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recupero - nei commenti

“Lo sbarco” di Velasco Vitali abbandona il lungolago - 7 Novembre 2013 - 05:28

x Marie Odile
Per il recupero del metallo

Cassa integrazione, -36,9% nel Vco - 18 Settembre 2013 - 20:40

confronto tra candidati sindaci
Ho seguito con interesse il confronto tra Carlo Bava e Diego Brignoli l'altra sera alla festa di SEL e,devo riconoscere in entrambi competenza,chiarezza e sincera volonta' di dare una mano alla nostra citta' ad uscire dal degrado socio-economico che da decenni ormai incombe senza intravedere una decisa e convinta inversione di rotta. Mi sono anche chiesto(come tanti altri)perche' mai Carlo e Diego non uniscano le loro forze per far eleggere entrambi(uno sindaco e l'altro vice,per esempio). Su una cosa pero' vorrei dire la mia e cioe' sulla questione della partecipazione dei cittadini alla costruzione di un programma condiviso(tema che è emerso durante il confronto),ebbene gia' in passato semplici cittadini hanno provato a stimolare i politici con delle proposte su temi importanti per la citta' senza pero'riuscire ad ottenere particolare interesse ne coinvolgimento. Due esempi:sulla cosidetta mobilita' sostenibile la proposta-progetto del Comitato"Per la bici in citta'"per la realizzazione di una rete di piste ciclabili e percorsi urbani(1700 firme raccolte ) elegantemente glissato dall'allora giunta Zanotti e sostituito nel programma elettorale con il Bike-sharing(bici a noleggio) che,a parte forse qualche turista sfornito di bici propria,non serve certo ad aiutare i cittadini Verbanesi ad utilizzare le PROPRIE biciclette e quindi diminuire il traffico Ecc.Altro esempio riguarda la faccenda Teatro cittadino e cioe' la proposta del" Comitato per il recupero del cinema Sociale di Pallanza"(3600 firme raccolte)una proposta alternativa sia al nuovo teatro Zanottiano in Piazza mercato sia al CEM Zaccheriano,una proposta che non prevedeva nuove cementificazioni e che avrebbe dato ai verbanesi un teatro cittadino a costi notevolmente inferiori.Ci tenevo a precisare tutto cio' per ricordare anche a Carlo e Diego che,è si importante che i cittadini partecipino alla costruzione del futuro della loro citta',ma è altrettanto importante che vengano almeno ascoltati e presi seriamente per cio'che propongono.Grazie e saluti.

Esposto contro gare Offshore - 27 Agosto 2013 - 11:32

Finalmente
Un plauso sincero al Sig. La Vecchia! Finalmente è stata messa nero su bianco la disapprovazione di un concetto che (purtroppo) sta diventando sempre più un "credo" per tante persone, influenti o meno. Il fattore economico e la mentalità del guadagno-ad-ogni-costo si fa sempre più strada, passando sopra tutto e sopra tutti. Non è il primo articolo nè il primo commento che leggo su questo blog che in nome del guadagno -giustificato sotto le sue mille sfaccettature che vanno dal rilancio del turismo (sì, ma quale?) ad una Verbania "vecchia" e "morta", dal recupero di posti di lavoro alla sopravvivenza di bar, ristoranti e negozi vari- è disposto a qualsiasi cosa. Questa logica porta solo alla distruzione del territorio, non alla sua valorizzazione.

Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 18 Aprile 2013 - 17:54

Gentile Benito Rizzo
Temo non abbia provveduto a leggere il link, magari il copia incolla non é semplicissimo quindi provvedo a riportare integralmente l'articolo in cui si evincono chiaramente i costi del CEM a carico della città ( p.s. Complimenti per le articolate e complesse argomentazioni) :) : PdL e Lega Nord ripetono ossessivamente la bugia del centro eventi “che non ci costerà nulla“. E invece il mastodonte dell’arena costerà al Comune almeno 4,8 milioni di euro, quando il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato alla nostra città solo 100.000 €. I fatti di queste ultime settimane legati alla vicenda del teatro/centro eventi (le procedure di assegnazione dell’appalto integrato, i volantinaggi del Comitato per l’ex Sociale di Pallanza, il degrado progressivo dello spazio dell’arena e la vendita all’asta di arredi e attrezzature, le valutazioni critiche dell’imprenditore Scolari) hanno dato nuovo alimento allo sconcerto di moltissimi verbanesi per un’opera che l’Amministrazione Comunale vuole imporre alla città. Senza consenso e senza confronto. A VERBANIASETTANTA giungono numerose richieste di chiarimento su un paio di questioni che si possono così riassumere: davvero, come dicono sindaco e Giunta, il teatro-centro eventi non costa nulla al Comune? davvero, se si fosse proseguito con il progetto di teatro di piazza F.lli Bandiera, il Comune avrebbe dovuto metterci 6 o 7 milioni? La prima mistificazione stata più volte ripresa da Zacchera sulla stampa locale. Ecco, a mo’ di campione, un paio di recentissime dichiarazioni a Vco Azzurra Tv:“i 18 milioni di euro ci vengono regalati per realizzare quel progetto, altrimenti li perderemmo…. Se avessimo dovuto mettere dei soldi per la realizzazione del centro eventi avremmo avuto il peso dei costi di ammortamento, ma a noi non costa farlo…”. Naturalmente si tratta di affermazioni false. I 12,8 milioni di fondi europei e regionali del PISU potevano essere utilizzati per finanziare numerosi altri progetti di riqualificazione urbana, ma la Giunta PdL/Lega Nord non ha mai voluto discuterne: né in Consiglio Comunae, nè con i cittadini. E’ poi totalmente falsa l’affermazione riferita al centro eventi, secondo cui “a noi non costa farlo”. Il progetto definitivo fissa a 16.950.000 il costo dell’opera (di una parte, e non di tutta l’opera!); questa somma viene finanziata con risorse diverse (leggi qui, a pag. 5), di cui 3,8 € di fondi comunali (2 milioni di canoni anticipati della concessione del gas metano, 845.000 € di mutuo, 200.000 € di avanzo di amministrazione, 745.000 € dalla vendita di un immobile) che avrebbero potuti – tutti! – essere utilizzati per altre opere o servizi. Ma non è finita: fuori dal Quadro Economico del progetto il Comune ha già speso in questi due anni un altro milione di euro per mandare via il gestore dell’arena (290.000 €), per comprare dal demanio l’area (500.000 €) e per avviare la bonifica dei terreni (200.000 €). Quindi dei 18 milioni di spesa certa per il CEM, il Comune di tasca sua ne ha già messi 4,8, pari al 26% del costo. Attenzione però: del costo (sotto) stimato ad oggi. Quale sarà il costo finale e chi ci metterà i dindini, lo vedremo tra un po’ d’anni. Seconda mistificazione della Giunta: “il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato al Comune 6/7 milioni di euro”. Seconda totale falsità. I 10 milioni del Pisu assegnati al centro eventi avrebbero potuto essere utilizzati (e in maniera molto, molto più appropriata!) per il recupero e la riqualificazione delle piazze Mercato e F.lli Bandiera mediante la ristrutturazione dell’ex Camera del Lavoro, la realizzazione del nuovo teatro e la creazione di un parcheggio interrato di 70 posti-auto. Era il progetto Arroyo 1: spesa totale di 13,6 milioni di euro. Con i 10 milioni del Pisu, i 2,8 della Fondazione Cariplo e i 700.000 € della Regione Piemonte (totale: 13,5 milioni), il Comune avrebbe dovuto metterci la differenza: 100.000 €! In conclusione: la follia del centro-eventi all’arena cos
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