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finanziamenti - nei commenti

Il comune risponde alle critiche sull'ufficio turistico - 13 Marzo 2015 - 17:29

la tourist tax a che serve ?
La tassa di soggiorno che varia da 0,50 centesimi a € 1,50 o più a seconda della categoria della struttura ricettiva dove avviene pernottamento penso che permetta di reperire le risorse e i finanziamenti necessari a fornire servizi al turista.. altrimenti non si capisce per cosa la debbano pagare ! Parliamo di più di 800.00 presenze per la sola Verbania...seguono Stresa con 497.000 e Baveno con 476.000 ( dati aggiornati al marzo 2014 ) di cui la media degli stranieri è ben il 79 % !!!! ...e non ci sono le risorse ??? Dal 1 gennaio 2012 il Comune di Verbania ha istituito l’imposta di soggiorno con deliberazione del Consiglio Comunale n° 79 del 26/09/2011. L’imposta si applica solamente sui pernottamenti dei non residenti nel Comune di Verbania. La misura dell’imposta per questa struttura ricettiva è di ............€ a persona per notte. Sono previste le seguenti esenzioni: · i minori fino al compimento del sesto anno di età; · le persone che assistono degenti ricoverati presso strutture sanitarie del territorio, in ragione di un accompagnatore per paziente; · i genitori, o accompagnatori, che assistono i minori di diciotto anni degenti ricoverati presso strutture sanitarie del territorio, per un massimo di due persone per paziente.

Minore: alienazione via case nuove "scelta scellerata" - 10 Marzo 2015 - 14:29

Per Giacomo
Lei crede? Hanno bisogno di vendere perchè la nostra amministrazione si è esposta con tanti progetti alludendo a finanziamenti regionali, ma visto il bilancio approvato dalla regione quei soldi non arriveranno mai e allora si mette invendita il patrimonio comunale....complimenti per la trovata

Si firma per la rete ciclabile della sponda occidentale del Lago Maggiore - 26 Febbraio 2015 - 09:42

Tante parole
Mi sembra di vedere solo un bel sogno ma non vedo date,per favore facciamo le cose seriamente ,secondo mè tutto il progetto molto bello pecca come dicevo prima di tempi certi per le varie fasi,costi certi per finanziamenti certi ,MOVICENTRO INSEGNA Inoltre spero in un vero ritorno lavorativo per il nostro territorio e che tutto sia trasparente.

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 22 Febbraio 2015 - 10:14

Hanno la verità in tasca
Noto che anche qui il rappresentante del M5S argomrenta in forma settaria sa persona illuminata e pura e unica portatrice di verità. Ho riletto bene la proposta di legge sul reddito di cittadina e ci sono elementi positivi insieme a tanti negativi. Sono d'accordo sull'ampliamento degli ammortizzatori sociali ma quella legge provocherà solo un'enorme debito pubblico, lavoro nero ancora più sottopagato, e alcune forme di parassitismo sociale. Le risorse vanno indirizzate per creare ricchezza. Bisogna reintrodurre una politica industriale e dell'occupazione. Fiscalizzazione per il finanziamenti e sgravi per le aziende che attuano ricerca e sviluppo su produzioni "made in Italy". Quelle risorse del redditto di cittadinanza è forse meglio impiegarle per inviare, su tutti i livelli, gli anziani in pensione e consentire un ricambio generazionale.

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 21 Febbraio 2015 - 22:27

@ Lupusinfabula
E come darti torto ! Ma c'è una cosa che a questi signori spaventa più delle randellate ed è la perdita del denaro, del potere e dei privilegi e per toglierglieli non servono randelli, è sufficiente una matita. Per questo bisogna informare chi non sa, per questo bisogna far capire a tutti che una via d'uscita c'è. Siamo intrappolati in un sistema mediatico colluso al potere politico e l'unico modo per divulgare la verità di ciò che accade nelle "stanze dei bottoni" è la rete perché giornali e TV, se crollasse il sistema, dovrebbero rinunciare a centinaia di milioni di euro di finanziamenti com'è possibile verificare nel dettaglio in questo link e quindi non lo faranno mai: http://www.ilpost.it/2014/01/10/contributi-editoria-giornali/

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 21 Febbraio 2015 - 10:33

Triste constatazione.
Come sempre si spara a zero sul MoVimento 5 Stelle sperando di creare uno "scontro ideologico" e distogliere l'attenzione dalle grandi cose che sta tentando di fare per salvare i cittadini, il VERO Stato, dai politici di professione che hanno occupato tutte le poltrone del potere e ne ha inventate di nuove per piazzare amici, parenti e amanti [oltre che politici decadenti da consolare] ! Si tenta di farlo apparire distaccato dalla realtà salvo poi ritrovarsi tra le mani le prove di ciò che, un gruppo di cittadini che ha scoperto la verità, sta facendo contro un sistema cleptocratico senza pietà. A quel punto si lascia cadere nel nulla la conversazione sperando che il tempo faccia il suo corso e se ne dimentichi presto i contenuti. La verità quindi è che il MoVimento 5 Stelle in data 25 giugno 2013 ha presentato, per la prima volta nella storia italiana, la sua legge sul reddito di cittadinanza e se il PD, PDL e Scelta Civica non avessero votato contro, oggi nessuno dei collaboratori del Mercatone Uno avrebbe l'angoscia che invece sono costretti a vivere. Spegnete la TV e lasciate perdere i giornali, queste cose non ve le dirà mai nessuno perché l'altra battaglia del M5S è l'abolizione dei finanziamenti pubblici all'editoria, un fiume di denaro che permette a redazioni sconosciute, a giornali che non compra nessuno, di mantenersi in vita, per la gioia dei loro editori, con centinaia di milioni di euro NOSTRI, tolti alla Sanità, alla Difesa, al Lavoro ecc. !

Scaraventò il cane contro il muro: un anno di reclusione - 2 Febbraio 2015 - 08:33

Continua la lettura
Bene Paolino. Vedi che dopotutto, più o meno, so di cosa parlo. Schettino è quello che è, ma chi gli ha dato in mano la pistola fumante? In quanto a mani pulite concordo con Giovanni%. Non serve leggere "Il Giornale", basta guardare ai fatti in modo obbiettivo. E ricordiamoci come il PDS-PCI ne uscì per il rotto della cuffia, con la genialata di accusare solo il compagno G che aveva "rubato per il partito" ad insaputa della nomenklatura. Se Craxi è finito come è finito, la stessa fine la avrebbero dovuta fare tutti, comunisti compresi. Il naso nei finanziamenti dall'URSS, le mazzette delle coop rosse, tutto finito a tarallucci e lambrusco sotto il tendone della festa dell'Unità.

Comunitàvb: “Il tutor del PD per sindaco e giunta" - 21 Gennaio 2015 - 22:15

x Simona T
Se vuoi un chiarimento rileggiti attentamente la lettera di dimissioni del ex assessore Tradigo . Il Pd non ha voluto difenderlo ed ha sbagliato , ora stanno volano gli stracci . Strana l'assunzione di Nobili , a mio parere , siccome il Pd non ha più i finanziamenti e già per tre mesi aveva messo in Cassa integrazione l'unico dipendente , non vorrei che lo spostamento dell'interessato al comune di verbania sia la giusta soluzione ai problemi finanziari del PD .

"Zacchera chieda scusa alle famiglie ed alle ragazze italiane rapite in Siria" - 8 Gennaio 2015 - 21:14

precisazione
Più che " intensa attività diplomatica messa in campo dal Governo per salvarle" sarebbe più corretto scrivere: "offerte di finanziamenti ad attività criminali tramite il pagamento di generoso riscatto da parte del Governo per salvarle". Si parla di 10 milioni di euro che verranno utilizzati dai criminali per finanziare attività come guerre, altri rapimenti e terrorismo. Per inciso, il pagamento di riscatti è vietato per legge e il governo ciò, dovrebbe saperlo...

Zacchera: "Salute Vco: diciamoci la verità!" - 16 Novembre 2014 - 12:29

Vergogna infinita
Condivido fino all'ultima riga e rilancio: è davvero impossibile ora fare un nuovo progetto per l'ospedale unico del VCO? E' davvero impossibile riproporre una struttura trovando finanziamenti in Europa, da privati e perchè no utilizzando il treno di Expo? Come possiamo continuare ad essere così divisi e non comportarci da comunità unita, continuando a parlare di Verbano Cusio e Ossola come fossimo croati, bosniaci e serbi? E' una vergogna senza fine!

Sanità, Augusto Quaretta: "La politica ha perso!" - 15 Novembre 2014 - 09:13

se si vuole i soldi ci sono
Mi piacciono le fiabe, specie quelle a lieto fine. Non la bevo che i soldi non ci sono. I finanziamenti si possono trovare in vari modi. Europei, pubblici, privati. Certo se si va in ordine sparso ciascuno con la propria ideuzza è difficile. Se al contrario si facesse lobbying seriamente e si proponesse tutti l'idea, le cose cambierebbero.

Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 12 Novembre 2014 - 00:02

Ospedale unico
Signor Cesare, si informi. Se vuole documenterei sul mio libro "INVERNA " (edito tre anni fa) da pagina 149 in poi se ne parla a lungo con miei "pezzi" dei primi anni '2000. Se vuole il libro glielo regalo volentieri (vale per tutti i lettori di queste news, basta lo chiedano). Circa fondi per un nuovo ospedale unico credo si debba essere realisti e mentre allora vi era una legge specifica oggi finanziamenti pubblici penso sia quasi impossibile trovarne.

Casa Simonetta quale futuro? - 28 Ottobre 2014 - 08:25

per Don
Buon giorno Don. Neanch'io sono un fenomeno con i numeri ma sulla delibera di giunta n.82/12 rilevo un costo complessivo delle opere di 16,950,000,00 con il dettaglio dei finanziamenti. Sembrerebbe esserci addirittura un avanzo. Qui ci vuole Robi.

M5S: no alle elezioni provinciali - 29 Settembre 2014 - 19:31

Ripartizione chiara delle competenze
Si può fare in diversi modi, ma sostanzialmente credo che un modello federale tedesco rimodulato sull'Italia possa andare bene. In Germania credo ci siano una quindicina di Laender, quindi il numero delle macroregioni può anche essere più di tre. Il tutto sta a fare le cose per bene. Ovviamente lo statuto speciale deve sparire ed anzi, si dovrebbe utilizzare il sistema della geometria variabile, ovvero la regione o macroarea virtuosa acquisisce più competenze, quella meno virtuosa sta al palo. E finisce la storia dei finanziamenti a pioggia, perchè ciascuno ha autonomia nella gestione delle proprie risorse. Se finiscono si pesca da un fondo di solidarietà che esiste in tutti gli stati federali, ma ogni aiuto deve essere giustificato, altrimenti ciccia! Insomma non siamo certo noi a dover rifare l'architettura dello stato, ma visti i risultati potremmo addirittura fare meglio dei signori politici, o almeno di Delrio!

Consiglio Comunale fiume: il CEM torna protagonista - 18 Luglio 2014 - 10:50

per "sibilla" ed altri "ignoranti " della legge !
Le pubbliche amministrazioni possono affidare appalti di lavori entro il valore di un milione di euro con procedura negoziata, ma devono assicurare un minimo confronto concorrenziale con la gara informale. Il Dl Sviluppo riformula l'articolo 122 del Dlgs 163/2006, razionalizza la disciplina della procedura negoziata ed elimina la norma che prevedeva un tetto massimo a 100mila euro, ma non indicava regole selettive. I lavori fino a un milione di euro possono quindi essere affidati dal responsabile del procedimento tramite procedura negoziata, ma rispettando alcuni dei principi dell'ordinamento Ue (trasparenza, parità di trattamento, non discriminazione, proporzionalità) e dovendo effettuare una gara informale fra un numero minimo di operatori economici. Anche nel nuovo quadro, comunque, la procedura negoziata è considerata una fattispecie eccezionale, che si integra con le altre ipotesi previste dall'articolo 57 del codice. Le stazioni appaltanti devono quindi dimostrare l'esistenza di adeguati presupposti per poter utilizzare il percorso semplificato (ad esempio l'urgenza derivante dall'esigenza di avviare il cantiere entro termini prefissati per non perdere finanziamenti comunitari). Il modulo operativo che la stazione appaltante deve seguire per la selezione è espressamente stabilito nel format disciplinato dall'articolo 57, comma 6 dello stesso codice dei contratti. La stazione appaltante deve quindi prima di tutto procedere all'individuazione degli operatori economici da invitare alla gara ufficiosa, mediante indagine di mercato. L'Avcp ha evidenziato (documento istruttorio del dicembre 2010) che questa fase deve avere un'adeguata pubblicità, e che la concreta individuazione dei soggetti da invitare al confronto possa essere effettuata mediante l'applicazione di criteri reputazionali o mediante sorteggio. La stessa autorità ha anche ammesso la formazione di elenchi di operatori economici, dai quali estrapolare i soggetti da invitare: per essere compatibili con il divieto previsto dall'articolo 40, comma 5, del codice, gli elenchi devono essere configurati come "aperti" e non devono determinare la condizione esclusiva per l'ammissione alle gare informali. Secondo la nuova regola, il responsabile del procedimento deve rivolgere l'invito ad almeno cinque soggetti quando l'importo dell'appalto è inferiore a 500mila euro, e ad almeno dieci quando il valore è tra 500mila e un milione di euro. Nello svolgimento delle gare il rispetto dei principi dell'ordinamento Ue richiede che alcune fasi abbiano adeguata trasparenza: l'apertura delle offerte dovrà pertanto avvenire in seduta pubblica. La tempistica per la presentazione delle offerte è individuata dallo stesso articolo 122 del codice (comma 6, lettera d) in 10 giorni dall'invio della lettera di invito, salvo che non vi siano ragioni di urgenza (che andranno evidenziate). Nell'area tra 500mila e un milione di euro, quando utilizzano come criterio di valutazione quello del prezzo più basso, le Pa possono esplicitare nella lettera di invito che si opererà l'esclusione automatica delle offerte anormalmente basse (in base all'articolo 122, comma 9), a condizione comunque che pervengano almeno dieci offerte. L'applicazione della gara informale definita dall'articolo 57, comma 6, del codice comporta anche l'applicazione del principio di rotazione (richiamato nella norma), per cui le stazioni appaltanti non possono affidare lavori ulteriori all'aggiudicatario della gara informale per un certo periodo (che va dichiarato), e non lo possono invitare alle procedure selettive ufficiose. La nuova norma introduce anche obblighi di pubblicità dell'aggiudicazione, che va resa nota con pubblicazione sul sito internet della stazione appaltante, sul sito del ministero delle infrastrutture (www.serviziobandipubblici.it) e sul sito dell'osservatorio regionale.

Ordine del Giorno sul CEM - 29 Giugno 2014 - 13:42

É fin più complicato
La questione purtroppo é addirittura peggiore: quei soldi non si possono usare per altro, sono vincolati al progetto. Siccome non basteranno i finanziamenti, bisogna fare in modo che di contenere il più possibile i costi. Io dico qualcosa di dirimente: la cosa é una porcata e si basa su scorrettezze! Vorrei ci fosse il coraggio di essere trasparenti, ti capire chi e perché siano i responsabili, di capire se si possono chiedere i danni a qualcuno, di lavorare da subito per contenere i costi. Insomma , non banalizziamo, il problema é enorme!

Cristina: CEM "Operazione verità" - 14 Maggio 2014 - 11:10

da programma
Come da programma depositato il m5s non prevede l'interruzione dei lavori, bensì il completamento dell'opera con modifiche di destinazione per raggiungere una riduzione nei costi senza perdere i finanziamenti.

Borghi rende omaggio alla tomba di Craxi - 5 Aprile 2014 - 16:05

Craxi non era il peggiore
Indipendentemente dalle responsabilità penali, acclarate in via definitiva, Bettino Craxi fu uno statista nel senso lato del termine. Senza esprimere giudizio alcuno sulla sua azione politica, appare però innegabile - e in caso contrario si fa torto alla propria intelligenza - che egli fu un politico a tutto tondo, capace di governare il Paese nel solco della Costituzione. Bettino Craxi prese mazzette e finanziamenti illeciti da aziende e privati, per il partito si giustificò lui: e ciò è incontestabile. Ma non depredò mai le casse pubbliche. A differenza di qualche miserabile mariuolo che, ai giorni nostri, è stato pizzicato con le mani nel sacco a farsi rimborsare cene ed abiti dalla Regione Piemonte. La differenza tra Prima e Seconda Repubblica - termini in voga in ambito giornalistico ma costituzionalmente impropri - è anche questa: prima di Tangentopoli i politici compromessi si facevano pagare dagli imprenditori, dopo hanno cambiato strategia e si sono messi ad allungare le mani direttamente nelle casse pubbliche. In una ipotetica scala di demeriti, sono sicuramente più disonesti i secondi.

Programma del movimento civico Insubria - 1 Aprile 2014 - 23:35

Per come
Gent.mo anonimo, mi fa piacere e sono soddisfatto che finalmente qualcuno abbia il coraggio di chiedere ad un candidato sindaco, il “come” delle proposte che questi avanza, mi farebbe piacere che la stessa domanda venisse posta a tutti i candidati. Capisco e mi rendo conto che da un movimento civico il cui slogan è CAPACITA’ CONOSCENZA E CORRETTEZZA, si possa pretendere di più. Il nostro gruppo di lavoro come prima cosa ha pensato di analizzare attentamente i bilanci del comune riscrivendoli al fine di predisporre un programma snello e a costi contenuti. Dall’analisi dei bilanci e dei costi si possono recuperare risorse e disponibilità attualmente sacrificate o non correttamente utilizzate. Inoltre il nostro programma si basa sul corretto utilizzo delle risorse umane e delle sinergie pubblico privato. Sul turismo la rimando all’intervista ad ECO RISVEGLIO in cui ho specificato cifre e risorse del turismo della città, la potrà ascoltare a breve sul nostro sito "insubriaperverbania". Per il resto legga i nostri comunicati ed inoltre la invito sin da ora a partecipare ai futuri incontri. Le comunico la data del 29/04/14 in cui l’ing. Mazzola del politecnico di Milano relazionerà sul progetto sostenuto da finanziamenti già accordati, di costruzioni a basso costo ed alto contenuto tecnologi e grande risparmio energetico. Comunicheremo a breve le date di altri incontri su temi di grande interesse. La nostra serietà ci obbliga ad essere concreti.

Cristina: "programma minimo comune" - 29 Marzo 2014 - 23:12

se questo è sbugiardare :)
Forse il Sig. Marchi non sa, forse gli è comodo fingere di non sapere che il sottoscritto ha ricevuto parte dei finanziamenti per il progetto Dislocanda, ma l'interezza del finanziamento è arrivata con diversi anni di ritardo ed è stata erogata ai soggetti che sono subentrati nella gestione della cooperativa che fondai nel 1997 o 98, di cosa sarei colpevole? di non essere nato ricco? di avere chiesto soldi ad una legge che finanziava i giovani imprenditori? o di non aver retto l'attesa irragionevole e dopo 5 anni di lavoro aver ceduto la mia attività debiti-crediti? La Dislocanda esiste e da lavoro, è di questo che mi dovrei vergognare? La giunta di Zacchera ha compartecipato alle spese di ristrutturazione del cortile che c'è sotto casa mia (per la cronaca ho messo in vendita casa mia per trasferirmi), lo avrà fatto per farmi un favore? perchè sarò stato "servile" nei loro confronti? perchè avevano "paura" di me? o perchè ho messo d'accordo 11 proprietari e insieme al Comune abbiamo riqualificato un pezzo di centro storico con l'accordo che quel cortile diventasse comunale? E ancora, dopo anni passati a fare l'operaio, mi è venuta un idea imprenditoriale e l'ho realizzata grazie ad un incubatore, ho vinto un premio per questa idea e ho creato una Srl, qual'è il problema? che faccio lavorare il cervello e uso gli strumenti per cui pago le tasse o perche il solito Sig. Marchi è invidioso o semplicemente ha un qualche complesso per cui se lui combina poco nella vita allora dobbiamo essere tutte persone dello stesso livello? Lo so, siamo in campagna elettorale, capisco anche che la possibilità che vinca le elezioni uno come Carlo Bava può essere addirittura "pericoloso" per alcuni. Si sa che cane non mangia cane, ma io sono altro io sono "albero" e le illazioni, il fango che tentate di buttarmi addosso mi concima e mi fa più forte. Voi destroleghisti che per una sfortunata coincidenza avete governato Comune Provincia e Regione e vi siete coperti l'un l'altro è chiaro che temete l'aria fresca che può portare il progetto "Carlo Bava Sindaco", è anche comprensibile che cerchiate di fare illazioni e screditare uno come me che ha deciso di dedicarsi cosi pesantemente a questa campagna elettorale. Capisco anche che vogliate far vincere che più di altri può tenere i vostri "scheletri sepolti", ma sono spiacente, avete scelto il "nemico" sbagliato. Non mi intimidite e non c'è menzogna che possiate mettere in giro o illazione che possiate fare che mi farà arretrare d'un passo. La vostra pessima amministrazione, gli amici degli amici, il cane non mangia cane, oggi questa stagione può finire e ne avete paura, va benissimo. Ma siamo a verbania, posso essere antipatico al 90% delle persone di sinistra e al 99% delle persone di destra, ma se vorrete vincere le elezioni servono ARGOMENTI DI MERITO non demagogia da bar. Saluti caro Filippo, sognio d'oro, ti auguro una campagna elettorale elettrizzante e divertente come la mia... magari meno livore e più contenuti.
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