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Zacchera: "La commedia di De Gregori" - 17 Maggio 2016 - 13:33

Concordo!
Appoggio in pieno il commento di Lady (compresa la speranza affossata in poco tempo): è ora che Zacchera (e mettiamoci anche Zanotti) facciano il loro lavoro. I PENSIONATI!!! con la politica hanno chiuso, hanno fatto la loro parte, la loro storia e prodotto i loro danni: sarebbe anche giunta l'ora che ad un blog personale di un cittadino qualunque non si dia più la risonanza mediatica che si è immeritatamente conquistato. E' ora di guardare oltre e lasciare che i vecchi assistano a lavori, a bordo strada, ciarlando tra di loro ma senza interferire con la città. Altrimenti ognuno di noi ha diritto a scrivere su un blog personale e pretendere la stessa visibilità a mezzo stampa!! AleB

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 11 Aprile 2016 - 14:21

ma dai?!
l'ineffabile Tedesco cita il depliant di chi deve vendere il nuovo forno come fonte. come basarsi sui depliant della Volkswagen per decidere se il loro diesel inquina... e pensa che tecnologia incredibile,se il forno è già caldo consuma meno rispetto a scaldarlo da spento. è veramente un prodotto rivoluzionario.

Tompoma: con il crowdfunding lavoro per Emergency - 1 Aprile 2016 - 19:33

Causa censura...
Estrema sintesi Vinto concorso nel 2010 , i soldi erano di un ente partecipato pubblico e privato, una birra nel week end non é alcolismo. A Emergency vanno donazioni in prodotto, se non avessi ideato questa operazione che é ovviamente anche di marketing non gli sarebbe andato nulla ( come sono cattivo) . Detto ciò apprezzo il coraggio di mettere in discussione la mia etica da una posizione anonima, mettere la faccia sotto certe allusioni richiede un coraggio non comune. Buon week end , leoni da tastiera :-)

Federazione Degli Studenti nel VCO su prossimi referendum - 30 Marzo 2016 - 09:14

Re: Re: Re: Giovani
Don ascolta, non sono contro lo strumento referendario in generale che storicamente ha prodotto batagglie importatntissime (divorzio e aborto). Sono contro QUESTI SPECIFICI quesiti referendari che considero autentica fuffa, battaglie inutili. L'azione migliore è rispedire al mittente queste inutili battaglie non andando a votare. Specifico che sono opinioni personali e che non sono legato in alcun modo al partito di Governo che considero ormai di destra.

Tompoma: con il crowdfunding lavoro per Emergency - 26 Marzo 2016 - 20:46

Incredibile!
Rappresento una start up innovativa che fa una enorme fatica ad emergere malgrado abbia un prodotto riconosciuto come ottimo da molte parti. Potevo fare un normale crowdfunding e chiedere un contributo ai molti che hanno piacere ad aiutare l'innovazione, nel mondo funziona. Ho invece voluto fare un passo in più , ho deciso di vendere il mio prodotto a un prezzo molto scontato a chi ne avrà beneficio diretto e di aprire una sottoscrizione pro Emergency per donare prodotto a loro. Quindi ricapitolando, se uno fa una donazione, quei soldi comprano prodotto per Emergency e aumentano fatturato alla mia start up. Ma chi fa le pulci al l'etica del progetto ha visto il link ? https://www.indiegogo.com/projects/tompoma-professional-titanium-crutches#/ Ha idea del fatto che non esistono sul mercato stampelle di qualità? Ma la mia colpa quale sarebbe ? Di non avere soldi e quindi di non poter fare ciò che dovrei a un prodotto davvero innovativo e che per raccoglierli mi sono inventato una promozione che oltre ad aiutare me aiuta Emergency? Tranquilli ragazzi, siamo in italia il crowdfunding sarà un fallimento perché ci sono troppi saputelli in cerca di marcio ... Fesso io che ci provo sempre.

Tompoma: con il crowdfunding lavoro per Emergency - 25 Marzo 2016 - 22:52

passare per stupidi....
probably sono ''stupido'',ma nn mi piace ''passare per stupido''.Questa ''brignonata''(persona che gode,peraltro,di tutta la mia simpatia,seppur nn condivido gran parte delle sue idee),ni senbra una mossa di mrketing ben congegnata per ''vendere'' le sue creazioni.Ci sta,fa parte del commercio,mi da fastidio lo ''scopo sociale'',che nasconde null'altro che il mero e puro fatturato.Le stampelle le regali ad Emergency?....nel senso...le produci a costo 1 e le vendi a costo 2 e dai 2 ad Emergency?....nn credo.....se cosi' fosse,chiedo umilmente scusa,altrimenti,e' soplop un escamoptage per vendere il tuo prodotto.....come ho detto ''ci sta' '',sono le regole del commercio....mi da fastidio il ''porsi come benefattore''...in realta' e' una scusa per vendere un prodotto che stagna...con tutto il rispetto per il prodotto,ottima idea......e' il modo che stride.Se mi sbaglio,pronto a chiedere venia................ciao

Tompoma: con il crowdfunding lavoro per Emergency - 25 Marzo 2016 - 21:21

Mi piace
Lo sviluppo di un prodotto di qualità "made in Verbania" mi piace enormemente. Forza Renato!

Centro eventi IL Maggiore. Dal nulla costruito un progetto di gestione - 18 Marzo 2016 - 13:47

La Torta
Certo, una torta non è tale se oltre al pan di spagna non c'è panna, crema, cioccolato, frutta e magari la famosa ciliegina. Ma cosa sarebbero tutte queste guarnizioni senza la base, la pasta. Zacchera ha "costruito", grazie alla sua ostinazione, il pan di spagna del teatro: Marchionini&C. stanno pensando alla guarnizione. Il primo non poteva che abbozzare ad una soluzione di gestione, tra l'altro su "invito" (se così vogliamo chiamarlo) del suo acerrimo antagonista che vide nella mancanza di un piano la leva per licenziare il pasticcere: quelli che sono succeduti, hanno dovuto lavorare per presentare al cliente un prodotto finito. Bene o male tutti hanno fatto il loro lavoro: potevano fare meglio? certamente: chi non si è mai lamentato di un dolce uscito non troppp bene, troppo zucchero, troppo amaro. Ma poi si mangia ugualmente, pensando che poi non era così male! In merito al parcheggio, ho già detto la mia altrove in questo spazio: non è di certo la leva per il successo o l'insuccesso dell'opera, ma essendo a complemento ed oltremodo anche non di cattivo gusto, ben venga. I finanziamenti, se non ho capito male, sono stati ricavati sempre dal fondo PISU: insomma, il passo è stato breve....piuttosto i lavori non dovevano iniziare a febbraio? E a proposito di lavori e di PISU, chissà che fine hanno fatto gil altri progetti piemontesi! Sarei molto curioso di vedere una sorta di classifica! E comunque bbbbbbasta...non se ne può più di questo continua lite di sottofondo: arriverà il momento in cui potremmo finalmente sederci a tavola, gustarci il pranzo ed assaporare questa Torta, la nostra ciliegina? Saluti AleB

Miele straniero daneggia produttori locali - 16 Marzo 2016 - 18:52

saccenza ostentata
Gentile sibilla cumana...deve sapere che l'olio prodotto in italia e solo il 50% dell'olio consumato. Mi dice dove dovremmo comprare l altro 50%? Nel suo orto?

Una Verbania Possibile: "Quale trasparenza?" - 2 Marzo 2016 - 08:06

Maurilio, che sorpresa...
Un gruppo politico (non associazione, non partito) si esprime ufficialmente con i suoi canali e i suoi organi (quelli che si da e che si sceglie), fin quì nulla di difficile. Questi commenti sono sotto un "comunicato stampa", quindi un prodotto elaborato e collettivo, che è sintesi di diverse posizioni. Proprio perchè sono e voglio essere libero di esprimermi liberamente (senza vincolo di mandato come prescrive le legge), ho un mio blog, http://www.verbaniafocuson.it/ ...anche quì nulla di complicato. Forse la parte che a qualcuno risulta più ostica è la seguente: differenze tra democrazia e dittatura. In democrazia si rispettano le minoranze e per questo esistono REGOLE. La nostra azione politica (come gruppo) si è progressivamente spostata dal fare proposte (ne abbiamo e abbiamo fatte parecchie) al chiedere rispetto delle regole, come risposte chiare alle interpellanze e trasparenza di atti amministrativi. Capisco che per alcuni la democrazia sia un esercizio difficile, e lo è, ma confondere ad arte i temi francamente è puerile, se volete continuate pure, oltre un certo limite non si spiega ciò che uno non vuole comprendere.

Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 18 Febbraio 2016 - 11:16

dati certi
sul 2014 (un anno non particolarmente redditizio) il forno ha prodotto utili NETTI per 250'000 euro (...a memoria , dati forniti dal dirigente). Oltre a ciò si aggiunga che se la gestione diventa privata va aggiunto il costo dell'IVA che attualmente con gestione pubblica non si paga. Per quanto mi riguarda non sono contrario a priori alla privatizzazione, ma pretendo paletti chiari e certi: Quante cremazioni massimo farà il privato? quali gli introiti per il comune? quali le tariffe che verranno applicate? quali garanzie su fumi e ceneri? che garanzie per tutto questo? Il comitato per l'astensione non risponde a queste domande, fa solo ipotesi. A queste domande dovrebbe dare risposta una Amministrazione seria, un comitato serio dovrebbe dare motivazioni per un voto diverso, non per il NON voto. In tutto ciò il problema delle assunzioni è un problema FASULLO.

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 14:10

Re: Re: Che piega..,
Ciao lady oscar ti confondi. la moka è stata creata ALFONSO Bialetti. Il figlio Renato Bialetti, che ha ereditato l'industria, ha avuto il merito sviluppare il prodotto e il marchio con le prime attività innovative di marketin e pubblicità.

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 13:41

ma per la miseria
Ha brevettato un prodotto. Lo massacrate perché poi ha venduto-delocalizzato. Il fatto che per generazioni abbia fatto lavorare e conoscere il cusio nel mondo non importa nulla. Importa solo con e' andata a finire. Era meglio non avesse mai inventato niente, allora! Cosi non avevate nulla da lamentare.

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 12:20

Re: maurilio
Ciao Andrè non potrà e non dovrà, mai essere un sindacato a proporre la nascita di un polo. E poi cosa significa "polo casalingo di eccellenza"? Quello che si è prodotto prima faceva schifo? I poli industriali non nascono per caso, ma quando c'è un'esigenza di mettere a fattori comune competenze, capacità produttive e catena fornitore cliente. A questi siti, potrai vedere qualche cosa che assomiglia a un polo. - questo è il distretto aeronautico lombardo http://www.aerospacelombardia.it/ - questo il distretto aeronautico piemontese (se cerchi c'è anche un'azienda di Trobaso): http://www.torinopiemonteaerospace.com/index.php L'industria aeronautica è un esempio. Il resto, sono solo chiacchiere Saluti Maurilio

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 12:03

Re: Re: Che piega..,
Ciao Giovanni% non parlo di prodotti scadenti, ma di prodotti a basso valore aggiunto. Il telefono della mela, senza il sistema operativo e senza le app non vale niente, o comunque poco. La casa madre non guadagna sulla vendita del telefono, ma sull'utilizzo del telefono, ogni volta che io scarico un'app, anche gratuita, chi la produce paga un ticket a Cupertino. Per questo, purtroppo, non ha più senso produrre alcuni prodotti in Europa. Sembrerà banale, ma un Barolo non lo puoi produrre in Cina, e chi lo compra. lo compra proprio perchè è un prodotto "esclusivo", una caffettiera o una padella no! Saluti Maurilio

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 11:12

maurilio
ti ricordo che la proposta della FIOM e di altri di fare un polo casalingo di eccellenza fu scartata a priori... ti devo dire quanti televisioni ho comprato negli ultimi 3 anni? zero , ma non per questo la sony smette di fare televisioni e diversificare il mercato ... a cosa punta la Sony a migliorare il prodotto tecnologicamente... e cos' avrebbero potuto fare i nostri industriali... guarda caso il marchio francese che ha comprato il marchio di una azienda cusiana... produce le sue pentole a pressione facendole uscire con il nome italiano.. qualcosa vorrà pur dire... e in Francia il costo del lavoro non è molto diverso dal nostro..

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 10:36

Che piega..,
Che piega che ha preso questa discussione, un po' sono preoccupato... Purtroppo si tende a semplificare sempre troppo...e spesso dove fa più comodo, una volta la parte politica avversa, poi gli svizzeri, i sindacati, gli industriali,... Per dipanare la questione delocalizzazione Bialetti, provo a farvi una domanda, quante caffettiere, o pentole, avete comperato negli ultimi 3 anni? E sempre negli ultimi tre anni, quanti cellulari, pc, tv, ,.. avete comperato in famiglia? A casa mia, siamo in quattro, due adulti e due adolescenti, a memoria, 3 o 4, cellulari, un paio di pc e almeno un tablet, e nessuna caffettiera, uso ancora quelle che mi hanno regalato quando mi sono sposato nel 1999! E, badate bene, a casa mia, il caffè si fa ancora nella moka! Pentole non ricordo, ma comunque poca roba, anche in questo caso ho la batteria di pentole, cusiane, che mi hanno regalato nel 1999! Quindi, una cosa fondamentale da considerare, è che è cambiato prima di tutto il mercato. Per prodotti "poveri", come appunto pentole o caffettiere, ma anche la fascia bassa della rubinetteria (quanti rubinetti avete cambiato negli ultimi 10 anni?), il valore del "Made in Italy" da solo non giustifica costi maggiori, perchè noi stessi non li compreremmo. Diverso è il discorso per i prodotti di fascia alta, per esempio Alessi, o per i prodotti ad elevato tecnologico. Nel primo caso, si acquista un prodotto proprio per il valore del "Made in Italy", nel secondo anche se sono prodotti in oriente, spesso la stessa azienda produce per più produttori, noi paghiamo una parte minimale del valore industriale, per i dispositivo, ma paghiamo il valore tecnologico, gli anni/uomo di sviluppo, i brevetti e così via... Saluti Maurilio

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 11 Febbraio 2016 - 22:39

Fondazione, vendita, DELOCALIZZAZIONE.
Ho già scritto tutto. Sto inquadrano tutta la vicenda secondo il punto di vista del Sig. Bialetti e le nostre zone. Si è inventato un prodotto. Sulla Moka c'è una legenda che forse il brevetto sia stato acquistato per poche lire dal Signore con i baffi... ma questo non è importante. Poi segue vendita ad altre aziende italiane con la completa chiusura nel 2010 degli stabilimenti di Crusinallo per spostare, quindi DELOCALIZZAZIONE la produzione verso oriente. Come dice bene André : by by lavoratori Cusani senza tanti complimenti. Il Signori con i baffi aveva abbandonato ormai le caffettiere da tanto tempo e il tutto si è concluso con una delle fasi più drammatiche della nostra storia industriale locale.

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 11 Febbraio 2016 - 22:02

Re: Non son sicuro
Ciao Andrè e Giovanni% parlare di localizzazione è improprio. In oriente si producono copie della moka, a dimostrazione di quale sia il valore di questo prodotto. La produzione di Omegna è stata spostata a Brescia, peraltro parecchi anni dopo che Renato Bialetti aveva ceduto l'azienda. E' probabile che anche la Bialetti Industrie produca qualche cosa in Cina e zone limitrofe, bisogna però ricordare che l'azienda che porta il nome Bialetti, non è l'azienda originaria, ma un agglomerato di aziende, la ex Rondine, che sfrutta il marchio più famoso, appunto Bialetti, per vendere eprodurre articoli da cucina in tutto il mondo. A dimostrazione del valore di Renato Bialetti, che non inventò nulla, ma che seppe, "solo", valorizzare il marchio, ancora oggi noto a livello mondiale. Saluti Maurilio

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 11 Febbraio 2016 - 20:36

La nostra storia nel bene e nel male.
È impersonificata gran parte della nostra storia industriale. GENIO italiano, creazione del prodotto e del marchio. Vendita dell'azienda seguita dalla tragica DELOCALIZZAZIONE della produzione.
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