Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

concessione

Inserisci quello che vuoi cercare
concessione - nei commenti

M5S: Requisiti? a Verbania sono un optional… - 31 Agosto 2014 - 22:14

x Mino
Non funziona così... Se prendo in concessione un bene pubblico per svolgere una certa attività, DEVO svolgere quell'attività altrimenti DEVO riconsegnare il bene.

M5S: Requisiti? a Verbania sono un optional… - 27 Agosto 2014 - 13:06

domanda
Come mai tutti sono così allupati sulla concessione del sito della Beata Giovannina e su la sua gestione ma nessuno si è indignato del buco letamaio di Largo Tonolli che dopo un anno circa di maleodorante gestione è stato chiuso e rimesso il verde.Chi ha pagato questa idea geniale noi. Ma almeno la Beata non è in abbandono o maleodorante.

Spiaggia Beata Giovannina non si placa la polemica - 24 Agosto 2014 - 08:58

Ester e Attilio
Mi compiaccio di avere acatenato i talebani del pubblico e del tutto gratis. Ester, il referendum è stato una truffa, e lo sa benissimo. L'acqua non poteva essere privatizzata, ma potevano essere private le società di gestione, che tra l'altro avrebbero avuto un controllo da parte del pubblico. Bollette più care? In Puglia, patria del caro Vendola fautore del referendum, ora l'acqua è aumentata....Cosa ne penso? DEMAGOGIA. Attilio, i miei occhi sono spalancati, non aperti. Siamo un paese senza moralità, con migliaia di norme che non vengono rispettate. E questo non grazie a Berlusconi ma ad una sinistra che dal dopoguerra ha sotterrato l'amore degli italiani per la propria patria e ci ha resi zimbelli di tutti. Per quanto riguarda gli pseudonimi si tratta di nickname che si usano di solito quando si scrive su un blog o un forum. Quello che uso sono affaracci miei. Tornando alla spiaggia, ribadisco che le spiagge pubbliche non controllate sono discariche a cielo aperto. In Francia e Spagna è diverso? Evidentemente è diverso il concetto di pubblico. Ma questo è un problema tutto italiano. Come lei, Attilio, lavoro in un comune e vedo ogni giorno cosa significa settore pubblico. Da persona di destra quale sono ho idee e proposte credo diametralmente opposte alle Sue. Se dico che le spiagge sarebbe meglio siano date (in concessione) ai privati, è perchè so che il pubblico non sarebbe in grado di gestirle. Saluti

Spiaggia Beata Giovannina non si placa la polemica - 23 Agosto 2014 - 17:17

Meglio chiusa
Vista la fine che fanno le spiagge libere in Italia, devastate da vandali e ricoperte di immondizia, meglio rimanga solo per l'attracco delle barche. Fosse per me tutte le spiagge dovrebbero essere date in concessione a privati, che certamente le terrebbero pulite. Meglio pagare qualcosa per avere una bella spiaggia che avere una spiaggia gratis ma schifosa. Purtroppo sono i soliti discorsi da "referendum acqua libera" dei soliti talebani del tutto gratis.

"Aiutatemi devo operare mia figlia" arrestato - 17 Agosto 2014 - 15:41

tornare a casa? no non devono venire
le nostre aziende del nord devono finirla di produrre armi per venderle poi a certi governi compiacenti Africani.. le nostre aziende chiuderanno.. fa niente.. ma almeno ci ranno meno persone che scappano dalla guerra.. vietare all 'ENI di sfruttare il petrolio del delta del Niger e lasciare il petrolio in mano ai Nigeriani... benzina e gasolio costeranno di più ,ma almeno ci saranno meno persone che scapperanno dalla fame.. vietare alle nostri multinazionali del pesce surgelato di andare a pescare davanti alle coste del Senegal (dove hanno una concessione esclusiva) e lasciare pescare i pescatori del luogo a cui è vietato.. certe aziende in Italia chiuderebbero e ci sarebbero meno senegalesi.. divieto dello sfruttamento delle miniere in Ciad , in Angola e pagamento delle materie prime a prezzo di mercato .. divieto di vendere prodotti agricoli a prezzi più bassi ,delle grandi aziende europee (che hanno sovvenzioni dalla UE) , dei paesi nordafricani... un po di lavoratori in meno in Italia, ma almeno meno immigrazione, divieto di esportare i nostri rifiuti tossici nei paesi africani.. i rifiuti nocivi che produciamo devono rimanere nei nostri giardini (magari in quello di Lupus o di Furlan) e da parte dei paesi stranieri rimandare a casa tutti i milioni di italiani che dal 1900 (dunque seconde ,terze e quarte generazioni) sono emigrati nei loro paesi dove spesso hanno non solo lavorato onestamente, ma rubato, ucciso stuprato e spacciato droga e commesso atti di pedofilia (nei paesi del sud-est asiatico e Brasile)

Nobili risponde ai sindacati NLM - 24 Luglio 2014 - 20:02

risposta a Furlan
Mi spiace Sig. Furlan ma la lettera dei Sindacati chiedeva solo di sapere se le licenze rilasciate a Stresa fossero nel numero corretto o meno e di aderire alle REGOLE qualsiasi esse siano. Ma è così difficile???? Nessuno se la prende con i "barcaioli" , anzi penso che legalità interessi anche a loro. Ma è veramente così difficile in Italia poter parlare di un argomento senza fare il tifo sfrenato per questo o quella parte come una partita di calcio???? Inoltre la concessione che prevede l'esclusività del servizio in Svizzera l'ha firmata un ministro dello stesso partito di chi ora critica quella carta !!! forse ha proprio ragione "relatà dei fatti " POVERA ITALIA

Nobili risponde ai sindacati NLM - 24 Luglio 2014 - 20:02

risposta a Furlan
Mi spiace Sig. Furlan ma la lettera dei Sindacati chiedeva solo di sapere se le licenze rilasciate a Stresa fossero nel numero corretto o meno e di aderire alle REGOLE qualsiasi esse siano. Ma è così difficile???? Nessuno se la prende con i "barcaioli" , anzi penso che legalità interessi anche a loro. Ma è veramente così difficile in Italia poter parlare di un argomento senza fare il tifo sfrenato per questo o quella parte come una partita di calcio???? Inoltre la concessione che prevede l'esclusività del servizio in Svizzera l'ha firmata un ministro dello stesso partito di chi ora critica quella carta !!! forse ha proprio ragione "relatà dei fatti " POVERA ITALIA

RSA Navigazione Lago Maggiore sul trasporto non di linea - 21 Luglio 2014 - 10:21

passo e chiudo...
Anche io farò l'ultimo intervento e poi chiudo con l'argomento, però vseguendo la sua "filosofia" mi sembra giusto chiarire: A) a parte l'intervento di sportivamente che le fa notare una sua lacuna conoscitiva (detta ignoranza) non sembra che la discussione abbia avuto risvolti tali da immaginare una mancanza di rispetto B) Per correttezza di informazione la concessione e la Convenzione sono 2 cose ben distinte (e non come lei riporta ) e quindi non porta lustro alla sua tesi di essere ben informato. C) Nessuno ha mai messo in dubbio in questa discussione che le piccole imbarcazioni non siano in regola con le normative . D) I modi e i luoghi di procacciamento a Stresa oltrepassano spesso il buon senso ed educazione in barba a tutti i regolamenti (comunali). E)siamo sicuri che i nostri "barcaioli" (di cui nutro sincera simpatia) siano veramente interessati a fare servizio in Svizzera e che i regolamenti di cui narra li ostacolano a tal punto da farla quasi arrabbiare? Chiudo facendoLe notare RISPETTOSAMENTE che dalle sue poche righe si nota una antipatia di fondo per la Navigazione di linea che la porta ad asserire cose inesatte facendo mancare ai suo commenti una "centralità" indispensabile per poterli prendere in seria considerazione. Passo e chiudo Buona giornata a tutti

RSA Navigazione Lago Maggiore sul trasporto non di linea - 21 Luglio 2014 - 09:09

La convenzione che non è la concessione
Ad uso e consumo di chi "ignora" http://www.admin.ch/opc/it/classified-compilation/19983325/201203010000/0.747.225.1.pdf P.s. mi spiace si sia offeso Sig. Mocellini, non era mia intenzione, io stesso mi ritengo "ignorante". Ignoro, moltissime problematiche, quando mi rendo conto di non conoscere mi astengo. Cordiali saluti

RSA Navigazione Lago Maggiore sul trasporto non di linea - 21 Luglio 2014 - 00:21

Non so chi sia........
il Sig. Mocellini, ne a che titolo si arroghi il diritto di difendere una situazione indifendibile. Certo è, che il suo scritto sia pieno di inesattezze imperdonabili. Ci spieghi cosa intende per " diritto alla convenzione ", mi pare di capire che "l' ignoranza" nel senso del non sapere, si sia di lui impossessata nel suo infervorarsi a difesa appunto dell' indifendibile. La "convenzione" è l' insieme delle leggi che regolano la navigazione sul nostro amato lago. Ben diversa è la "concessione", atto tra stati, in questo caso Svizzera e Italia, che assegna alla Navigazione Lago Maggiore, l' onere di assicurare un "servizio" di collegamento fra le nazioni confinanti ed un servizio ad uso esclusivo delle sponde svizzere. Un documento molto articolato, difficile da spiegare in poche righe, ma che per anni ha dato soddisfazione sia a chi ha il dovere di dare il servizio sia a chi ne usufruisce. I problemi non nascono da una cattiva gestione, ma da una serie di problematiche che non sono certo imputabili a chi il servizio lo ha assicurato per decenni. Questo esula dalla discussione e non si comprende per quale motivo sia stato introdotto. Forse che l' antipatia alle divise blu-azzurre faccia da ispiratrice? La realtà stresiana, invece, la ha descritta in maniera perfetta il Sig. Paolino, al di la di simpatie o antipatie, a quando una soluzione?

Comunità.vb sul Porto Turistico - 7 Luglio 2014 - 18:17

spiccioli
la cifra,mai smentita,che il gestore paga/pagava? per il porto è pari a 18mila euro l'anno. una vergogna. la prima di una discretamente lunga lista di "criticità",chiamiamole così,di quella struttura. fare tabula rasa di quel che resta,struttura,concessione e gestore,sarebbe già un buon punto da cui ripartire

Canile: ancora tensioni - 5 Luglio 2014 - 15:02

Canile
Del canile bisogna parlarne finché chiarezza non verrà fatta, in quanto pare che con la gestione da parte di Adigest i costi saranno maggiori, proprio per i contribuenti, sia verbanesi che per i comuni consorziati. Quindi a parte il discorso di tutela per gli animali ospitati, che può essere più o meno recepito in base alla sensibilità delle persone, alla base della contestazione c'è un discorso di correttezza della concessione.

Mottarone: polemiche per lo stop allo sci dopo la vittoria dei Borromeo - 8 Marzo 2014 - 00:34

revoluciòn verbolivariana
sono stupito nel vedere quanti emuli di Hugo Chavez frequentano il blog...ma sì allora,espropriamo le terre ai ricchi,così possiamo continuare a sciare senza pensieri. espropriamo,e poi diamo in concessione. ma le concessioni si pagano...e una concessione del genere costerebbe altrochè 10mila euro l'anno. quindi? quali altre ideone avete per risolvere l'annoso problema?

Mottarone: interviene il sindaco di Stresa - 9 Dicembre 2013 - 23:44

eleganza aristocratica
Certo che il Comune deve riappropriarsi della concessione gestendola in modo autonomo. Tuttavia il mancato pagamento da parte della società è derivato dall'applicazione di una legge regionale e si vedrà l'esito del ricorso (l'ultima parola ancora non è stata scritta). Una cosa è evidente a tutti: i Signori non sono stati Signori. Mandare la forza pubblica a cacciare la gente dagli impianti per non avere riscosso 10.000 euro è una gran brutta figura....anche se vuoi far valere un tuo diritto (medievale).

ADESSO BASTA! - 24 Ottobre 2013 - 23:22

benedizione?
Il problema non è dove è stato costruito ma come è stato costruito. La posizione a me piace, ma questo è poco interessante, ma soprattutto me la faccio piacere perché non capisco quali potessero essere i siti alternativi. Si poteva decidere di costruirlo dove soffiano i più forti monsoni e di conseguenza doveva essere progettato e costruito per reggere tali condizioni. comunque non penso che in un eventuale sito alternativo, ad esempio zona canottieri Intra che dista 800 m, le condizioni meteo sarebbero state sarebbero state tanto diverse... Negli Emirati han deciso di costruire i grattacieli in mezzo a mare sul fondale fangoso e sono ancora in piedi. certo non è il sito ideale per costruire grattacieli ma il progettista ha progettato di conseguenza. Ad ogni modo, o per la tempesta, o per i lago mosso, o per il tornado, o per la burrasca, o per il temporale, o per il tempaccio, o per le piaghe d'Egitto, la struttura ha necessitato o avrebbe ddovuto necessitare di manutenzioni per 60.000 euro l'anno che corrisponde a 4 volte quello che si incassa per la concessione. Forse l'affondamento è da considerare una benedizione per le misere casse pubbliche. La struttura era una porcheria, la gemella di Cannobio è affondata, questa necessitava più manutenzione di una centrale nucleare e poi se si camminava sulle passerelle che separavano le barche queste affondavano!

Zanotti: porto turistico, mille domande senza risposta - 20 Ottobre 2013 - 12:23

commento articolo Zanotti
Rilevo con piacere il pezzo di Zanotti, il quale ha descritto con precisione, pur senza dettaglio, il susseguirsi degli eventi e degli atti. Non mi scandalizza neanche il commento di Paolino, che è motivato evidentemente, nelle imprecisioni, dalla non conoscenza della questione. Il Bando di Gara del porto turistico fu definito dalla Giunta Regionale, La gestione della Gara fu condotta da un dirigente regionale, i criteri di valutazione affidavano al piano industriale più punti che a quello economico. Questo principio era forse riconducibile alla vocazione turistica dei nostri territori, cosa che negli anni 90 appariva ad alcuni e non a tutti. Il piano Industriale prevedeva e ha poi realizzato, una valorizzazione dell'impianto portuale attraverso la qualificazione del naviglio ormeggiato, la crescita dell'indotto nautico sulla città, il volano turistico con le benefiche ricadute puntualmente avvenute. Inoltre metteva a disposizione della città una parte del posteggio (33 posti) regolarmente in concessione al porto, partecipazione sino al concorrere di cifre non marginali, alla realizzazione di manifestazioni ed eventi cittadini, alcuni sono stati anche di livello nazionale ed altro ancora. E' per questo che siamo stati scelti fra gli altri, i quali, ricordo, fondavano la partecipazione alla Gara solo sul versante economico. Sempre con spirito non polemico, mi permetto di ricordare che la società che conduco non ha affondato alcun porto, anzi ha salvato tutto il naviglio presente su quello di Cannobio il quale tracollò in una rigida, ma tranquilla serata di gennaio 03. Questo non lo affermo io, ma lo determina una serie di sentenze in sede penale e civile che si sono susseguite. Inoltre dai procedimenti che hanno fatto scaturire quelle sentenze, dopo i primi diciotto mesi nei quali si è svolto "l'incidente probatorio" per la parte penale, la società European Nautic Service srl, è stata scagionata completamente. Segnalato questo, non mi resta che attendere un commento più ampio sull'importanza o meno che a Verbania la classe politica e la cittadinanza vogliono attribuire al porto turistico, è o no una risorsa per il futuro della città. Questo a fronte anche degli obbiettivi occupazionali e d'immagine che ha prodotto. Questa città, che veniva osannata come la "capitale dei laghi", se vuole veramente essere tale, non può prescindere dall'esprimere alcune consapevolezze. Ringrazio chi parla delle cose che riguardano il porto turistico, anche se lo fanno convintamente in negativo, perché solo cosi le cose possono ripetersi e proseguire.

Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 20 Aprile 2013 - 12:16

riscontro sig. Brignone
egr. sign. Brignone, mi scuso per non averLa riscontrata prima. Ho cercato di documentarmi un pò e ho trovato: Deliberazione di Giunta n.82/2012 - legittimata dal Segretario Comunale Zanetta Corrado. Importo totale dei lavori € 16.950.000,00 coperto finanziariamente come di seguito: € 10.000.000,00 finanz. reg. PISU - € 200.000,00 AA - € 2.000.000,00 proventi concessione gas - € 845.000,00 Mutuo Cassa DDPP - € 3.160.000,00 contributo da privati - € 745.000,00 alienazione immobile. Controllando gli esiti di gara sull'Albo Pretorio, ho trovato il relativo l'Esito di Procedura Aperta: pare che i lavori siamo stati affidati a Notarimpresa SRL-CDL Srl-Tecnocostruzioni Srl per l'importo di € 11.309.838,43. Se così fosse....l'Amministrazione avanza ancora qualcosa.....ma non mi sbilancio troppo perchè non mi ritengo nè la saccente di turno, nè infallibile; però queste sono le notizie che ho trovato su documenti ufficiali. Sig. Brignone è mia opinione che quest'opera serva molto per il turismo.In relazione alla conformazione geografica del vostro territorio, della vicinanza con le nazioni più ricche del Nord Europa, con il CEM si potrebbe sviluppare un turismo qualificato e di èlite, in grado di portare "soldini" alla città e dintorni. Il turismo di massa ormai è rivolto verso altre località e purtroppo anche all'estero; Verbania non può competere con queste realtà. Egr. sig. Brignone, la ringrazio per il civile scambio di idee che ha voluto avere con una "non verbanenese". Per questo motivo non intendo proseguire oltre e togliere spazio alle discussioni dei "verbanesi doc" Per ciò che concerne il vostro Sindaco dimissionario, mi sia consentito dire che, dopo averne letto la biografia, i tanti incarichi che ha avuto, anche all'estero, e dopo averlo conosciuto di persona, il mio giudizio non può che essere positivo. Penso che Marco Zacchera sia un uomo d'azione, privo di falsi buonismi, lungimirante, e autore di tante opere benefiche concrete, non tanto strombazzate. Un caro saluto a tutti i verbanesi. Tenete d'acconto la vostra bella città. Silvana Dagrada

Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 18 Aprile 2013 - 17:54

Gentile Benito Rizzo
Temo non abbia provveduto a leggere il link, magari il copia incolla non é semplicissimo quindi provvedo a riportare integralmente l'articolo in cui si evincono chiaramente i costi del CEM a carico della città ( p.s. Complimenti per le articolate e complesse argomentazioni) :) : PdL e Lega Nord ripetono ossessivamente la bugia del centro eventi “che non ci costerà nulla“. E invece il mastodonte dell’arena costerà al Comune almeno 4,8 milioni di euro, quando il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato alla nostra città solo 100.000 €. I fatti di queste ultime settimane legati alla vicenda del teatro/centro eventi (le procedure di assegnazione dell’appalto integrato, i volantinaggi del Comitato per l’ex Sociale di Pallanza, il degrado progressivo dello spazio dell’arena e la vendita all’asta di arredi e attrezzature, le valutazioni critiche dell’imprenditore Scolari) hanno dato nuovo alimento allo sconcerto di moltissimi verbanesi per un’opera che l’Amministrazione Comunale vuole imporre alla città. Senza consenso e senza confronto. A VERBANIASETTANTA giungono numerose richieste di chiarimento su un paio di questioni che si possono così riassumere: davvero, come dicono sindaco e Giunta, il teatro-centro eventi non costa nulla al Comune? davvero, se si fosse proseguito con il progetto di teatro di piazza F.lli Bandiera, il Comune avrebbe dovuto metterci 6 o 7 milioni? La prima mistificazione stata più volte ripresa da Zacchera sulla stampa locale. Ecco, a mo’ di campione, un paio di recentissime dichiarazioni a Vco Azzurra Tv:“i 18 milioni di euro ci vengono regalati per realizzare quel progetto, altrimenti li perderemmo…. Se avessimo dovuto mettere dei soldi per la realizzazione del centro eventi avremmo avuto il peso dei costi di ammortamento, ma a noi non costa farlo…”. Naturalmente si tratta di affermazioni false. I 12,8 milioni di fondi europei e regionali del PISU potevano essere utilizzati per finanziare numerosi altri progetti di riqualificazione urbana, ma la Giunta PdL/Lega Nord non ha mai voluto discuterne: né in Consiglio Comunae, nè con i cittadini. E’ poi totalmente falsa l’affermazione riferita al centro eventi, secondo cui “a noi non costa farlo”. Il progetto definitivo fissa a 16.950.000 il costo dell’opera (di una parte, e non di tutta l’opera!); questa somma viene finanziata con risorse diverse (leggi qui, a pag. 5), di cui 3,8 € di fondi comunali (2 milioni di canoni anticipati della concessione del gas metano, 845.000 € di mutuo, 200.000 € di avanzo di amministrazione, 745.000 € dalla vendita di un immobile) che avrebbero potuti – tutti! – essere utilizzati per altre opere o servizi. Ma non è finita: fuori dal Quadro Economico del progetto il Comune ha già speso in questi due anni un altro milione di euro per mandare via il gestore dell’arena (290.000 €), per comprare dal demanio l’area (500.000 €) e per avviare la bonifica dei terreni (200.000 €). Quindi dei 18 milioni di spesa certa per il CEM, il Comune di tasca sua ne ha già messi 4,8, pari al 26% del costo. Attenzione però: del costo (sotto) stimato ad oggi. Quale sarà il costo finale e chi ci metterà i dindini, lo vedremo tra un po’ d’anni. Seconda mistificazione della Giunta: “il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato al Comune 6/7 milioni di euro”. Seconda totale falsità. I 10 milioni del Pisu assegnati al centro eventi avrebbero potuto essere utilizzati (e in maniera molto, molto più appropriata!) per il recupero e la riqualificazione delle piazze Mercato e F.lli Bandiera mediante la ristrutturazione dell’ex Camera del Lavoro, la realizzazione del nuovo teatro e la creazione di un parcheggio interrato di 70 posti-auto. Era il progetto Arroyo 1: spesa totale di 13,6 milioni di euro. Con i 10 milioni del Pisu, i 2,8 della Fondazione Cariplo e i 700.000 € della Regione Piemonte (totale: 13,5 milioni), il Comune avrebbe dovuto metterci la differenza: 100.000 €! In conclusione: la follia del centro-eventi all’arena cos
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti