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Governo su posta a giorni alterni: "Il piano va rivisto" - 28 Marzo 2016 - 12:52

HAvF e Giovanni%
Amici, non pensate solo a chi abita in città dove la presenza di uffici postali è plurima e facilmete raggiungibile con autobus, metro, tram, ma anche a chi vive nei paesini dove l'Ufficio postale è rimasto un punto di riferimento, non ultimo per quei turisti, ve lo assicuro per esperienza personale, che in quei paesini scelgono di passare le loro vacanze: vi garantisco che anche per loro la presenza giornaliera di un ufficio postale è veramente importante. I servizi costano, si sa, difficilmente producono utili: ma proprio in quanto servizi alle persone vanno mantenuti, specie nelle zone montane e disagiate.

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 29 Febbraio 2016 - 17:41

Re: Re: Piccola esperienza odierna
Ciao Hans Axel Von Fersen Lupus facciamo 2 conti. Il tuo villaggio di 300 persone ha un ufficio postale che ipotizzo con un impiegato/direttore quindi con un costo annuale di 40.000 euro. Poi dobbiamo aggiungere affitto, telefono, linea dati, riscaldamento, luce, pc, pattumiera, assicurazioni, guardie giurate che portano e prendono il grano, pulizie, carta, fotocopiatrice e tante altre spese. Quindi diciamo circa un 60.000 euro l'anno per 300 persone equivalenti a 200 euro ad abitante. Se l'amministratore di condominio della tua comunità ti addebitasse 200 euro l'anno per il servizio postale che tu usi per pagare 2 bollettini petalosi, penso che l'avresti già mandato a stendere. O sbaglio?

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 29 Febbraio 2016 - 16:09

Re: Piccola esperienza odierna
Ciao lupusinfabula io fossi in te non mi chiederei come avresti fatto se l'ufficio postale fosse stato aperto in giorni alterni, ma perché la regione ha mandato con questo ritardo i bollettini? Saluti Maurilio

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 29 Febbraio 2016 - 13:21

Piccola esperienza odierna
Stamattina 29 febbraio verso le 11.30 il postino mi ha recapitato la missiva della Regione Piemonte per il pagamento del bollo auto da effettuarsi entro il....29febbraio, cioè oggi. Nel villaggio dove io vivo non ci sono sportelli di Unicredit, delegazioni ACI ricevitorie lotto ed altre amenità del genere, Ma per fortuna c'è un piccolo ufficio postale aperto tutti i giorni, così con una corsa affannosa 10 minuti fa sono riuscito a pagare il bollo dell'auto in tempo e ad evitare sanzioni e/o soparattasse. E se l'ufficio postale fosse stato soppresso, se avesse aperto solo a giorni alterni ed oggi fosse stato un "giorno no" cosa avrei potuto fare? Ai faciloni fautori di tagli, riduzioni,soppressioni ( sempre a a spese degli altri, ben inteso)l'ardua risposta. E non suggeritemi di prendere l'aereo di Renzi per recarmi al più vicino ufficio per la riscossione, Vi prego!

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 28 Febbraio 2016 - 11:47

curioso
curioso notare come dell'elenco stilato da %,alcune cose già le offre poste spa,ma in città. prova ad andare in un ufficio postale cittadino (sufficiente Intra) e ti propongono di tutto. vendono libri,articoli regalo,ovviamente prodotti finanziari,il caffè e relative macchine e tutta un'altra serie di cose che fa sembrare la posta un suk. ora non si capisce il perchè dove non serve,la posta ti offre di tutto e di più,e dove servirebbe si limita a fare...la posta! se offrissero tutti quei servizi avrebbero più motivi per restare aperti.

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 28 Febbraio 2016 - 11:45

Irrazionalità
Caro Giovanni% in tutto ciò io vedo un continuo attacco ai piccoli comuni, soprattutto quewlli montani e della vallate.Hanno cominciato imponendo regimi fiscali ai negozietti di montagna come ai grandi supermercati di città: e questi hanno chiuso. idem dicasi per i piccoli bar: hanno chiuso anche loro; sopravvivono solo alcuni " circoli" perchè tutti chiudono gli occhi fingendo di non vedere che per la normativa potrebbero accedervi solo i soci.Pare che ora vogliano attaccare anche chi affitta qualche stanza o qualche piccolo appartamento ai turisti nella stagione estiva: così perderemo anche quella fetta di turismo già povero di per sè perchè i ricchi vanno in vacanza negli alberghi extra lusso e non certo nell'appartamento ammobiliato.Hai mai provato a chiedere i permessi edilizi per ristrutturare una baita cadente? Ti assicuro che al dilà dei costi l'iter burocratico scoraggerebbe anche il più strenuo difensore della salvaguardia dell'ambiente montano. Per non parlare poi dei trasporti ridotti al lumicino, e non come in città ove ci sono bus, metropolitane, treni e al più anche taxi; per non parlare del servizio scolastico: quante piccole scuole sono state costrette a chiudere i battenti con gravi disagi per genitori e scolari? Qualcuno che aveva provato ad aprire un piccolo laboratorio per produrre formaggi è stato subissato da lacci e lacciuoli che in pratica l'hanno costretto a chiudere in breve tempo. Ridurre o sopprimere ( perchè alla fine è a questo che tendono) anche il servizio postale è un' ulteriore botta ai piccoli centri più disagiati. Ecco perchè dico che non se ne può più di una politica che quando deve ridurre i costi e tagliare lo va a fare con i più deboli! Certo agli spaventosi buchi di bilancio di Roma si supplisce con iniezioni di fondi pubblici: non sia mani che "caput mundi" debba portare i libri in tribunale! E' ora che gli Italiani prendano il coraggio di ribaltare il banchetto ed il cadreghino di chi li s-governa.

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 28 Febbraio 2016 - 09:58

Razionalità
Caro Lupus, ti do ragione ma il discorso è moto più articolato e complesso. Parto da alcune premesse: - necessità di mantenere i livelli occupazionali; - necessità di non cedere altro spazio antropizzato montano; Mi sembra chiaro che mantenere un inutile e semidesertico ufficio postale postale aperto tutti giorni sia del tutto inutile allo sviluppo di quelle comunità. I soldi pubblici dovrebbero essere investi in altre servizi e strumenti di sviluppo. - mantenimento punti vendita per generi di prima necessità e utilità domestica; - servizi socio-sanitari a domicilio da erogare alla popolazione anziana; - ripresa dell'attività produttiva cercando d ricollocare sul mercato una gamma di prodotti rientranti nella vasta e genuina tradizione alpina. Penso alla creazione di punti erogatori di beni e servizi (anche postali), a organismi di promozione e sviluppo di prodotti alpini ecc. Vedi Lupus quanti posti di lavoro potrebbero nascere. Dopo questo elenco l'ufficio postale esce fuori piuttosto malandato. MA SIAMO IN ITALIA. Non si farà NULLA! I nostri politici, PRIVI DI IDEE; preferiscono difendere l'inutile ridotta postale (non si parla poi nenache di chiusura ma di apertura a giorni alterni). E' vero caro Lupus, la razionalità provocherà solo la riduzione di personale. SIAMO COSTRETTI A DIFENDERE IL PALESEMENTE INUTILE. Non hai tutti i torti Buona domenica Lupus.

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 26 Febbraio 2016 - 16:24

andre
Fai esempi ridicoli. Non si tratta di chiudere ma ridurre. E c'è una bella differenza tra uffici centro città vb o domo (sono sicuramente sotto organico) e uff postale di Ponte frazione Formazza in inverno. I dipendenti non si licenziano ma si spostano dove serve maggiormente. Ma se devi dar contro x forza continua pure ad argomentare. Ciao.

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 26 Febbraio 2016 - 15:48

concordo
chiudere subito uffici postale di Trobaso e Suna , tenere aperto dalle 8,30 alle 10 quello di Pallanza.. tanto c'è quello di Intra... Cambiasca si può appoggiare a Intra ... chiudere tutti quelli tra Verbania e Cannobio e tenere aperto solo quello di Cannobio ... e a sud chiudere Baveno ,tanto c'è Stresa e niente fino ad Arona ... tanto tutti scaldano la sedia ... e non fanno un c....o dalla mattina alla sera...la posta non la spedisce più nessuno... le bollette si possono pagare quando si ha voglia e i soldi sui conti correnti postali non sono mica nostri.. che ci frega... solo noi lavoriamo ... gli altri rubano lo stipendio... quando hanno toccato Suna .. subito tutti a reclamare..

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 26 Febbraio 2016 - 08:24

Re: Evadere
Che c'entrano i giornali. Quelli possono arrivare ugualmente con i giri dei postini che sono indipendenti dall'ufficetto postale. Sforziamoci di essere un po' meno superficiali e ragionaimo un po' in più. I giovani abbandonano le montagne e vanno i giro per il mondo per aspetti ben più profondi di voler aprire a giorni alterni un uffcio postale semideserto.

Troppi dépliant? - 12 Gennaio 2016 - 16:18

Posta o volantinaggio?
Se il volantino è spedito da Poste Italiane, o altra azienda autorizzata, DEVE essere messo nella cassetta postale, perchè è considerata corrispondenza a tutti gli effetti. Questo lo si verifica se è presente nella stampa un francobollo virtuale, o altra indicazione sulla spedizione. Sul sito di Poste Italiane si dovrebbe trovare, una volta c'era, la carta dei servizi di Poste Italiane, che spiega queste cose. In caso contrario, PUO' essere lasciata nella buca per i volantini, ma non credo che ci sia un regolamento preciso per questo. Forse alcuni comuni hanno dei regolamenti. Saluti Maurilio

Interpellanza di Via Repubblica - 13 Novembre 2015 - 09:21

Sede Poste
La soluzione del senso unico era gia stata sperimentata qualche anno ma si è tornato indietro per le proteste di diversi cittadini. Quindi! Ritengo che rimane valida la proposta di cambiare luogo dell'ufficio postale magari nei pressi di piazza Parri come avevo accennato. Manca la volontà politica? Non so.

Interpellanza di Via Repubblica - 12 Novembre 2015 - 13:07

I Vigili ?
Basterebbe la presenza dei vigili urbani ( mai visti ) x controllare il rispetto dei limiti di velocità . Ridicolo evidenziare la situazione dell'ufficio postale quando all'inizio di via Repubblica (ex metalvista) l'uscita di casa è praticamente a rischio investimento , strada stretta e auto che transitano veloci.

Verbania Documenti: "Soli e male accompagnati" - 11 Novembre 2015 - 14:52

Re: Domanda
provo a interpretare io. il discorso di % è condivisibile,ma va anche detto che le poste sono (meglio,erano) viste come l'ultimo baluardo "di civiltà",finche c'era un un ufficio postale attivo i piccoli paesini potevano ancora pensare di resistere,soprattutto ultimamente visto che la posta ha ampliato l'offerta di servizi. e non dimentichiamo che spesso in quei paesini posta=banca,il progressivo smantellamento del servizio viene visto con paura da parte soprattutto di chi in quei paesini resiste,e sono quasi solo anziani. le tesi di VBDoc e % a mio avviso sono complementari,non opposte.

Verbania Documenti: "Soli e male accompagnati" - 11 Novembre 2015 - 11:26

Domanda
Perché per VBDoc è cosi importante tenere aperto un ufficio postale tutti giorni? Perché è così importante per nonna Maria poter pagare la bolletta e spedire tutti i giorni una raccomandata?

Verbania Documenti: "Soli e male accompagnati" - 11 Novembre 2015 - 11:07

Re: Piccoli ... Comuni, Uff.Postali e negozietti.
Si capisce poco da questo giro di parole. Io son per individuare e risolvere i VERI PROBLEMI. C'è la problematica dello spopolamento dei comuni montani con il pericolo di lasciare soli soprattutto gli anziani. Questo è un VERO PROBLEMA, concordo. A questo punto la comunità si deve sforzare di mantenere elementi necessari come l'apertura di negozietti e sistemi di presidio medico assistenziali oltre che elaborare dei piani di sviluppo economico. Mantenere un ufficio postale tutti i giorni vuol dire semplificare e in qualche modo falsificare la problematica. Si otterrà magari un ufficio postale sempre aperto ma sarò molto più difficile mantenere un negozie.tto. Battaglia più difficile e per questo con malignità affermo che non viene colta, La vecchietta potrà andare tutti i giorni a pagare le bollette e spedire le sue centinaia di raccomandate in tutto il mono ma non potrà fare la spesa e non avrà un presidio medico assistenziale per i suoi malanni e bisogni. CERCHIAMO DI DARE ORDINE ALLE PRIORITA' E AI PROBLEMI, bisogna solo ragionarci un pochino e mettere in moto il cervello.

VB/doc: poste montane, politica e critiche - 1 Novembre 2015 - 10:07

Battaglia sbagliata
Non riesco proprio a capire le argomentazioni di VB/Doc nella assurda difesa degli uffici postali in montagna. Considerazioni spesso seguita dai lettori di questo sito che non riescono a sviluppare compitamente un ragionamenti inserendo frasi fatte e luoghi comuni come quello " se cominciamo a togliere un servizio ne seguiranno altri". Ragioniamo con ordine; 1) IL SERVIZIO postale NON VIENE ELIMINATO ma gli uffici postali saranno aperti a giorni alterni. Questa mi sembra una giusta razionalizzazione. La vecchietta può anche spettare un giorno per entrare in quell'ufficio semi-vuoto per pagare la bolletta o spedire la raccomandata. 3) SE VOGLIONO VERAMENTE DIFENDERE I COMUNI MONTANO DEVONO CAVALCARE BEN ALTRE BATTAGLIE che elenco: - favorire punti vendita per l'approvvigionamento di beni di prima necessità; - sviluppare il turismo montano; - sviluppare l'attività economica in loco; - sviluppare una rete di assistenza e soccorso sociosanitario per la popolazione anziana. MANTENERE UN UFFICIO postale APERTO TUTTI I GIORNI E' L'ULTIMO DEI PROBLEMI ma per VB/DOC la gente di montagna è tutta protesa verso questa sorta di tempio del dio Posta, le vecchiette non fanno altro che pagare tutti i giorni bollette e spedire raccomandate. ASSURDO

VB/DOC e il boicottaggio della privatizzazione delle Poste - 28 Ottobre 2015 - 15:19

Re: Re: Re: Re: che che che????
Si c'è un mitra e si chiama riduzione della spesa. La coperta sta diventando sempre più corta. Verbania Documenti sta cavalcando una battaglia inutile (di fatto i servizio postale permane) e anacronistica.

VB/DOC e il boicottaggio della privatizzazione delle Poste - 28 Ottobre 2015 - 14:33

Re: Re: che che che????
Come dice Lady non si è tolto affatto un sirvizio ma lo si è dimensionato alla realtà locale. L'ufficio postale rimane lì e aperto per giorni alterni.Anche se si posizionasse lì un ufficio postale di 10 piani aperto h 24 la realtà non cambierebbe. Sarebbero pagati sempre tot bolletini e n pensioni e partirebbe sempre lo stessa quantità di crrispondenza. Non scambiamo gli effetti con le cause!

VB/DOC e il boicottaggio della privatizzazione delle Poste - 28 Ottobre 2015 - 13:10

Demagogia a piene mani
Non condivido affatto il punto di vista di Verbania documenti. Una premessa mi sembra dovuta: non capire che abbattere il debito pubblico non serve a "diventare più virtuosi agli occhi dell'Europa" ma semplicemente serve per cercare di non arrivare al punto di non ritorno per le già disastrate finanze statali ossia al punto in cui le pensioni e le altre prestazioni di welfare non potranno essere garantite per mancanza assoluta di risorse. Nel merito della questione mi sembra abbia una logica tenere aperto un giorno l'ufficio postale di Premeno ed il giorno dopo quello di Bee; la continuità del servizio è garantita con un piccolo spostamento. Sempre che uno non possa aspettare il giorno dopo! Andate in posta tutti i giorni? Ricordo che questa estate ha lavorato al 50% l'ufficio postale di Verbania Intra e non mi sembra ci siano state rivolte popolari. Sull'efficiacia dei ricorsi al TAR ho dei dubbi da quando più di un anno fa è stata dichiarata la legittimità della chiusura del punto nascite a Domodossola ma poi tutto è andato avanti come prima.
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