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Elezioni provinciali VCO 2017 - i risultati - 10 Gennaio 2017 - 06:14

A cosa servono le province?
a far mettere una fascia blu a persone bisognose di attenzione cosi' che possano andare a sproloquiare il 1*maggio o 2novembre senza essere in grado di risolvere i problemi piu' basilari. Per esempio dove sono andati a finire i soldi del Movicentro, secondo il codice degli appalti un'opera non puo' partire se i costi non sono coperti, e com'e' che da anni di dicono che non ci sono piu' soldi?? Chi e' scappato col malloppo??

Elezioni provinciali VCO 2017 - i risultati - 9 Gennaio 2017 - 15:59

si potesse scegliere...
togliere le province è stato un errore, si sarebbe dovuto eliminare le regioni... soprattutto quelle a statuto speciale.

Fratelli d'Italia: qualità della vita e prospettive - 28 Novembre 2016 - 12:12

...due domande!
Cara Clelia, ho due domande da sottoporti La prima domanda è quale classifica fa riferimento il comunicato? Di recente sono state rese pubbliche due classifiche, quella di Lega ambiente (Ecosistema Urbano 2016), dove Verbania si è classificata seconda e quella di Italia Oggi, con Verbania classificata 17.a, ma comunque nella fascia dove il risultato della qualità della vita risulta eccellente (si veda questo link: http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/infografica/2016/11/27/qualita-della-vita-italia-2016-classifica-province.html?social=facebook_skytg24) Nella prima si valuta, sostanzialmente la qualità del sistema ambientale, nella seconda si misurano diversi parametri, tra cui criminalità e disagio sociale. Scusa, ma dire " non sporcavano solo le loro mani e i loro volti, ma furono anche inquinanti, ahimè." la trovo una frase terribile!! Io mi ricordo perfettamente i cromatismi che le acque dei nostri torrenti sapevano regalare (verde, ramato, ciano da non confondere con l'azzurro,..), dei rifiuti industriali lasciati a cielo aperto (prova a dareun'occhiata a pag 142, 143 e 148 del libro di Enzo Azzoni "Verbania in Fotografie '70-'80-'90!), dei malati di tumore (fanno fede gli atti giudiziari e gli indennizzi dati a molti lavoratori ex Montedison) prima di lanciarti in certe affermazioni poetiche sull'inquinamento! In quanto a criminalità, basta ricordare certi quartieri cittadini negli anni '70, primi 80 (Renco, San Anna,...), e di colpo, ci sembra di vivere in un mondo idilliaco! La seconda è in quale città o paese europeo ci si puo permettersi di "potersi dimenticare di chiudere a chiave la porta, le finestre nelle afose notti estive, l’auto sotto casa."? Saluti Maurilio

"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 15 Novembre 2016 - 16:13

Svizzera e Frontalieri
Allora , da quando ci sono stati gli accordi bilaterali fra la Svizzera e l'Unione Europea , i controlli alla frontiera si sono molto allentati ! Nel l'orario di entrata dei frontalieri ( quello che purtroppo diversamente era una volta ) , nemmeno ti fermano , solo se eventualmente vedono una targa della macchina , di province diverse da quelle confinanti al Ticino . I doganieri non sono inaspriti verso i frontalieri , lo sono solo alcuni politici svizzeri che trovano comodo , per loro interessi "elettorali" , riversare sui frontalieri problemi loro che i frontalieri non ne possono niente ! Vogliono spremerli come dei limoni , così trovano consensi , tassarli al 100% , anche se non vivono in Svizzera , anche se a loro non devono i servizi come ai residenti . I frontalieri non votano , perciò non rompono le scatole nemmeno dopo la pensione , non possono chiedere di avere un aumento o la tredicesima. Ultimo anche il casellario , solo per motivi politici! Sempre e comunque e i frontalieri!

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 23:31

Fine
Quindi tutto verte sulla riforma del titolo V ,e con tutti gli amministratori impegnatissimi, qualcuno casualmente avrà detto togliamo alle regioni,province e comuni, una serie di funzioni Con il nuovo testo, Passano a quella statale: il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario (salvo per gli specifici profili inerenti alla regolazione in ambito regionale delle relazioni finanziarie tra enti territoriali ai fini del rispetto degli obiettivi di finanza pubblica); la previdenza complementare e integrativa; la tutela e sicurezza del lavoro; il commercio con l'estero;  l'ordinamento sportivo; l'ordinamento delle professioni; l'ordinamento della comunicazione; la produzione, il trasporto e la distribuzione nazionali dell'energia. Pensiamo ad esempio all'energia, magari in Basilicata dove stanno devastando i territori, con l'estrazione del petrolio fino ad oggi lo Stato poteva imporsi attraverso La Corte Costituzionale, ma gli enti locali ricevono una compensazione anche monetaria , con la riforma non più. Potrebbe valere anche per i depositi di scorie nucleari ad esempio. La qualità ambientale è un bene pubblico locale, e, come nel caso della qualità dell’acqua potabile o della gestione dei rifiuti o di un parco pubblico locale, il livello del degrado di tali beni ricade sui residenti all’interno della giurisdizione locale. in questi casi la gestione della qualità ambientale, in capo agli enti locali, sia da preferirsi alla competenza nazionale. Aggiungiamoci un pò di complottismo. Si può ipotizzare, che il vero obbiettivo,sia quello di una PRIVATIZZAZIONE selvaggia della gestione della manutenzione stradale,o quella dell’edilizia scolastica, della sanità, della previdenza e potrei continuare. Trattati come il CETA appena approvato in Europa,ma ancora da ratificare in ogni singolo Stato Europeo (le speranze che Renzi si rifiuti temo siano mal riposte) , che permetteranno, alle società Canadesi od Americane con sede in Canada, di ingozzarsi con il banchetto della Svendita dei servizi, ratificando questo trattato o il TTIP od il TISA , dove aziende straniere possono concorrere con le nostre, applicando le loro regole ambientali,salariali e di sicurezza, senza avere una sede in Europa. Ed attraverso strumenti inseriti in queste machiavelliche macchine, distruttrici del bene pubblico e della democrazia, come gli arbitrati internazionali detti anche ISDS,strumenti con cui potranno fare causa allo stato per eventuali intralci al loro Businness. La lezione di aver firmato con leggerezza Trattati come quello di Lisbona o di Dublino non ha insegnato nulla ? Ritornando alle province e la loro soppressione, attraverso il referendum costituzionale,io trovo molto superficiale e pericoloso, modificare così tanti articoli, diversi fra loro con un unico quesito. Più che pensare a velocizzare le leggi penserei alla loro utilità e ricaduta,più che modificare la costituzione, modificherei la visione di una società improntata al profitto ad ogni costo.

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 23:06

Il Gattopardismo
Nel Gattopardo c'è ancora una verità italiana: se tutto cambia esteriormente, tutto rimane com'è; se tutto rimane com'è, tutto può cambiare interiormente. Credo che siano varemente in pochi, ad aver compreso la fantomatica ABOLIZIONE DELLE province E non credo di essere tra gli eletti, ad averne compreso compiutamente le modifiche. Di una cosa sono certo, chi detiene il potere (teoricamente dovrebbe essere il popolo, ma appunto in teoria) non lo cede senza essere costretto, che questa classe politica lo faccia per il bene comune lo trovo alquanto improbabile. Dopo questa lunga premessa provo a dare una mia lettura. Con il no a tutti gli emendamenti proposti, Montecitorio ha approvato con 260 voti favorevoli, 158 voti contrari, 7 astenuti e 204 assenti,la famosa legge Delrio. Probabilmente ci sarà stata qualche partita di calcio, per motivare l'assenza di 204 parlamentari, forse si poteva pensare anche a dimezzare la camera dei deputati,dimezzandone i costi, tanto le leggi passano ugualmente con gli Yes Man. Comunque tornando alla legge si modificano competenze che devono gestire questioni, come bloccare il traffico di un viadotto pericolante che crolla causando lutti e feriti come appena successo in Lombardia, ad esempio. Secondo quanto previsto dal disegno di legge approvato, infatti, le province non spariranno, ma vedranno ridefiniti molti dei suoi compiti e, soprattutto, cesseranno di essere organi elettivi. A fare parte delle nuove giunte provinciali e dei nuovi consigli, infatti, i sindaci, gli assessori o i consiglieri eletti dei Comuni che appartengono al territorio sotto cui la giurisdizione della provincia rimane. Così nascono le Città metropolitane e gli Enti di Area Vasta, che hanno lo scopo di svuotare le competenze delle attuali province in attesa della riforma della costituzione. Quindi in sostanza credo che non abbiano torto, ma nenche ragione sia Paolino che Giovanni%. Sempre se vince il SI con la riforma del titoloV. Le province saranno abolite sulla carta come dice Giovanni% ma nei fatti vi saranno ancora. Non cambia nulla come dice Paolino? Non proprio, sono circa 20.000 i lavoratori da ricollocare entro il 2019, e chi non lo sarà verrà di fatto licenziato. Le competenze provinciali vengono trasferite alle Regioni e ai Comuni. Si fa eccezione per le competenze di edilizia scolastica, della pianificazione dei trasporti, della tutela dell’ambiente: funzioni che rimarranno alle province (fino a quando queste non verranno completamente abolite con la riforma del Titolo V). Ma non per le Città Metropolitane, le quali avranno le seguenti funzioni fondamentali proprie: a) piano strategico del territorio metropolitano; b) pianificazione territoriale generale; c) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano; d) mobilità e viabilità; e) promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale; f) sistemi di informatizzazione e di digitalizzazione in ambito metropolitano. Ulteriori funzioni possono essere attribuite alle città metropolitane dallo Stato o dalle regioni, quali? Sia Regioni che Comuni ricevono sempre meno risorse da Roma, e si troveranno ad avere maggiori costi per le ulteriri funzioni. Chi mastica un pò di politica attiva, conosce quanto sia grande l'impegno mentale, fisico ed in termini di tempo da dedicare al prorio rulolo, che sia un Sindaco od un consigliere, se vuol fare seriamente il proprio lavoro, quindi aggiungere ulteriori impegni, (nel caso delle città Metropolitane il Sindaco della città capoluogo coincide con il Presidente, doppio ruolo) non farà altro che aumentare l'inefficienza e la superficialità della politica, e della macchina amministrativa, ad affrontare questioni complesse e delicate. La stessa cosa dicasi per il Senato Segue......

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 17:55

ma povera stella..
capisco il suo momento difficile,un po' lungo per la verità,ma sono persino imbarazzato per %. oltre alla solita prosa traballante continua a denunciare una preoccupante difficoltà di comprensione dei testi,che lo induce a pensare di aver capito cose completamente diverse dalla realtà,con esiti surreali molto divertenti. in due righe,la "riforma" Boschi-Verdini non tocca minimamente le province (già lievemente svuotate da Delrio,e per le quali non voteremo più) che restano tali e quali,con buona pace di %. l'unica cosa che sparisce è il nome,come ben spiegato dal PD stesso in quella guida al referendum dalla quale ho tratto la spiegazione che ho riportato nel commento precedente. infatti a livello pratico non cambierà nulla,nessuna chiusura,nessuno smantellamento. e per % che come sempre ignora tutto,lo informo che si sono appena tenute le elezioni provinciali (di secondo livello,ma quelle a % le spiegheremo un'altra volta). l'hanno capito anche le capre,tranne %,ovviamente!

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 16:34

Non hai capito nulla!
Ha ha ha ha ha ha Paolino non hai capito prprio nulla di tutto! Gli Enti di Area Vasta sono stati previsti dalla riforma Del Rio per atrofizzare e svuotare le competenze provinciali in attesa della riforma costituzionale. Paolino stati fuori da ogni logica, Prima affermi che la riforma costituzioanale non accenna alle province e abbiamo visto tutto che hai scritto una grossa e palese CAVOLATA. Poi, non so con che logica, CONFONDI la riforma transitoria Del Rio con la riforma costituzionale. Paolino perché fai il saccente su argomenti che non conosci? Seconda grandissima brutta figura di Paolino.

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 15:51

senza il disegnino non capisce
non cambia nulla,ma % ovviamente non può capirlo. si modifica il termine province con "enti territoriali di vasta area",che tradotto significa che l'unica vera differenza è che fino a qualche tempo fa almeno c'erano le elezioni provinciali,ora invece si eleggono tra loro con quella farsa delle elezioni di secondo livello. non lo dico io,lo dice il PD,partito della riforma : " L’art. 29 della Riforma, “Abolizione delle province”, si limita, in sostanza, ad una eliminazione sistematica dei riferimenti in Costituzione del termine Provincia". gli cambiano il nome appunto,ma i babbi credono che le aboliscono!

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 14:49

Lui non sa, ma straparla!
Paolono non perde tempe per scrivere enormi inesattezze facendo la sua ebbesima MAGRA FIGURA. Paolino ha avuto il coraggio di scrivere che nella riforma costituzionale non si farebbe cenno alle province. Se invece di scrivere a vanvera questo tal Paolino avesse preso la briga di informarsi avrebbe saputo che l'art 29 del testo di riforma costituzionale tratta prorpio dell'abolizione delle province, mondificando l'art, 114 del dettato costiuzionale. Ecco il testo: art. 29 (Abolizione delle province) 1. All'articolo 114 della Costituzione sono apportate le seguenti modificazioni: a) al primo comma, le parole: « dalle province, » sono soppresse; b) al secondo comma, le parole: « le province, » sono soppresse. Ecco il link della Gazzetta Ufficiale: http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/04/15/16A03075/sg Ora la domanda viene spontanea. Perché Paolino si inserisce così saccentemente in argomenti che non conosce?

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 11:51

sempre sul pezzo
secondo l'acuto %,nel referendum del 4 settembre (???? sveglia,si vota a dicembre!) si abolirebbero anche le province. ovviamente come sempre non ha capito nulla,delle province non si fa minimamente cenno,ma si parla del titolo V nella parte delle attribuizioni delle competenze tra stato e regioni. delle province manco l'ombra. pensate a come siamo messi,i sostenitori del sì manco sanno per cosa votano!!

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 10:15

province e Giovanni%
Abolizione delle province? Un motivo in più per votare NO!

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 09:52

Ancora!
Ciao livio ancora con questa storia? Ma non seguite le vicence politiche-sitituzionali? Pe la centesima volta in questo blog devo ribadire che le province non sono state ancora abolite. Se l'elettore medio ignora questi aspetti, la democrazia non potrà mai funzionare. Ma avete capito che il prossimo 4 settembre si andra a votare un referendum costituzionale che prevede tra le altre cose anche l'abolizione delle province?

"Aumento stipendi direttori Asl Piemonte" - 18 Ottobre 2016 - 19:51

E' stanco, accompagnatelo all'uscita
Sindaco di Rivoli dal 1988 al 1995 Consigliere provinciale di Torino dal 1985 al 1990 Consigliere regionale del Piemonte dal 1995 per due mandati Presidente della Provincia di Torino dal 2004 al 2014 Vicepresidente Vicario dell'Unione province Italiane eletto il 12 febbraio 2008 Presidente facente funzioni dell'Unione province Italiane dal 2012 al 2014 Assessore alla sanità della Regione Piemonte dal 10 giugno 2014

VCO: Costa soddisfatto dei fondi regionali - 12 Settembre 2016 - 18:12

Re: X Giovanni %
Ciao Giovanni, nel merito a risposto benissimo Lupus. Le province erano organismi eletti e più a diretto contatto con i cittadini mentre ora sono espressioni partitiche per collocare qualche loro esponente. Da qui deve partire una riflessione. Abolirle o potenziarle? Tu ti sei invece solo lamentate che non le hanno ancora abolite, anzi hanno fatto finta di eliminarle ed è evidente che non hai seguito o capito tutto il meccanismo di riforme che ruota intorno a tale ente locale. Il discorso è ben più complesso.

VCO: Costa soddisfatto dei fondi regionali - 11 Settembre 2016 - 22:48

x Giovanni %
Caro Giovanni % non è che renzi ci ha consentito di votare un referendum, il referendum ci spettava perché lui non ha avuto i voti necessari in parlamento. Per quanto riguarda le province è sotto gli occhi di tutti come vengono tenute le strade e le scuole, per grossi tratti di strade provinciali non vi è segnaletica orizzontale , e verticale vedi strada Fondotoce Mergozzo. All'istituto Cobianchi di Intra vi sono molte aule senza più tapparelle, e hanno incollato carta da pacchi alle finestre per non essere abbagliati dal sole, se tutto questo è avere migliorato le cose a livello provinciale continuate così. Ma tanto secondo me i nodi vengono sempre al pettine e noi cittadini pagheremo il conto come al solito.

VCO: Costa soddisfatto dei fondi regionali - 11 Settembre 2016 - 21:09

Smania di cambiare
Tutta questa smania di cambiamento io proprio non la capisco, quasi che chi è venuto prima di noi e fatto certe scelte sia stato uno sprovveduto, uno che voleva sprecare, uno che non aveva a cuore sta povera Italia. Molte altre nazioni europee sono organizzate come noi: stato centrale, regioni e province, chiamte ovviamente con altri termini. Ma in Italia con la scua del tutto effimera di un risparmio si decide di stravolgere anche la costituzione, quando anche i sassi sanno benissimo dove e come si dovrebbe tagliare effettuando davvero grossi risprami e nello steso tempo rilanciando l'economia ed il lavoro, ma non lo si vuol fare perchè ciò anndrebbe ad intaccare gl interessi degli amici degli amici e si scontenterebbe frau Merkel, perchè ci si ostina a voler difendere un' Europa che è solo un colossale bluff, un fallimento, una palla al piede per il rilancio dell'economia nostra e di altri stati. Sarà ma sta combriccola di toscani e soci, più il tempo passa e più mi sembrano dei dilettanti allo sbaraglio. Una vecchia storiella racconta di uno che disprezzò un sacco di fichi secchi perchè secondo lui c'era di meglio e per disprezzo pisciò pure sopra al sacco: peccato che poco dopo dovette ricorrere a quei fichi per non morire di fame.

VCO: Costa soddisfatto dei fondi regionali - 11 Settembre 2016 - 17:15

Re: Giovanni e le province
Ciao lupusinfabula, esprimi concetti molto interessanti che meritano approfondimenti. L'Ente Provincia attuale, insieme a quello subentrato in questo momento di transizione, non ha ragione di esistere. Ha alcune competenze residuali che possono benissimo essere date ai comuni, alle regioni ecc. Quindi ci sono due strade da seguire: 1) abolizione. 2) rideterminazione della competenze a scapito e riduzione di altri Enti come propone il caro Lupus. Io sto pensando a una terza via...

VCO: Costa soddisfatto dei fondi regionali - 11 Settembre 2016 - 02:24

Re: "province"
Giovanni, lo scrivo per l'ennesima volta. Le province devono essere abolite con revisione costituzionale e non con legge ordonaria. In attesa del referendum sono stare ridimensionate diventando Enti di Area Vasta. Ogni volta che parliamo di provincia dobbiamo precisare sempre la stessa cosa!

VCO: Costa soddisfatto dei fondi regionali - 10 Settembre 2016 - 23:14

Re: "province"
Ciao Giovanni,che noia......loro,intendo..non tu......e la cantano e se la suonano...che barba che noia,Mondaini docet...........N.B. vedo che il post e' sottoposto a controllo...io lo lascerei libero..Costa quel che Costa.......eh eh eh !!!!
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