Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

piemonte

Inserisci quello che vuoi cercare
piemonte - nei commenti

Piano IRES: una nota di alcuni sindaci - 12 Maggio 2021 - 14:39

Re: Noto
Ciao lupusinfabula hai perfettamente ragione, il fatto è che la nostra sanità è disegnata da una legge che si rifà agli standard OMS, che a loro volta si basano sul modello anglosassone e, se per alcuni versi vanno bene, per altri sono per noi assurdi. Tanto per fare un esempio, la Germania che vent'anni fa utilizzava standard di questo tipo, si è spostata verso un tipo di sanità che (a parte l'intervento del privato) si rifà tantissimo alla sanità italiana anni 80-90, prima che cominciassero i tagli lineari (e funziona). Per esempio se prendessimo un etrritorio poco abitato e con disagio di mobilità come lo Schlswig Holstein, paragonabile più o meno al nostro "quadrante", vediamo che ci sono 2 hub (Kiel e Lubecca), 3 (o4) ospedali con l'equivalente dei nostri DEA di primo livello, posizionati a raggio intorno ai primi a distanza di circa 40 km uno dall'altro, e una decina di ospedali/clinica (delle sorta di super case della salute con una ventina abbondante di posto letto ciascuna e specializzazioni particolari che le rendono uniche) gestite da privati con però assistenza al pubblico. Alcune hanno pure centri di prima emergenza. In questo sistema il privato guadagna circa il 3-6% per prestazione al pubblico (in Italia stiamo tra il 15 e il 20). Questo perchè l'emergenza si gestisce con reti di prossimità, non si fa facendo turismo sanitario sulle montagne. Comunque resta il fatto che noi oggi abbiamo quella legge, e per scamparla si dovrebbe andare in deroga. E' possibile? C'è chi dice di si e chi dice di no, io non lo so, però il piemonte da quindici anni questa strategia l'ha sposata in pieno e la segue senza fiatare. C'è poi un altro problema, non secondario, che invece giustifica la legge in vigore... la selezione del personale: con reparti piccoli e poche risorse non si attraggono i medici bravi, che giustamente vogliono far carriera. Già oggi questo a mio avviso è il problema princiaple dei nostri ospedali (vedi già oggi concorsi che vanno tristemente deserti a Domo). Ultima cosa: il polverone attuale è stato sollevato dal sindaco di Domo che alla prospettiva di avere un ospedale ad Ornavasso non ha detto che sanitariamente era un problema ma ha detto, testuale: senza ospedale Domo muore economicamente. Il suo problema è preservare (in città) i posti di lavoro legati all'ospedale. Questo, che è l'elefante nel salotto che nessuno vede, è il vero problema. Ragionare di sanità facendo altri conti. Io la vedo da esterno, delle storie vecchie, di Piedimulera e delle vecchie decisioni non so praticamente nulla (manco stavo in Italia), però questa discussione è davvero assurda a mio avviso...

Caruso su manifestazione a Intra - 18 Aprile 2021 - 01:40

Manifestazione a Intra
Non credo nessuno si debba Vergognare della bella, civile, pacifica e partecipata manifestazione di sabato 10 aprile. Una Manifestazione per la COSTITUZIONE E PER LA LIBERTA'. Per quanto riguarda i vaccini siamo di fronte a vaccini o meglio a una terapia genica del tutto sperimentale.. a seconda i vaccini le sperimentazioni termineranno nel 2024. L'italia ha firmato trattati internazionali che vietano di rendere obbligatorio un vaccino sperimentale., Cosi afferma all'art. 1 il Codice di Norimberga. La Convenzione di Oviedo. vieta l'obbligo vaccinale e prevede il Consenso informato che puo' sempre essere revocato..La stessa Costituzione afferma all'articolo 32 che "...Nessuno puo' essere obbligato a un trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non puo' in ogni caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.". Il Governo Draghi ha imposto l'obbligo al personale sanitario con un Decreto Legge che non si sà se verra' trasformeto in Legge.. Inviterei chi grida alla vergogna a leggere il foglietto illustrativo dei vaccini e a porsi qualche domanda. Al momento non è noto se e per quanto tempo i vaccini immunizzino, non si sa se interagiscono e con quali conseguenze con altri farmaci, E non si puo' sapere visto che la sperimentazione è in corso. Si sa che se trattato tempestivamente a domicilio il COVID19 è curabile e guaribile. Dopo un anno di terapia anticovid sbagliata il piemonte per primo ha abbracciato le terapie domiciliari. Allora perchè tutta questa fretta dei vaccini? Penso che abbiate capito che si è pure scatenata una guerra commerciale tra le società che producono vaccini. RINASCITA VCO si batte per la LIBERTA' DI SCELTA E CONTRO L'OBBLIGO VACCINALE. LOTTA PERCHE' si utilizzino per tutti i malati di covid le terapie più efficaci e vincenti!

Recovery Plan Piemonte: 27 miliardi - 6 Aprile 2021 - 09:25

Re: Interessante
Buongiorno sogni510, i progetti sono visibili qui: https://www.regione.piemonte.it/web/sites/default/files/media/documenti/2021-04/progetti_recovery_plan_piemonte_per_provincia.pdf

Piemonte: vaccino, somministrate 726.296 dosi - 30 Marzo 2021 - 16:54

Re: vaccini in piemonte
Ciao teresa panetta ripeto al domanda: e se il contagio fosse partito da chi non si è "voluto" vaccinare senza alcun motivo? Di sicuro non possiamo prendercela con chi invece non ha potuto e non può farlo per determinate ragioni sanitarie.

Piemonte: vaccino, somministrate 726.296 dosi - 30 Marzo 2021 - 12:38

vaccini in piemonte
non ho capito se vi e arrivata la mia mail,vi prego di leggere l'articolo sul giornale casalese eco mi sembra verificate,in questa comunità e in molte altre del piemonte e d'italia non sono stati vaccinati i disabili soggetti fragili anche loro,e alla casa di stefano anffas si sono infettati tutti compresi 4 operatori che non hanno voluto fare il vaccino perche gli operatori sono stati vaccinati

Piemonte: vaccino, somministrate 705.678 dosi - 30 Marzo 2021 - 11:53

Re: vaccini in piemonte
Ciao teresa panetta come diceva qualcuno, la domanda sorge spontanea: vuoi vedere che il contagio è partito dagli operatori sanitari presumo no vax?

Piemonte: vaccino, somministrate 705.678 dosi - 30 Marzo 2021 - 00:49

vaccini in piemonte
forse non siete a conoscenza,che per mancate vaccinazioni, ai pazienti fragili disabili dell'associazione Anffas di Casale Monferrato,tutti i pazienti sono risultati positivi al covid 19,sono tutti asintomatici e in osservazione nella struttura,sono stati vaccinati tutti gli operatori meno alcuni che si sono rifiutati,a giorni arriverà il vaccino ma per ora non serve,non è una polemica ma , è un errore,di cui ne fanno le spese persone che da un anno non vedono la luce del sole,perchè si voleva proteggerli

Piemonte: vaccino, somministrate 745.066 dosi - 29 Marzo 2021 - 12:38

Disposizioni relative al coronavirus in piemonte.
Buongiorno, mi piacerebbe sapere come mai, nell'informazione nazionale, non si fa mai riferimento al piemonte quando vengono elencate le regioni che non consentono l'accesso alle seconde case. A chi si riferisce il difetto di comunicazione?

Lupi e Orsi nel VCO - 22 Febbraio 2021 - 09:34

Distruzione ambiente sempre da condannare
Spettabile Robi, la distruzione dell'ambiente non ha colore politico. Non ho detto "repubblicani" distruttori dell'ambiente, ho detto Trump distruttore dell'ambiente, e i fatti (ovvero tutte le azioni prese, sono fatti e sono lì come prova di ciò che ha fatto). Anche la Cina ha le sue enormi colpe, e quindi? Non è che perché la Cina ha una politica distruttiva, allora siamo giustificati anche noi a fregarcene. Quindi bisogna sempre condannare chi distrugge l'ambiente per far arricchire pochi, a danno di tutti, che sia destra o sinistra. In Italia, ci sono brutte esperienze per ogni schieramento, ma il partito che normalmente comanda al Nord si sta davvero distinguendo per scelte davvero pessime in materia ambientale (dal piemonte fino al Veneto), peccato che poi a pagarne le conseguenze siano tutti i cittadini. Ognuno può avere la propria opinione, ma votare sapendo di dare il voto a chi dell'ambiente non ha il minimo interesse (a favore di chi lo finanzia e non certo per il bene comune), lo ritengo comunque errato. Come errato è difendere chi ha palesato questo atteggiamento.

Giovani Democratici su chiusura delle scuole - 3 Dicembre 2020 - 07:19

Bersaglio Sbagliato
Il caos, cari piddini in erba, è stato causato semplicemente dai dpcm del governo di cui i senior PD fanno parte. I selfie se li fanno anche Conte, Zinga e altri vostri eroi che non nomino per pudore. Le regioni hanno competenze concorrenti e non esclusive praticamente su tutto. Se il governo ritenesse che la regione piemonte violi la normativa, sarebbe suo diritto fare ricorso al tar oppure intervenire in sostituzione della regione in virtù appunto del potere sostitutivo che la Costituzione prevede. E vi ricordo infine che la riforma del titolo v è stata fatta dalla sinistra. Ciao fra! E imparate a ragionare con la vostra testa e dare meno retta ai paludoni e parrucconi di partito! Siete molto più intelligenti di loro!

PD VCO critico con Regione su zona arancione - 1 Dicembre 2020 - 20:04

Divertente
Il Pd in generale è dannoso al paese. Il PD del vco è anche divertente nella sua dannosita'. Prima ci chiudono in casa come carcerati (il governo PD 5 stalle) poi si lamentano che non si aprono le scuole per le medie. Prima rovinano i commercianti e poi tutti in classe e poi a casa ad attaccare il virus ai nonni. E meno male che non in sono in piemonte, questi qui! Bastano e avanzano in Europa, a Roma, nel Lazio e in Campania. Ma andate a spazzare il mare che è meglio!

Appello per consentire la caccia - 15 Novembre 2020 - 18:13

Lega peggior partito sulla caccia
Salve Robi, Quello che riporto sono fatti, facilmente verificabili usando un semplice motore di ricerca. La giunta Cota in piemonte non consentì lo svolgimento del referendum sulla caccia con un'azione piuttosto vile, di fatto abrogò la leggere regionale. Può trovare tutte le informazioni qui: https://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_piemontese_sulla_caccia Quel referendum era troppo pericoloso perché avrebbe costituito un unicum in tutto il paese e quasi certamente la caccia in piemonte sarebbe stata ridimensionata (non prevedeva la chiusura totale ma la salvaguardia a più specie). Quello che l'allora giunta Cota fece è inqualificabile. Che Salvini, leader dell'attuale Lega, sia filo cacciatore è notoriamente risaputo, dai tanti discorsi fatti pro caccia, a quando indossava le magliette a favore dello spiedo bresciano, al fatto che ogni anno in Lombardia cercano di far passare la caccia in deroga a molte specie. Cosa significa? Appellandosi alla "tradizione" vogliono far cacciare alcune specie protette e in passato ci sono anche riusciti. Puntano infatti a far sparare a fringuello, pispola, prispolone e frosone, giusto per citare i principali. La caccia a tali specie è vietata ma loro ogni anno cercando di farla passare con una legge per permetterne la caccia (in provincia di BS ci sono parecchi problemi di bracconaggio). Ogni anno ci provano, ma ovviamente essendo specie protette sia a livello europeo che nazionale non è facile. In alcuni anni lo hanno fatto e per questo l'Italia ha rischiato sanzioni pecuniarie dall'Europa enormi. Quando si è profilato che le sanzioni le dovevano pagare i consiglieri proponenti, ecco che allora le mani non le alzavano più. Anche quest'anno ha cercato di far riaprire gli impianti di cattura degli uccelli, dove vengono catturati migratori, essenzialmente tordi bottacci, tordi sasselli, merli... per poi distribuirli a chi caccia con i richiami. Altra praticamente altamente illegale. Lo scorso anno avevano anche previsto un contributo di 600.000 euro per la riapertura! In Lombardia si continua così. Cerchi pure su qualsiasi motore di ricerca e troverà tutte le dichiarazioni di Salvini e dei suoi esponenti in regione Lombardia. La nuova giunta piemontenese non è stata da meno. Forza Italia nei governi di Berlusconi cercò di cambiare la legge nazionale sulla caccia, la famosa 157/92, con proposte semplicemente assurde. Anche qui non manca la bigliografia online. Su FDI, beh ha mandato al parlamento europeo un certo fiocchi (nome note per chi pratica l'attività venatoria) e ha pubblicato chiaramente di aver ricevuto contributi da parte di associazioni venatorie. Ma da questo punto di vista finché è legale, non è chiaramente un problema. Ma considerare FI un partito animalista solo perché c'era la Brambilla, beh la realtà è ben diversa. Torno a ripetere anche il PD viene a ruota, tra Liguria (quando c'era), Toscana ed Emilia ha sempre favorito la caccia, ma almeno non ha mai fatto questi tentativi peggiorativi e costanti di intraprendere nuovamente attività illegali come gli impianti di cattura. In materia di caccia, la Lega non rappresenta per niente l'equilibrio, anzi rappresenta quella frangia estremista molto pericolosa. Quanto successo in piemonte con l'ex giunta Cota poi è uno scandalo senza parole e precedenti. Guardi la legge del 2018 emanata dall'amministrazione regionale di allora (PD): http://www.cr.piemonte.it/web/per-il-cittadino/visita-palazzo-lascaris/461-comunicati-stampa/comunicati-stampa-2020/giugno-2018/8120-approvata-la-legge-sulla-caccia Non si poteva cacciare la domenica! E addirittura venivano tolte 15 specie cacciabili!!!!! Una cosa che non si era mai vista da nessuna parte ed è stato il PD a farla (anche senza essere del PD dal punto di vista della tutela era una legge migliorativa e più equilibrata, la migliore nelle regioni italiane) Poi come sappiamo è arrivata la Lega e indovini come è stata modificata la legge sulla caccia?

Appello per consentire la caccia - 14 Novembre 2020 - 19:43

Il falso mito della caccia
"I cacciatori controllano il territorio e lo salvaguardano." Controllare il territorio e salvaguardarlo si può fare senza un fucile in mano. Io lo faccio da decenni con una macchina fotografica e un binocolo. Ho contribuito a studi, piantato siepi, creato stagni didattici, raccolto tonnellate di rifiuti e denunciato anche chi sparava a specie protette. Come si possa salvaguardare il territorio armati di fucile sparando spesso a uccelli di pochi grammi resta un mistero, anzi no, non è un mistero è un'aberrazione. Oggi la caccia è solo egoismo, perché molti territori sono troppo urbanizzati e sottoposti a una pressione antropica elevata, oltre che a una pressione venatoria eccessiva (se pensiamo agli anni '80). Risultato? Serve acquistare selvaggina stanziale, come fagiani, starne o lepri, pronto caccia, da liberare il venerdì (giorno di silenzio venatorio) per poi essere uccisa nel weekend. Questa è la caccia vagante. Altra aberrazione, in che modo sparare a uccelli di pochi grammi, pensiamo all'allodola, specie di fatto già minacciata da molti fattori, possa aiutare a salvaguardare l'ambiente? L'allodola prima dell'arrivo di questo partito( Lega) era inserita giustamente (in piemonte) tra le specie non cacciabili, perché sta diminuendo drasticamente e quindi spararle non serve certo a salvaguardarla. Come non serve sparare alla pernice bianca (specie ormai rara), a cui si concede di sparare a qualcuno. Ma si può continuare. I cacciatori di alcune zone della Lombardia fanno strage di piccoli uccelli, spesso usando metodi vietati, come richiami acustici, e sparano a tutto, da migliarini, a pispole, fringuelli, tutte specie protette, e non lo fanno per salvaguarda il territorio, lo fanno per ingordigia e soprattutto per venderli a caro prezzo. Tutte queste forme di caccia oggi sono solo un danno all'ambiente e un danno alla fauna, senza considerare 1) il fattore disturbo, tra cani e spari, anche le specie non oggetto di caccia vengono disturbate e non poco 2) il fattore bracconaggio, una bella percentuale delle sanzioni emesse ovviamente è a carico di cacciatori con licenza, ogni anno i centri di recupero della fauna selvatica accolgono e cercando di salvare decine e decine di rapaci con ferite dovute a pallini di caccia, senza contare che ogni anno abbiamo uccisioni eccelenti, tra aquile, aironi e gru. E non inizio neppure il discorso della caccia il cinghiale, di cui è scientificamente dimostrato come le attuali formule di caccia e gli errori fatti in passato (reintroduzioni e pasture) sono la causa della crescita e spostamento incontrollato di questa specie. Quindi se si vuole continuare a cacciare almeno che si faccia una riforma definitiva con regole più severe e limitative, meno specie cacciabili e più rispetto della proprietà privata (una persona armata e con licenza di caccia può entrare liberamente in una proprietà privata come un frutteto e il proprietario non può impedirlo... sembra il medioevo, invece è il presente). Anni fa la Lega pur di non far svolgere un referendum in piemonte abrogò la legge sulla caccia per reintrodurne una persino peggiorativo! Purtroppo molti cittadini ignorano tali nefandezze. Comunque in parte è vero, la politica sia di destra che di sinistra è filo venatoria, le cose peggiore le fanno Lega, FDI e Forza Italia, il PD segue a ruota con iprocrisia. L'unico partito contrario è il M5S ma finora non ha mosso un dito. Si vuole salvaguardare l'ambiente, prendetevi un binocolo e non armi con pallini di piombo per uccidere un uccello di pochissimo grammi! Non confondiamo le cose!

Appello per consentire la caccia - 14 Novembre 2020 - 10:27

Non si smentiscono mai
Purtroppo una certa parte politica non si smentisce mai nel supportare in maniera anche assurda questa attività. Lasciando da parte il fatto di essere a favore o contro, l'attaccamento che la regione Lombardia, soprattutto, e in ruota al piemonte fanno nei confronti dell'attività venatoria è semplicemente assurdo. Ogni anno la Lombardia fa le peggiori cose per favorire la caccia e il piemonte, da quando ha cambiato amministazione regionale, non a caso, segue a ruota, con altre decisioni discutibili, come riaprire la caccia a specie che in piemonte non era possibile cacciare. Al di là della caccia di selezione, tutto il resto dell'attività venatoria, che ricordo rientra nell'ambito degli hobby, è solo ed esclusivamente dannosa! Capisco che questo supporto deriva dal denaro e dalle poltrone che ci sono dietro, ma nel 2020 sarebbe anche ora di iniziare a tutelare maggiormente l'ambiente, la fauna selvatica (che resta patrimonio indisponibile) e le persone (oltre che la proprietà privata) e cambiare finalmente l'attività venatoria. Ma niente, questo partito, ovviamente ben sovvenzionato alle spalle, non fa che ripetere come un mantra questo accanimento nei confronti dell'ambiente. PEccato che molte persone votando se ne dimenticano. Di fronte a una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo è poi davvero vergognoso chiedere di riaprire l'attività venatoria. Siamo in lockdown per cercare di migliorare la situazione sanitaria ed evitare di andare ad affollare gli ospedali, non possiamo muoverci dal nostro comune se non per necessità e possiamo passeggiare nei pressi della nostra abitazione, non ci capisce perché qualcuno dovrebbe essere libero di andare a uccidere animali per divertimento, tra l'altro con poca gente in giro o nessuna, per cui con un rispetto delle regole sicuramente molto flessibile (qualcuno rispetta le regole, ma molti no e sono le statistiche e i numeri a dirlo). Quindi no, assolutamente no, non c'è alcuna necessità di riaprire la caccia e almeno in questa immane tragedia che stiamo vivendo qualche vita in più potremo risparmiarla, quella di un allodola, un tordo o un0'alzavola, uccise per divertimento, per hobby e perché i nostri continuano a consentirlo.

Lega, risponde sugli ospedali VCO - 9 Novembre 2020 - 22:02

Re: Re: Re: Corso di lettura
Ciao robi guarda, sulle linee generali hai parzialmente ragione, le politiche di tutti gli ultimi 7-8 governi si sono basate su continui tagli alla sanità, sulla trasformazione delle USL in ASL (tranne dove i governi regionali hanno contrastato questa linea, e i risultati positivi si vedono), e sul pareggio di bilancio. Cose giustificate dal fatto che l'UE, mentre la Germania correva a copiare la sanità italiana anni 90, imponeva all'Italia di smembrare lo stesso sitema per logiche di risparmio, e dal fatto che le ruberie e gli sprechi erano immensi (e sono comunque continuati). Sul dettaglio però ho ragione io, se le politiche dei tamponi legate agli spostamenti stanno in mano al governo le azioni sul territorio stanno in mano alle regioni, e il piemonte ha una università che, come in Veneto, ha sviluppato consumabili per qPCR a basso costo fatti in casa. In Veneto li hanno usati in piemonte no, perchè? Scelta politica dato che il Dipartimento che li ha sviluppati vede un ordinario dichiaratamente di sinistra? A pensar male... ora siamo senza consumabili e riduciamo i tamponi ai soli sintomatici... (il piemonte, non l'Italia). Le ASL dovevano essere organizzate a livello regionale per il tracciamento dell'app immuni. Il piemonte, come altre regioni, non ha fatto nulla, ma altri, per esempio Trento o Bolzano, o il Lazio, hanno aperto call center e linkato questi alle ASL e al servizio di tamponi. Bastava farlo. Stessa cosa per il bado per infermieri (uscito qualche giorno fa), andava fatto a giugno, ma a giugno la regione aveva in mente altro: figurati che sono venuti anche da noi due volte, la prima (a maggio) ad offrirci (molti) fondi per sviluppare nel mio ente un servizio di tamponi (cosa impossibile da fare in 6 mesi in quanto servono spazi di un certo tipo che non c'erano e andavano fatti da zero) e quando io ho detto, assumete trenta quaranta biologi e infermieri che in tre settimane ve li formiamo a costo zero come tecnici biomolecolari e poi impiegateli nei centri già esistenti, risparmiando un bel po, e potenziando il tracciamento, ci hanno detto che non era una loro priorità. La seconda per dirci, in piena estate, se avevamo idee per fare ricerca nel nuovo centro di Venaria, che avevano pereparato per il covid e che essendo l'emergenza finita avrebbero voluto usarlo per altro... quando gli ho fatto notare che era allora il momento di fare tamponi, e che avrebbero dovuto mettersi sotto invece di pensare ad altro, non mi hanno più contattato. Sono piccoli esempi di quello che non è stato fatto. E' un disastro, e le colpe sono ben chiare, sia a livello locale (i trasporti comunali e provinciali andavano riorganizzati, magari recuperando i bus turistici, che sono pure in sofferenza), che regionale, che statale (e non dico nulla sulla tragedia burocratica dei fondi a chi sta soffrendo economicamente). E che altre nazioni abbiano fatto la stessa colpevole sottovalutazione non è una scusa... noi avevamo avuto i camion militari a spostare le bare, non gli slovacchi. Ultima cosa: i bandi per assumere medici: vai sul sito della regione a vedere cosa è stato bandito da maggio ad oggi, e cosa nell'ultima settimana o due. Non è che i soldi sono comparsi dal nulla... E vatti a vedere quanti medici si sono spostati nel privato (che si permette pure di dire: i covid ve li tenete, a noi mandateci gli oncologici che pagate meglio) o si sono prepensionati con quota cento. Sai quanti sono stati sostituiti? Vabbè, la smetto, perchè mi arrabbio. Cito un bravo virologo inglese: fatevi la vostra bolla, una cerchia di amici stretti, e frequentate solo loro, fino a che il vaccino sarà pronto e disponibile. Non è limitare la libertà, è scegliere, consapevolmente, di abbattere i rischi, per voi e per la società. Ho pure scritto "bravo virologo", finisco con una battuta: come ogni microbiologo che lavora con i batteri so benissimo che i virologi sono semplicemente microbiologi non abbastanza intelligenti per lavorare coi batteri :-) notte

Zona Rossa: Lega chiede esenzione per il VCO - 7 Novembre 2020 - 10:06

Destra irresponsabile
Se la Regione piemonte, che si esprime istituzionalmente attraverso il proprio Presidente CIRIO, il SOLO titolato a tenere i rapporti istituzionali col governo, riteneva plausibile la determinazione della “zona rossa” su base provinciale, avrebbe dovuto richiedere di inserire questo aspetto nel DPCM ed impegnarsi in tal caso a fornire il tracciamento di tutti i 21 parametri su scala provinciale. Evidentemente questo non è avvenuto! Che ne sa Speranza di regioni, province e Comuni? Sono le rispettive istituzioni, che seguendo la gerarchia, devono fare da portavoce! State, come al solito, strumentalizzando la serietà della situazione, e come se non bastasse promuovete manifestazioni con il rischio di aggravarla! Irresponsabili

Lega, risponde sugli ospedali VCO - 6 Novembre 2020 - 23:17

Corso di lettura
Prendo atto che qualcuno dei frequentatori del sito ha problemi di lettura o forse di comprendonio. A me pare chiaro. Dopo il regno di chiamparino e reschigna simile al nulla e dopo le loro promesse vuote c'è un piano per la riorganizzazione della sanità in piemonte. E il PD lo ostacola. Non ho capito dove sia la difficoltà di comprendere. In quanto al covid ricordo per la, duemillesima volta che è competenza del governo centrale la gestione della pandemia. Se ci fosse un governo centrale e non degli scappati di casa che non sanno fare "o" con il bicchiere sarebbe meglio. Spero di essere stato chiaro.

Lincio chiede per il VCO esenzione Zona Rossa - 6 Novembre 2020 - 15:05

Condivido
Pur non sottovalutando questa tremenda pandemia credo che la debolezza è l'incapacità di questo governo di scappati di casa si misuri nella mancanza assoluta di programmazione. Chiudere è facile. Riaprire per chi ha fatto tutto per essere in regola è impossibile. Chiudere piemonte e Lombardia uccide il PIL italiano. Poi vediamo come la mettono. Evitare assembramenti si può senza fare queste allucinanti chiusure. E mi chiedo a, questo punto perché la Campania non è zona rossa. Forse perché hanno paura di rivolte di piazza? Forse perché il. PD non si tocca?

Lega, risponde sugli ospedali VCO - 6 Novembre 2020 - 13:29

Re: E quindi?
Ciao Filippo pure io ho perso tempo a leggere questo intervento dove la sintassi non ha diritto di cittadinanza (ma io mi chiedo, oltre ad usare il correttore di Word, far rileggere le bozze da un ragazzo di terza media è proprio così difficile?) Si capisce comunque che qualcuno qui "lavora in silenzio" e farebbe cose. Non so cosa, ma so bene cosa (per incosciente incompetenza) non ha fatto da maggio ad oggi. Ne riassumo una breve selezione: - tracciamento: fino a un mese fa il piemonte faceva pochissimi tamponi, oggi qualcuno in più. Bastava copiare giapponesi, coreani o tedeschi, e tracciare massicciamente con tamponi positivi e contatti, potenziando le strutture esistenti invece di fare azioni di facciata come a Venaria... e oggi non saremmo in questa situazione. Peggio del piemonte in questo senso non ha fatto quasi nessuno. - attivazione di dirve through per i tamponi rapidi. Nel lazio sono quasi 300, in piemonte? Non lo dico per carità. - potenziamento della medicina di base attraverso l'assunzione, a maggio/giugno, di nuovi medici di base, l'attivazione di studi che permettessero di effettuare tamponi, la formazione dei medici stessi e dei pediatri. Fatto nulla. - assunzione di personale infermieristico (da attivare come TD in caso di necessità) con concorsi da bandire entro l'inizio dell'estate. Mai fatto - assunzione urgente di nuovi medici (infettivologi, pneumologi) almeno in sostituzione di quelli che si sono spostati verso l'attività privata o si sono prepensionati usando quota 100 (e non giudichiamoli), proprio in vista di una nuova ondata. mai fatto. - identificazione di strutture da dedicare ai pazienti COVID, sia come ospedali che come strutture di isolamento dei casi più lievi ma impossibilitati a stare a casa. Fatto pochissimissimo, negli ultimi giorni da Torino spostano centinaia di malati a Tortona, e non aggiungo altro. Fatto pochissimo e solo nelle ultime settimane, quando è ormai troppo tardi. - attivazione di call center e uffici dedicati all'emergenza e al tracciamento con l'app Immuni. Mai fatti. - potenziamento delle professionalità locali e della gestione delle ASL attraverso esperti di chiara fama: qua non solo non è stato fatto nulla, ma a settembre, per beghe di partito, hanno pure spostato i DG delle ASL di VC e VB, mettendo persone che nulla sanno della situazione locale a capo dell'ASL. -isolamento ai primi cenni di recrudescenza del virus delle RSA e protezione totale dei loro ospiti. Non solo non fatto, ma s'è immediatamente pensato di spostare pazienti covid proprio lì (geni, ma durante la prima ondata dove stavate? al cinema?) mi fermo qua, perchè ho pena ad andare avanti, i risultati del "lavoro in silenzio" sono ospedali strapieni (ben oltre la media nazionale), terapie intensive strapiene ben oltre la media nazionale, così come l'indice RT che ci dice che siamo totalmente fuori controllo, ritardi assurdi nella comunicazione di eventuali positività, blocco praticamente totale dell'attività ospedaliera non di urgenza, nuovi picchi di contagi tra il personale ospedaliero, e a breve numero di decessi. E' vero, non ha senso ora parlare di riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale, avrebbe più senso parlare di dimissioni da parte di chi ha causato questo terribile disastro. saluti

Lincio chiede per il VCO esenzione Zona Rossa - 6 Novembre 2020 - 13:00

esenzione zona rossa VCO
Non sono al corrente, Filippo, della reale situazione dei ns ospedali. Non mi è difficile credere che sia come esponi tu, la situazione sanitaria nell'intero piemonte è al collasso da tempo, non c'erano risorse, umane, economiche, organizzative per poter sostenere l'attuale pandemia. Conosco bene la situazione del ns sistema terziario, colpito dal precedente Lockdown, dall'alluvione, dalle strade chiuse per la Svizzera di quest'anno., da questo Lockdown... Non si può fare così e basta. Non si deve fare così e basta. I piccoli artigiani, il ns sistema turistico-ricettivo si è adeguato alle norme, ha sostenuto dei costi, ha già pagato delle tasse, hanno pagato mancate entrate Bisogna trovare un altro modo, trovare altre soluzioni, occorre ascoltare tutti i problemi. La lettera del Presidente della Provincia, per quanto priva di effetto, è un punto di partenza
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti