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Grande Nord: No al polo commerciale - 30 Ottobre 2018 - 10:22

Re: x Marco
Ciao Giovanni, sono un liberista e credo nel libero mercato, contro lo statalismo ed il nichilsmo: non lavoro in svizzera!

Forza Italia su progetto Outlet all'ex Acetati - 29 Ottobre 2018 - 15:26

Il treno del business
Dalla lettura di questo famoso documento, non è ben chiaro come mai tutti si gettino d’impulso sull’opzione Outlet: http://albopretorio.comune.verbania.it/sipal_ap/servlet/GetFile?id=00182910034\107032\ACETATI%20IMMOBILIARE%20-%20Relazione%20proposta%20di%20Masterplan.pdf Si fa riferimento tecnicamente ad un addensamento di tipo A3, ovvero di tipo commerciale urbano forte che indica punti vendita medio/grandi ed altri tipi di negozi/attività commerciali. Giusto per sgombrare il campo dagli equivoci, l’area di interesse commerciale è ben lontana dall’estensione di un qualsiasi Outlet così come lo conoscono tutti: pur mettendo insieme le aree funzionali 1A (dietro all’Euronics), 2A (spendibile a medio/lungo termine) e 2B (alquanto futuribile), non si raggiunge l’estensione tipica degli outlet più rinomati. Si tratta quindi di un’area commerciale più piccola e per questo motivo, per mio modesto parere, anche più fruibile. Ma anche fosse un outlet, non capisco che male c’è: d’altronde, chi vaneggia sulla spada di Damocle che penderebbe sul capo dei piccoli esercizi commerciali, poco o nulla sa del paradigma sulla concorrenza commerciale e quote di mercato. E la dimostrazione sta sotto gli occhi di tutti i nostri compaesani: tra la sola Pallanza e Intra, insistono sul territorio comunale ben 8 GDO (ma probabilmente ne ho perso qualcuno) e negli ultimi anni non risulta che nessuna abbia chiuso battenti. Insieme alle stesse, coesistono una miriade di piccole attività commerciali, anche alimentari, che si sono ritagliate evidentemente proprie quote di mercato sufficienti al sostentamento del business. Basterebbe poi spostarsi, come ben detto da qualcuno, nella vicina Castelletto T. dove, nell’area commerciale di recente edificazione, si stenta a trovare parcheggio nei weekend di maggior afflusso. Al momento non credo inoltre ci sia nulla di approvato, se non la delibera con la quale la Giunta dichiara “ammissibile” la proposta (che rimane tale) e si dà il via all’iter istituzionale di verifica e dibattito. Conoscendo le parti in causa, sembra ardito avvallare bi-partisan un progetto di riqualificazione così importante, non tanto per il progetto in sé, quanto per quella contrapposizione politica che ormai ha raggiunto un livello di non-ritorno: qualunque cosa faccia “l’altro”, non potrà mai essere condiviso. Leggendo i documenti – ed invito tutti a farlo visto che almeno vi farete un’idea più precisa e soprattutto VOSTRA e non con la chiave di lettura di altri, si intravede una possibilità di medio termine che riqualifica un’area oggi in disuso ma che potrebbe portare a qualche beneficio: le lottizzazioni 1A, 1B, 2A non fanno altro che estendere un’area commerciale già presente (Esselunga ed Euronics) includendola in un contesto che agevolerà la permanenza dell’utenza. Nel lotto 1B, c’è un parco nascosto e non accessibile di 13.000mq: non si tratta di sola cementificazione ma di un più ampio progetto di riqualificazione di un’area industriale che, al netto delle reali possibilità di sviluppo, è alquanto stupido lasciarselo scappare. Dobbiamo ormai prendere atto che i tempi della concertazione politica sono ormai troppo lontani da quelli del business: i treni ormai si prendono in corsa, non fermano più nelle stazioni. Saluti AleB

Grande Nord: No al polo commerciale - 28 Ottobre 2018 - 12:25

Posti di lavoro
I centri commerciali danno lavoro. Andate a vedere a castelletto ticino... una zona come la nostra vive di commercio e turismo. Ben venga. I commercianti non saranno penalizzati se offrono qualità. Questo è libero mercato ma pare che qualcuno se ne sua dimenticato. .

Incontro su questione Medio-Oriente - 31 Maggio 2018 - 13:59

Re: Immagino. .
Ciao robi lo spostamento dell'ambasciata americana a Gerusalemme era già stato proposto da Clinton, poi non se ne fece nulla, con tanto di rinvio. Per quanto riguarda Trump, è innegabile che il mercato delle armi abbia finanziato la sua campagna elettorale, comunque gli USA hanno un problema di stoccaggio delle armi, visto che la sola domanda interna è insufficiente ad assorbirne la produzione e la conseguente offerta. Riguardo a questo convegno, era logico pensare che lo proponesse un determinato schieramento politico. Ad ogni modo credo che il problema immediato da affrontare sarà la questione "dazi", soprattutto se gli USA decideranno di applicarli anche a Canada e Messico.

Frecce tricolori VIDEO - 23 Maggio 2018 - 08:13

ammirevole
l'entusiasmo di info per le frecce è ammirevole,ma non trova riscontro nella realtà,ahilui. le frecce tricolori,o meglio tutti gli air show sono in pauroso declino da anni,dopo che a causa di disastrosi incidenti le norme di sicurezza hanno reso questi spettacoli poco più che degli "avant'indrè" col fumo colorato. e vedere aerei che vanno avanti e indietro non incontra più i favori del pubblico,men che meno quello che dovrebbe muoversi e (addirittura!!) venire a farsi il weekend per guardare in aria mezz'ora. erano 20mila,pare. col sole sarebbero state 30,ottimisticamente,al 90% residenti. ribadisco,meno del mercato del sabato.

Frecce tricolori VIDEO - 21 Maggio 2018 - 13:57

50 mila euro e nessuna ricaduta
Non seguo molto queste vicende ma ho letto di 50 mila euro a carico del comune. A me sembrano molti soldi davvero per un evento che alla fine come ha scritto qualcuno ha portato meno gente che al mercato del sabato. Resto dell'idea che se si volevano spendere magari era meglio farlo in un periodo di bassa stagione o per qualcosa di più duraturo...così un sacco di soldi in fumo in un attimo e ricadute limitatissime.

Frecce tricolori VIDEO - 21 Maggio 2018 - 13:37

meno che al mercato
insomma,par di capire che si sono buttati 50mila euro per far venire meno gente che al mercato del sabato. come ampiamente previsto. complimenti.

Aggredito capotreno - 17 Aprile 2018 - 14:05

Chiarimenti necessari!
Riprendo il mio post del 12/04/2018 ore 20:52, in modo tale di cercare di spiegare al mediatore internazionale quanto ho espresso: "il PIL pro capite 2016 del Mali è di 2.300 dollari.."; per definizione il PIL pro capite "è l'indicatore generalmente utilizzato per esprimere il livello di ricchezza per abitante prodotto da un territorio in un determinato periodo, consentendo di operare confronti tra aree di dimensione demografica diversa". Il reddito pro capite è "il rapporto tra reddito nazionale e numero di abitanti di un paese, indica il reddito medio di ciascun individuo di una nazione ed è impiegato per effettuare confronti tra differenti economie o diversi periodi, ed anche per valutare la dimensione potenziale di un mercato estero. Non sempre, però, esso è realmente un indicatore del tenore di vita di uno Stato. Ad esempio, il confronto fra paesi industrializzati e paesi del Terzo mondo sulla base del reddito pro-capite può risultare poco significativo, e ciò per diversi motivi: — le stime statistiche sul reddito e sulla produzione nei PVS (paesi in via di sviluppo) sono poco attendibili; — tali stime, anche se risultassero esatte, si riferiscono generalmente solo a quella parte della produzione che, passando per il mercato, riceve dal mercato stesso un prezzo, mentre nelle economie dei PVS (v.) una quota assai rilevante della ricchezza prodotta non è monetarizzata in quanto non passa per il mercato; — quando il reddito pro-capite è utilizzato per effettuare dei confronti internazionali tra paesi industrializzati e paesi emergenti, la riduzione dei dati nazionali ad un metro monetario comune implicherebbe il calcolo dei rapporti tra i poteri d'acquisto delle varie monete; ma poiché la composizione merceologica della produzione dei PVS è diversissima da quella dei paesi sviluppati, lo stesso concetto di rapporti tra poteri d'acquisto diventa incerto e inapplicabile; — ad un medesimo livello del reddito pro-capite possono corrispondere realtà economiche profondamente diverse; — i dati dei reddito pro-capite non dicono nulla sulla condizione dei ceti inferiori della popolazione dei paesi sottosviluppati, in cui esistono notevoli squilibri nella distribuzione del reddito nazionale. In genere, a fronte di una quota esigua della popolazione che assorbe una parte elevata del reddito nazionale, vi è una larga parte della popolazione che riceve un reddito appena sufficiente alla sussistenza (cfr. un po' dappertutto, per darvi maggior aiuto)". Se sei riuscito a leggere fino a qua sarei già contento, non ho mai parlato di reddito pro capite, sei tu che mi accusi di confondere le 2 cose con il post del 14/04/2018 ore 23:24 quindi hai creato una teoria tutta tua nei miei confronti, seguita a ruota dall'altro campanaro con l'infelice uscita del post del 17/04/2018 ore 8:03. Ed è proprio così che fate con la politica, vi inventate cose mai dette da altri e vi accanite su questa strada, cercando nuovi adepti che neanche loro sanno quello che sostengono di sapere. In ogni caso, visto la tenacia con cui vi accanite contro chi non la pensa come voi, vi invito ad andare nei quartieri periferici di Parigi ed in generale delle grosse città francesi, inglesi, svedesi, belghe, olandesi e di girare tranquilli come sostenete essere l'attuale situazione mondiale, dove non c'entra niente il discorso del colore della pelle, dove tutti vi ameranno per quello che siete e non per la religione che professate: fateci poi un report e diteci com'è il loro stile di vita tanto invidiato. Fateci sapere come sono le seconde, terze e quarte generazioni di quelle persone che sono arrivate sfuggendo a paurose guerre interne ai loro Paesi, di come ci ringraziano per quello che gli abbiamo dato, ma soprattutto... andateci con il biglietto di sola andata, lì troverete la vostra pace!

FdI su lavori lungolago Pallanza - 12 Marzo 2018 - 17:26

Re: Re: Re: Re: alternative
Ciao SINISTRO ....inutile? Non credo proprio. Proviamo a fare un'indagine a Intra quanti vogliono tornare a far circolare le macchine a San Vittore??? È solo questione di abitudini sbagliate. Cosa ci vorrebbe a chiudere anche via Garibaldi solo il sabato in coincidenza con il mercato???? Sarebbe bellissimo.....dare continuità al mercato con i negozi......invece auto e moto ovunque. Tra le altre cose in questo caso non ci sarebbe nemmeno la.scusa dei parcheggi.....

Detriti porto: quando la soluzione? - 25 Febbraio 2018 - 15:55

tranquilli...
vedrete che dopo 4 anni almeno i soldi per assumere chi preferiscono li trovano, in un modo o in un altro , alla fine ciò che ritengono davvero importante lo fanno, si tratti di parcheggi assurdi in piazza mercato o della direzione del CEM ... http://www.verbaniafocuson.it/n1245001-per-una-volta-in-questa-legislatura-siate-seri-la-mia-proposta-lo-e.htm certo , per togliere i rottami del porto dovete avere pazienza.

Ballo Debuttanti di Stresa 2018, primi passi - 10 Febbraio 2018 - 07:11

Re: paralleli
Ciao Rocco Pier Luigi Scimmiottare l'ingresso sul mercato matrimoniale. ..Francamente trovo ridicolo il Suo disprezzo. Ma come dicevo è tipico della sinistra che si sente razza superiore rispetto a cose che considera non di sinistra. Come se queste ragazze fossero delle poco di buono e arrampicatrici sociali. Beh. Io dico Buon ballo e gran bella iniziativa. Non saranno disprezzo e sfregio di pochi a rovinarlo.

Ballo Debuttanti di Stresa 2018, primi passi - 9 Febbraio 2018 - 19:38

paralleli
@Lupusinfabula, visto che lo organizza la Rai vanno alla Rai, non vedo dove sia il dubbio (così come i soldi escono dalla Rai). Poi personalmente non ho mai guardato il festival, ma fare un paragone tra la principale manifestazione canora italiana e un gruppo di adolescenti che scimmiottano il rituale dell'ingresso sul mercato matrimoniale delle figie della nobilità, mi pare un po' ridicolo

Automobilisti svizzeri in Italia non pagano le multe - 31 Gennaio 2018 - 14:14

I furbi svizzeri
Che in materia di multe gli svizzeri facciano i furbi, non c'è dubbio,ma....ma ancora una volta ciò è possibile perchè la legislazione italiana è del tutto carente. Infatti, diverse volte in un anno,mi risulta che alla dogana le guardie svizzere attuano una sorta di "griglia" e se intercettano un debitore di multe non lo fanno entrare se quello non paga tutto il dovuto ipso facto e sul posto. Un amico italiano che però in Svizzera occupa una posizione di un certo rilievo( direttore di giornale) anni fa aveva provato a fare anche lui il furbo con le multe svizzere. Finchè un bel giorno la polizia elvetica , si è presentata nel suo ufficio, gli ha chiesto di esibire il permesso di lavoro e glielo ha ritirato avvisandolo che, se lo rivoleva, poteva andare a ritirarselo al comando di polizia a Magadino esibendo le ricevute di pagamento di tutte le multe arretrae altrimenti il giorno seguente sarebbe stato fermato in dogana e non avrebbe più potuto lavorare olreconfine. Così dovremmo fare anche noi; le occasioni non mancano: quando gli svizzeri (che sono poi elvetici "purosangue", o magari italiani svizzerati?) fanno la fila al sabto per venire a far spesa a Verbania o ala domenica al mercato di Cannobio. Una bella griglia in dogana e lo Stato Italiano ci guadagnerebbe in soldi e siopratutto in rispetto.

I profughi di Crusinallo arrivano a Miazzina - 22 Gennaio 2018 - 07:52

Re: Re: Re: domande
Ciao paolino Andiamo in ordine... Alle domande non ho risposto pensando fossero superate dalle argomentazioni ma visto che ci tieni... Nessun esproprio, nessun intento speculativo ma come migliaia di famiglie della piccolissima "borghesia" (lui bidello di scuola elementare in pensione, lei impiegata in pensione) hanno deciso di comprare un piccolo immobile come seconda casa e come chiunque compri un immobile sperano che nel tempo si rivaluti o al limite che non perda valore quando verrà venduto. Non essendo del posto magari ai loro figli non interesserà tenerlo e sperano quindi di poterlo rivendere ad un giusto prezzo. Comunque non è questo il problema, il problema semmai che decade lo scopo iniziale dell'acquisto "luogo di vacanza dove poter trascorrere l'estate in serenità coi nipoti". Con quale tranquillità potranno dire alla nipote "vai a farti un giro in centro che magari incontri una bambina della tua età con cui giocare?". Dopotutto, ti cito l'avvocato del comitato pari opportunità: "Non possiamo pretendere che un africano sappia che in Italia, sulla spiaggia, non si può violentare una persona, perché lui probabilmente non lo sa nemmeno, non lo sa proprio". Con questa iniziativa, il già risicato mercato immobiliare di seconde case a Miazzina, è morto. Per quanto riguarda Antoliva, 1 km circa dopo il centro profughi direzione Premeno, sulla sinistra, c'è un immobile di 4 piani composto da 2 edifici stilisticamente diversi ma uniti tra di loro, in posizione sopraelevata rispetto alla strada. E' in vendita. Chiama l'agenzia che lo gestisce e ti confermerà che un impresario era seriamente intenzionato a comprarlo per fare appartamenti vacanze poi quando s'è reso conto che c'era il centro profughi ha abbandonato il progetto. Non ha chiesto uno sconto ma ha detto che non gli interessava più perché nessuno vuole andare in vacanza vicino ai profughi come tra l'altro insegnano l'intellighenzia della sinistra che a Capalbio ha fatto le barricate per non averli. Poi già che sei in zona, gira verso Selasca e ci sono (o meglio fino ad un paio d'anni fa, ora non saprei) un paio di ville in vendita, suona il campanello e poni questa domanda: "Ritiene che la presenza nella zona del centro profughi sia un elemento valorizzante dell'immobile?". Fammi sapere se porti a casa la pelle. Dopotutto quando si fanno le perizie sugli immobili (e mi pare che tu abbia scritto in passato di essere geometra) si tengono in considerazione elementi che valorizzano l'immobile tipo vicinanza scuole, servizi ed elementi che ne riduco il valore. Valuta tu come considerare la vicinanza di un centro profughi. Ci sono centinaia di immobili in vendita, nel caso dovessi scegliere un immobile, starei ben lontano da quella zona.

I profughi di Crusinallo arrivano a Miazzina - 21 Gennaio 2018 - 13:29

Innegabile
Innegabile ciò che dice HAvF: gli immobili circostanti certe "attività" vengono immediatamente svalutati sul mercato.Ma naturalmente delle proprietà degli italiani non importa niente a certe persone.

Il Maggiore: i dati del 2017 - 17 Gennaio 2018 - 14:56

Re: Beh
Lungi da me a fare i conti in tasca agli altri ed il mondo dello spettacolo è sufficientemente lontano dal mio per non darmi possibilità di fare congetture. Google alla mano, noto solo che il curriculum di Renata Rapetti è degno di nota nonchè nel sito della Fondazione Coccia viene anche riportato il suo compenso che si attesta a 70k€: https://www.fondazioneteatrococcia.it/direzione-artistica/ Diciamo che con le dovute proporzioni e non avendo altri dati nè esperienze, da un punto di vista soggettivo il compenso del Maggiore sembra congruo. Ovviamente anche al Coccia sarà affiancata da altro personale che sarà ovviamente pagato secondo mercato. Detto fra noi comunque, 40k€ lordi annui su un p.iva che ci deve pagare anche le aliquote delle casse previdenziali, non è poi questa gran ricchezza. Saluti AleB

Il Maggiore: i dati del 2017 - 17 Gennaio 2018 - 14:10

Re: Re: Beh
Ciao AleB i compensi per la direttrice artistica Renata (il cognome mi sfugge) e la sua assistente (il nome mi sfugge) sono di 40.000 euro a testa naturalmente all'anno. Purtroppo non possiamo avere un riscontro con la realtà del mercato perché non è stato fatto un appalto pubblico ma sono stati dati incarichi diretti e nemmeno è stata resa pubblica la "ricerca di mercato" che ha portato alla scelta di tali professionisti e il calcolo del loro compenso. Personalmente mi sembra un'enormità considerando che conosco persone che lavorano nell'ambito della Cultura e non coltura che fanno fatica a sbarcare il lunario.

Il Maggiore: i dati del 2017 - 17 Gennaio 2018 - 12:38

Re: Beh
Ciao Hans Axel Von Fersen quindi tu sei uno di quelli che lavora gratis!! Bene a sapersi...al bisogno, chiameremo! Tra l'altro io, come tanti altri, nemmeno conosco i loro emolumenti (ce li fornisci tu?) e sarebbe anche utile confrontarli con i livelli di mercato per dire se è troppo o troppo poco. Per quanto riguarda il bilancio economico, i primi numeri erano già stati comunicati tempo fa a chiusura della prima stagione. Si parlava di un sostanziale pareggio della stagione culturale (dato importante e non scontato) e di un passivo di gestione consistente in parte dovuto all'acquisto di attrezzature di primo equipaggiamento e spese invece ricorrenti quali le utenze ed il personale, in parte ancora in forza al Comune. 175 eventi in un'annualità hanno un significato: la struttura viene utilizzata e non è abbandonata a sè stessa. La fruizione di un polo culturale e di aggregazione è certamente positivo: i bilanci economici, quelli sui quali si potranno fare analisi concrete, arriveranno e se saranno in perdita economica (e lo saranno come la stragrande maggioranza dei poli italiani) non lo potranno mai essere dal punto vista del patrimonio culturale trasferito alla cittadinanza: la cultura ha un costo, anche se il ritorno è difficilmente quantificabile in termini monetari. Saluti AleB

Chifu e Immovilli su futuro piana del Toce - 14 Gennaio 2018 - 08:14

Buon senso e coerenza
Sono piacevolmente soddisfatta di apprendere la posizione di Chifu ed Immovilli. Spero che le idee di buon senso non trovino barriere ideologiche. Se non sbaglio nel programma della Sindaca c'era il consumo di suolo ZERO, no?! Ci si aspetta COERENZA. E per una volta che ci sia una minima pianificazione del territorio! Perché non pensare a rivalutare le aree ex-industriali di Fondotoce invece di costruire su terreni agricoli. Quelle si che sono zone degradate altro che l'ex-arena o piazza mercato a Intra!

Chifu e Immovilli: Il Maggiore, parcheggio e Movicentro - 10 Gennaio 2018 - 18:20

Re: 280metri!
Ciao AleB non è mica tutto così liscio e così limpido... chi ha finito nei tempi i lavori al cem è anche chi ha messo in opera travi non trattate, o sbaglio (da legge ciò non è concepibile)? Costo del tentativo di metterci una pezza 250'000€ (e non si arriva nemmeno al REI di legge ma circa la metà). il rischio inquinamento paradossalmente deriva proprio dal mega parcheggio con fondamenta, un parcheggio a raso sarebbe costato infinitamente meno e con non troppi posti auto meno... ma certo, ascoltare le minoranze che sono brutte e cattive non si può. Per il resto , ogni indagine su un opera che nasce da un FALSO (dichiarazione di degrado di un area NON DEGRADATA), prosegue con un FALSO (dichiarazione che si tratta dello stesso progetto di piazza mercato) e si conclude con (probabilmente) una BUGIA (pagherà chi ha inquinato), è benvenuta.
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