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violazione

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violazione - nei commenti

Accensione impianti di riscaldamento - 10 Ottobre 2014 - 12:25

Ma va là, daihhh !!!!
Sì, appunto, se vengono con un mandato, e non ci trovano, cosa fanno ? Vanno via, e quando tornano, suonano al citofono, ma noi non rispondiamo. Allora cosa fanno ? Vanno nuovamente via, e riprovano a tornare, ma non siamo in casa o non rispondiamo ancora. E cosa fanno ? Niente, più niente. Perchè altrimenti poi scattano denunce per violazione della privacy.......

M5S: Guardia di Finanza al Canile - 30 Agosto 2014 - 14:31

Canile
Solo x puntualizzare. Quando una società riceve del denaro, a qualsiasi titolo, deve emettere ricevute fiscali o fatture e non carta straccia. Deve sempre indicare il nominativo della società e gli estremi fiscali: questa è la legge che lo impone. Qualsiasi violazione che riguarda l'erario è di competenza della guardia di finanza, la quale ha l'obbligo di verifica. Nel caso di specie non vi è contratto tra comune ed Adigest: ergo questi non sono in possesso di un titolo valido x la gestione. Anche questo lo ritieni di poco conto? Vedremo che ne pensano le autorità competenti al riguardo!

L'aggressore torna libero - 24 Agosto 2014 - 08:16

Prendiamo atto che...
... per Gianluca Biaggi commettere: aggressione a pubblico ufficiale, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, estorsione,estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali, detenzione e spendita di banconote false e detenzione e ricettazione di una pistola, bancarotta fraudolenta e frode fiscale, corruzione, truffa, violazione di domicilio, appropriazione indebita, oltraggio a magistrato, falsa testimonianza, evasione fiscale, detenzione d'arma, violazione delle misure cautelari non sono reati gravi.

Consiglio Comunale fiume: il CEM torna protagonista - 18 Luglio 2014 - 18:00

Incomprensibile litania
Francamente si fa fatica a capire perchè taluni, in verità pochi, vortrebbero sotterrare il CEM invece che proporre cosa fare dopo che è stato terminato. Incomprensibile e per certi versi grottesco. La Magistratura non interviene? Evidentemente non si riscontra reato. In quanto alla lezione sul codice degli appalti, che conosco abbastanza lavorando per un comune (Non Verbania, per fortuna), non vedo quali norme siano state violate. Chi ha notizia di reato faccia una denuncia formale alla procura della repubblica se ritiene sia penale, alla magistratura amminstrativa se ritiene sia una violazione amministrativa. E'inutile e un p' ridicolo continuare a blaterare su ogni sito cittadino di una cosa che oramai è in fase di definizione. Visto che conosce la legge e le norme, Dott. Lupo, assieme al Dott. Brignone, denunci. Punto e basta. Altrimenti sono parole al vento che portano a niente di niente, come il processo Ruby.

Intra: rifiuti sotto i portici del vecchio Comune - 19 Giugno 2014 - 09:31

rifiuti sotto al vecchio comune
... a me sinceramente preoccupa molto di più la violazione sistematica dei limiti di velocità di auto e moto in pieno centro urbano e come il tutto avvenga normalmente e impunemente tutti i giorni dovrebbe scandalizzare molto di più di due cartoni messi lì per la raccolta...

Centro per l'Impiego risponde al lettore sull'offerta di lavoro - 11 Giugno 2014 - 17:38

riscontri
Prima della pubblicazione dell'annuncio viene richiesta la liberatoria privacy... Quindi nessuno scandalo, nessuna violazione in quanto la pubblicazione in chiaro dei propri dati viene accettata da chi inserisce l'annuncio, sia lavoratore che imprenditore. Comunque si, viene utilizzato molto e ci sono durante l'anno diversi riscontri. Lo dimostra il fatto che appena le strutture inseriscono l'annuncio di ricerca personale, dopo qualche settimana chiedono di toglierlo dalla bacheca on line per evitare congestionamenti ma soprattutto perché trovano il personale per il ruolo che occorre. Sulle statistiche meglio confrontarsi direttamente. Non sono pubbliche perché relative ad ente associativo settoriale privato.

Marchionini: dal M5S "scuse pelose" - 19 Maggio 2014 - 11:51

Confrontiamo le caselle penali?
Matteo Renzi Relativamente a quando era presidente della provincia di Firenze la giustizia contabile ha contestato la categoria di inquadramento di quattro persone nello staff, dichiarate dallo stesso procuratore totalmente estranee a famiglia e amicizie di Renzi, assunte presso la provincia di Firenze, a tempo determinato in categoria D (laureati) anziché C (non laureati), con uno stipendio di 1.200 euro al mese anziché di 1.150, in violazione delle disposizioni riguardanti la contrattazione collettiva del comparto. Il 5 agosto 2011 è stato condannato in primo grado, insieme ad altre venti persone, dalla Corte dei conti della Toscana per "danno erariale a seguito di errore tecnico" al pagamento di una somma totale di 50 000 euro, di cui 14 000 a carico di Renzi, gli altri a venti persone fra colleghi di giunta e funzionari. La richiesta della procura era stata inizialmente di un totale di 2 milioni e 155 mila euro, con dunque una significativa riduzione dei termini dell'accusa al termine del primo grado di giudizio. Renzi ha impugnato comunque in appello la sentenza, confidando in un'ulteriore revisione del caso e conseguente decadimento delle accuse.[19][98][99][100][101] L'8 ottobre 2012, Alessandro Maiorano, un dipendente del Comune di Firenze, ha presentato un esposto alla Guardia di Finanza per denunciare il fatto che il presidente di provincia e poi sindaco Matteo Renzi usufruisca di contributi pensionistici dirigenziali, essendo stato messo in aspettativa dall'azienda di famiglia CHIL srl, in cui era stato assunto come dirigente 8 mesi prima di essere messo in aspettativa per via dell'elezione a presidente della provincia.[102][103][104] La questione è stata liquidata come una possibile ricerca di vendetta professionale da parte del dipendente, e comunque a più riprese contestualizzata e spiegata come un piano di riordino delle cariche interno all'azienda, che ha avuto come conseguenza la nomina del futuro candidato sindaco a dirigente.[100] In ogni caso non è partito alcun procedimento penale a suo carico. Nel marzo 2014 la procura di Firenze ha aperto un'inchiesta senza indagati, per fare chiarezza sulla casa di Firenze dove Renzi ha preso la residenza dal 2011 al 2013, il cui affitto è sempre stato pagato dall'imprenditore Marco Carrai[105] (Marco Carrai ha ottenuto svariati incarichi in società controllate dal Comune e appalti dall’amministrazione).[106] Renzi ha tenuto a chiarire che non è preoccupato dall'assimilabilità tra il suo caso e altri noti precedenti di immobili acquistati "a propria insaputa", in quanto quella non era "la casa di Renzi, pagata da Carrai" bensì "la casa di Carrai, pagata da Carrai", della quale aveva usufruito in virtù dell'amicizia con l'imprenditore e della vicinanza a Palazzo Vecchio.[100] Tra il 2004 e il 2009 è presidente della Provincia di Firenze;[12] alle elezioni del 12 e 13 giugno 2004 ottiene il 58,8% dei voti, in rappresentanza di una coalizione di centro-sinistra.[17] In linea con il suo messaggio di lotta alla cosiddetta casta politica e agli sprechi sostiene di avere, durante il suo mandato, diminuito le tasse provinciali, diminuito il numero del personale e dimezzato i dirigenti dell'ente fiorentino.[19] Tuttavia nel 2012 la Corte dei conti ha aperto un'indagine sulle spese di rappresentanza effettuate dalla Provincia durante il mandato di Renzi, che ammontano a circa 600 000 euro[20][21] e nell'articolo del 16 settembre 2012 pubblicato da Il Fatto Quotidiano dal titolo: "Firenze, Danno erariale da 6 milioni nella gestione di Renzi in Provincia", si evince che Il ministero del Tesoro indaga su Florence Multimedia, società in house voluta da Matteo Renzi, il quale avrebbe concesso un affidamento di servizi alla suddetta società per un importo superiore al previsto".[22] (da Wikipedia)

Mottarone: polemiche per lo stop allo sci dopo la vittoria dei Borromeo - 7 Marzo 2014 - 10:36

commento
Caro Marco, ti auguro che in giorno quando farai il bagno in un lago qualcuno ti denunci per violazione di proprietà privata in quanto il lago era suo.

Furti al cimitero di Intra - 1 Marzo 2014 - 22:17

furti/Marco
Ciao marco,concordo anche con il tuo ultimo ragionamento ma come al solito ''in medius stat virtus''(e' giusto?),e' vero cio' che dici ed io su certi discorsi sono piu' duro e punitivo di te,pero' e' innegabile che una borsa in macchina e' un'occasione ghiotta...poi ,per la violazione della proprieta' privata intesa come casa,negozio,scippo etc.,e' meglio che non ti dico come la penso,''ci''arresterebbero tutti e due...ehehehe buona serata.....

Villa San Remigio: "Il balletto dell’ipocrisia" - 1 Marzo 2014 - 08:57

Commissioni
Una delle soluzione sarebbe quella di lottare per l'istituzione di commissioni territoriali di osservazione, sorveglianza e denuncia di tutto ciò che impedisce e rende difficile (ancora più dura e difficile) la vita dei disabili. Un modo per non lasciare soli questi cittadini contro la ciclopica lotta alle istituzioni. Proposta bis. Sanzionare pesantenemente chi occupa posti degli invalidi senza averne titolo. In questo caso c'è palese arrogante menefreghismo se non addirittura violenza di chi commette la violazione. Detto questo non sono d'accordo con l'articolo quando viene presa di mira l'ipocrisia dei dipendenti. Facciamo sempre un distinguo. La colpa è sempre di di Amministratori e dirigenti. Anche gli impiegati vengono sballottolati qua e là dove c'è posto

Multe e buon senso - 18 Gennaio 2014 - 18:55

ALTERNATIVA ?
Dato che la violazione era compiuta, sarebbe stato segno di buon senso andare a cercare il trasgressore, visto che non si trattava di un'infrazione pericolosa, nè tantomeno grave, considernado ciò che avevo detto all'inizio, e cioè assenza di traffico e di persone che erano già tutte entrate ed uscite dalla scuola. Ma vedo che è difficile, se non impossibile dirigere l'attenzione di altre persone verso questo modo di comportamento.

Multe e buon senso - 18 Gennaio 2014 - 18:14

Multe e novità
Il caso citato della viabilità modificata e delle multe a raffica è ( a differenza dell'altro caso ) questa volta si, ascrivibile alla mancanza di buon senso. Sarebbe stato giusto mettere oltre alla nuova segnaletica un vigile - a prevenzione e insegnamento - il primo giorno e nei giorni successivi un cartello aggiuntivo ad alta visibilità con indicazione segnaletica modificata. In questo caso si può parlare di .... Buonsenso ! Nel caso di cui al presente iniziale ping pong opinionistico no ! Come ho già detto, dato che la violazione era compiuta, andare a cercare il trsgressore e non sanzionarlo non è certo comportamento corretto ne estendibile alla generalità delle violazioni.

Multe e buon senso - 18 Gennaio 2014 - 12:45

MULTE
Leggo i vari commenti e mi sembra doveroso precisare che diversamente da come scrivono alcuni commentatori, tutte le opinioni sono diverse ma godano di altrettanta dignità. Questo è uno dei limiti italiani. Se uno scrive una cosa giusta e uno una cazzata, le due cose non hanno pari dignità. In termini astratti i pareri hanno tutti pari dignità, nella realtà le società civili si reggono poichè hanno formalizzato regole leggi regolamenti ecc ecc.. Se uno viola dette norme subisce le conseguenze stabilite. Nel caso delle multe poi il pubblico ufficile che constata una violazione di rilevanza amministrativa (multa) è obbligato a elevare la sanzione, poichè se non lo fa commette un illecito di natura ben più grave. Di natura penale. Dico di più. Se un cittadino arriva e trova una multa coerente alle norme tutto giusto. Se un cittadino posteggia in divieto di sosta, ma arriva mentre trova il vigile e questi lascia correre ..... vi sono due accadimenti gravi. Il primo è ingiusto che questo non sia sanzionato. Il Secondo gravissimo e rilevante penalmente che il vigile non compia il proprio dovere e non sanzioni la già avvenuta e straconsumata violazione.

"Verbania Unita" per un città più "viva" - 3 Ottobre 2013 - 13:16

Verbania Unita
Mi sento in dovere di rispondere anche se i pregiudizi probabilmente rimarranno tali. 1- Circolo ARCI c'è di mezzo la politica? Assolutamente no. Questo è uno stupido pregiudizio verso la volontà di fare di noi ragazzi e del circolo che ha fortemente contribuito ai nostri primi passi. La linea che terremo per questa iniziativa e per le altre è chiara: non precluderemo la possibilità di partecipazione a NESSUNO. Il Circolo ARCI sarà UNO dei punti di raccolta, non abbiamo ancora contattato ufficialmente i commercianti in quanto stiamo elaborando la petizione. Permettetemi una provocazione: nel caso una sede di un qualsiasi partito/movimento ci chiedesse un registro firme, non avremmo alcun imbarazzo ad accettare; quindi basta coi pregiudizi alle intenzioni. 2- Tra gli scopi della raccolta firme c'è quello di garantire la possibilità alle attività (bar,ristoranti, pub, ecc) il diritto di lavorare la sera senza dover fare i conti con restrizioni causate dalle lamentele dei soliti vicini di casa. Inoltre vogliamo porci contro la continua lotta alle “feste di piazza” che sono una buona fonte di reddito per questi esercizi. Ci sono dei regolamenti sugli orari di apertura e sul volume della musica: USIAMOLI al posto di darla sempre vinta ai soliti lamentosi vicini. 3- Visto che si parla del rispetto reciproco: ci sono persone che hanno il diritto di lavorare, altre che hanno diritto di divertirsi (non solo giovani), sempre RISPETTANDO LE REGOLE. Un esempio? VerbaniaGioca! Il giorno dopo è nata una protesta contro questa festa...non mi sembra ci siano stati problemi di inciviltà ne di violazione dei REGOLAMENTI (la musica prima della una era finita). Un consiglio: provate a vedere come funzionano le attività serali e le manifestazioni organizzate nelle altre Città. Vi assicuro che non troverete gente che butta secchiate d’acqua in testa ai passanti o che raccoglie firme contro la movida serale. Inoltre le forze dell'ordine presidiano le Piazze per PREVENIRE i disagi di cui parlavate prima. Se qualcuno volesse partecipare all'iniziativa o rimaner informato sull'Associazione Verbania Unita....verbaniaunita.wordpress.com

Centri benessere nascondevano case d'appuntamento - 7 Ottobre 2012 - 11:13

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penso che ormai l'Italia sia arrivata ad un livello di violazione e spionaggio della vita privata dei cittadini assolutamente rivoltante e da paese comunista degli anni sessanta.Termini come "casa d'appuntamento", " favoreggiamento della prostituzione" esistono solo in Italia, paese ipocrita,dalla doppia morale,bigotto e medievale dove, come si sa, unico dei paesi occidentali esiste l'ignominia del " reato d'opinione". Ci scommetto che che fra i tanti clienti ci sono funzionari delle pubbliche amministrazioni,tipo questura,prefettura,agenzia entrate e quant'altro. Credo che ormai, tra i paesi cosiddetti democratici siamo rimasti solo noi a colpire una donna che si fa i fatti suoi a casa sua vendendo il proprio corpo.
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