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Montani su passaggio VCO da Piemonte a Lombardia - 13 Maggio 2018 - 14:41

Siamo alle solite
Ritrovo gli stessi errori fatti per il referendum, per cui proprio oggi, siamo chiamati alle urne. Con la differenza che nella fusione, ci sono almeno 10 anni di contributi corposi ( che non provengono da Marte, ma dalle nostre tasse, è riduzioni di servizi, come la sanità o della previdenza) mentre nella richiesta di annessione no. Prima di mettere a soqquadro un'intera provincia, da cittadino chiamato alle urne, pretenderei di vedere uno studio approfondito, dove si evidenziano i pro ed i contro, perché è impensabile, vi siano solo vantaggi. Vantaggi che al momento non vedo, come qualcuno ha già citato, per la sanità non cambierebbe nulla, aggiungerei anche per i trasporti, in quanto siamo già sotto ferrovie Nord. Al momento unica rivendicazione sono i canoni idrici non incassati, siamo certi che la Lombardia li riconoscerà a noi? O sarà il prezzo per l'annessione? Non crederete che la Lombardia non voglia il suo tornaconto? Un effetto lo ha causato, questo referendum, ha dato modo ai 5stelle in Regione di farsi carico di questa istanza, ed ottenere meno di quanto promesso, ma si è fatto un passo avanti. Vi rendete conto della mole di burocrazia e cambi di regole vi saranno ? Quali costi avranno sulla produttività delle aziende? A quali adempimenti diversi dal Piemonte, dovremo far fronte? Le aliquote di tassazione nei PIÙ disparati ambiti differiscono ? Se sì aumentano ? Ci sarebbero moltealtre domande, le cui risposte ci servirebbero per votare consapevolmente, ma forse questo non interessa, ha più importanza la risonanza mediatica, per quanto riguarda l'efficienza, chissenefrega, tanto paga pantalone.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 18:45

Re: Due referendum diversi e due risultati diversi
Ciao Claudio Ramoni Questi argomenti richiedono un dialogo verbale, su questa piazza è complicato. Comunque sei tu che hai menzionato il referendum del forno, e le tue argomentazioni sono strumentali, nonchè errate, come spiegato dal commento precedente. Sull'argomento ne ho scritto in abbondanza nei miei commenti su verbanianotizie. Ma vorrei precisare che Primo: la cifra di 1,5 milioni è basata su di un financial project redatto da privati, la scelta poteva essere diversa, avevo scritto di un comune che rifatto un forno crematorio intorno agli 800 mila euro. Secondo: con un funzionamento ben gestito come avveniva direttamente dagli addetti, il saldo netto si avvicinato ai 400 mila euro, se non ricordo male nel 2014, ne consegue che al massimo in 3 anni si sarebbe rientrati della spesa. Terzo: l'assesore al bilancio ha saggiamente più volte ricordato, che per una gestione virtuosa del comune, bisogna avere entrate extratributarie, diversamente, continuiamo a vessare i Verbanesi, per coprire i servizi, con le tasse, ne consegue che il forno è una delle raririsime entrate extratributarie, Quarto: il confronto con l'unione Valsamoggia, in primo luogo non è corretto,noi avremo una fusione per incorporazione (ed a mio avviso le incorporazioni di norma sono più virtuose delle unioni) in quanto per la conformazione del territorio e per il numero degli abitanti, si parla di 110 mila abitanti. La popolazione dell'Unione all' 1/01/2016 Dati al 01/01/2016 Superficie Popolazione Densità Casalecchio di Reno 17,3 36.349 2.097,0 Monte San Pietro 74,7 11.011 147,4 Sasso Marconi 96,5 14.732 152,7 Zola Predosa 37,7 18.828 498,8 Valsamoggia 178,1 30.611 171,8 Totale Ambito 2 404,4 111.531 275,8 Ripeto manca a priori uno studio di fattibilità ed una visione generale, con un arco temporale almeno ventennale. Questo è un esempio di studio,di ben 153 pagine, non la brochure presentata ai cittadini, quantomeno si è analizzato e programmato prima del referendum, un amminstrazione seria e sincera, dovrebbe spendere i soldi pubblici di un referendum e di una fusione consapevolmente, e rendere consapevoli i cittadini di un voto informato. Purtoppo non riesco a postare i dati completi, ma rende benissiomo l'idea Sommario 5Il procedimento di fusione 6Il regime giuridico del nuovo Comune: aspetti salienti 8Le misure statali di incentivazione diretta: il contributo straordinario decennale 10Le misure statali di incentivazione indiretta 12Le disposizioni derogatorie e di maggior favore per i Comuni nati da fusione 13Le misure regionali di incentivazione diretta 14Le misure regionali di incentivazione indiretta 15Il rapporto tra Unioni e fusioni di Comuni 15Unioni e fusioni nella legislazione regionale 19Il territorio 19La popolazione 24Il tessuto produttivo 28In sintesi: il territorio e il processo di fusione dei Comuni di 30Analisi dei bilanci 33Imposte e tasse 33Trasferimenti 35Entrate extratributarie 36Entrate da alienazioni e trasferimenti Titolo 4 38Entrate da prestiti 41Spesa di personale 41Altre spese correnti Analisi delle spese per servizi 43Prospetto delle spese di bilancio, programmi e macroaggregati (Spese correnti impegni) 46Previsione contributi straordinari regionali e statali 47Partecipate e Immobili comunali Obiettivi dell’analisi e note metodologiche 53Le strutture organizzative dei Comuni di 55Unione Terre di Pianura: i servizi delegati dai Comuni di 60Mappatura delle principali convenzioni comunali 62Area Affari Generali 63Area Servizi Finanziari e Tributi 82Area Servizi alla Persona 92Area Ufficio Tecnici Gli assetti della rappresentanza politica nel Nuovo Comune 131Tabelle di sintesi del confronto e impatti della fusione 137Considerazione sui margini di razionalizzazione economico finanziaria conseguibili nell’ipotesi del Nuovo Comune nel breve periodo L’architettura organizzativa del Nuovo Comune 146Modello divisionale 147Modello diffuso Il percorso progettuale per la creazione del Nuovo Comune Quando i consiglieri

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 17:14

Le ragioni della fusione per incorporazione
Ciao privataemail, nel caso della fusione tra Cossogno e Verbania non è richiesto un piano di fattibilità (che non credo proprio psia fatta a costo zero dalle università, finanche venga commissionato dal M5S) poiché questo studio è già stato fatto sul campo dagli amministratori dei due comuni nel corso dei due ultimi decenni verificandone convenienza e fattibilità. Risulta quindi evidente come i due comuni abbiano maturato un’esperienza tale per procedere consapevolmente verso la fusione, esperienza e consapevolezza che il restante 70% dei comuni evidentemente non aveva. Venendo ai dubbi: - se per aumento della spesa intende quella a carico dei cittadini mi risulta che la sola prevista, per altro solo tra cinque anni, sia l’allineamento dell’addizionale IRPEF a carico dei cossognesi, che credo possa ammontare a poche decine di euro l’anno; - le assicurazioni (e le rassicurazioni per alcuni) sono esplicitamente dettate dalla Legge Delrio n. 54/2014 che la invito a leggersi; - non può chiedermi ora quanti nuovi mutui saranno accesi in futuro, questo dipende da quanti investimenti saranno attuati per la città; - i costi burocratici della fusione non li conosco nel dettaglio, posso solo citarle i costi per il referendum consultivo, richiesto e deliberato in Consiglio Comunale, dalla maggioranza consiliare lo scorso novembre 2017 pari a quelli sostenuti nel 2016 per il referendum abrogativo sul tema del forno crematorio, richiesto dalla minoranza consiliare che poi non ha portato a nulla. A tal proposito vorrei rilevare il senso molto politico del secondo rispetto al primo, la fusione dovrebbe, infatti, essere fatta trasversalmente, indipendentemente dal colore politico, perché chi ne avrà il vantaggio è la città e i suoi cittadini. - avendo il comune di Cossogno nel 2017 un bilancio con un avanzo di 30.000€, ritengo sia stato capace di ottemperare alle manutenzioni richieste sul suo territorio, figuriamoci con 600.000€/anno in più per investimenti ordinari e straordinari, quota destinata a Cossogno dei 3.000.000 totali spettanti all’anno per la fusione; - la visione di un comune tanto ampio c’è e da molti anni, capisco che ci si preoccupi della fattibilità di questo progetto ma al contempo si esprimano le opinioni sulla base di una completa conoscenza dei fatti. Se necessario, sarà mia premura allegare la mia dichiarazione fatta in tal senso, e pubblicata su media e online, ove risulta con chiarezza come tale visione esista dal 1999; - i governi futuri potrebbero far tutto e il contrario di tutto, ma questo indicherebbe la solita scelta politica di partito molto poca onesta nei confronti della città e dell’intero territorio, 30.0000.000€ sono una priorità per chiunque abbia a cuore primariamente la città e non il proprio partito; - come già affermato la Legge Delrio prevede uno stanziamento per tutti i 10 anni previsti, e questo non lo può cambiare nessuno (esattamente come gli 8 milioni concessi a Verbania dal Bando Periferie); - la sua ultima domanda dovrebbe rivolgerla a qualcun altro dall’ego molto ma molto smisurato che di cattedrale nel deserto a Verbania ne ha creta un’enorme, lasciando a noi le croste da grattare. Per finire le risorse investite dallo Stato per le fusioni sono risorse pubbliche derivanti anche da tagli alla spesa ma sicuramente inferiori a quelle stanziate da sempre per la sopravvivenza di oltre 8.000 comuni (e qui parliamo di centinaia di miliardi di euro) che alla fine andrà a generare un forte risparmio, un ritorno utille per garantire migliori servizi per tutti, a iniziare da una possibile riduzione della pressione fiscale. Questo ci porta a pensare per logica che la razionalizzazione della spesa inizi innanzi tutto a livello centrale, con benefici che chiaramente andranno a ripercuotersi a tutti i livelli. Altrimenti mi spiega dove starebbe la convenienza per lo Stato? Dirimente risulta essere questa intervista al sindaco di Valsamoggia comune emiliano nato dalla fusione di ben 5 comuni i cui risultati estremamente positivi vengono evid

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 12:37

Re: Re: Insomma....
Ciao Claudio Ramoni Premesso che non ho ancora deciso cosa voterò, quanto scritto nella locandina mi lascia perplesso. "Risorse preziose per investimenti da decidere insieme" Credo che questo sia l'errore più grande, in consiglio comunale, giace ignorato da più di un anno un odg del M5S, dove si chiedeva uno studio di fattibilità, studio di fattibilità redatto da terze parti, azione intrapresa nel 70% dei casi di fusione in Italia, in molti casi gratuitamente dalle università. Sulla base di quello studio si doveva progettare a priori come investire le ingenti somme, avere una visione ben precisa ed a lungo termine, oltre i 10 anni di contributi. I miei dubbi: In che misura sarà aumentata la spesa corrente? Quante e quali assunzioni saranno fatte? Quanti nuovi mutui verranno accesi? Quali saranno i costi burocratici della fusione? Di quanto saliranno i costi di una manutenzione seria che al momento Cossogno non è in grado di fare, considerando che la superficie comunale è superiore a quella di Verbania ? La visione ed il progetto di un nuovo comune così ampio, con obbiettivi chiari e concreti dov'è? I prossimi governi del nuovo comune, che potranno essere diversi dall'attuale, quali azioni porterà avanti? Sarà cicala o formica con le ingenti risorse che arriveranno? Nella legge di stabilità per il 2017 sono stati stanziati i milioni per le fusioni, lo saranno per tutti i 10 anni? Con quei soldi si faranno le solite cattedrali per saziare l'ego del politico di turno?A tutte queste ed altre domande che per praticità non elenco, si doveva trovare risposta prima. In definitiva, non si può ignorare quanto sia positivo l'arrivo di questi fondi, ma non dimentichiamo si tratti sempre di risorse pubbliche, a fronte di tagli alla spesa pubblica, al welfare, alla previdenza, e di una tassazzione generale tra le più alte in Europa. Quindi se spesi pensando alle future generazioni, ed a una vera razionalizzazione dei costi delle amministrazioni locali, avremo un vero beneficio, diversamente sarà l'ennesimo spreco, anziché un volano per il rilancio economico e turistico di Verbania.

25 aprile con l'ANPI - 29 Aprile 2018 - 09:15

Solite frasi fatte ...
Ci risiamo, anche se oramai in estinzione, c'è il solito ignoto o noto (per me vale il primo) che vaneggia sulla storia, dimostrando quanto sia realmente preparato. Accusa tutti gli altri di dire castronerie, definisce populista, demagogo e soprattutto qualunquista (chissà di quale titolo di studio o specialità sarà titolare il soggetto per permettersi di dare giudizi così "adeguati") chiunque non ragioni come lui. Beh, mi consolo che le persone con tua mentalità sono una minoranza, forse così pochi che vi sentite ghettizzati, proprio come quelle altre persone che popolano le banlieu ( che ti invito ad andare a visitare, tanto in quei luoghi pericoli non ce ne sono, giusto?) o, ahimè, anche le nostre periferie, e che quindi sbraitando, accusando tutto e tutti, cercate di dare un senso alla vostra esistenza. Avete paura del sistema che vi raddrizzi la schiena, tirando in ballo il fascismo (ma perché no i Romani, mi sembra che abbiano fatto tabula rasa anche loro), ma è inevitabile che tornerà un qualcosa di serio...altrimenti andremo verso una guerra civile, anzi, di civiltà!

Frana in Vigezzo due vittime - 1 Aprile 2018 - 19:01

E già...
E già, la gente muore ma a Roma stanno pubblicando il bando per lo studio ecc. ecc. ecc. : meno cartacce ed interventi subito!|

Albertella su fondi SS34 - 31 Marzo 2018 - 18:12

mettetevi comodi
mettetevi comodi e aspettate,che forse,prima di morire,vedrete l'inizio. ma non dei lavori,dello "studio dell'analisi"...

Albertella su fondi SS34 - 31 Marzo 2018 - 16:47

Da subito
Da subito avevo espresso, pur da non addetto ai lavori, le mie perplessità ed incredulità sulle promesse di Delrio & C.;basta leggere: siamo ancora"....alla pubblicazione della procedura di gara per l'affidamento dello studio di analisi dell'assetto geomorfologico...." Insomma per ora siamp ancora alle chiacchiere.

M5S su pista ciclabile Suna - Fondotoce - 23 Marzo 2018 - 11:41

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: parole, parole, parole
Ciao SINISTRO forse non ti sei informato abbastanza. nel già citato studio del prof. Perotti la differenza tra promesse elettorali e coperture reali tra M5S e PD era di soli 4 miliardi di euro. per cui se ritieni irrealizzabili le prime,dubito non debba dire lo stesso delle seconde. lascia perdere il tifo,limitati ad osservare i fatti...si sta meglio!

Cristina commenta il voto - 13 Marzo 2018 - 13:38

Re: Avvovato
Ciao annes i titoli di studio non c'entrano nulla con la cattiva gestione della cosa pubblica, o forse sì... Vero è però che ai vari dicasteri dovrebbero esserci tecnici!

M5S soddisfatto per il voto verbanese - 12 Marzo 2018 - 09:00

Re: promesse elettorali
devo aggiungere due cose,per completezza. lo studio è del prof. Perotti,ordinario di economia politica della Bocconi. e oltre alla fantomatica flat tax,quello che devasterebbe le finanze pubbliche sarebbe la contemporanea abolizione della legge Fornero. legge che deve essere sicuramente cambiata,ma che se "abolita" dall'oggi al domani provocherebbe danni molto maggiori dei benefici sperati.

Concerti in corsia - 3 Gennaio 2018 - 19:20

UNA DOMANDA....
Cosa c'entra l'ostentazione, peraltro fuori luogo, del titolo di studio con un'iniziativa di beneficenza? A questo punto mi sorge il dubbio se il tutto sia finalizzato a strumentalizzare un qualcosa, di per sé lodevole, per fini autoreferenziali!

Canoni Idrici: il 100% va al VCO - 22 Novembre 2017 - 12:51

Re: Ma quali dettagli e studi approfonditi!
Ciao Giovanni%. Scusa se mi permetto di contraddirti ma ogni cambiamento va perlomeno fatto e presentato uno studio su come, perché con pro e contro e con DATI che attestino la bontà della proposta. Questo vale per tutto, dallo spostamento della linea degli autobus a quello delle classi da una scuola a una altra, per fare degli esempi. Ciao.

Canoni Idrici: il 100% va al VCO - 19 Novembre 2017 - 19:18

Consiglio prima di indire un referendum
Il vco non ha più un becco di un quattrini e si vogliono spendere 400 mila euro per un referendum? Personalmente non ho ancora un'idea precisa sul tema, perché a mio avviso si dovrebbero prima valutare tutti i pro ed i contro, serve uno studio approfondito, ad esempio a livello burocratico con il cambio di Regione gli uffici andranno tutti riorganizzato, diverse procedure e gestionali, cambio di documenti di ogni genere. Economicamente quali sono i pro ed i contro? Perché non crederete di avere solo i pro, la Sanità quanto differisce realmente? I contratti dei dipendenti sono diversi? In Lombardia la privatizzazione del servizio sanitario è molto più spinta. Per i trasporti di fatto nelle ferrovie siamo già in parte nella Lombardia, cosa cambierà realmente? Siamo certi che in automatico ci sfornano i canoni idrici? Quei soldi fanno gola anche alla Lombardia. L'iter quanto tempo durerà? Chi sarà alla guida della Lombardia quando verrà presa la decisione? Maroni ha fatto le sue promesse? Il prossimo governo della Regione le manterrà? Ecco forse prima di sconvolgere un territorio sarebbe ora che Se ne studino gli effetti, diversamente rischiamo un disastro sulla falsa riga della riforma Del Rio

Canoni Idrici: il 100% va al VCO - 15 Novembre 2017 - 20:57

Re: Magari.....
Ciao lupusinfabula Ahahah Resta comunque il fatto che un ODG non costa nulla mentre un referendum quanto costerebbe? Qualcuno lo sa? Questo referendum fa il paio con la fusione di Cossogno, tanti slogan ma nessuno studio di fattibilità ci vogliono portare in entrambe i casi a referendum senza darci la possibilità di votare consapevolmente. Ma un business plan serio dove si vanno a sviscerare obbiettivi e benefici ben precisi non ci sono, e rischiamo di fare la fine delle province con la riforma Del Rio. Ma i numeri non li avremo perché poi rischiano di essere smentiti nei fatti. Resta sempre la cattiva abitudine di pensare alle future elezioni anziché alle future generazioni

Passaggio alla Lombardia, PD: demagogico e strumentale - 5 Novembre 2017 - 16:23

Coerenza questa sconosciuta
Personalmente condivido le riflessioni del PD ma una domanda sorge spontanea, perché si vuole imporre la fusione con Cossogno a prescindere? Uno studio serio di fattibilità con i pro ed i contro, con relative proiezioni dei costi e risparmi futuri, al pari di quanto giustamente si pretende nella proposta di annessione alla Lombardia. Lo strumento referendario và usato dopo una precisa ed articolata informazione, diversamente diventa solo un mezzo per manipolare le masse

Conferenza sulla Brexit - 4 Settembre 2017 - 13:13

Re: Brexit
Ciao Andrew Dawson innanzitutto un grazie per aver definito il nostro Paese come "sviluppato" (per giunta insieme a Francia, Spagna, Svizzera ed Usa), ed in questo mi associo all'amico-moderatore HAVF, perché, se lo dice un cittadino britannico, questa la dice lunga.... Forse noi italiani dovremmo esser un po' meno italioti, su tante questioni, e cercare di piangerci addosso un po' meno.... A parte il folklore, tipico dei social forum, quel referendum è stato fonte di notevole imbarazzo politico-istituzionale, vista la vittoria di misura per l'uscita dall'UE, credo anche a causa di qualche ripensamento dell'ultimo minuto da parte di chi ha contribuito a proporlo! Appunto, diciamo che ora sembra sia stata messa una pietra su una questione controversa, che si trascinava da decenni. Inutile negare che la GB ha beneficiato di questa situazione di "affiliazione", cercando di prendere solo ciò che c'era di buono: per esempio, ha sopperito a determinate carenze dello Stato, come la sanità, l'istruzione, dove i conservatori, pur di privatizzare, hanno finito col creare situazioni paradossali. Interessante anche la discussione sul voto all'estero dei non residenti visto che, in certi casi, si crea una situazione tipo apolidia. Personalmente ho molti amici e parenti che hanno viaggiato per motivi di studio e per perfezionare la lingua in GB, e me ne hanno sempre parlato bene, anche se poi certe pecche sono un po' comuni a tutti i Paesi, se è vero, come si dice da noi e, credo, anche da voi, che ogni Mondo è Paese!

Niente sussidio da in escandescenze - 10 Agosto 2017 - 09:19

Re: ex Jugoslavia bis
Ciao lupusinfabula appunto, se molti di loro non si sopportano, figuriamoci se possano mai vedere di buon occhio altri che vengono da ancor più lontano.... Per fortuna, però, ci sono sempre le eccezioni: un paese dei balcani con un sindaco di colore, perfettamente integrato, è divenuta realtà, per non parlare dei matrimoni misti prima della guerra civile, motivo per cui molti rimpiangono quel periodo, come dire "si stava meglio quando si stava peggio". Basta poi guardare la Germania, per avere un'idea di come si gestisce il problema: selezione in base ai titoli di studio ed avviamento al lavoro in apposite cooperative; se violi le regole, rimpatrio immediato.

M5S torna su ricorso al TAR - 11 Giugno 2017 - 21:06

Re: Re: Totale incompetenza.......
Ciao paolino mi fanno ridere quelli che propongono ricorsi al TAR destinati al fallimento, mi fanno ridere quelli che pensano che una amministrazione come quella del comune di Verbania si affidi di volta in volta ad uno studio legale. Mi fanno ridere i commenti come il tuo..... P.s. L' avvocato del PD? lo paghiamo noi? Prima di commentare si prega di accendere il cervello..... il ricorso al TAR è stato fatto per atti dell' amministrazione, non verso il PD.....

Con Silvia per Verbania torna su incompatibilità - 9 Giugno 2017 - 11:17

stupendi Marinoni e Ramoni
Marinoni e Ramoni (stesso gruppo politico) che dialogano tra loro come sconosciuti al bar e ci illuminano. Niente… non ce la fanno… non erano 2 ricorsi (che senso avrebbe avuto), era una espressione erronea: “…in proprio e in qualità di membro del consiglio comunale…” , una svista imputabile (con ogni probabilità) al solo studio legale , che ha poi evidentemente corretto togliendo le due inutili paroline ” in proprio” … Certo che con la montagna di scorrettezze (dalla beata giovannina alle deroghe sul CEM) che affliggono Verbania, che i “silvioti” abbiano questo solo argomento da affrontare è piuttosto sintomatico. Suggerisco loro la lettura di questo post e di provare su questo a dare una lettura politica e a fornirci prova del loro status di "politici": http://www.verbaniafocuson.it/n1131030-il-pd-rottamato-da-marchionini-dice-la-sua-contro-i-5-stelle.htm (link compresi) :-)
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