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Marcovicchio: "E vogliamo essere una città turistica?" - 6 Settembre 2015 - 07:38

fosse solo questo....
Il caso citato è la punta di un iceberg enorme. Il fare turismo è altra cosa. È servizi, accoglienza, gratuità specialmente per bambini e anziani, coordinamento, reti, buona qualità e costi bassi. Da noi i turisti sono mediamente spellati e pure con pochi servizi. Meglio il trentino.

Atti vandalici a Premeno - 9 Agosto 2015 - 14:34

andrè....oltre al resto...
mi soffermo su "per quanto riguarda Gesù.....essendo ateo....non so...mi affido a lei. Illustre Andrè, la sottoscritta non è musulmana. Non per questo mi affido ad alcuno per sapere che il profeta Maometto non è morto di AIDS. Andrè dove ho scritto che un laureato in filosofia che lavora per una azienda, vale molto più di un filosofo che insegna? Dove ho scritto che i miei pareri si formano sulle reti e stampa locale? Illustre, la informo che i miei orizzonti sono molto più vasti e che le mie informazioni vengono attinte anche da TV e stampa internazionale. Per contro, le Sue repliche sono fumose, vaghe e sfuggenti (mi dica per favore dove trovo in Corte di Cassazione i dati ai quali Lei si affida) Per non tediare gli altri utenti, chiudo qui, quella che sta diventando una sterile, puerile e inutile polemica. firmato: la demagoga, confusionaria e che altro........Sibilla Cumana.

Atti vandalici a Premeno - 9 Agosto 2015 - 11:43

andrè,
Premesso che i reati sono reati, Lei chiede a me di fornire i dati. Visto che ha cominciato Lei a parlare di "dati" che non sono "Sue invenzioni ma statistiche internazionali"....avanti...li sciorini per primo questi dati, citando la fonte (così mi ravvedo) Personalmente, non credo di essere preda di "personali sensazioni" poichè analizzo tutte le varie reti televisive e la carta stampata. Anche le Sue potrebbero essere "personali sensazioni" .... Perdoni, le opinioni altrui sono "personali sensazioni" Le Sue sono "assolute certezze"? Le fonti altrui sono inaffidabile: Le Sue sono Vangelo e Verità rivelata. In quanto agli insegnanti, ribadisco ciò che ho scritto: "Troppi" che non sono stati capaci di imparare...si sono messi ad insegnare, ed addirittura governano! In quanto alle lauree regalate o comprate......il "Trota" non le dice niente? Andrè, guardi che Gesù Cristo è morto sulla croce e non di raffreddore (sarà una mia sensazione?)

Atti vandalici a Premeno - 7 Agosto 2015 - 15:58

Andrè.....
anche la demagoga (così mi definisce) non ha mai smesso di cercare di costruire un mondo migliore. Quest'appannaggio non è solo suo personale! Lei sostiene che anche nei Paesi dove esiste la certezza della pena, i reati non sono diminuiti......Sì, ma non sono neanche aumentati a dismisura come invece sono aumentati in Italia, dove, mi ripeto, la certezza della pena è riservata alle vittime ed ai loro parenti. Per avere chiaro il quadro della situazione, basta seguire un "pochino" i notiziari sulle varie reti televisive nazionali e locali; altrettanto dicasi per la carta stampata. A proposito delle statistiche mondiali: sarei lieta se le indicasse per poterne prendere visione e magari "ravvedermi"..... La cultura della legalità a mio parere deve cominciare in famiglia prima che nelle scuole, proprio perchè a causa dello Stato debole.....nelle scuole si annidano "troppi" che non essendo stati in grado di imparare....si sono messi ad insegnare ed addirittura governano, ad ogni livello!

Zacchera: "Lago Maggiore pubblici sprechi" - 30 Luglio 2015 - 11:42

Condivido, anche se...
Condivido tutto quanto scritto dal dr. Zacchera al quale, tuttavia, muovo un appunto. La sua corretta denuncia non è uno scoop, visto che sull'argomento sono già stati espressi molti commenti, tra cui il mio al quale, se non fosse sicuramente una curiosa coincidenza, Lei sembra essersi ispirato. Il 19/7 scorso infatti, a commento della notizia "Guardia Costiera a Solcio" scrivevo quanto di seguito:" ... Per quanto grande, il Maggiore è in termini assoluti un bacino di modeste dimensioni. Nonostante questo, esiste un dispiegamento di uomini e mezzi che stride con la mancanza di risorse per il controllo della pesca abusiva. In pratica se qualcuno rischia di annegare arrivano quattro barche e quindici persone, se si vedono reti nella riserva naturalistica e si chiama chi dovrebbe vigilare ( la polizia provinciale?) si viene a sapere che non hanno i fondi per benzina... Aggiungo che la notizia del dislocamento della Guardia Costiera a Solcio, va integrata con la spiegazione che evidentemente, non essendoci più alcun approdo a Verbania non potrebbe essere altrimenti..." . Sarei quindi curioso di sapere, dall'autorevole firma dell'articolo, come ha esternato questo giusto pensiero quando, ricoprendo cariche istituzionali, aveva la possibilità di incidere direttamente su uno spreco clamoroso che si ripete da molti anni e non si è certo generato oggi. Grazie.

Incidente a Pieve Vergonte di un lettore - 24 Luglio 2015 - 21:46

Incidente
Condivido i commenti di Giovanni% e lupusinfavola, citando anche la nostra commentatrice Daniela, che -intelligentemente- si astiene da reazioni giustificate secondo il codice stradale salvandosi l'incolumità da aggressioni pericolose. Anche le reti stradali sono diventate un campo di battaglia dove anime frustrate possono dare sfogo libero alla loro noia accumulata in un'estate torrido.

Guardia Costiera quest'anno a Solcio - 20 Luglio 2015 - 08:55

Sig.Pedretti, condivido.
Mi trovo a condividere parola per parola quanto scritto dall'utente Pedretti. Per quanto grande, il Maggiore è in termini assoluti un bacino di modeste dimensioni. Nonostante questo, come ben evidenziato dal sig. Pedretti, esiste un dispiegamento di uomini e mezzi che stride con la mancanza di risorse per il controllo della pesca abusiva. In pratica se qualcuno rischia di annegare arrivano quattro barche e quindici persone, se si vedono reti nella riserva naturalistica e si chiama chi dovrebbe vigilare ( la polizia provinciale?) si viene a sapere che non hanno i fondi per benzina... Aggiungo che la notizia del dislocamento della Guardia Costiera a Solcio, va integrata con la spiegazione che evidentemente, non essendoci più alcun approdo a Verbania non potrebbe essere altrimenti...

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 19 Luglio 2015 - 01:13

Ci rinuncio...
Come al solito quando ci sono delle osservazioni puntuali, soprattutto quando non ci si uniforma al pensiero ufficiale si viene accusati di fare polemica. Intanto informo il dr. Zacchera che i coregoni con la canna si pescavano eccome. Come si noterà ho usato il passato perché ora sono pressoché scomparsi nella nostra zona, mentre si prende ancora qualcosa alle due estremità del lago, dove le reti non si possono mettere (sarà una coincidenza). Concordo con il dr. Zacchera quando parla di abusi, come posare reti (sempre loro)nel periodo novembre-dicembre alle foce del fiume , anche a ridosso del canneto di Fondotoce (riserva naturalistica) proprio nel periodo di frega dei coregoni. Ma la finisco qui, continuiamo a parlare del nulla, a citare grida medievali mentre il lago viene razziato. Perdonatemi,sono proprio polemico e non conosco le cose.

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 18 Luglio 2015 - 19:30

Non giriamoci intorno
Ho letto con attenzione la replica del dr.Zacchera, che vedo essere d'accordo su molti punti da me evidenziati: gli uccelli ittiofagi, alcune alterazioni chimiche dell'acqua ( per noi uomini della strada : con l'acqua troppo pulita il pesce fa la fame), mentre dissente sulla questione delle reti. Non ho intenzione di annoiare nessuno con un dibattito via internet sull'argomento, ma credo che il punto rimanga uno: ha senso, nel 21mo secolo gettare reti di chilometri in un lago in cui ci sono problemi non da poco? Chi se ne frega che per secoli ci sono stati i pescatori, quello che conta è che adesso tra cormorani, gabbiani, depuratori, temperatura e chi più ne ha più ne metta, la pesca professionale è il classico colpo del ko per il Verbano. Nell'anno dell'Expo, il dr. Zacchera Sembra non aver compreso il messaggio universale che ci arriva dall'evento, cioè che le attività antropiche devono essere in simbiosi con la natura, lo sfruttamento delle risorse deve essere sostenibile. Può, in tutta onestà, il dr. Zacchera, rimanere il paladino dei pescatori professionisti alla luce di questa pressione a cui il lago è soggetto? La mia idea di trasformare, sfruttando le acque del bacino, i pescatori in allevatori, non va proprio in questa direzione? Si salvaguarderebbero i posti di lavoro, si produrrebbero risorse alimentari, si potrebbe ripopolare il lago. A questo vorrei che il dr. Zacchera, dall'alto degli incarichi che ricopre, rispondesse e si attivasse, nell'interesse dell'ambiente e di noi tutti. Grazie. P.s. In tutto questo, ovviamente, la mia identità è veramente poco importante, credo sia meglio disquisire su idee e concetti piuttosto che tirare in ballo la solita tiritera sui nicknames ..

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 18 Luglio 2015 - 17:40

Ma poi qual'e' il punto?
Alla fine, dopo aver stabilito che: 1 - l'acqua del lago è molto più pulita adesso che 50 anni anni fa perché i depuratori fanno il loro mestiere. 2- essendoci meno rifiuti organici, c'è anche meno nutrimento per i pesci e quindi ce ne sono meno. 3- ci sono molte specie di uccelli predatori che razziano gli avanotti. 4- l' unico pesce "infestante" che non diminuisce , anzi aumenta, e' l'agone, che all'inizio dell'Estate invade il litorale per la riproduzione per poi sparire nei punti più profondi del lago. Alla luce di questi quattro punti credo di capire il motivo per il quale il nostro ex sindaco si sia risvegliato dal letargo, e cioè per difendere, ancora una volta, gli interessi dei suoi amici pescatori professionisti che si lamentano del fatto che l'agone, entrando in competizione alimentare con pesci più pregiati, leva spazio a bondelle e coregoni, obiettivo primario degli "isolani". Le perplessità vere però, senza seguire i conflitti d'interesse più o meno condivisibili del noto politico locale, sono proprio legate ai quattro punti iniziali: alla luce di una situazione di povertà di nutrimento delle acque lacustri, del fatto che non viene effettuato il ripopolamento di coregoni, persici, lucci, e altre razze che stanno scomparendo, ha ancora senso sostenere il fatto che si possano mettere reti chilometriche che non lasciano scampo ai pochi esemplari rimasti? Personalmente vedo due soluzioni al problema: non fare nulla, e nel giro di pochi anni il lago verrà svuotato, oppure vietare l'uso di reti e riconvertire i pescatori professionisti in allevatori, contribuendo alla creazione di impianti ma obbligando a effettuare immissioni regolari di tutte le specie endemiche del lago. Speriamo che il signor Zacchera, dall'alto della sua esperienza, smetta di fare azioni a sostegno di un mestiere che non ha più senso e provi a ragionare sulle mie proposte, ci guadagnerebbero tutti.

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 18 Luglio 2015 - 10:42

pesca sportiva
Interessanti i commenti di Guardiano del Faro e Livio. Forse sarebbe opportuno non permettere più la pesca professionale con reti ma magari diffondere, una volta ripopolato il lago, la pesca sportiva che potrebbe avere una finalità turistica.

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 18 Luglio 2015 - 08:38

Il lago come l'oceano.
L'ex onorevole Zacchera, con un paragone suggestivo, ci fa capire come la burocrazia italiana, dall'aereoporto della Capitale in giù,riesca a far danno con la sua ignavia e la sua mancanza di competenza che la porta a non prendere decisioni, proprio per non rischiare di assumersi responsabilità . Nel caso specifico del Lago Maggiore, tuttavia, io sto con gli Agoni, con i Coregoni, con i Persici e le Alborelle senza se' e senza ma. Perché, cari utenti del blog, il nostro simpatico ex sindaco, più che preoccuparsi dell'equilibrio biologico del Lago, difende, da sempre, gli interessi dei pescatori professionisti delle isole. Questa storica categoria, infatti, da secoli getta le reti nel lago forte di una concessione secolare conferita dagli allora signori di queste terre, i Borromeo, tutt'oggi proprietari di circa metà del Verbano. Ma mentre due o tre secoli fa il Lago era più pescoso e le reti meno tecnologiche, e le specie ittiche non venivano decimate dalle rudimentali attrezzature degli antenati dei professionisti attuali, oggi dalle Isole partono imbarcazioni che gettano reti di giorno e di notte, di lunghezze anche di chilometri che falcidiano qualsiasi cosa. Chiedete ai pescatori dilettanti ( quelli con la canna) se riescono ancora a prendere qualcosa, o guardate con attenzione il lago di notte, potrete scorgere le luci di segnalazione delle mega reti all'opera. In conclusione, invece di abbaiare alla luna, lo stimato Marco Zacchera meglio farebbe a regolamentare la pesca con le reti, a procedere a un ripopolamento che non si limiti alla sola trota, e magari a limitare la presenza di gabbiani e cormorani che falcidiano gli avanotti o piuttosto,a trasformare pescatori industriali che trattano un piccolo lago come fosse un Oceano in ...allevatori di pesce. Magari li si' con contributi per installare gli impianti, con la possibilità di allevare più specie e magari ad immetterne un po'nel lago per proteggere anche le razze che sono in via di estinzione....altro che quattro agoni in carpione.

Trobaso in Rosa - Fotogallery - 29 Maggio 2015 - 12:07

Quando, quando, quando ?
Sono curioso, come tanti altri verbanesi, di sapere quando verranno tolte le migliaia di bandierine, di fiocchi, di finte biciclette, e di cartelli rosa, che temo rimarranno per lungo tempo appesi e poi si ridurranno a brandelli, per inquinare ancior più le nostre strade. Certamente laccetti, cordine, legacci di ogni tipo rimarranno attaccati a reti e guardrail, conoscendo le abitudini civili di molti nostri concittadini.

Galleria Verbania - Brissago, si farà! - 1 Aprile 2015 - 12:32

mo me lo segno proprio
vai a farti un giro sui social.... le tue reti si riempiranno come per magia

Il Gozzano ne fa 11 al Verbania - 15 Marzo 2015 - 21:21

Incredibile risultato
Incredibile risultato perché di punteggi del genere non se ne vedono spesso nel calcio, per fortuna. Oltretutto il Verbania aveva subito una storica sconfitta per 7-0 poche settimane fa e oggi ha aggiornato, con una sconfitta ancora più pesante, il peggior ko della sua storia. Rispetto per i ragazzi che scendono in campo e cercano di onorare ogni domenica la maglia biancocerchiata (da tifoso sconsolato non me la prendo con loro) ma non è certo colpa del Gozzano se il Verbania è ridotto in queste condizioni. Ognuno fa le sue scelte, c'è chi si ferma e chi va avanti a giocare e te ne fa più che può. Che l'11-1 sia un risultato umiliante mi pare ovvio, come, secondo me, sarebbe stato lo stesso fermarsi palesemente dopo 5 o 6 reti.

Immobile fatiscente sulla ciclabile - 5 Febbraio 2015 - 16:43

Ecco il regolamento edilizio comunale.
Volevo porre all'attenzione di tutti i lettori l'art. 33 del REGOLAMENTO EDILIZIO DE COMUNE DI VERBANIA. Apriamo il dibattito. Art. 33. Decoro e manutenzione delle costruzioni e delle aree private 112. Le strade, le piazze, i suoli pubblici o assoggettati ad uso pubblico, all'interno del centro abitato, devono essere provvisti di pavimentazione idonea allo scolo delle acque meteoriche e di mezzi per lo smaltimento delle stesse, sistemati nel sottosuolo, oltre a idonee predisposizioni per la posa delle reti tecnologiche per i vari usi (distribuzione di metano, energia elettrica, illuminazione pubblica, telefonia, dati, video, ecc. ). 2. E' prescritta la conservazione degli elementi architettonici aventi caratteristiche storico-artistiche di pregio, nonché interesse di testimonianza storica, quali fontane, esedre, lapidi, bassorilievi, edicole sacre, antiche targhe e simili. 3. Il proprietario ha l'obbligo di eseguire i lavori di manutenzione, di riparazione e di ripristino necessari, nonché quelli di intonacatura e ritinteggiatura delle costruzioni deterioratesi. 4. I prospetti architettonicamente unitari debbono essere tinteggiati in modo omogeneo; detta omogeneità va mantenuta anche se gli interventi di tinteggiatura avvengono in tempi diversi e riguardano proprietà diverse. 5. La scelta del colore della tinteggiatura di edifici non soggetti a specifico vincolo di tutela é sottoposta all'approvazione degli uffici comunali competenti presso i quali deve essere esibita e depositata specifica campionatura. 6. Le aree libere inedificate, a destinazione non agricola o di pertinenza delle costruzioni, devono essere convenientemente mantenute e recintate: é vietato procurarne o consentirne lo stato di abbandono ed é altresì vietato l'accumulo e l'abbruciamento di materiali o di rifiuti. 7. Ove le condizioni delle costruzioni e delle singole parti delle stesse o lo stato delle aree siano degradati tanto da arrecare pregiudizio all'ambiente o alla sicurezza ed alla salute delle persone, l'Autorità comunale ha facoltà di ingiungere, entro un termine prestabilito, al proprietario o al possessore dell'immobile l'esecuzione dei lavori necessari per rimuovere ogni inconveniente; in caso di inottemperanza, totale o parziale, l'Autorità comunale può disporre l'esecuzione d'ufficio a spese dell'inadempiente; tali spese devono essere rimborsate entro quindici giorni dalla richiesta; in difetto, salve restando eventuali disposizioni speciali di legge, esse sono riscosse coattivamente con la procedura di cui al R.D. 14 aprile 1910, n. 639.

Area Beata Giovannina: trovato un primo accordo tra le parti - 9 Settembre 2014 - 11:58

X MINO
mi sembra leggermente di parte la sua risposta, essendone frequentatore la spiaggia non è mai stata indecorosa come dice, una normale pulizia della nettezza urbana come nelle altre spiaggie è certamente auspicabile. Non sono d'accordo che "migliorare l'immagine" voglia dire coprire e nascondere con reti verde scuro dalla visione di tutti ?!!?

M5S: Regione Pasqua in anticipo - 6 Febbraio 2014 - 12:27

Vitalizi??
Conviene forse impegnarsi e cercare di far sapere questa e altre cose agli altri cittadini che non si informano, ed invitarli ad approfondire, o forse è meglio continuare a seguire e informarsi con il Gossipp della camera dei deputati di Boldrini e C. dispensato a kilogrammi dalle reti televisive e dai giornali che usufruiscono della manna dei soldi a pioggia?? Ai cittadini la scelta di quale bivio imboccare per il futuro. Ognuno è libero di scegliere il suo destino!!! L'importante è poi, di non lamentarsi per le scelte che si faranno!! Quando si voterà la prossima volta!!

Comunicato dell'incontro "Parachini sindaco" - 25 Novembre 2013 - 07:40

sorriso
se si può commentare con un sorriso e davvero senza polemica alcuna, i pescatori del lago sanno bene che le reti vanno sempre recuperate - oltretutto per legge - prima dell'alba.... ma chi scrive NON è un pescatore! m.z.

Esposto contro gare Offshore - 27 Agosto 2013 - 10:27

Una violenza verso il Lago
Non entro neanche io nel merito di Legambiente, sono pero' completamente d'accordo con loro per quanto riguarda la questione offshore. Queste gare sono completamente devote al divertimento di sceicchi arabi che utilizzano il nostro lago a loro piaciamento e con il benestare di personaggi nostrani compiacenti. A Zermatt per esempio non mi risulta che gli svizzeri concedano le loro praterie alpine a gare di quad o il cielo del Cervino per manifestazione di acrobazie aeree, ma li c'è una cultura ed un rispetto del territorio che purtroppo da noi molti amministratori e sindaci non possiedono minimamente, e Zermatt vive di solo turismo. A Stresa al posto che valorizzare per esempio la rete sentieristica del Mottarone e l'enorme potenziale naturalistico della zona, si svende il lago ad un'elite di arricchiti ed annoiati al quale il lago non interessa minimamente, infatti essi cercano solo uno specchio d'acqua sul quale scorrazzare indisturbati. E' penoso poi leggere che un membro dello Stresa offshore evidenzia i vantaggi economici della manifestazione ( verra' seguita da ben 4 reti arabe!), mettendo vergognosamente in primo piano il puro fattore di incasso. Seguendo questa logica anche una casa di tolleranza (da allestire solamente nei giorni della manifestazione) incrementerebbe ancora di piu' l'incasso generale dell'intera manifestazione. Il turismo intelligente al giorno d'oggi chiede di vivere l'ambiente di vacanza con servizi ed offerte che possano coinvolgere positivamente il visitatore e di renderlo partecipe ed attivo con le bellezze del territorio di cui è ospite, le puttanate come le gare di offshore in un secchiello d'acqua come il Lago Maggiore offrono invece uno spettacolo poco rispettoso e degradante.
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