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Recovery Plan Piemonte: 27 miliardi - 6 Aprile 2021 - 09:25

Re: Interessante
Buongiorno sogni510, i progetti sono visibili qui: https://www.regione.piemonte.it/web/sites/default/files/media/documenti/2021-04/progetti_recovery_plan_piemonte_per_provincia.pdf

PD Verbania accelerare vaccinazioni - 3 Marzo 2021 - 08:12

Si. Nei centri primula!
Ecco! Magari nei centri primula del vostro commissario arcuri.. E magari con i vaccini che non ci sono non per colpa di regione o asl.. Il. Pd sempre pronto a scaricare sugli altri la propria incapacità!

Comitato Salute VCO: "il caos" - 3 Marzo 2021 - 06:41

Comitato salute e o partito politico?
Ancora una volta questo fantomatico comitato di cui non si conoscono i membri spara a zero sulla regione e sulla provincia per questioni esclusivamente politiche. Questo club neo massonico, che probabilmente ha sede in uno scantinato di proprietà del pd, evita accuratamente di parlare della gestione chiamparino e di non ricordo nemmeno chi vi fosse prima di lincio, tanto era utile. L'ospedale promesso in campagna elettorale se lo sono ricordato gli elettori. Infatti ha stravinto Cirio. Per quanto riguarda il solito bollettino propagandistico si mette in discussione addirittura il coq di Omegna. Evidentemente brucia che una gestione non pubblica funzioni bene! E poi i piani che non sarebbero stati presentati.. Suvvia! Il vostro ministro della mala sanità ha ritirato pure un libro dalla vergogna! Abbiamo ancora negli occhi la bocciatura del piano aress del 2002 con la sinistra del vco in trincea e dopo 20 anni in cui la stessa sinistra ha affossato e affamato le province avete ancora l'ardire di dire queste scempiaggini? Accendo un vero ogni giorno per non avere più chiamparino e c e questi foglietti fa propaganda Chavezista che chiamate comunicati stampa mi confermano questo!

Italexit VCO su stoccaggio rifiuti - 1 Marzo 2021 - 12:09

Re: Re: Re: Uno ogni regione
Ciao annes buono a sapersi.

Italexit VCO su stoccaggio rifiuti - 1 Marzo 2021 - 10:30

Re: Re: Uno ogni regione
Ciao SINISTRO già il precedente e orami spento inceneritore aveva a disposizione due focolari. E' pressi ormai consolidata che, su impianti di un certo tipo, sia presente un doppio impianto in grado di assicurare anche la normale manutenzione ordinari/straordinaria.

Italexit VCO su stoccaggio rifiuti - 26 Febbraio 2021 - 09:19

Re: Uno ogni regione
Ciao lupusinfabula cosa c'entrano gli insulti? Se, per un qualche motivo, l'impianto si guasta, cosa facciamo? Nell'attesa accumuliamo rifiuti? L'ideologia dei retro-pensieri, con tanto di permalosità prevenuta, non ha nulla a che vedere con le questioni pratiche.

Italexit VCO su stoccaggio rifiuti - 25 Febbraio 2021 - 13:33

Uno ogni regione
A mio parere dovrebbe esistere un inceneritore in ogni regione con divieto di incenerire rifiuti provenienti extra regione: mi sembra egiusto ed equo che ognuno si faccia carico dei propri rifiuti e ciò incentiverebbe anche la differenziazione Detto ciò mi aspetto gli insulti dei vari gretini, verdi, verdastri e verdognoli.

"La Provincia del V.C.O. paghi i maggior costi per lo stoccaggio dei rifiuti" - 25 Febbraio 2021 - 10:02

Re: Reazione inaspettata
Ciao robi mah, a parte che anche gli altri sindaci, di qualsiasi colore politico, hanno puntato il dito contro la provincia, c'è da dire che nemmeno la lega ha mai fatto qualcosa per invertire la rotta sul problema province, e credo che non lo farà nemmeno questa volta che è di nuovo al potere. Fatto sta che hanno dormito un po' tutti (comuni, provincia, regione), e non è che possiamo sempre aspettare che ci pensi Pantalone a livello centrale, come accaduto per l'emergenza sanitaria, dove la Consulta è dovuta intervenire per dirimere l'ennesimo conflitto Stato-Regioni. A questo punto siamo sicuri che la colpa sia solo di qualcuno che ci ha governato in passato, oppure quando ci sono i problemi nessuno vuole prendersene la responsabilità, come sta accadendo oramai da un anno a questa parte?

"La Provincia del V.C.O. paghi i maggior costi per lo stoccaggio dei rifiuti" - 25 Febbraio 2021 - 07:38

Reazione inaspettata
Mah. Solitamente sono d'accordo con il sindaco pur non essendo della stessa parte politica ma sinceramente questo intervento mi pare molto sopra le righe. Lincio è un politico molto esperto e i soldi dei canoni idrici presumo siano merito di regione e provincia neoeletti e non di quelle statue di sale precedenti. Giova sempre ricodare le macerie lasciate dalla riforma renzi delirio (sempre presenti...) che ha devastato le nostre province e da qui partono tutti i guai! Mi pare improbabile che Lincio voglia peggiorare la situazione dei cittadini del vco. A che scopo? Mah... Anche i rifiuti sono di destra o di sinistra....

Escursioniste soccorse in elicottero - 18 Gennaio 2021 - 09:03

Meno male!
Meno male, spero propio che HAvF abbia ragione, ma non capisco il tetto max dei 1.000 euro: la regione fa sconti a spese dei contribuenti?

Escursioniste soccorse in elicottero - 17 Gennaio 2021 - 20:39

Re: Loro a spasso....
Ciao lupusinfabula Lupus #staisereno! La regione gli addebiterà 120 euro di fisso + 120 euro per ogni minuto di elicottero fino ad un massimo di 1.000 euro, probabilmente a testa

Comitato Salute VCO: "Qualcosa si muove" - 15 Gennaio 2021 - 08:16

Lombardia...
Quando parlate della sanità lombarda sciacquatevi la bocca. 100.000 fuori regione che ogni anno si facevano curare. La sanità vs rafforzata territorialmente e c affiancata all'eccellenza delle strutture. ()

Lincio e Cristina chiedono modifica all'ultimo DPCM - 10 Dicembre 2020 - 11:07

Modifiche DPCM
Mi sfugge una cosa in tutto ciò, ovvero::alla lettura dell'ultimo DPCM del 3 dicembre il Presidente Conte ha parlato di "consultazioni con i Presidenti di regione" in merito alle limitazioni. Allora se adesso tutte le Regioni si lamentano, giustamente, per le restrizioni allora qualcuno ha cambiato le carte in tav ola.. O Conte non ha ascoltato le Regioni o i vari Governatori erano d'accordo.

Giovani Democratici su chiusura delle scuole - 3 Dicembre 2020 - 07:19

Bersaglio Sbagliato
Il caos, cari piddini in erba, è stato causato semplicemente dai dpcm del governo di cui i senior PD fanno parte. I selfie se li fanno anche Conte, Zinga e altri vostri eroi che non nomino per pudore. Le regioni hanno competenze concorrenti e non esclusive praticamente su tutto. Se il governo ritenesse che la regione Piemonte violi la normativa, sarebbe suo diritto fare ricorso al tar oppure intervenire in sostituzione della regione in virtù appunto del potere sostitutivo che la Costituzione prevede. E vi ricordo infine che la riforma del titolo v è stata fatta dalla sinistra. Ciao fra! E imparate a ragionare con la vostra testa e dare meno retta ai paludoni e parrucconi di partito! Siete molto più intelligenti di loro!

ANCI Piemonte chiede risposte per lo sci - 25 Novembre 2020 - 08:41

Montagna
Chi ha scritto il post precedente ha parlato di divertimento, quando invece il tema era la sopravvivenza della montagna.Probabilmente ha postato senza leggere. Aldila' di questo penso che una soluzione potrebbe essere trovata con un po' di buon senso, per esempio basterebbe aprire gli impianti (neve permettendo) ma solo per gli abitanti della propria regione, evitando cosi' che ci si sposti magari nell'unica regione dove c'è neve con conseguenti assembramenti. Un ulteriore soluzione potrebbe essere la sola vendita di biglietti online con numero limitato, acquistabili solo il giorno precedente cosi' da evitare approvvigionamenti speculativi.

Appello per consentire la caccia - 17 Novembre 2020 - 14:18

Ruolo degli amministratori pubblici
Spettabile Robi, la mia appartenenza politica non c'entra nulla poiché non ho un'appartenenza politica, ho votato di tutto e l'opposto di tutto. Valuto di volta in volta i candidati, le persone e le proposte fatte, oltre che i programmi, prestando anche attenzione a un aspetto per me essenziale, l'ambiente (e ti assicuro che è essenziale per tutti). Soprattutto a livello locale, valuto le persone, che prima di tutto devono essere oneste e non ipocrite. Quindi non sono "tifoso" ma critico ciò che reputo poco opportuno. Le ho fornito degli esempi di cosa ha fatto un partito pur di favorire la caccia, del resto la discussione è nata proprio da un articolo in cui i consiglieri regionali di questo partito insistevano per far riaprire la caccia in un periodo di emergenza assoluto come quello attuale, e già questo consente di fare delle considerazioni. Non permettere lo svolgimento di un referendum, quindi non permettere ai cittadini di esprimere il proprio parere è e resta sempre un atto vile. Scommetto che se il governo attuale avesse fatto lo stesso, i rappresentanti del suo partito avrebbero scatenato ogni genere di polemica, e direi giustamente. Un amministratore pubblico deve lavorare per i cittadini e lo svolgimento di un referendum (anche se si è dovuti arrivare ai pronunciamenti del TAR) è uno strumento democratico essenziale (da sempre boicottato dalle forze politiche). Quindi, mi spiace, ma chiunque non pecchi di tifoseria, di fronte a quanto successo, considera la cosa un atto vile. Oltretutto per poi presentare una legge persino peggiore. Per quanto riguarda la legge attuale e quella del 2018, beh non sono io considerarla peggiore, ma i contenuti della stessa. Aumento dei giorni di caccia (tra cui la domenica, giornata in cui ci si scontra con la presenza sul territorio di molte altre categorie di persone, da cercatori di funghi, a escursionisti, turisti, ecc.) all'aumento delle specie cacciabili, chiunque abbia un minimo di buon senso può capire chi ha scelto di peggiorare le cose. Sarebbe bello avere un nuovo referendum peccato che qualsiasi proposta venga rigettata e comunque se poi la regione si comporta come in passato? Comunque ci si arriverà, perché l'egoismo venatorio non porta a nulla di buono. @Lupusinfabula: in parte sì, ma in parte tutte le attività che lei ha citato possono tranquillamente continuare a vendere con altre categorie, come escursionisti, appassionati di trekking, eccetera. Non si può sempre giustificare tutto con il denaro. Anche la produzione di armi continuerebbe per le motivazioni sportive e militari, mentre i negozi di accessoristica, come detto possono tranquillamente specializzarsi verso altre categorie. Un paragone triste è quello del mercato delle armi ad uso militare, non possiamo giustificare sempre tutto. Comunque, quello di cui parlavo sopra è di consentire la caccia, ma in maniera più equilibrata mettendo come prioritari la tutela della fauna e dell'ambiente, oltre alla tutela dell'incolumità altrui e della proprietà privata. Oggi per gli attuali assessori, prima viene la caccia e poi tutto il resto. Questo va cambiato.

Appello per consentire la caccia - 15 Novembre 2020 - 18:13

Lega peggior partito sulla caccia
Salve Robi, Quello che riporto sono fatti, facilmente verificabili usando un semplice motore di ricerca. La giunta Cota in Piemonte non consentì lo svolgimento del referendum sulla caccia con un'azione piuttosto vile, di fatto abrogò la leggere regionale. Può trovare tutte le informazioni qui: https://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_piemontese_sulla_caccia Quel referendum era troppo pericoloso perché avrebbe costituito un unicum in tutto il paese e quasi certamente la caccia in Piemonte sarebbe stata ridimensionata (non prevedeva la chiusura totale ma la salvaguardia a più specie). Quello che l'allora giunta Cota fece è inqualificabile. Che Salvini, leader dell'attuale Lega, sia filo cacciatore è notoriamente risaputo, dai tanti discorsi fatti pro caccia, a quando indossava le magliette a favore dello spiedo bresciano, al fatto che ogni anno in Lombardia cercano di far passare la caccia in deroga a molte specie. Cosa significa? Appellandosi alla "tradizione" vogliono far cacciare alcune specie protette e in passato ci sono anche riusciti. Puntano infatti a far sparare a fringuello, pispola, prispolone e frosone, giusto per citare i principali. La caccia a tali specie è vietata ma loro ogni anno cercando di farla passare con una legge per permetterne la caccia (in provincia di BS ci sono parecchi problemi di bracconaggio). Ogni anno ci provano, ma ovviamente essendo specie protette sia a livello europeo che nazionale non è facile. In alcuni anni lo hanno fatto e per questo l'Italia ha rischiato sanzioni pecuniarie dall'Europa enormi. Quando si è profilato che le sanzioni le dovevano pagare i consiglieri proponenti, ecco che allora le mani non le alzavano più. Anche quest'anno ha cercato di far riaprire gli impianti di cattura degli uccelli, dove vengono catturati migratori, essenzialmente tordi bottacci, tordi sasselli, merli... per poi distribuirli a chi caccia con i richiami. Altra praticamente altamente illegale. Lo scorso anno avevano anche previsto un contributo di 600.000 euro per la riapertura! In Lombardia si continua così. Cerchi pure su qualsiasi motore di ricerca e troverà tutte le dichiarazioni di Salvini e dei suoi esponenti in regione Lombardia. La nuova giunta piemontenese non è stata da meno. Forza Italia nei governi di Berlusconi cercò di cambiare la legge nazionale sulla caccia, la famosa 157/92, con proposte semplicemente assurde. Anche qui non manca la bigliografia online. Su FDI, beh ha mandato al parlamento europeo un certo fiocchi (nome note per chi pratica l'attività venatoria) e ha pubblicato chiaramente di aver ricevuto contributi da parte di associazioni venatorie. Ma da questo punto di vista finché è legale, non è chiaramente un problema. Ma considerare FI un partito animalista solo perché c'era la Brambilla, beh la realtà è ben diversa. Torno a ripetere anche il PD viene a ruota, tra Liguria (quando c'era), Toscana ed Emilia ha sempre favorito la caccia, ma almeno non ha mai fatto questi tentativi peggiorativi e costanti di intraprendere nuovamente attività illegali come gli impianti di cattura. In materia di caccia, la Lega non rappresenta per niente l'equilibrio, anzi rappresenta quella frangia estremista molto pericolosa. Quanto successo in Piemonte con l'ex giunta Cota poi è uno scandalo senza parole e precedenti. Guardi la legge del 2018 emanata dall'amministrazione regionale di allora (PD): http://www.cr.piemonte.it/web/per-il-cittadino/visita-palazzo-lascaris/461-comunicati-stampa/comunicati-stampa-2020/giugno-2018/8120-approvata-la-legge-sulla-caccia Non si poteva cacciare la domenica! E addirittura venivano tolte 15 specie cacciabili!!!!! Una cosa che non si era mai vista da nessuna parte ed è stato il PD a farla (anche senza essere del PD dal punto di vista della tutela era una legge migliorativa e più equilibrata, la migliore nelle regioni italiane) Poi come sappiamo è arrivata la Lega e indovini come è stata modificata la legge sulla caccia?

Appello per consentire la caccia - 14 Novembre 2020 - 10:27

Non si smentiscono mai
Purtroppo una certa parte politica non si smentisce mai nel supportare in maniera anche assurda questa attività. Lasciando da parte il fatto di essere a favore o contro, l'attaccamento che la regione Lombardia, soprattutto, e in ruota al Piemonte fanno nei confronti dell'attività venatoria è semplicemente assurdo. Ogni anno la Lombardia fa le peggiori cose per favorire la caccia e il Piemonte, da quando ha cambiato amministazione regionale, non a caso, segue a ruota, con altre decisioni discutibili, come riaprire la caccia a specie che in Piemonte non era possibile cacciare. Al di là della caccia di selezione, tutto il resto dell'attività venatoria, che ricordo rientra nell'ambito degli hobby, è solo ed esclusivamente dannosa! Capisco che questo supporto deriva dal denaro e dalle poltrone che ci sono dietro, ma nel 2020 sarebbe anche ora di iniziare a tutelare maggiormente l'ambiente, la fauna selvatica (che resta patrimonio indisponibile) e le persone (oltre che la proprietà privata) e cambiare finalmente l'attività venatoria. Ma niente, questo partito, ovviamente ben sovvenzionato alle spalle, non fa che ripetere come un mantra questo accanimento nei confronti dell'ambiente. PEccato che molte persone votando se ne dimenticano. Di fronte a una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo è poi davvero vergognoso chiedere di riaprire l'attività venatoria. Siamo in lockdown per cercare di migliorare la situazione sanitaria ed evitare di andare ad affollare gli ospedali, non possiamo muoverci dal nostro comune se non per necessità e possiamo passeggiare nei pressi della nostra abitazione, non ci capisce perché qualcuno dovrebbe essere libero di andare a uccidere animali per divertimento, tra l'altro con poca gente in giro o nessuna, per cui con un rispetto delle regole sicuramente molto flessibile (qualcuno rispetta le regole, ma molti no e sono le statistiche e i numeri a dirlo). Quindi no, assolutamente no, non c'è alcuna necessità di riaprire la caccia e almeno in questa immane tragedia che stiamo vivendo qualche vita in più potremo risparmiarla, quella di un allodola, un tordo o un0'alzavola, uccise per divertimento, per hobby e perché i nostri continuano a consentirlo.

Lega, risponde sugli ospedali VCO - 9 Novembre 2020 - 22:02

Re: Re: Re: Corso di lettura
Ciao robi guarda, sulle linee generali hai parzialmente ragione, le politiche di tutti gli ultimi 7-8 governi si sono basate su continui tagli alla sanità, sulla trasformazione delle USL in ASL (tranne dove i governi regionali hanno contrastato questa linea, e i risultati positivi si vedono), e sul pareggio di bilancio. Cose giustificate dal fatto che l'UE, mentre la Germania correva a copiare la sanità italiana anni 90, imponeva all'Italia di smembrare lo stesso sitema per logiche di risparmio, e dal fatto che le ruberie e gli sprechi erano immensi (e sono comunque continuati). Sul dettaglio però ho ragione io, se le politiche dei tamponi legate agli spostamenti stanno in mano al governo le azioni sul territorio stanno in mano alle regioni, e il Piemonte ha una università che, come in Veneto, ha sviluppato consumabili per qPCR a basso costo fatti in casa. In Veneto li hanno usati in Piemonte no, perchè? Scelta politica dato che il Dipartimento che li ha sviluppati vede un ordinario dichiaratamente di sinistra? A pensar male... ora siamo senza consumabili e riduciamo i tamponi ai soli sintomatici... (il Piemonte, non l'Italia). Le ASL dovevano essere organizzate a livello regionale per il tracciamento dell'app immuni. Il Piemonte, come altre regioni, non ha fatto nulla, ma altri, per esempio Trento o Bolzano, o il Lazio, hanno aperto call center e linkato questi alle ASL e al servizio di tamponi. Bastava farlo. Stessa cosa per il bado per infermieri (uscito qualche giorno fa), andava fatto a giugno, ma a giugno la regione aveva in mente altro: figurati che sono venuti anche da noi due volte, la prima (a maggio) ad offrirci (molti) fondi per sviluppare nel mio ente un servizio di tamponi (cosa impossibile da fare in 6 mesi in quanto servono spazi di un certo tipo che non c'erano e andavano fatti da zero) e quando io ho detto, assumete trenta quaranta biologi e infermieri che in tre settimane ve li formiamo a costo zero come tecnici biomolecolari e poi impiegateli nei centri già esistenti, risparmiando un bel po, e potenziando il tracciamento, ci hanno detto che non era una loro priorità. La seconda per dirci, in piena estate, se avevamo idee per fare ricerca nel nuovo centro di Venaria, che avevano pereparato per il covid e che essendo l'emergenza finita avrebbero voluto usarlo per altro... quando gli ho fatto notare che era allora il momento di fare tamponi, e che avrebbero dovuto mettersi sotto invece di pensare ad altro, non mi hanno più contattato. Sono piccoli esempi di quello che non è stato fatto. E' un disastro, e le colpe sono ben chiare, sia a livello locale (i trasporti comunali e provinciali andavano riorganizzati, magari recuperando i bus turistici, che sono pure in sofferenza), che regionale, che statale (e non dico nulla sulla tragedia burocratica dei fondi a chi sta soffrendo economicamente). E che altre nazioni abbiano fatto la stessa colpevole sottovalutazione non è una scusa... noi avevamo avuto i camion militari a spostare le bare, non gli slovacchi. Ultima cosa: i bandi per assumere medici: vai sul sito della regione a vedere cosa è stato bandito da maggio ad oggi, e cosa nell'ultima settimana o due. Non è che i soldi sono comparsi dal nulla... E vatti a vedere quanti medici si sono spostati nel privato (che si permette pure di dire: i covid ve li tenete, a noi mandateci gli oncologici che pagate meglio) o si sono prepensionati con quota cento. Sai quanti sono stati sostituiti? Vabbè, la smetto, perchè mi arrabbio. Cito un bravo virologo inglese: fatevi la vostra bolla, una cerchia di amici stretti, e frequentate solo loro, fino a che il vaccino sarà pronto e disponibile. Non è limitare la libertà, è scegliere, consapevolmente, di abbattere i rischi, per voi e per la società. Ho pure scritto "bravo virologo", finisco con una battuta: come ogni microbiologo che lavora con i batteri so benissimo che i virologi sono semplicemente microbiologi non abbastanza intelligenti per lavorare coi batteri :-) notte

Covid-19: Video Messaggio di Marchionini - 8 Novembre 2020 - 08:57

Equilibrio
Si evitino toni offensivi da ogni parte politica, almeno in queste circostanze! E nel VCo da parte di tutti gl i amministratori si consideri la delibera del Presidente della Val d'Aosta, è una dimostrazione di capacità d'adattamento per le libertà che non comportano rischi e pericoli d'aggravamento per nessuno . "Si potrà fare la spesa al di fuori del proprio comune, passeggiare distanti dalla propria abitazione ed eseguire lavori di manutenzione nei propri appezzamenti o seconde case ovunque essi siano. E' quanto prevede la nuova ordinanza che il presidente della regione Erik Lavevaz sta per firmare e che entrerà in vigore dalla mezzanotte. «Abbiamo dato - ha spiegato Lavevaz in una conferenza stampa oggi - interpretazioni del Dpcm che non sono ampliative ma che intendono calare sulla realtà valdostana le restrizioni imposte dal governo». Per quanto riguarda le attività commerciali, la nuova ordinanza consente «in ragione delle peculiarità del territorio valdostano» che sia consentito lo spostamento nei comuni vicini per raggiungere esercizi e negozi non presenti nel proprio. Boccata di ossigeno per i locali pubblici: considerato che il Dpcm garantisce l'apertura delle mense, l'ordinanza regionale permette ai ristoranti di stipulare contratti con titolari di imprese per far usufruire i dipendenti dei servizi di ristorazione come se fossero, appunto, mense aziendali. Concessioni anche sul fronte degli spostamenti: l'ordinanza permette di svolgere attività motoria e sportiva non solo nei pressi della propria abitazione, come dice il Dpcm, ma «ovunque all'interno del proprio Comune», ovviamente evitando assembramenti e mantenendo le distanze. Sarà dunque possibile raggiungere sentieri e percorsi di trekking, ove esistenti, ma con due limiti: bisognerà andarci a piedi e non si potranno superare i 2000 metri di altitudine. «Questo - ha spiegato Lavevaz - per evitare forme di escursionismo in montagna che rischierebbe, con eventuali infortuni, di appesantire ulteriormente il sistema sanitario». Il limite dei 2000 metri e quello del comune di residenza non vale invece per le guide alpine che volessero effetture attività di allenamento e esercizio. Sospesa per 15 giorni la caccia, si ragionerà successivamente su eventuali futuri recuperi del calendario venatorio. Ci si potrà spostare da un comune all'altro per la manutenzione di appezzamenti come piccoli orti, vigne, frutteti «ma anche - ha chiarito il presidente - per il taglio della legna o per lavori su seconde case»
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