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Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 20 Dicembre 2018 - 18:41

Re: Re: Re: Destra o sinistra non importa
Ciao Giovanni% Il castelli è obsoleto e non può essere implementato con nuovi reparti perché non modulare. Gli ospedali moderni si espandono orizzontalmente e sono ubicati in zone che non sono in mezzo alle case. La moderna medicina e la funzione ospedaliera deve portare a strutture simili. Il vecchio progetto del 2002 era basato su quello dell'archistar Renzo piano. Vedi un po' tu. Il castelli è un pozzo senza fondo di soldi sbattuti via. È la sua struttura che impedisce un suo miglioramento. Informati sulle strutture ospedaliere moderne. Poi mi fai sapere.

Montani contrario al progetto ex Acetati - 25 Novembre 2018 - 19:31

Rettifica a costo bonifica
Quando ho scritto il mio commento non era online quello di Hans e quindi mi sta bene la sua precisazione al costo mq. Concordo poi che dopo alcune aste deserte il Comune potrebbe rilevare l'area quasi gratis, fare un progetto serio volto al turismo e penso che potrà rivenderla a qualche investitore per ipotesi piscina tipo Locarno dove vanno molti Verbanesi, parco acquatico con onde per surf, struttura alberghiera, innovazioni blockchain (il nuovo Governo ha detto che metterà fondi)..... basta la fantasia (vedi pista da sci su inceneritore Cpenhagen),

Il Movimento 5 Stelle cerca candidati per Verbania - 12 Novembre 2018 - 10:36

Re: Re: Re: Re: Solita..
Ciao SINISTRO e' giusto: occorre essere pragmatici, ma occorre anche avere degli obiettivi chiari. La parola "Ideali" non va piu' di moda , comunque senza un idea di fondo si rischia di contruire una bella struttura funzionante e realista che non si sa bene dove vada e a chi serve. Cogito ergo sum.

Serata Halloween a Mergozzo - 31 Ottobre 2018 - 12:26

Ribadisco
Ribadisco che ex asilo Donna a Bracchio non ha i requisiti legali per ospitare qualsiasi tipo di manifestazione pubblica.(certificato staticità e certificato antincendio) Aspetto eventuale contradittorio e smentita. ULTIMO LAVORO CHE HO visto è stato la costruzione di un servizio igenico esterno alla struttura dell'asilo peccato che sia pieno di gradini per raggiungerlo e naturalmente non è stato progettato per i portatori di handicap , chiederei al comune lumi e spiegazioni.

Forza Italia su progetto Outlet all'ex Acetati - 30 Ottobre 2018 - 12:24

Re: mah
Ciao marco non so se Verbania è ai primi posti del commercio digitale, ma non mi sorprende! Il perchè è chiaro, siamo mediamente lontani dai principali centri commerciali, il web offre opportunità che prima non avevamo. Concordo con quello che scrive AleB, la struttura complessiva dell'intervento non è male, vi sono tanti punti positivi, iniziando dal fatto che i lavori saranno a carico dell'attuale proprietario e/o dagli acquirenti dell'area. Molti punti dovranno ancora essere spiegati meglio, e dovranno essere messi bene a fuoco, ma l'impianto complessivo è positivo! Ciao da "Cervello (poco)" in fuga in Svizzera (o in generale da questa Italia)

"Avvicinarsi allo Yoga" - 23 Ottobre 2018 - 17:57

Il gruppo culturale di bracchio
Il gruppo culturale di bracchi non sono altro che elettori dell'attuale sindaco ,qualsiasi cosa gli passa per la testa l'organizzano tanto a pagare sono tutti i cittadini mergozzesi. Senza parlare della struttura che molto probabilmente non ha le carte in regola per ospitare nessun tipo di attività.

Bagni pubblici: non c'è pace - 28 Agosto 2018 - 11:44

Re: Re: Re: Re: Re: Che schifo!
Ciao info quindi tu proponi di inserire il codice fiscale o pagare l'entrate. La proposta è già diversa. C'è poi da capire bene le cause di questo scempio. Sono puri atti di vandalismo, c'è un utilizzo incivile della struttura oppure scarse risorse dedicate alla manutenzione e alla pulizia?

Zacchera su referendum Lombardia - 24 Agosto 2018 - 00:39

Finalmente un analisi decente
 Direttore responsabile:  Riccardo Marchina OdG.103353 / 2004 HOME PAGE STAMPA CHIUDI  Isola dei Pescatori, Stresa Verbano-Cusio-Ossola: pro, contro ed effetti del passaggio in Lombardia di NICOLA DECORATO pubblicato il 18/08/2018 Quanto guadagnerebbe la provincia del VCO se i cittadini decidessero, il 21 ottobre, di trasferirsi in Lombardia? La doppia analisi, quella dei costi-benefici e quella (più importante) del paragone tra le due regioni coinvolte, dei pro e dei contro del trasferimento del VCO in Lombardia passa in larga parte dalla comparazione degli stanziamenti indirizzati da un lato dal Piemonte al VCO, e dall’altro dalla Lombardia alla provincia di Sondrio, esclusivamente montana e di confine, come quella di Verbania.  Tra le principali motivazioni addotte dal comitato Diamoci un taglio, promotore del referendum per il passaggio oltreticino della provincia, vi è l’apparente negazione dei 18 milioni di canoni idrici da parte della Regione Piemonte. Fondi che, invece, i cugini lombardi riconoscono alla provincia di Sondrio. In realtà la situazione che verrebbe a delinearsi è parecchio più complessa di quanto si voglia far credere. A partire proprio dalla questione relativa ai canoni idrici. I CANONI IDRICI – Nel 2018, per la prima volta, è stata inserita tra le voci spese del bilancio regionale l’attribuzione dei canoni idrici al VCO. Non nella loro totalità (circa 3 milioni sul totale richiesto), ma il caso rappresenta comunque un unicum nella storia della politica economica regionale. Scelta resa possibile dal pareggio di bilancio ottenuto dalla giunta nel 2017. Il mancato versamento dei canoni fino ad oggi è da attribuire ai debiti accumulati dalle precedenti amministrazioni, Bresso e Cota in primo luogo, cha hanno reso necessaria una difficile politica di ripianamento del debito, comunque portata a termine, nell’ottica del rispetto dei vincoli di bilancio richiesto alle regioni. FONDI COMPLESSIVI E SPESA PUBBLICA– Ma, a dispetto di dati parziali e circostanziali, occorre tenere a mente la portata complessiva degli investimenti pubblici dirottati, dalle regioni Piemonte e Lombardia, alle rispettive province montane.Fondi che, nel caso piemontese, superano i corrispettivi lombardi. A partire da quelli dedicati alle infrastrutture stradali: per la ristrutturazione della statale 34, il Piemonte ha investito circa 25 milioni di euro, a fronte dei 4,2 destinati da Milano alla statale 38 passante per Sondrio. Mentre, per quanto concerne l'assistenza ai trasporti, i disabili piemontesi godono di accesso completamente gratuito su treni e pullman regionali, agevolazioni non presenti in Lombardia. Per quanto riguarda il trasporto su rotaia, in Lombardi, differentemente che in Piemonte, le tratte locali vedono la compartecipazione al servizio di Trenitalia e Trenord: purtroppo, però, rilevamenti di giugno 2018 indicano come inaffidabile ben il 76% delle linee ferroviarie lombarde, sulla base proprio degli standard stabiliti nelle condizioni generali di trasporto di Trenord. Su38 linee, ben 29 sono state bocciate.  Anche per quanto concerne l’ambito culturale, Torino destina alla "provincia azzurra" somme più ingenti di quanto fatto da Milano verso Sondrio. E un caso interessante è rappresentato dal Teatro Maggiore. L’obiettivo dichiarato è quello di fare della struttura un polo culturale di rilevanza regionale, capace di attrarre visitatori (e investimenti) non solo dal VCO, ma anche dalle vicine province piemontesi (Novara e Vercelli), Lombarde (Varese), e lo svizzero Canton Ticino. In quest’ottica rientra il protocollo d’intesa firmato dalla Regione con il Comune di Novara a dicembre 2016. Per le sole attività in cartello nel 2018, il Piemonte ha investito 250.000 euro nellaFondazione Centro Eventi Il Maggiore. Politica differente, quella seguita dalla Lombardia, che destina ai centri culturali periferici della Regione meno del Piemonte, impegnandosi a concentrare sforzi e risorse ai poli culturali milanesi.  Altro caso

Fratelli d’Italia: Il Maggiore e la visita del Ministro - 5 Luglio 2018 - 14:28

Sorrido e confermo
Vabbè, facciamo outing: pensa che, qualora la Marchionini si ripresentasse alle prossime comunali, quello sarà il mio primo voto a sinistra di tutta la mia vita di cittadino avente diritto di voto. Mi sembra tra l'altro di averlo già ribadito in altri post: con queste uscite, FdI perderà voti a livello comunale. Il mio, l'hanno perso proprio in questa legislatura comunale: a buon intenditor.... Confermo però il mio pensiero, tutt'altro che razzista nei confronti di qualsivoglia compagine politica, ma rivolta a tutto tondo alla società attuale (mi ci metto anche io, pur non guardando la De Filippi e non potendo allo stesso modo partecipare in modo più assiduo alle rappresentazioni del Maggiore): ciò che dà fastidio di questi comunicati, è l'assenza di contenuti. Il vuoto assoluto, condito da insinuazioni di scarso valore. Se gli spettacoli vengono annullati, cosa c'entra la struttura che li ospita? Avevo acquistato nella passata stagione diversi biglietti della compagine orchestrale Vivaldi ma quel Festival è stato annullato causa mancanza di pubblico: saremmo stati una dozzina, a pochi giorni dall'evento acquistato. Il pubblico ha preferito altro, la struttura è importante ma non essenziale nella scelta: così come alcuni eventi sono stati annullati, altri hanno registrato il tutto esaurito. Accostare un premio internazionale ad un post su facebook, di un noto personaggio per carità, ma rimane sempre un commento su un social di un privato cittadino, è già di per sè un azzardo nei termini: se poi ci confezioni un comunicato stampa ufficiale del tuo partito, si scade nel ridicolo. Saluti AleB

Fratelli d’Italia: Il Maggiore e la visita del Ministro - 4 Luglio 2018 - 11:51

Accostamenti azzardati
Quelli di FdI non si smentiscono e continuano a regalare perle. [..] l’opera nel 2017 è risultata tra i 75 progetti vincitori dell’International Architecture Award nella categoria musei e spazi culturali mentre oggi, a causa del degrado in cui versa, è stata inserita da Vittorio Sgarbi tra gli “sfregi al paesaggio d’Italia” [..] Come a dire, ha vinto un premio di architettura MONDIALE, ma vorrete mica metterlo in confronto con un post su facebook?? Ministro, suvvia, oggi la laurea non si prende più nemmeno per corrispondenza, ma sui social. Il Maggiore è talmente un fallimento che: - sta ospitando la Milanesiana, manifestazione culturale affermata a livello nazionale gestita ed organizzata, udite udite, dalla sorella del critico Sgarbi (ah, tra l'altro, lo stesso personaggio è ospitato nella manifestazione in quel del Cusio). Nell'ambito di tale manifestazione, arriva a VB un Neri Marcorè qualunque: evento gratuito per la cittadinanza. - ospita manifestazioni dello Stresa Festival, con artisti di caratura internazionale. - nella prossima stagione teatrale, porta sulle rive del Verbano gente dai nomi poco conosciuti: Beppe Fiorello, Enrico Bertolino, Elio, Anna Foglietta, Paolo Calabresi, e via dicendo. - e' stata creata una Fondazione a capitale comunale e regionale per mezzo della quale si consolida l'ambito economico, le rispettive competenze e si gettano le basi per l'accesso a fondi ministeriali. Davvero un fallimento. Ci tenevamo la vaschetta dell'Arena e sicuramente avremo potuto apprezzare gli stessi grandi nomi, Per inciso, gli spettacoli vengono annullati perchè non si possono tenere davanti a 4 persone: sappiate che il problema non è della struttura ma della società. Se preferite guardare Maria De Filippi piuttosto che assistere ad un concerto di musica classica (tanto per citare la serie di eventi annullata per mancanza di pubblico), eh no, la struttura CEM non c'entra proprio nulla: indovinate un pò di chi è la colpa? Consiglio spassionato: venite a teatro, godetevi gli spettacoli, ascoltate musica, informatevi, leggete, STUDIATE. La cultura rende ricchi, in tutti i sensi, ma soprattutto evita di mostrare il lato peggiore di noi stessi. Saluti AleB PS: per inciso, i tavolini in plastica son per l'area esterna. All'interno del bar ci sono tavoli in alluminio e legno, design minimal ma apprezzabile. Se a lor signori non aggrada, possono sempre andare altrove!

Arroyo visita Il Maggiore: una nota di Montani - 4 Luglio 2018 - 11:17

Centro Eventi
Giusto per capire, ma esistono altri teatri multifunzionali che possono ospitare incontri di BOX? Lo sanno gli Onerevoli che questa struttura ha ospitato un evento di questo genere non troppe settimane fa, così come conferenze, mostre, installazioni? Su Arroyo mi chiedo il motivo per cui sia stato ricevuto da Montani e Cristina e non dall'Amministrazione comunale, visto anche il concomitante invito al Ministro. Misteri. Saluti AleB

Montani: Province, si torni al sistema elettivo - 21 Maggio 2018 - 07:45

Re: Ecco, appunto
Ciao lupusinfabula La Contessa lavora in una struttura di 15 persone che ha competenza su un’area abitata da 150.000 persone. Analoghe strutture hanno 30 dipendenti e coprono aree abitate da 3.000.000 di persone. Se queste 2 aree fossero state un’unica area, avremmo una sola struttura con 31 dipendenti. Fai i conti di quanto costa ad abitante la struttura dove lavora la contessa e l’altra struttura

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 4 Maggio 2018 - 11:59

Tanto rumore per nulla
Ciao privataemail, tante parole per non dire nulla e convincere nessuno! La presunzione di essere il custode della sola e unica buona pratica politica porta a questo. Diversamente le nostre parole nel 2014 hanno convinto la maggior parte dei cittadini verbanesi dell'inutilità, anzi del danno, cagionato alla città di continuare ad accollarsi i costi del forno crematorio e della bontà dell'esternalizzazione (ah, per inciso dal 2014 gli introiti sono diminuiti e le spese aumentate a causa dell'anzianità della linea che si è guastata obbligando l'amministrazione ad effettuare una variante di bilancio per poter mettere mano al portafoglio (se non ricordo male più di 50.000€ solo lo scorso anno) per consentire le riparazioni e e le continue manutenzioni per mantenere le emissioni di una struttura obsoleta nei termini di legge). E sono certo che si convinceranno anche dell'estrema importanza di andare a votare e votare SI alla fusione di Cossogno, indipendentemente dai colori politici e delle fazioni, ma per un semplicissimo ragionamento di convenienza economica che si rivelerà utile per tutti: con i voli pindarici non si asfaltano le strade, non si riparano le scuole, non si costruiscono gli ospedali, non si abbassano le rette degli asili nido, non si finiscono stazioni, non si creano ciclopedonali, non si riqualificano spiagge, non si abbassano le tassazioni comunali (quest'anno ridotta ancora una volta la TARI e mantenuta invariata l'IMU), con i contributi statali (Bando Periferie) e gli incentivi statali (fusione tra comuni) invece SI. Ma non c'è più sordo di chi non vuole ascoltare. Torno quindi a ripeterle, caro signore di cui non conosco nome e faccia ma che si permette di scagliare dall'alto della sua tastiera improperi di incoerenza e falsità, un piano di fattibilità e una visione d'insieme del territorio finalizzati alla fusione tra comuni nel nostro territorio ci sono dal 1999, anno in cui Giacomo Ramoni, ex sindaco di Verbania ed ex sindaco di Cossogno, comprese, dall'alto della sua enorme esperienza di politico e amministratore che ha lavorato per 50 anni per il benessere della gente nel territorio del VCO, comprese l'importanza della collaborazione tra Comuni dal punto di vista della compartecipazione della gestione dei servizi primari, tanto che fu fautore nel 2000 dell'immediato affidamento del sistema idrico integrato di Cossogno alla SPV (Servizi Pubblici Verbanesi); altri servizi furono poi avviati di concerto con Verbania dagli amministratori che vennero dopo di lui, come l'affidamento del servizio di accalappiamento dei cani al Canile Municipale di Verbania, e così via. Per concludere stia sereno e si rassegni, come ha fatto il suo movimento, all'evidenza dei fatti messi sul piatto circa la convenienza di arrivare alla fusione tra comuni, anche perchè sappia che se non si farà ora tra qualche anno verrà certamente imposta da qualche futuro governo e senza nemmeno fornire più alcun incentivo, questo è poco ma sicuro.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 16:17

650, in espansione?
fatemi capire, state discutendo se sia o meno necessario aggregare due comuni contigui, l'uno di circa 30mila abitanti e l'altro di 650 (SEICENTOCINQUANTA!), ma in espansione? :) http://www.comune.cossogno.vb.it/Home/Il-comune-in-breve state scherzando vero??? indipendentemente dai bonus economici, sempre utili perchè con gli aulici progetti politici non si riparano le strade, andrebbe fatto d'ufficio sotto una certa quota abitanti! E' inutile e pericoloso anche dare in pasto alla cittadinanza una materia del genere poichè solo i tecnici di entrambe le realtà comunali sono in grado di stabilire la convenienza di tale fusione. Referendum di questo genere rischiano, e si tramutano, in dispute politiche che tutto hanno a che fare tranne che con la materia trattata. I risultati saranno quindi "sporcati" da queste fazioni ed il rischio di continuare ad avere una struttura comunale per 650persone (ma in espansione!) è reale. Il mio sarà un SI'! Saluti AleB

Comitato Salute VCO su ospedale unico - 6 Aprile 2018 - 10:55

varie
Letto tutto l'articolo e tutti i commenti e ritorno ad esprimere il mio pensiero. Invece di costruire un nuovo ospedale a Ornavasso con tutti i rischi del caso, si potrebbe semplicemente ampliare di 1 o 2 piani l'ospedale di Pallanza che da Ornavasso dista 15 km. Se non ricordo male i posti letti previsti nel nuovo ospedale sarebbe molto meno della somma di quelli attuali di Domo e Pallanza e quindi un ampliamento sarebbe sufficiente a eguagliare la nuova struttura prevista Con questa soluzione avremmo un risparmio mostruoso di soldi Tempi più veloci e meno intoppi legati rispetto ad una costruzione nuova. Facciamo un referendum e vediamo cosa ne pensano i cittadini.

Comitato Salute VCO su ospedale unico - 5 Aprile 2018 - 18:49

A chi interessa l'ospedale unico?
A proposito di ospedale unico, penso e mi ritrovo a fare un percorso a ritroso ricordando gli anni in cui la "necessità" della costruzione di un "ospedale unico provinciale" o di "eccellenza", -così veniva definito-, provocava discussioni abbastanza animate fra i cittadini, manifestazioni molto partecipate e per la politica locale era il cavallo di battaglia tanto a Domodossola quanto a Verbania, le due città che si contendevano il nuovo nosocomio. Erano gli anni 1999/2004 ed io ero coinvolto come tutti i cittadini personalmente e politicamente in quanto Consigliere comunale di maggioranza nelle fila del mio partito, Rifondazione Comunista, nella prima Giunta a guida Cattrini con DS -oggi PD-, Rif. Comunista e Margherita. Colti dal fervore della "necessità" di poter "ospitare" sul proprio territorio il nuovo "ospedale provinciale di eccellenza", il passo successivo era: l'individuazione dell'area destinata allo scopo, indicata in uno spazio tra Domodossola e Villadossola, la presentazione dell'O.d.G. al Consiglio comunale atto a ratificare tale scelta, con voto favorevole di tutta l'opposizione e della maggioranza, con voto contrario mio (Rif. Comunista) e del mio gruppo. Le motivazioni del voto contrario nel corso di quel consesso di una componente della maggioranza, (Rif. Com.) a tale proposta o progetto, furono ampiamente documentate con cognizione di causa, che oggi sono ancora più stringenti che andavano; da quella relativa alla mancanza di un piano Sanitario serio che riguardasse anche le numerose Valli ed il loro raggiungimento molto spesso difficoltoso con mezzi di soccorso o per il raggiungimento del San Biagio in determinati periodi dell'anno, oggi ancora più preoccupante per i recenti fatti in Val Vigezzo e le condizioni in cui versano tutte le strade della provincia e dell'ANAS. I giorni nostri vedono ripresentarsi la "necessità" dell'ospedale unico provinciale, con decisioni sull'ubicazione della struttura calate dall'alto, decisioni praticamente indolori sia per quanto riguarda quella "politica locale" agguerrita a tutti i livelli, -oggi prestata anche a Roma- passando per Torino Regione, Verbania e altri Comuni interessati anche di altra estrazione politica, ignorando la popolazione ed i suoi punti di vista. Si tratta della decisione della costruzione di un nuovo ospedale, attenzione, non di un bar o una discoteca, un ospedale che, a rigor di logica, tale struttura richiederebbe un ubicazione con facilità di raggiungimento e accessibilità a tutti evidentemente anche in zona baricentrica tenendo ben presente la situazione del territorio, e invece no, quale il sito prescelto, -secondo me- al di fuori di ogni logica? Ornavasso, oltretutto non in piano, ma in "collina bella vista" con tutto quello che ne consegue di spese, ambiente, consumo di territorio ecc.ecc.. Ma la domanda sorge spontanea: perchè proprio in collina? Chiudo ribadendo la nostra e non solo nostra contrarietà al nuovo ospedale per i motivi già menzionati aggiungendo che: non essendoci disponibilità economiche dovendo ripiegare su privati finanziatori, il SSN, cioè la SANITA' PUBBLICA SPARIREBBE a favore di quella PRIVATA dove chi HA I SOLDI SI CURA, ALTRI NO. Al San Biagio sono stati spesi fior di quattrini pubblici, di tutti noi, per poi donare il San Biagio eventualmente a privati in concorrenza con la struttura pubblica. Questo è il mal costume che sta distruggendo quello che di meglio avevamo, la SANITA' PUBBLICA. Sia chiaro, la Sanità come si presenta oggi non è certo il meglio, anzi, ma proprio per questo va rivista, riorganizzata, migliorata e specializzata mantenendo le strutture esistenti ma, ahinoi per tutto questo ci vogliono persone e POLITICI SERI, questa è solo una delle grosse preoccupazioni.

Montani: ospedale San Biagio giusto ricorso al Tar - 24 Febbraio 2018 - 16:49

Ospedale unico
E' e sarà sempre e solo un enorme spreco di risorse per una struttura colocata laddove non soddisfa nessuno; sarà poi inevitabile che chi, come avviene ora, vuole andare a curarsi altrove, ci andrà nonostante l'ospedaletto unico del VCO. Solite unitili manie di grandezze volte unicamente a lasciare ai posteri il ricordo di sè, ricordo che però talora e sovente si trasforma in maledizione.

Vuole farsi ricoverare, arrestato - 1 Febbraio 2018 - 20:05

Buonismo ?
Intanto ringrazio Paolino e la lucida valutazione di Livio ! Se fosse venuto a casa mia mi sarei spaventata moltissimo , ma poi avrei pensato esattamente le cose che ho detto . È chiaro che è una persona con un disagio esistenziale e mentale compromesso . Giusto l'arresto e confido poi in una valutazione competente , e gestito nel migliore dei modi in una struttura adatta al suo caso . Sono per questo una buonista ? Bè allora auguratevi di trovare me in caso di bisogno ...........

Vuole farsi ricoverare, arrestato - 31 Gennaio 2018 - 17:43

Caro P..
Caro P..,triti e ritriti pensieri potrebbero essere i tuoi, Mi sembra che sia tu a propinarci solo dei gratutiti insulti, senza che ti abbiamo chiesto un parere. Ognuno è libero di dire ciò che pensa, e sei vuoi essere buonista, fai pure. Io no, e sono felice di non esserlo. Ribadisco : il tizio ha un vuoto nella sua vita ? Anche noi tutti ne abbiamo, e ciò non giustifica di mettere addosso ad infermieri ed altre persone le mani, con la scusa di avere dei vuoti nella vita.. Per questi casi, prima della legge Basaglia, c'era il manicomio. Oggi, fortunatamente non più, ma ciò non giustifica semrpe e comunque comportamenti violenti, soprattutto ad una età ancora lontana dalla vecchiaia. Quello sarebbe da curare, ovviamente, ma in una struttura apposita, e non pericolosamente libero di fare danni.

Vuole farsi ricoverare, arrestato - 31 Gennaio 2018 - 10:42

'Sto buonismo !!!!!!
La precedente missiva è reiterato buonisimo, Il tizio che pretende un ricovero, senza tutte le necessarie idoneità, e si comporta con violenza, oltrettutto a quell'età, che non è certo l'età per un ricovero in quella struttura, va perciò arrestato, perchè certamente pericoloso. Abbasso il buonismo imperante, ed evviva al rispetto delle regole civili. Se il tizio, a quell'età, è senza fissa dimora, dà molto a cui pensare. Poi arriva da Torino ? Perchè ?
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