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cause - nei commenti

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 3 Novembre 2014 - 10:33

signor Robi
lungi da me farle cambiare idea ,questa mia solo per sottolineare che ho profondi dubbi che le cause per licenziamenti illegittimi durino anni . A quanto mi risulta si fanno sempre con urgenza Comunque questo è quello che succede negli altri paesi facenti parte della UE e non dell'ex patto di Varsavia : Francia L'ordine di reintegro è ammesso ma non può essere imposto. La somma del risarcimento per il lavoratore va da un minimo di 6 mensilità a oltre 24. In alcuni casi è prevista anche un’indennità che varia in base al danno subito. Regno Unito Nessun diritto di reintegro. Il risarcimento prevede un rimborso base pari a 6600 sterline, un importo compensatorio di 12mila sterline ed eventualmente degli importi speciali. L'unico caso in cui è ammessa il reintegro del lavoratore è quella di licenziamento per "motivo illecito", come la discriminazione per motivi politici o razziali. Spagna Per l'attuale legge spagnola l'ordine di reintegro è facoltativo. Il datore di lavoro può optare per il risarcimento al lavoratore tramite un'indennità pari a 33 giornate lavorative per ogni anno di anzianità, più gli arretrati. Nel corso dei primi 12 mesi di lavoro entrambe le parti possono recedere liberamente il contratto. Portogallo Reintegrare il lavoratore licenziato ingiustamente è obbligatorio per il datore di lavoro. La decisione del giudice è basata su un'analisi dei costi connessi con la (prevista) riorganizzazione aziendale e dei benefici economici che l’azienda trae dal licenziamento. Il dipendente può scegliere tra il reintegro e il pagamento delle mensilità arretrate, o un'indennità pari a una mensilità per ogni anno di servizio. Grecia Anche in questo paese è ammesso l'ordine di reintegro. Il risarcimento per il lavoratore, inoltre, è un’indennità per il periodo tra la data del licenziamento e la decisione del giudice. Il giudice deve valutare la legittimità del licenziamento in base al giudizio sul bilanciamento tra esigenze dell'impresa e del lavoratore. Olanda Il datore di lavoro può scegliere se reintegrare il lavoratore o in alternativa versargli un'indennità. Qui il datore di lavoro che intende licenziare deve però sottoporsi preventivamente a un’autorizzazione amministrativa finalizzata a vagliare la "ragionevolezza" del recesso. Austria Quando una persona è licenziata ingiustamente, il datore di lavoro è obbligato a reintegrarla e a pagare un risarcimento, comprensivo della liquidazione e di una somma uguale allo stipendio che avrebbe dovuto essere percepito nel periodo tra il licenziamento e la conclusione legale del caso. Il giudice è però tenuto a valutare la legittimità del licenziamento in base ad un giudizio di 'bilanciamento' tra le esigenze dell’impresa e l'interesse del lavoratore a mantenere il posto di lavoro. Belgio In questo Paese non esiste per il lavoratore il diritto al reintegro, pur essendo quest'ultimo possibile, ma al risarcimento, che comprende il periodo di preavviso e un rimborso danni pari a sei mensilità. Danimarca La legge danese ammette l’ordine di reintegro del lavoratore licenziato ingiustamente e stabilisce un risarcimento pari a un anno di retribuzione. Svezia Il licenziamento può avvenire solo per grave disobbedienza o per ristrutturazione dell'azienda. Il giudice può imporre il reintegro o il risarcimento dei danni più le retribuzioni maturate dal momento del licenziamento fino al termine della sentenza. Se il datore di lavoro nega il reintegro deve corrispondere un'indennità che va da 16 a 48 mensilità. Il lavoratore licenziato ha la priorità nelle nuove assunzioni. bisogna ricordare che le nazioni appartenenti all’Ue rispondeno all’articolo 30 della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue, che è stata resa fonte giuridicamente vincolante in seguito all’entrata in vigore del Trattato di Lisbona. In particolare l’articolo 30 stabilisce che: “Ogni lavoratore ha il diritto alla tutela contro ogni licenziamento ingiustificato, conformemente al diritto comunitario e a

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 21:09

X Sig. Aurelio
Le idee sono belle perchè varie e diverse. Non sono baggianate solo perchè non sono le Sue, Sig. Aurelio. Tra le cose che ha giustamente elencato manca la paura delle aziende di assumere a tempo indeterminato per non avere cause decennali e danni economici. Con la giustizia che abbiamo la paura è fondata. Come si diceva una volta, colpirne uno per educarne cento. Se un'azienda si ritrova a dover pagare dopo anni un indennizzo milionario, e per giunta con l'obbligo di reintegrare il dipendente che non faceva il suo dovere, le altre aziende si chiedono se ne vale la pena. Ergo, come dicevo prima, esternalizzano o scappano all'estero. Le pare una baggianata? Oltre, ovviamente a tutto il resto che non funziona. Io, almeno, la penso così e rispetto chi la pensa diversamente, e credo di non offendere nessuno dicendo che si tratta di una posizione neomarxista e veterocomunista, o almeno un comunista non dovrebbe offendersi. Sa, come scrive Piero Ostellino credo che l'Italia sia l'unico paese occidentale in cui vige il socialismo reale, in ogni meccanismo sociale, politico, giudiziario, culturale ed economico. E credo lo sappia anche Renzi e prima di lui Berlusconi. E chi si sarebbe mai aspettato qualche anno fa che un segretario PD (ricordate Fassino, Bersani, Epifani..) avrebbe battagliato contro magistratura, sindacati e sinistra? il mondo cambia, ma forse non per tutti.

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 08:29

Il Job act è l'inizio
Non sono assolutamente d'accordo con questa impostazione neomarxista del lavoro e della società, e sono stupito dal voto espresso in Consiglio. L'art. 18, che esiste solo in Italia, così come è strutturato, di fatto intimidisce le aziende che non si vanno ad imbarcare in nuove assunzioni per poi vedersi portate davanti ai giudici senza poter licenziare non un bravo dipendente, ma un lavativo o un ladro. L'idea che siamo tutti uguali ha portato al disastro mezzo mondo. Credo che dobbiamo porci nell'ottica che chi merita va avanti, tenendo conto del fatto che vanno sempre aiutate le persone con meno possibilità, non con l'assistenzialismo ma con formazione continua ed inserimento lavorativo laddove sia necessario, senza vincoli per le imprese. In Italia la perdita del lavoro è un dramma perchè non c'è offerta alternativa. E l'offerta si crea rendendo il mondo del loavoro appetibile agli investimenti. Quindi meno vincoli, meno burocrazia, meno stato. In altri paesi si cambia lavoro molte volte, perchè vige il principio della mobilità in entrata ed in uscita. Quindi ben venga il job act, anche se non è ancora sufficiente. in quanto all'art. 18 secondo me va abolito in toto, perchè salvaguardare il dipendente a prescindere, è un'offesa per chi lavora seriamente ed onestamente. Questa visione marxista e veterocomunista della società, che rispetto ma non approvo, è una delle cause dei mali dell'Italia. (PS: ho offeso qualcuno? Non credo).

Squinzi e Chiamparino all'Assemblea degli Industriali VCO - 24 Ottobre 2014 - 00:29

X chi non vuole capire!
Evidentemente c'è chi si ostina a non capire le cose! Non c'è stato nessun blitz. Se qualcuno doveva essere portato via non erano i consiglieri che hanno esercitato un loro diritto, ma un amministratore che non ha avuto il coraggio di mostrarsi e si è rintanata nel suo ufficio. La richiesta di accesso agli atti è stata fatta ai primi di settembre e la richiesta presso gli uffici è avvenuta dopo 50 gg. Gli amministratori comunali anno diritto di ottenere i documenti subito, mentre i cittadini entro 30 gg. Ergo chi è nel torto x aver omesso di fornire i documenti? Chi non sta rispettando il suo ruolo non sono i consiglieri ma è il sindaco. Comunque dovrebbe essere chiaro che qui non si discute del canile ma di atti ILLEGITTIMI. Se il sindaco vuole avallare una scelta irrazionale del dirigente lo faccia, però deve essere chiaro che sarà lei a rispondere ai cittadini. Io come verbanese mi rifiuterò di pagare anche solo un euro x scelte prese x principio, e x non avere il coraggio di ammettere di avere sbagliato. Se vi saranno cause e danni da pagare questi dovranno essere addebitati a chi li ha causati con la loro protervia. Mi piacerebbe che tutti a pensassero così, perché continuare a giustificare gli errori, oltre che dannoso dal punto di vista economico, non è assolutamente educativo.

Canile: sulle cifre di Sau, Loredana Brizio puntualizza - 5 Ottobre 2014 - 22:45

Super partes
Credo che la Dott.sa Sau non abbia ancora capito quale debba essere il suo ruolo: il Presidente di Commissione deve essere super partes, imparziale. Se la Presidente Sau vuole continuare ad apportare contenuti, ad esternare le proprie elucubrazioni (tra le altre cose completamente errate) e a strumentalizzare, non sta espletando il suo ruolo di Presidente. Sarebbe molto più apprezzabile che la Dott.sa Sau lasciasse spazio e parola all'Assessore di riferimento, così eviterebbe di esplicitare il suo completo disinteresse nei confronti dei dipendenti, degli animali e dell'autotutela del Comune. Il Dirigente Brignardello non ha certo bisogno della sua Difesa d'Ufficio. Perchè la Dott.sa Sau continua a voler fare la paladina delle cause perse?

Canile: sulle cifre di Sau, Loredana Brizio puntualizza - 5 Ottobre 2014 - 22:24

Super partes
Credo che la Dott.sa Sau non abbia ancora ben compreso il proprio ruolo. Il Presidente di Commissione deve essere super partes, imparziale, aspetto che la Dott.sa Sau evidentemente non conosce. Se vuole apportare contenuti ed esternare le proprie elucubrazioni (tra le altre cose completamente errate) non può ricoprire il ruolo di Presidente, lasci spazio all'Assessore di riferimento. La Sau è insensibile alla questione della tutela dei dipendenti, è insensibile agli animali, continua a favorire un'impresa di fuori città e non vuole autotutelare il Comune. Brignardello non necessita di certo della sua difesa d'Ufficio. Perche la Dott.sa Sau vuole fare a tutti i costi la paladina delle cause perse?

Porto Turistico: Marchionini incontra la Regione - 25 Settembre 2014 - 12:12

Il fronte del porto
Dalla Stampa del 19 settembre, pagina 56, apprendiamo che l'amministrazione è in attesa di un progetto, pronto per ottobre, elaborato dall'Universita' di Bologna, per la ricostruzione del Porto Turistico di Villa Taranto. Come cittadino di Verbania, ma soprattutto come appassionato di nautica e proprietario di una piccola imbarcazione, non posso che rallegrarmi di questo importante annuncio. Leggendo poi l'articolo, molto poco dettagliato purtroppo, apprendo altre informazioni che fanno scattare qualche campanello d'allarme. Intanto il costo dell'opera, stimato tra gli 8 e i 9 milioni. Su questo punto faccio notare che la precedente struttura, andata In malora in soli 13 anni, ne costo' circa 5, compresa però tutto l'insieme delle opere fisse a terra. Ora la sostituzione dei soli pontili galleggianti e non meglio precisate altre strutture vanno a costare quasi il doppio. Per dovere di onestà mi riservo di vedere il progetto per dare un commento definitivo, anche se leggendo le cifre in gioco sono piuttosto perplesso. Altro punto di perplessità viene dal finanziamento dell'opera, soprattutto quando si dice " i privati si facciano avanti". Sì, perché i privati possono pure farsi avanti, ma poiché chi investe lo fa per raggiungere un risultato economico positivo, occorre pensare quanti anni debba tenere la concessione per raggiungere il punto di pareggio. Mi sono divertito a fare due conti: se i posti barca saranno 200, ammettendo di riempire da subito ( cosa non facile) la capienza, e ipotizzando un costo medio annuo di euro 2500 per ormeggio, significa incassare euro 500.000 lordi a cui vanno aggiunti i ricavi per la gestione del ristorante, altri 40.000, e tutti gli altri servizi di alaggio, ricovero e manutenzione natanti che stimiamo intorno ai 50.000 euro. Con un investimento di euro 9 milioni stiamo parlando di un tasso di rendimento annuo, al lordo delle tasse e dei costi di esercizio, del 6,5%. Se ipotizziamo il lavoro di almeno due persone, i costi per il materiale di consumo e l'energia elettrica, non possiamo pensare a meno di 50.000 euro di costi, che riducono il tasso di rendimento al 6%, ancora non male. Pagando poi le tasse, dobbiamo pensare ad un'aliquota del 27,5%, il risultato netto sarà di euro 394000 circa, pari ad un ritorno percentuale del 4,38%. A questo tasso di rendimento, con un semplice calcolo, si può affermare che occorrono, solo per ritornare in possesso del capitale investito, di più di sedici anni. Questo se il comune si accontenterà di avere, alla fine della concessione l'opera a gratis e non richiederà alcun canone annuo. Insomma un imprenditore che si assume tutti i rischi, incluso il fatto di avere il porto nel posto più soggetto a eventi distruttivi di tutto il lago, avrebbe un modesto ritorno (4,38%) . Se poi il comune volesse pure un canone? E se la concessione fosse solo per 10 anni? Quale pazzo potrebbe avere interesse a "imbarcarsi" in una simile avventura? In attesa di ulteriori sviluppi credo non sia il caso di scrivere oltre, se non fare un accenno alle imminenti cause civili per danni in cui il nostro povero Comune sarà coinvolto. Cosa dirà il giudice quando vedrà le ordinanze emanate ma non fatte rispettare? Cosa dirà quando saprà che le compagnie di assicurazione hanno fatto leva proprio su questo per non risarcire nulla ai malcapitati proprietari di barche? ( che per inciso non sono tutti miliardari). Forse ci sono soluzioni efficienti, progetti meno faraonici ma attuabili ( ad esempio sfruttando le strutture già esistenti) con spese più' abbordabili e con maggiore facilità di coinvolgimento dei privati, ma certo questo, avrebbe meno eco sui media.....

Porto Turistico: Marchionini incontra la Regione - 24 Settembre 2014 - 00:05

Come lo struzzo!
Sarebbe bene venissero rese note le responsabilità e puniti i responsabili e non premiati. Ora pioveranno cause a non finire, contro il comune, da parte di chi ha subito danni grazie a negligenza di chi avrebbe dovuto vigilare. Chi paga? Spero che questi danni non finiscano ancora, come al solito, sulle spalle di noi poveri contribuenti!!!

Canile: minoranza consiliare compatta contro PD - 22 Settembre 2014 - 10:44

Tutto campato in aria
Chiara ha scritto il solito discorso campato in aria senza rgomentazioni solide da anima bella paladina delle cause facili. Io dico che bisogna focalizzarsi dei problemi delle persone (poveri ecc.) per una questione di priorità. Giudico i problemi degli uomini più importanti e mi rivolgo agli animali quando so che ogni sforzo è stato facalizzato sugli umani. Chiara del tutto gratuitamente sostiene che chi non si occupa di animali non si occupa anche di persona. Ma dove lo ha letto, C'è uno studio in tal senso? Perché scrivere tesi campate in aria solo per difendere le proprie "facili" cause?

Area Beata Giovannina: trovato un primo accordo tra le parti - 12 Settembre 2014 - 10:52

X Annes e Delusa
Concordo perfettamente con Annes, ma ho paura che l'illuminazione non arriverà... Delusa, io NON ho mai votato PD, ma le buone cause non dovrebbero avere né padri né padrini...;-)

M5S Verbania: Vengo anch'io, no tu no! Storia di "anormale" amministrazione - 10 Settembre 2014 - 21:59

Qualche altra perla sul porto, per i curiosi.
Porto Turistico, alcuni dati reperibili da documenti pubblici: Convenzione di concessione, canone annuale euro 18.050, una serie di opere da costruire da parte del concessionario e mai eseguite tra cui (clamoroso) la centralina di avviso per le burrasche ......Ci sarebbe da ridere se non fossimo seduti su un mucchio di macerie. Poi ci sono i lavori di manutenzione ordinari eseguiti in economia dal concessionario, e quindi non documentati, ma di qualità dubbia, visti gli effetti alla prima burrasca. Per chi volesse vedere gli "ammortizzatori" fatti con i copertoni incastrati tra i pontili galleggianti, si può consultare la documentazione fotografica allegata alla relazione dell'Università di Bologna. Possiamo anche parlare dell'inquinamento ambientale con i residui di polistirolo che per mesi si sono distribuiti nel lago, tra l'altro scambiati per cibo dalle anatre...(sono disponibili le foto, le teniamo per le prossime puntate). Ma il peggio è che le polizze assicurative sembrano insufficienti ( sia da parte del concessionario sia da parte del Comune). Temo che nelle cause per danni aperte dai proprietari delle barche per il risarcimento a causa dell'affondamento dei natanti, alla fine, l'unico a pagare sarà proprio il Comune, cioè noi.... Per chi si domandava sei Vigili Urbani fossero stati avvisati dell'ordinanza dell'8 marzo 2013 (N DST/DEM/34/2013) la risposta è.....no. Quindi abbiamo un mistero: da una parte il concessionario che ignora le disposizioni del Comune, dall'altra qualche dirigente comunale che emana ordinanze e poi non ne cura l'attuazione. Ma...e il mistero? Ah sì, il dirigente è stato recentemente promosso! A presto su queste pagine...anche se la domanda, non rinviabile è: cosa aspetta codesta Amministrazione a revocare immediatamente la concessione? Direi che i presupposti ci sono tutti. I lavori non eseguiti ma pattuiti in contratto, l'esposizione al rischio di rivalse legali per la cattiva conduzione della struttura locata, i danni di immagine per la città e chi più ne ha, più ne metta. Incrociamo le dita.

Frontalieri con le ali - 6 Settembre 2014 - 17:23

impazziti
tutti impazziti! per i nuovi ultras della Marchionini (che salto di qualità,complimenti..) l'opposizione deve essere fatta al massimo corrucciando la faccia,perchè non bisogna ostacolare il lavoro del sacro sindaco. e poi tutti che minacciano a vanvera di fare cause,chiamare finanza,querele,denunce...ma che vi succede? avete una vita così tanto infelice??

Festa al Porto qualche strascico - 8 Agosto 2014 - 13:38

regole ,regolamenti,regolamentatori
lo so,direte che e' una polemica sterile,bla bla bla.ma come mai,mi chiedo,per lavorare nelle cucine di un piccolo bar/pizzeria,se non fare richiesta di apertura,bisogna avere HCCP,aver frequentato la High School di Somministratore della CdC alla modica cifra variabile da 600 a 1800 euro,essere in possesso di requisiti che neanche agli astronauti vengono richiesti,ed invece per mettere in piedi un ambaradan come i vari ''tendoni'',''feste politiche/sportive'' non si rispettano le minime regole?Mi dira' qualcuno che e' l'unica maniera per raccogliere fondi per nobili cause.Crearsi un posto di lavoro ,magari anche dando la possibilita' ad altri di lavorare ,non e' una nobilee causa?Come mai questa ''tragica''disparita' di trattamento?....ai posteri o a chi vuole.....resto in attesa,grazie

Verbania "declino" turistico? - 27 Luglio 2014 - 01:27

Con-flatus(vocis)
Scontro antico dei confini territoriali degli Stati e della volontà di essere riconosciuti entro quei confini.Andare a ricercar le cause o le colpe..sicuramente su google ci sono indicazioni sufficienti..per quel che valgono.Stasera invece c'è stata una bella serata di luci negozi e musica per le vie di intra.Gente molta e credo commercianti soddisfatti.Da ripetere.

Verbania "declino" turistico? - 26 Luglio 2014 - 23:28

Conflitto in Medio Oriente
Caro GM, non mi fermo sull'attuale situazione, per conoscere la causa delle varie guerre (Siria, Afghanistan, Mozambique, etc.) bisogna risalire alle cause, solo così si capisce il perché, a parte che: ogni guerra è un Business e fa guadagnare enormemente un certo Potere oltre-oceano, l'Elite dei Power-Men (l'Ordine Nuovo degli Illuminati) se ne frega dei morti da entrambe le parti, basta che la carta stampata senza copertura aurea (il Dollaro) rende, e come rende! Storia antica ed interessi economici si incontrano in vari punti sulla terra ed impoveriscono ancora di più il popolo già povero per natura, seminano tragedie umane, e questo da sempre, non solo oggi. E da quando esiste l'homo sapiens, allora cacciatore ed assassino per difendere il suo territorio di caccia, una testimonianza che l'uomo non può vivere senza conflitto, odio e di più brutto. è nel suo DNA: Comincia già nelle famiglie, figurarti in una comunità, paesino, città, Nazione? Ne sentiamo/leggiamo tutti i giorni nei Media.

Riforma autonomie locali: volantinaggio sindacati - 7 Luglio 2014 - 20:44

X Lupus e Sibilla (riforma Fornero)
Un po' di precisazioni Lupus 7/7/14 h 13:05 a) qualsiasi sia l'età pensionabile ci sarebbe persone che pagano senza nemmeno arrivare alla pensione (anche se fosse 50 anni) come chi paga per una vita RCA e non ha mai fatto un incidente. Gli interessi delle liquidazioni li prendono le aziende e non lo stato. Ma visto che le aziende non li tengono sul conto a far nulla, li faranno fruttare (almeno spero). b) anche il lavoratore mette in giro il denaro che ha appena guadagnato. Non è solo il pensionato che spende... c) Mi stupisce che ora il tuo faro sia Napolitano... Non è che i posti di lavoro aumentano mandando in pensione le persone. Se applicassimo questo concetto per aumentare i posti di lavoro allora basterebbe mandare la gente in pensione a 35 anni per eliminare il problema della disoccupazione. Mi pare che il mondo non funzioni così. E comunque Napolitano non ha detto: finché gli anziani saranno al lavoro, l'Italia muore.... Sibilla: semplicemente perché tende a riequilibrare un sistema pensionistico che non stava in piedi economicamente. Quasi identico tentativo l'aveva fatto Berlusconi con lo scalone Maroni. Poi vergognosamente cancellato da Prodi-Damiano. Si poteva continuare così com'è. Ma poi non c'erano i soldi per pagare le pensioni. Meglio rimanere a lavorare che arrivare a 80 anni e poi non prendere più soldi. Noi verbanesi siamo sempre a prendere come fulgido riferimento la Svizzera e quindi immagino che sappiate quale sia l'età della pensione in Svizzera... Recente studio commissionato dalla Merkel ha sentenziato che per rendere sostenibile il sistema pensionistico tedesco, l'età pensionabile deve essere alzata a 67 anni. Lupus 7/7 17:08 I tutori dell'ordine comunque a una certa età, passano in ufficio ed in ogni caso sono sempre in 2. I minatori essendo lavoro deteriorante vanno in pensione prima. Comunque non c'è nulla da inventare... Basta copiare dalla Svizzera. Come spiegare a una persona che han cambiato le regole? Non c'è nulla da spiegare... Se le regole non fossero mai state cambiate durante la corsa, oggi avremmo ancora il codice di Ammurabi. Il mondo cambia continuamente e ci si deve adattare o adeguare. Come spieghi a chi costruiva le cabine telefoniche che ora deve chiudere? Non c'è nulla da spiegare, il mondo cambia. Ci si adegua punto e basta. Preferisco che il 60enne rimanga a lavorare per altri anni piuttosto che subire un ulteriore aumento delle tasse per mantenerlo e per poi rimanere col cerino in mano quando io avrò quell'età. E già che ci sono... Lupus 7/7 18:09 anche i grandi comuni con i propri legali, devono obbligatoriamente rivolgersi a legali esterni per le varie cause. L'iscrizione all'ordine è incompatibile con lo status di lavoratore subordinato.

Mirella Cristina si congratula con Silvia Marchionini - 10 Giugno 2014 - 07:54

il lupo perde il pelo ma non il vizio
mi sembrava... ma come,la candidata della destra prende una scoppola terrificante,desertificando in soli 5 anni i consensi delle precedenti elezioni (non per sua colpa,beninteso) e c'è un tizio che esulta? e chi sarà mai che può gioire di una simile disfatta? ..come diceva Ezio Greggio,è lui o non è lui? è lui o non è lui? ma cerrrrto che è lui! il grande ritorno di compagno deluso,brutus,benito rizzo,o come si chiama adesso,Ciro il grande!! ma povero.. non trovando nessuno disposto a difenderne il tragicomico operato da sindaco,o che lo sostenesse nella sua penosa guerra pseudo giudiziaria contro l'immaginario corvo,l'ineffabile ex sindaco si è creato l'ennesimo alter ego per perorare le sue cause. la situazione è oltremodo grottesca,l'immagine della sua esultanza solitaria per la sconfitta di Parachini è di una tristezza infinita. povero.

Marchionini: Commissario non lasci una TARES insostenibilie - 20 Aprile 2014 - 19:05

Ti dico le lo facciamo
Vedi Aurelio, tu dici che fino a che non decidete andate avanti, ma non dici dove prendi i soldi per la gestione (e per finire il progetto visto che viene consegnato vuoto- se finito in tempo-). Io ti dico che lo fermiamo (così intanto riduciamo i costi di realizzazione che tra l'altro ad oggi con i buchi di bilancio in regione potrebbero nemmeno arrivare tutti) , nel frattempo vediamo dove si prendono i soldi, cause legali incluse... Io ragiono come un amministratore prudente: meglio spendere meno visto che il progetto di gestione é evidentemente "farlocco" , tu ragioni in difesa della posizione di NON DECIDERE, molto più comoda. C'é chi ha coraggio e chi deve giustificare le sue paure, io scelgo la prima!

Marchionini: Commissario non lasci una TARES insostenibilie - 20 Aprile 2014 - 15:27

domande eluse
Silvia Marchionini ha detto che bisogna valutare cosa si può fare.. se evitare di andare avanti con il cem ..se si può ridimensionare o se si è obbligati a costruirlo per gli impegni presi dalla destra prima e il commissario dopo.. e due... cosa vuoi fare su un progetto avviato ? .. quanto tempo rimarrebbe bloccato senza fare la fine del Movicentro?(con i tempi della giustizia almeno 4 o 5 anni visto le cause che avresti da progettisti e da chi ha vinto l'appalto) ma le domande alle quali non rispondi sono: con quali soldi e cosa rispondi alla corte dei conti per evitare una condanna visto che per la costruzione del Cem Verbania ha già speso almeno 3 milioni di euro e abbattuto una struttura (l'arena) del costo di due milioni di euro?

Café Teologico: "L'uomo deriva dalla scimmia?" - 13 Novembre 2013 - 19:26

di natura buona scimia(Inf.xxx,139)
E dio e progetti e disegni e tirar fuori cause fantasiose...mi spiace non faccian la t-shirt del cafè,il cui logo ricalca l hollywoodiano hard-rock..io sabato ci andrei a veder moltiplicare gli enti di lá del necessario..in futuro non sará più possibile divertirsi così con le bubbole della nonna...e forse ci andrò:-)
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