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Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 21 Dicembre 2018 - 03:49

Il Gruppo Consiliare di FI e i conti della serva
Le cose sono due: o il gruppo consiliare di FI non sa leggere i bilanci oppure li interpreta a suo uso e consumo, delle due l'una. Visto il clima ormai elettorale riteniamo la seconda ma ci viene qualche sospetto anche sulla prima. I costi di un'opera vanno desunti analizzando non il Bilancio di Previsione triennale, che come indicato dalla sua denominazione, rappresenta una previsione di entrate e spese (e non un consuntivo triennale), bensì il Piano triennale delle Opere Pubbliche 2019-2021 ed il suo cronoprogramma. In riferimento all'opera di riqualificazione della P.zza F.lli Bandiera qui contestato nei costi si desume chiaramente come la spesa totale contabilizzata nel 2019 PER IL PRIMO LOTTO della piazza sia di 2.720.000€, di cui 2.500.000 da CCDDTT, quindi per MUTUO, e 220.000 da RFF, ristorno frontalieri; per il 2020 nessuna spesa; per il 2021 per il SECONDO LOTTO sia di 4.460.000€ da CR, contributo regionale, preventivato da anni. Il totale di spesa, quindi, per i due lotti e non tre come erroneamente indicato è di 7.380.000€ e non 10.240.000€ come si vuol far credere, di cui 5.140.000 che non si comprende da dove arrivino, se non da un pasticcio molto dilettantistico di somme di più voci indicate nel cronoprogramma. Quindi, il finanziamento della piazza non è totalmente a debito come affermato da FI, ma solo per meno di un terzo dell'opera complessiva e rappresenta l'8% dell'indebitamento complessivo dell'ente, che peraltro in 5 anni è sceso da 38.000.000 a 29.000.000 di euro. Inoltre, per tacere le illazioni di questo e altri gruppi consiliari di minoranza sull'utilizzo incongruo dei ristorni frontalieri, facciamo notare come questi siano da sempre utilizzati per la realizzazione delle Opere Pubbliche, in questo caso per le Opere Stradali (Voce 01, che include altri interventi quali ad es. messa in sicurezza strade, piano del traffico, pubblica illuminazione, ecc) e tutti gli addetti ai lavori questo lo sanno, o almeno dovrebbero. Per cui il loro utilizzo in quest'opera non solo è congruo ma totalmente lecito: affermare il contrario è bassa propaganda elettorale. È quindi deplorevole che il gruppo consiliare di FI si sia basato sul Programma delle Opere triennale invece che sul Bilancio di Previsione per presentare le loro rimostranze, peraltro mediaticamente solo alla popolazione piuttosto che ufficialmente ai due organi istituzionali preposti quali la Commissione Finanze e il Consiglio Comunale, alla presenza dell'Assessore al bilancio Vallone e dei Consiglieri di maggioranza, dove si è ben guardato da farne cenno, crediamo a questo punto per timore di essere smentiti. Fare mera propaganda elettorale a fini elettorali spacciando numeri falsi è di per sé deplorevole, farlo sbagliando i conti appare oltremodo ridicolo. Per fare politica, financo si stia all'opposizione, bisogna avere un minimo di onestà intellettuale oltre che politica, oltre che saper leggere i bilanci e fare di conto.

Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 21 Dicembre 2018 - 03:49

Il Gruppo Consiliare di FI e i conti della serva
Le cose sono due: o il gruppo consiliare di FI non sa leggere i bilanci oppure li interpreta a suo uso e consumo, delle due l'una. Visto il clima ormai elettorale riteniamo la seconda ma ci viene qualche sospetto anche sulla prima. I costi di un'opera vanno desunti analizzando non il Bilancio di Previsione triennale, che come indicato dalla sua denominazione, rappresenta una previsione di entrate e spese (e non un consuntivo triennale), bensì il Piano triennale delle Opere Pubbliche 2019-2021 ed il suo cronoprogramma. In riferimento all'opera di riqualificazione della P.zza F.lli Bandiera qui contestato nei costi si desume chiaramente come la spesa totale contabilizzata nel 2019 PER IL PRIMO LOTTO della piazza sia di 2.720.000€, di cui 2.500.000 da CCDDTT, quindi per MUTUO, e 220.000 da RFF, ristorno frontalieri; per il 2020 nessuna spesa; per il 2021 per il SECONDO LOTTO sia di 4.460.000€ da CR, contributo regionale, preventivato da anni. Il totale di spesa, quindi, per i due lotti e non tre come erroneamente indicato è di 7.380.000€ e non 10.240.000€ come si vuol far credere, di cui 5.140.000 che non si comprende da dove arrivino, se non da un pasticcio molto dilettantistico di somme di più voci indicate nel cronoprogramma. Quindi, il finanziamento della piazza non è totalmente a debito come affermato da FI, ma solo per meno di un terzo dell'opera complessiva e rappresenta l'8% dell'indebitamento complessivo dell'ente, che peraltro in 5 anni è sceso da 38.000.000 a 29.000.000 di euro. Inoltre, per tacere le illazioni di questo e altri gruppi consiliari di minoranza sull'utilizzo incongruo dei ristorni frontalieri, facciamo notare come questi siano da sempre utilizzati per la realizzazione delle Opere Pubbliche, in questo caso per le Opere Stradali (Voce 01, che include altri interventi quali ad es. messa in sicurezza strade, piano del traffico, pubblica illuminazione, ecc) e tutti gli addetti ai lavori questo lo sanno, o almeno dovrebbero. Per cui il loro utilizzo in quest'opera non solo è congruo ma totalmente lecito: affermare il contrario è bassa propaganda elettorale. È quindi deplorevole che il gruppo consiliare di FI si sia basato sul Programma delle Opere triennale invece che sul Bilancio di Previsione per presentare le loro rimostranze, peraltro mediaticamente solo alla popolazione piuttosto che ufficialmente ai due organi istituzionali preposti quali la Commissione Finanze e il Consiglio Comunale, alla presenza dell'Assessore al bilancio Vallone e dei Consiglieri di maggioranza, dove si è ben guardato da farne cenno, crediamo a questo punto per timore di essere smentiti. Fare mera propaganda elettorale a fini elettorali spacciando numeri falsi è di per sé deplorevole, farlo sbagliando i conti appare oltremodo ridicolo. Per fare politica, financo si stia all'opposizione, bisogna avere un minimo di onestà intellettuale oltre che politica, oltre che saper leggere i bilanci e fare di conto.

Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 19 Dicembre 2018 - 14:42

La demogogia con i numeri!
potrebbe essere frutto di un refuso o di un documento intermedio/non aggiornato, ma sommando tutti gli importi riferiti al progetto di riqualificazione della piazza, non si arriva ai temuti 10M€, importo a grande effetto demogogico. Sommare per credere: http://www.comune.verbania.it/content/download/53161/515411/file/NOTA%20INTEGRATIVA%20EMENDAMENTO%20TECNICO.pdf Stiamo nell'ordine dei 7M€ e spiccioli...Cristina&soci possono contestare opera e conto economico, ma con i numeri non si fa troppa strada! Saluti AleB

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 19 Dicembre 2018 - 09:41

Re: Re: La realtà dei numeri
Ciao Aston da quello che caspico, il problema non sarebbe tanto quello dell'utilità dell'ospedale unico (per svariate ragioni, anche quelle economiche) bensì, siccome sappiamo che come sistema Paese non siamo capaci nemmeno a mettere in sicurezza una strada, allora è meglio rinunciare in partenza. Per carità, da questo punto di vista siamo tutti d'accordo: inutile mettersi in pista per una maratona se non ci siamo allenati. Così ragionando, potremmo estendere il caso anche al nuovo ponte di Genova: opera faraonica, da 200M€ che sostituisce un manufatto crollato. Le alternative ad oggi esistono, senza nulla costruire, poco efficaci e poco efficienti ma ci sono. Basterebbe, secondo questo approccio, migliorare l'esistente. Tuttavia, con questo atteggiamento, non ci miglioreremo mai: rimarremmo con il nostro orticello dal quale potremmo sempre e solo cavare 4 patate e 2 carote. Gli appalti pubblici DEVONO migliorare e questo è il compito della politica locale ma soprattutto nazionale: tante opere subiscono i problemi ormai noti, ma tante altre arrivano a compimento nei costi e nei tempi dovuti (vedasi il tanto odiato CEM), con uno scarto fisiologico per questo tipo di progetto. Il rischio, ormai tangibile, è quello che le future amministazioni si ritroveranno con budget tagliati e dovranno prendere le decisioni dell'urgenza: potrebbe valere che l'avrà vinta chi urla di più (nel caso specifico, le partorienti dell'Ossola pur avendo un centro nascite da numeri risibili) oppure si guarderanno di nuovi i numeri e si prenderanno le decisioni più ponderate. Potrebbe andar bene ai cittadini di VB, oppure a quelli di Domo: siccome questa è una partita politica, non ci sono certezze. E' inutile a mio parere continuare a puntare sul conto economico dell'ammodernamento/adeguamento delle due strutture: non sta in piedi (perchè prima o poi finiranno anche i 170m€ destinati alla costruzione del nuovo) e ce l'hanno già detto tutti i livelli della politica nazionale e non, ivi compresi gli apparati di controllo. Se la democrazia sceglierà rappresentanti contro a questa idea (tra parentesi, gli stessi che pochi anni or sono furono favorevoli poichè messi contro il muro ed oggi cambiano idea per ragioni squisitamente elettorali), ringrazierete loro quando ci ritroveremo davanti allo stesso muro. Saluti AleB

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 18 Dicembre 2018 - 09:32

Ospedale unico
L' ospedale unico non limiterà certo coloro che per particolari problemi o per personale fiducia si rivolgono tuttora e si rivolgeranno anche in futuro ad altre strutture ospedaliere; non è poi certo che "luminari" della scienza medica deciderano di venire a prestare la loro opera in un osepdale collocatoin c...o ai lupi. Anche in questo caso, così come per le grandi opere, spero si dedichi molta più attenzione a completare, implementare e mettere in sicurezza quelle esistenti, come i due ospedali del VCO, prima di pensare a nuove e faraoniche opere dai costi imprecisati che, come al solito, dalla partenza all'arrivo (...se mai ci sarà un arrivo!) lieviteranno in modo abnorme. Stare con i piedi per terra è la cosa più saggia che può fare un politico/ amministratore.

Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 13 Dicembre 2018 - 22:50

Soldi buttati
opera troppo costosa e inutile.

Da VCO al corteo NO TAV - 13 Dicembre 2018 - 10:09

sinistro
Non capisco l'ironia. Non credo certo che l'inquinamento sia opera di Satana, come sorrido per coloro che credono che la terra sia piatta, ma credo che l'inquinamento e le conseguenze devastanti che ne derivano sia opera , in parte, dell'uomo.l'allarme lo lanciano gli scienziati e il mio intervento era per dire che ogni tecnologia finalizzata allo sviluppo e alla salvaguardia del pianeta deve essere portata avanti, mentre bisogna abbandonare l'utilizzo di tutto ciò che è palesemente nocivo al pianeta. Se la TAV contribuisce alla diminuzione degli idrocarburi, allora è un opera positiva, sempre che non alteri l'ecosistema della valle.. Il signor sinistro se ignora il problema del surriscaldamento globale allora la pensa come Trump:"il concetto del surriscaldamento globale è stato creato dai cinesi per rendere meno competitiva l'industria americana" altra teoria che mi fa sorridere!

“Altro che Tav, ecco le priorità per i pendolari” - 12 Dicembre 2018 - 08:45

investimenti utili
ottima analisi che ben spiega l'inutilità di una singola opera faraonica. il vero sviluppo economico,ambientale,logistico lo si ottiene con interventi distribuiti sul territorio che in tempi molto più brevi porterebbero a risultati enormi,investendo pure cifre minori ma al tempo stesso aprendo decine e decine di cantieri portando occupazione vera,con gli effetti moltiplicatori che sappiamo. speriamo che il governo abbia il coraggio di fare queste scelte e non restare prigioniero delle solite logiche affaristiche.

Da VCO al corteo NO TAV - 11 Dicembre 2018 - 13:54

Perché, obiettivamente e onestamente, serve
Ciao paolino, bisognerebbe essere un po' più onesti, non tanto politicamente (non pretendiamo tanto), ma intellettualmente, quello si. Come dice correttamente il Sig. Vincenzo Colombo (che si é espresso molto bene) l'attuale linea Torino-Lione, in particolare il tunnel del Mont Cenis tra Bardonecchia e Modane, è divenuta ormai inefficiente e non raggiunge più gli standard di sicurezza richiesti per gli attuali volumi di traffico. Ciò nonostante la linea, non solo viene utilizzata e molto, ma sta raggiungendo, dati alla mano e non tavolette inventate, la saturazione: prima di spararle bisognerebbe studiare la situazione o, al limite, informarsi, autonomamente magari. https://davi--luciano-myblog-it.cdn.ampproject.org/v/s/davi-luciano.myblog.it/2018/10/02/torino-lione-il-tunnel-attuale-e-quasi-saturo-secondo-la-rete-ferroviaria-della-francia/amp/?amp_js_v=a2&_gsa=1&usqp=mq331AQHCAFYAYABAQ%3D%3D#referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&_tf=Da%20%251%24s&share=https%3A%2F%2Fdavi-luciano.myblog.it%2F2018%2F10%2F02%2Ftorino-lione-il-tunnel-attuale-e-quasi-saturo-secondo-la-rete-ferroviaria-della-francia%2F Il nodo poi non è solo la linea ferroviaria in sé, tecnicamente molto vecchia, ma anche un obsoleto sistema logistico intermodale, che ne riduce ulterirmente lefficienza: riteniamo la logistica di importanza strategica almeno quanto la linea stessa. Porteremo quindi in discussione il prossimo consiglio comunale l'OdG pro TAV, firmato da noi e da alcuni gruppi consiliari d'opposizione, per sittolineare questi aspetti, assieme ad altri gruppi consiliari di minoranza, che presenteranno analoghi OdG, capaci di comprendere l'importanza di quest'opera per lo sviluppo del trasporto, della logistica e per la salvaguardia dell'ambiente, nell'interesse del Paese. Cordiali saluti.

Da VCO al corteo NO TAV - 10 Dicembre 2018 - 14:34

perchè?
ma se abbiamo questo bisogno spasmodico di far arrivare tutte questi prodotti a Lione ,mi spiegate perchè i treni merci su quella tratta viaggiano sempre vuoti? prima di imbarcarsi in un'avventura decennale (se va bene) costosissima e inquinantissima,non sarebbe prima il caso di trovare il modo di riempire i treni OGGI,e non tra dieci/quindici anni? il dibattito è surreale,i fautori di questa opera sembrano non sapere che una linea esiste già,ed è sempre vuota,per loro l'alternativa è Tav o camion su strada. svegliaaaaaa!

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 8 Dicembre 2018 - 09:49

Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao Con Silvia per Verbania Come al solito si vuol spacciare una banalissima speculazione edilizia a favore di interessi privati come un’opera filantropica a favore della città, come già avvenuto per l’affaire forno crematorio. Diciamola così: un privato che ha preferito delocalizzazione lo stabilimento in Cina, lasciando in braghe di tela molti verbanesi, ora vuole portare a termine una maxi speculazione edilizia decuplicando il valore dei terreni trasformandoli da industriali a commerciali e l’AC invece di cacciare il privato fuori dagli uffici comunali a calci nel sedere, gli sta stendendo il tappeto rosso.

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 8 Dicembre 2018 - 01:50

Obiettivo bonifica del sito
In linea con i valori di verdi e ambientalisti riteniamo importante sottolineare come l'interesse primario dell'amministrazione comunale sia quello di restituire l'intera area industriale ex Acetati alla città bonificata da qualsiasi contaminate riportandolo alle condizioni ambientali naturali pre-industriali, questo per poter consentire l'attuazione di qualsiasi tipo di progetto che preveda servizi alla citta, ai cittadini ed economici. Ma per far si che gli interventi di bonifica e/o risanamento ambientale, obbligatori per legge, vengano eseguiti a spese di Acetati e non del Comune di Verbania, ovvero dei cittadini di Verbania, è necessario che l'azienda recuperi le necessarie finanze (che attualmente non ha, non tutte) attraverso la vendita delle porzioni immobiliari da essa detenute e questo prima che il Tribunale di Torino decreti il fallimento del gruppo. Da qui la necessaria fretta dimostrata dall'amministrazione a portare a conclusione tale progetto, Molti lo vedono come un intervento pubblico per sanare i debiti di un privato, noi vediamo questa operazione come un importante opportunità, unica osiamo dire, per il suo recupero da addebitate in toto ad Acetati attraverso lintervento economico del privato investitore interessato primariamente all'acquisto del lotto economico-commerciale senza escludere possa poi investire ulteriormente. Diversamente, se si lasciasse fallire Acetati non vi sarebbe più alcuna speranza che essa proceda al completamento della bonifica e ciò renderebbe i terreni messi all'asta non appetibili ad alcun acquirente, nemmeno se svenduti, perché contaminati. Per poi arrivare un giorno, come detto, a dover procedere per legge ad opera del comune con una spesa molto importante e a quel punto non vi sarebbero più le risorse per poter solo immaginare di affiancare alla porzione commerciale del sito anche quelle dedicate alla città e alle persone, ovvero i restanti due lotti, e nemmeno di trrovare un partner privato che finanzi questi interventi al 100% perché troppo onerosi. Il recupero ambientale immediato è, per noi, la chiave di volta.

Montani: Il Maggiore è già tra i 10 vincitori - 19 Novembre 2018 - 11:42

Non ricordo...
....dove fosse Montani e combricola quando, un annetto fa circa, fummo messi alla berlina da un personaggio nazionale assai noto ed il cui commento sul nostro Teatro attirò l'attenzione di migliaria di cittadini, portando a VB quel che ci mancava tanto: l'ennesima infruttuosa polemica che attira solo negatività. Eppure anche l'anno scorso il CEM ricevette un premio internazionale assai ambito nell'ambito dell'architettura moderna (forse ancor più di questo): anche quella fu occasione di polemiche di rango che coinvolsero addirittura uno dei prrogettisti dell'opera. Le cronache del tempo non riportano difese del senatore: pronto ad essere smentito! Saluti AleB

Interventi pro TAV - 15 Novembre 2018 - 15:15

Re: Re: Re: non ne hanno azzeccata una
Ciao paolino in verità chi era all'opposizione (grillini) dicevano e scrivevano che era un'opera inutile, perché il ponte Morandi non avrebbe mai avuto problemi.... Quindi c'era una complicità bipartisan?

Minore su Farmacia Comunale - 15 Novembre 2018 - 07:34

.???
Sapeste quante critiche si potrebbero trovare in ogni opera pubblica ! Basta cercarle e volerle trovare ! Non sono in grado di contestare ciò che dice la Signora Minore e non tocca me farlo ! Detto questo io penso e dico ; possibile che bisogna criticare sempre tutto ? Non avevo bisogno di leggere per sapere che sicuramente non era un elogio . Anche se fosse vero ciò che dice ,alla fine ai cittadini interessa di avere una bella farmacia , con molti servizi essenziali e alcuni innovativi, poi il resto lo lascia alle beghe fra voi politici , sempre più divisivi e mai collaborativi !

Interventi pro TAV - 14 Novembre 2018 - 16:57

non ne hanno azzeccata una
un campionario di strafalcioni mai visto,a conferma che non sanno di cosa parlano. iniziamo dal nome,TAV,acronimo di Treno ad Alta Velocità che quindi sarebbe IL Tav,e non LA Tav. che però non è nemmeno giusto,perchè questo sarebbe ad alta capacità in quanto le merci non possono viaggiare ad alta velocità. merci sì,perchè si tratta solo di treni merci,quindi per favore nessuno straparli di possibilità di viaggiare come frecce per l'Europa. treni merci che viaggiano già sulla tratta attuale con un tasso di riempimento bassissimo (intorno al 20%),tratta appena rimessa a nuovo con investimenti per quasi mezzo miliardo di euro. oh,tutte queste belle cose non le dico io,le diceva Foglietta nella sua relazione al governo Gentiloni,mettendo nero su bianco che l'opera non è più giustificabile con gli scenari attuali,in quanto frutto di previsioni totalmente errate. chi è Foglietta? è il commissario straordinario del governo e presidente dell'osservatorio sul TAV,che un anno fa metteva nero su bianco quanto scritto sopra,e sabato invece era in piazza tutto garrulo,per dire della serietà di questo omino. quanto ai finanziamenti che si perderebbero,la commissione eroga finanziamenti solo su opere ultimate,qui manco si è scavato un metro (capito bene,ZERO metri scavati del tunnel di base,quello scavato è un tunnellino di ispezione) e quindi non si perderebbe un euro. ultimo dato curioso: il tunnel sarebbe per l'80% in territorio francese e solo per il 20% nostro,ma con il nostro proverbiale senso degli affari lo pagheremmo noi per circa 2/3!!! nonostante ciò,i più scettici sono proprio i francesi,ben consci del folle spreco che sarebbe.

Interventi pro TAV - 14 Novembre 2018 - 10:00

Penso che
Io penso che gli eminenti politici della nostra provincia pensassero prima della TAV agli enormi lavori che ci sono da fare da noi e portarli a termine ,vedi movicentro ,pista ciclabile Fondotoce Verbania senza parlare della viabilità ormai al collasso etc. A Torino le signore da salotto ,non si sono attivate quando hanno portato via la FIAT quella si sarebbe dovuta rimanere a Torino invece i torinesi da salotto non hanno mosso un dito. Per restare nel merito TAV penso che si possa invece ristrutturare la linea già esistente, senza danneggiare altro, E infine devo dire che mi sembra piuttosto furbesco fare un'opera a casa di altri ,,è come chi non ha un box lo costruisce sul terreno di un altro senza chiedere il permesso.

Croce Verde trasporto speciale - 16 Settembre 2018 - 09:22

x Alessandro
Anch'io 42 anni fa ho iniziato a fare il volontario in croce verde, ma allora il volontariato era un altro mondo, mi sembra però di aver già ampiamente ribadito che i volontari vanno salvaguardati, inoltre, i miei commenti non sono un attacco alla croce verde ma al sistema imprenditoriale che si è creato all'interno di quasi tutte queste organizzazioni, questo a partire dalla fine del 1998, cioè dopo che tutti i trasporti sono diventati a pagamento/rimborso convenzionale e a tariffa e non più a prestazione. Per una organizzazione di volontariato non le sembra fuori luogo la parola tariffa? non sarebbe meglio applicare la regola "DIA QUELLO CHE PUO' DARE", si chiama libera donazione o oblazione; certo, con questa regola non si possono pagare stipendi!!! Le confido quello che ho fatto proprio per difendere questo valore e la dignità dei volontari e del volontariato: il 29 dicembre del 1999 ho lasciato l'associazione che avevo fondato e che ho presieduto per 12 anni, sa perchè? perchè venni messo in minoranza dai miei stessi consiglieri, solo perchè erano amici dei primi stipendiati che mi obbligarono ad assumere, gente che ancor oggi guadagna grazie ai vecchi principi del volontariato, ed io ero un nemico del sistema perchè contrario a questo business e contrario a far convivere stipendiati e volontari; prima di andarmene feci una previsione (a tutt'oggi sotto gli occhi di tutti), dissi che col tempo ci sarebbe stata una drastica diminuzione di volontari e che sarebbero venuti meno certi servizi di sociale utilità, L'AIUTO ALLE PERSONE POVERE!! Sa perchè queste organizzazioni stanno in piedi? perchè sono entrate a farne parte molte persone andate in quiescenza ma ancora in forza da poter dare un aiuto, che coprono una marea di servizi, e lo fanno A GRATIS. Come vede non sto parlando per dare aria alla bocca, ma per cognizione di causa. Con quest'ultimo commento chiudo questa parentesi ormai andata oltre al commento iniziale, la speranza è che continui ad esistere la solidarietà, quella spontanea, quella vera, che non chiede neppure il grazie per l'opera prestata!! buona salute a tutti.

Con Silvia per Verbania, Bando periferie: una vergogna - 10 Settembre 2018 - 04:04

Bando periferie - siamo onesti
Spiagge, piste ciclabili e Movicentro, forse solo l'ultimo potrebbe essere pertinente in un piano di rilancio delle periferie, ma i primi due proprio no. Verbania, e più in generale il VCO, ha delle periferie che hanno realmente bisogno di rilancio basti pensare a Renco (per VB) o alla zona industriale di Gravellona Toce (per il VCO). Siamo onesti, i progetti di Verbania sono il classico furtarello, così come è stato l'abbattimento della Arena, costruita con fondi europei, e poco dopo, considerata area degradata e bisognosa di altri investimenti europei. I fondi per il Movicentro c'erano (altrimenti l'opera non sarebbe mai partita), dove sono finiti? La provincia pagava l'azienda (poi fallita) senza controllare lo stato dei lavori?? nvece di piangere perché mamma Roma non ci manda la mancietta per riparare alle male gestioni locali gli amministratori locali studino le carte e chiariscano una volta per tutte dove sono andati a finire i fondi per il Movicentro. Il resto sono piagnistei sinceramente imbarazzanti.

Palio Remiero a Verbania - 18 Agosto 2018 - 07:45

Io sono stato a casa
Ero stanco e ho visto su Raistoria l'affondamento della corazzata austro ungarica S.Stefano ad opera della Mas italiana. Molto interessante.
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