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LegalNews: Definizione agevolata delle cartelle Equitalia - 9 Novembre 2016 - 15:05

Re: Re: Re: Re: Bene
Ciao Hans Axel Von Fersen secondo me conosci molto poco il sistema fiscale italiano! Concordo con te che chi non ha evaso deve essere preso a pedate al pronto soccorso. Devi sapere, che spesso, chi è "sotto" Equitalia sono realtà, aziende o professionsti che hanno dichiarato, ma poi non hanno potuto pagare (crisi, errori gestionali, ritardi nei pagamenti,...). Come dire "cornuti e mazziati"! Chi ha evaso, cioè non ha ne dichiarato ne tanto meno pagato, quando, e se, viene "pescato", ha mille altri modi di sistemarsi, di solito perchè ha i soldi per farlo non avendo pagato prima, che non arriva "sotto" Equitalia. Poi, ogni caso è a se, ma i pochi interventi che questo governo ha fatto per rendere un po' più "umano" l'approccio di Equitalia (aumento rateizzazione, impignirabilità prima casa e pignorabilità solo fino ad un quinto degli strumenti operativi,...) vanno tutti nella direzione corretta! Saluti Maurilio

Apparecchi da Gioco - Limitazioni d'orario - 5 Novembre 2016 - 12:10

Re: Re: Come al solito
Ciao Maurilio,alle prime tre domande e' facile rispondere ,diciamo che ci si muove ''sulle uova'',quindi ,prima di dare limitazioni e quant'altro,i sindaci ci pensano non 2,ma 5 volte,ed i tempi sono quelli che sono,l'importante e' esserci arrivati.Sull'ultima direi che non c'e' giustificazione.Gli strumenti sono molti e molteplici,ad esempio chiuderle per ''motivi di ordine pubblico'',ogni tre per due tenteno di rapinarli,oppure,chiuderle dopo aver ''verificato '' la vicinanza con luoghi di aggregazione,e via dicendo.E' ovvio che lo stato(minuscolo volutamente)e' biscazziere,e trae ingenti somme dal gioco,lo sappiamo.Non ultimo,come si e' visto da varie inchieste,molti personacci (senza G) politici sono parte di societa' riconducibili al gambling,e' risaputo.Per fare certe leggi,tipo fornero,per citarne una,2 minuti et voila'......per questo tipo di leggi ,ovviamente,i tempi sono ''alla morte del venditore'',ed oltre.......che fare......un colpo di mano?......mah............nn ci resta che sperare nell'illuminato di turno,che faccia opera di repressione,con sistemi invasivi,tipo controlli quotidiani e serrati......credetemi,sn esperto del settore,appena appare un vigile,neanche un poliziotto ,un ''vigile'',i giocatori si volatilizzano come d'incanto..........

Apparecchi da Gioco - Limitazioni d'orario - 5 Novembre 2016 - 11:29

Re: Come al solito
Caro Giovanni, non puoi sempre fare di ogni erba un fascio! Concordo che le "macchinette" siano l'ennesima ipocrisia italiana, "No ai casino, Si alle slot nei bar"! Però, non dimenticare che a questa situazione ci siamo arrivati con decisioni politiche prese, o non prese, da ambo le parti e che si perdono nella notte dei tempi! Che armi hanno i Sindaci e chi sta sul territorio? Poche o nessuna! Una di queste è limitare l'orario, con la speranza che qualcuno vigili sul rispetto di questa ordinanza. Le vere domande sono: - Perchè Verbania ci arriva solo ora? - Perchè sia la maggioranza che l'opposizone (che ci ha riempito le "tasche" con un flusso continuo di interpellanze e comunicati stampa su tutto) non si sono interessate prima del problema? - Perchè solo pochi comuni applichino questo potente strumento a loro disposizione? - I comuni, o in generale gli enti locali, quali altri strumenti hanno a disposizione per limitare, e perchè no eliminare, questo tipo di attività? - ... Saluti Maurilio

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 1 Novembre 2016 - 17:03

Re: Re: Fine
Ciao Giovanni% Ti ringrazio per i complimenti, ma non conosco così bene la materia, semplicemente mi informo, e gli strumenti a nostra disposizione oggigiorno sono infiniti, solo chi non vuolè spendere il proprio tempo ad approfondire, non riesce ad apprendere, e quando vedo politici pagati profumatamente, con tutte le risorse a loro disposizione, calpestare il buon senso e la democrazia, votando o proponendo vere schifezze, magari dettate da altri, vuoi per ignoranza, superficialità, incompetenza, oziosità o peggio ancora per interessi personali o di parte, mi manda in bestia, Qualcuno banalmente diceva che 《I politici somigliano ai pannolini: bisogna cambiarli spesso e per lo stesso motivo》

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 23:31

Fine
Quindi tutto verte sulla riforma del titolo V ,e con tutti gli amministratori impegnatissimi, qualcuno casualmente avrà detto togliamo alle regioni,province e comuni, una serie di funzioni Con il nuovo testo, Passano a quella statale: il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario (salvo per gli specifici profili inerenti alla regolazione in ambito regionale delle relazioni finanziarie tra enti territoriali ai fini del rispetto degli obiettivi di finanza pubblica); la previdenza complementare e integrativa; la tutela e sicurezza del lavoro; il commercio con l'estero;  l'ordinamento sportivo; l'ordinamento delle professioni; l'ordinamento della comunicazione; la produzione, il trasporto e la distribuzione nazionali dell'energia. Pensiamo ad esempio all'energia, magari in Basilicata dove stanno devastando i territori, con l'estrazione del petrolio fino ad oggi lo Stato poteva imporsi attraverso La Corte Costituzionale, ma gli enti locali ricevono una compensazione anche monetaria , con la riforma non più. Potrebbe valere anche per i depositi di scorie nucleari ad esempio. La qualità ambientale è un bene pubblico locale, e, come nel caso della qualità dell’acqua potabile o della gestione dei rifiuti o di un parco pubblico locale, il livello del degrado di tali beni ricade sui residenti all’interno della giurisdizione locale. in questi casi la gestione della qualità ambientale, in capo agli enti locali, sia da preferirsi alla competenza nazionale. Aggiungiamoci un pò di complottismo. Si può ipotizzare, che il vero obbiettivo,sia quello di una PRIVATIZZAZIONE selvaggia della gestione della manutenzione stradale,o quella dell’edilizia scolastica, della sanità, della previdenza e potrei continuare. Trattati come il CETA appena approvato in Europa,ma ancora da ratificare in ogni singolo Stato Europeo (le speranze che Renzi si rifiuti temo siano mal riposte) , che permetteranno, alle società Canadesi od Americane con sede in Canada, di ingozzarsi con il banchetto della Svendita dei servizi, ratificando questo trattato o il TTIP od il TISA , dove aziende straniere possono concorrere con le nostre, applicando le loro regole ambientali,salariali e di sicurezza, senza avere una sede in Europa. Ed attraverso strumenti inseriti in queste machiavelliche macchine, distruttrici del bene pubblico e della democrazia, come gli arbitrati internazionali detti anche ISDS,strumenti con cui potranno fare causa allo stato per eventuali intralci al loro Businness. La lezione di aver firmato con leggerezza Trattati come quello di Lisbona o di Dublino non ha insegnato nulla ? Ritornando alle Province e la loro soppressione, attraverso il referendum costituzionale,io trovo molto superficiale e pericoloso, modificare così tanti articoli, diversi fra loro con un unico quesito. Più che pensare a velocizzare le leggi penserei alla loro utilità e ricaduta,più che modificare la costituzione, modificherei la visione di una società improntata al profitto ad ogni costo.

PsicoNews: Chi non lavora non fa l’amore - 5 Ottobre 2016 - 17:09

Quando saremo inumati
"Qui giace il lavoro", quando saremo inumati non comparirà il nostro nome ma l'ossessione che permea il mondo. L'ossessione del lavoro, quella che ci ha portati all'attuale situazione che sperimentiamo sulla nostra pelle... Non ho le conoscenze per stabilire quali siano le prime cause ma come è stato fatto notare Marx con la sua paranoica visione dall'unico punto di vista, l'economico dal quale tutto il resto discende, è l'altra faccia di una stessa medaglia girando la quale si vede l'altro delirio, il capitalismo. Ed è pure nella costituzione... Il dio unico è il lavoro, tutti gli strumenti di informazione ti inculcano questa idea e da li si deve sviluppare invariabilmente ogni discorso, chi mette in dubbio questo dogma è tagliato fuori. Il lavoro grazie alla meccanizzazione si sta riducendo con velocità sempre maggiore, ed il fatto che ciò venga sistematicamente ignorato indica la precisa volontà di ridurre alla fame una moltitudine di umani; la prova più evidente di ciò è la totale indifferenza dei nostri rappresentanti politici per questi dati http://www.ilpost.it/2016/01/18/rapporto-oxfam-1-per-cento-piu-ricco/ La cosiddetta democrazia non prevede un dignitoso minimo sostentamento degli esseri umani? Basta lo si dichiari apertamente, magari in tal modo si potrebbero aprire più occhi.

PD: "Grazie a Massimo Forni. No alle strumentalizzazioni" - 28 Agosto 2016 - 09:27

Re: l'analisi di Paolino
Ciao lupusinfabula mi dispiace sinceramente contraddirti ma l'analisi di Paolino è del tutto errata e priva di qualsiasi riferimento con la realtà. Gli atti del Sindaco sono approvati, autorizzati in varie forme dal Consiglio Comunale. Un Sindaco non può compiere atti contrari, privi o non sostenuti da una deliberazione del Consiglio Comunale e se lo fa ci sono tutti gli strumenti posti dall'ordinamento che partono dall'annullamento del singolo atto fino ad arrivare al commissariamento. Le commissione le deve formare il Consiglio Comunale. PAOLINO, IL SINDACO I ITALIA MICA PUO' FARE UN "GOLPE COMUNALE" E AGIRE PER CONTO SUO! LA situazione è diversa. La situazione è che la maggioranza dei consiglieri alla fine alzano la manina e approvano gli atti del sindaco. Tutti quegli sprechi che hai confusamente messo insieme con stati accompagnati da delibere del Consiglio Comubale. Paolino non ti suggerisco la lettura, non volendo a un testo di diritto amministrativo, di un testo elementare di educazione civica al fine di evitare commenti a vanvera.

Zacchera: banche e domande - 8 Giugno 2016 - 10:03

Re: Re: Re: subire? jamais
Ciao privataemail Quando compri un'azione, non puoi non essere consapevole dei rischi! Altrimenti è come guidare ubriachi! Detto questo, quello che è successo nelle 2 banche venete, e in parte anche nelle 4 tosco/marchigiane, è molto più complesso. Chi doveva vigilare non lo ha fatto o, se lo ha fatto, non lo ha fatto bene, parlano i risultati! Perchè è successo questo? Se avete visto le diverse inchieste di Report, sono disponibili anche in internet, è evidente che c'è stata una commistione tra diversi interessi. Qualcun ha firmato documenti senza leggere, qualcuno ha guardato da un'altra parte, qualcuno è stato semplicemente fregato. Quindi, sono state vendute azioni non quotate in borsa ma il cui valore era "autocertificato", ad un valore che non era il suo, con meccanismi su cui si potrebbe discutere (la fiducia nella banca locale, ti concedo il finanziamento se mi compri le azioni,...). Non prendiamocela troppo sui dipendenti che hanno venduto le azioni, non erano informati e, nella stragrande maggioranza, sono stati i primi che le hanno acquistate! Per come la vedo io, il problema non è chi restituisce i soldi agli azionisti, mi spiace per chi ha perso, ma nel momento in cui ti affidi alla finanza, devi essere consapevole dei rischi, sopratutto se compri azioni, ma che chi ha preso decisioni sbagliate, probabilmente conscio di quello che faceva, chi non ha vigilato a dovere, e cosi via, non paghino in nessun modo! Il consumatore italiano non ha strumenti seri per rivalersi su chi ti chi ha truffato (per approfondimenti leggete questo link: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/06/class-action-linefficace-strumento-per-la-tutela-dei-diritti-dei-consumatori-italiani/1657639/), e i meccanismi per avviare azioni di responsabilità verso gli amministratori sono troppo farraginosi! Per tornare al post di Zacchera, quello che è successo dimostra che era ora che si intervenisse sulle banche popolari, e simili! Non so dire se la scelta fatta sia la migliore possibile, ma è una scelta che andava fatta e che nessuno fino ad ora ha fatto! Probabilmente, se le banche in questione fossero state quotate in borsa, quindi con il prezzo dell'azione fatta dal mercato e non con un "autocertificazione", pur con tutti i limiti di controllo e di governo, ci sarebbe stata una situazione meno disastrosa per gli azionisti. Saluti Maurilio

Zacchera: banche e domande - 5 Giugno 2016 - 14:22

Re: che fare?
Ciao livio In concreto bastava usare il buonsenso, nazionalizzare le banche in bancarotta anziché socializzare le perdite, tutti per il mercato libero quando c'è da guadagnare, bussuando poi alla porta dello stato quando arrivano i problemi. Se tu sei un imprenditore e la tua azienda è in grave difficoltà, magari trovi chi crede in te o nel tuo business, ci mette i soldi ma in cambio come minimo vuole la maggioranza delle quote, ma se sei pieno di debiti i quali superano il tuo valore, paga i creditori e si prende l'azienda. “Tra il 2008 e il 2011 la Commissione europea ha approvato aiuti di Stato a favore delle banche per 4.500 miliardi di euro”. A rendere pubblica questa cifra impressionante è stato il Commissario Ue al Mercato interno Michel Barnier alla presentazione della proposta della Commissione di prevenzione e gestione delle crisi bancarie. Una montagna di soldi che equivale al 37% del Pil dell’intera Unione europea . Personalmente vorrei che d'ora in avanti, le banche che battono cassa allo stato per essere salvate vengano nazionalizzate, gli strumenti come il fondo atlante, dove con i soldi della CDP cioè i risparmi dei pensionati, altro non è che un salvataggio pubblico, ma le banche risanate e valorizzate resteranno sempre in mano ai soliti noti, e a chi è stato truffato gli si continua a dire è il mercato bellezza

Striscia d’arte sulla Basilica di San Vittore - Foto - 18 Maggio 2016 - 06:22

Credo anche...
C'è anche da dire che la gente non è troppo sensibile a sborsare una quota piuttosto cospicua, per una normale famiglia verbanese, per far eseguire dei lavori di ristrutturazione per una chiesa. Per scopi più umanitari e quote di minori ci sarebbe stata ben più partecipazione. In questi casi devono intervenire gli Enti, le fondazioni ecc. Concordo poi totalmente con Kiryienka per gli strumenti di marketing.

Cicloturisti multati a Verbania, ne parla la tv elvetica - 16 Aprile 2016 - 08:57

Re: x Lupus,Gio% e tutti....
Ciao Kiryienka conosco la norma meglio di te. Al di là della norma, in quasi tutte le strade trafficate di Verbania mi sembra veramente inopportuno procedere appaiati. Me li ritrovo spesso procedere in questo modo sulla statale, lungo laghi, nuova Intra Premeno ecc. C'è il pericolo di ritrovarseli dietro una curva, per superali bisogna invadere la carreggiata opposta o creano una code di veicoli. Sarebbe opportuno limitare la possibilità di procedere appaiati con cambiamenti legislativi o strumenti amministrativi.

Federazione Degli Studenti nel VCO su prossimi referendum - 30 Marzo 2016 - 08:21

Re: Re: Giovani
Ciao Giovanni% I referendum sono fuffa quando vengono boicottato o non rispettati, ti ricordo che resta uno dei pochissimi strumenti per interpellare direttamente il cittadino, o vogliamo rottamare anche questo?

L’acqua nelle scuole: potabile e buona le analisi confermano - 18 Marzo 2016 - 09:20

qualità dell'acqua
Solo dopo 7 mesi dalla rimozione dei depuratori dai rubinetti delle scuole elementari e materne verbanesi, il Comune ha proceduto ad incaricare i Laboratori preposti per l'esecuzione delle analisi chimico/batteriologiche dalle quali si evince che l'acqua è pulita e salubre. Innanzitutto auspichiamo che le analisi idonee vengano eseguite da ora in poi con regolarità. Ribadiamo che trattasi della rimozione di depuratori e non di naturizzatori, concetto già spiegato in Consiglio Comunale all'Assessore Abbiati ma, per l'ennesima volta, emergono scarse informazione e competenza da parte della medesima sull'argomento; infatti i depuratori depurano e purificano l'acqua eliminando tutte le parti in sospensione. Manifestiamo quindi il nostro totale disappunto per l'affermazione dell'Assessore che dice che i depuratori e NON I NATURIZZATORI, sono stati tolti dai rubinetti unicamente perché questi strumenti non aumentano la qualità dell’acqua servita. La decisione di questa Amministrazione di rimuovere i depuratori dai rubinetti fa sì che le microimpurità, le sospensioni e la ruggine non siano trattenute e passino automaticamente nell'acqua che bevono i bambini. Ciò significa che i bimbi bevono da mesi un'acqua di qualità inequivocabilmente inferiore a prima. Ci chiediamo anche che senso abbia migliorare la qualità dell'acqua all'utenza con l'installazione delle casette dell'acqua sul territorio se, allo stesso tempo, si eliminano le apparecchiature atte a migliorare la qualità dell'acqua somministrata ai bambini nelle scuole. Questo controsenso non risulta al momento spiegato. Sara Bignardi Giorgio Tigano

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 28 Febbraio 2016 - 09:58

Razionalità
Caro Lupus, ti do ragione ma il discorso è moto più articolato e complesso. Parto da alcune premesse: - necessità di mantenere i livelli occupazionali; - necessità di non cedere altro spazio antropizzato montano; Mi sembra chiaro che mantenere un inutile e semidesertico ufficio postale postale aperto tutti giorni sia del tutto inutile allo sviluppo di quelle comunità. I soldi pubblici dovrebbero essere investi in altre servizi e strumenti di sviluppo. - mantenimento punti vendita per generi di prima necessità e utilità domestica; - servizi socio-sanitari a domicilio da erogare alla popolazione anziana; - ripresa dell'attività produttiva cercando d ricollocare sul mercato una gamma di prodotti rientranti nella vasta e genuina tradizione alpina. Penso alla creazione di punti erogatori di beni e servizi (anche postali), a organismi di promozione e sviluppo di prodotti alpini ecc. Vedi Lupus quanti posti di lavoro potrebbero nascere. Dopo questo elenco l'ufficio postale esce fuori piuttosto malandato. MA SIAMO IN ITALIA. Non si farà NULLA! I nostri politici, PRIVI DI IDEE; preferiscono difendere l'inutile ridotta postale (non si parla poi nenache di chiusura ma di apertura a giorni alterni). E' vero caro Lupus, la razionalità provocherà solo la riduzione di personale. SIAMO COSTRETTI A DIFENDERE IL PALESEMENTE INUTILE. Non hai tutti i torti Buona domenica Lupus.

Pagamento parcheggio semi interrato al Castelli: altro no - 22 Febbraio 2016 - 12:52

Parcheggiatori abusivi
Per mia esperienza personale confermo che i parcheggiatori abusivi, al 99% extracom, sono divenuti un' estorsione alla luce del sole tollerata (salvo sopradici interventi) da chi dovrebbe far rispettare la legge; del resto con gli strumenti che hanno a disposizione gli operatori dell'ordine, ben poco possono fare contro questo fenomeno.Tutta gente da prendere ed imbarcare sic et simpliciter sul primo aereo in partenza per il loro paese; per qelli italiani invece, trasferimento in campi di lavoro. Sfruttare le esigenze di tutti coloro che hanno bisogno di fruire delle strutture sanitarie è azione ignobile che non merita alcun rispetto e come tale vanno trattati

Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 19 Febbraio 2016 - 21:58

Re: sig. Maurilio
Cara sibilla cumana mi spiace, ma hai toppato ancora, lungi da me difendere il Piazzista di Rignano, ma dici: "...per sottolineare certe decisioni del suo Governo (bail-in) ecc. ecc.", ma sai esattamente che cos'è il "bail - in"? Prima di tutto, non è il Piazzista di Rignano che ha voluto il "bail - in", ma l'Europa! Se in Europa l'Italia conta come il "2 picche quando briscola è fiori", non è certamente SOLO colpa dell'ultimo arrivato, ma di tutti quelli che hanno governato negli ultimi 20 anni. Poi, il il "bail - in" è uno strumento che compone il BRRD (Bank Recovery and Resolution Directive) regolamento per la gestione delle crisi finanziarie dell banche. Gli altri strumenti sono - vendere una parte dell’attivo; - trasferire temporaneamente le attività e passività a una bridge bank (ossia a un veicolo costituito per proseguire le funzioni più importanti in vista di una successiva cessione sul mercato); - trasferire le attività deteriorate a una bad bank (che ne gestisca la liquidazione). Il "bail - in", che si può tradurre in “salvataggio interno”, è uno strumento, che in questo contesto, permette la svalutazione di azioni e crediti e la loro conversione in azioni per assorbire le perdite e ricapitalizzare la banca in difficoltà secondo una gerarchia la cui logica prevede che chi investe in strumenti finanziari più rischiosi sostenga prima degli altri le eventuali perdite o la conversione in azioni. Solo dopo aver esaurito tutte le risorse della categoria più rischiosa si passa alla categoria successiva. Di per sè, il "bail - in" non è il male assoluto, è solo uno strumento, forse potevano essercene altri, o forse no. Ma soprattutto, non è questo strumento che ha causato le crisi finanziare delle banche, ma altri fattori, immagino in primis la cattiva gestione. Darle tutte le colpe, è bersi un'altra delle tante bufale che girano! Saluti Maurilio P.S. Le informazioni sul BRRD e sul "bail - in" le ho prese dal sito http://www.soldionline.it/guide/diritti-investitore/bail-in-e-crisi-bancarie-tutto-quello-che-c-e-da-sapere

Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 16 Febbraio 2016 - 11:11

Re: Re: quorum?
Ciao Giovanni% Non andate a votare fate di tutto per non coinvolgere i cittadini mi raccomando, poi però non lamentiamoci della scarsa partecipazione e del rifiuto verso la politica, questi pochi strumenti democratici che ancora abbiamo dove un cittadino può ancora dire la sua, rischiamo di perderli, persone oneste e disinteressate saranno sempre più lontane dall'amministrare un bene pubblico, lasciando campo libero ai soliti professionisti della politica, più o meno onesti più o meno arrivisti più o meno cacciatori di poltrone e privilegi, e come risultato abbiamo la classe politica più corrotta ed incapace d'Europa, con le conseguenti ricadute nefaste sulla società è sul nostro vivere quotidiano, dove abbiamo la finanza malata sempre più onnivora e le lobby delle multinazionali che dettano le leggi ai governi. Si non andate a votare e come dice Cetto La Qualunque più pilu per tutti

Decadenza consiglieri: regole non opinioni - 15 Febbraio 2016 - 12:41

Re: Maurilio
Ciao renato brignone Due questioni: 1. il regolamento cosa intende per motivate? Sulla base di cosa un'assenza è motivata o meno? Quali documenti è necessario portare perchè si debba ritenere motivata un'assenza? spero che in questo il regolamento sia chiaro, altrimenti bisogna muoversi perchè lo diventi! 2. Se le cose stanno come dici tu, allora concordo che deve diventare una battaglia politica per il rispetto di leggi e regolamenti, avete strumenti e le sedi per farlo! Saluti Maurilio

Referendum forno crematorio: Comitato propone la data - 14 Febbraio 2016 - 12:35

Re: Re: Informarsi
Ciao maffy Mi chiedevo se tu avessi approfondito la questione, posso anche capire un rifiuto generale a tutto quello che riguarda la politica sempre più distante dalla gente e dai loro bisogni, ma non sfruttare questi strumenti democratici che bontà loro sigh.. ancora ci concedono, vuol dire lasciare campo aperto ai loro giochi, vuol dire perdere il diritto a lamentarsi, perché quando si deve alzare il posteriore per andare a votare o cercare di approfondire le questioni non ci si vuole impegnare, meglio guardarsi un Sanremo qualsiasi o una serie TV intrigante, per non parlare del calcio, nel merito del referendum sul forno la mia posizione la ho più volte espressa su questo Blog. Riguardo alle trivellazioni i nostri dirimpettai croati si sono già espressi negando le autorizzazioni, le implicazioni sono molte dall'inquinamento marino ai danni recati alle specie marine con la tecnica dell'airgu, potenti bombe d'aria sparate nei fondali che disorientano i cetacei in particolare, è non dimentichiamo la necessità di abbandonare al più presto il fossile, se poi uno è sensibile all'aspetto economico e conseguenti posti di lavoro direi di dare un occhio qua http://sbilanciamoci.info/usa-gli-occupati-del-fotovoltaico-superano-quelli-delloil-gas/

Colombo su nomina direttore artistico "Il Maggiore" - 12 Febbraio 2016 - 15:12

Democrazia rappresentativa
Partiamo da un punto: la destra (o nuova che sia), al posto della sinistra (o vecchia che sia), avrebbe agito esattamente allo stesso modo. Tant’è che questo nuovo teatro è proprio figlio di quel decisionismo autoritario: se si fosse perseguita la strada della condivisione e della compartecipazione degli organi elettivi o della cittadinanza attraverso strumenti di democrazia diretta, oggi questo comunicato non sarebbe nemmeno stato scritto…non avremmo avuto questo nuovo e tanto contestato contenitore della cultura verbanese. Come altri mi chiedo: cos’è che un consigliere comunale (chiunque esso sia), che dovrebbe avere una cultura di educazione civica maggiore della media, non capisce nel termine di democrazia rappresentativa? Certo, le soluzioni condivise sono le migliori, ma così come per il teatro-edificio anche per la sua guida tecnica la concertazione non sarebbe stata la strada più efficace. I tempi sono maturi, bisogna marciare dritti e spediti verso la meta. Secondo in molti, già sarà dura trovare un investitore abbastanza robusto da prendersi il rischio della gestione delle attività collaterali (Bar, ristorante, spiaggia), ma se costui non sa nemmeno quale sarà la mission di questo involucro difficilmente investirà al buio (a meno che tutto non sia già stato scritto ed il bando non sia solo la trascrizione di un contratto già condiviso). Ci voleva un nome forte e che mai sarebbe uscito da un tavolo di discussione in tempi brevi. Ora ci vuole un programma, partendo da quello di avvicinamento alla vera stagione teatrale: i tempi stringono – presto che è tardi!!! Saluti AleB
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