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carcere - nei commenti

Verbanese muore in incidente sulla tangenziale Ovest di Milano - 15 Giugno 2014 - 13:22

no pincopallo
No pincopallo. Basterebbe applicare le pene senza sconti e senza attenuanti se non ci sono. È vero che la giustizia , che da le attenuanti generiche a un Vallanzasca con quattro ergastoli e lo lascia uscire dal carcere a comodo suo, ci fa venire voglia di fare da noi. Però il magistrato che rimette a piede libero un delinquente deve poi assumersi la responsabilità se ri delinque. Sempre secondo me.

Carte clonate, a Verbania 30 nel 2013 - 8 Giugno 2014 - 17:17

Delinquenti e criminali del'est europa
Da quello che si apprende anche da siti istituzionali, come quello della GDF, la maggiorparte delle clonazioni parte dai paesi dell'est europa. Riporto di seguito un'operazione della finanza nel 2013, che definisce gli arrestati come organizzazione criminale accusata di associazione a delinquere. Comando Provinciale Roma - 19 febbraio 2013 ore 11:45 Dalle prime ore di questa mattina oltre 200 finanzieri del Comando Provinciale di Roma sono in azione sul territorio nazionale per dare esecuzione ad un'imponente operazione di polizia, che ha messo fine all'attività di un'organizzazione criminale composta da soggetti dell'est Europa (romeni e macedoni), specializzata nella clonazione virtuale di carte di credito. 31 sono i soggetti destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere, a vario titolo per associazione per delinquere finalizzata all'utilizzo fraudolento dei mezzi di pagamento, frode informatica, riciclaggio e ricettazione. Numerose anche le perquisizioni personali e locali in corso di svolgimento. Oltre 350 invece i soggetti, sparsi in tutta Italia, i cui dati sono stati rubati on line.

Carabineri arrestano donna per spaccio - 18 Maggio 2014 - 20:24

Povera Dide !!!
Dide, mi preoccupi, perchè le persone che ragionano come te, giustificano tutto, anche le più terribili efferatezze. Pietro Di Maso, massacratore dei genitori, con la complicità di amici di discoteca e di droghe, ed è uscito dal carcere dopo poco più di 20 anni, anche se ne doveva scontare 30, e nel frattempo è stato reinserito nel tessuto sociale, con tanto di occupazione lavorativa. Il giovinetto che ha massacrato nonni e zia pochi giorni fa era sotto effetto di droghe, ed ha ucciso per poterle acquistare. In questi casi io sono un convinto sostenitore della pena di morte.

Beppe Grillo a Verbania - 18 Maggio 2014 - 04:46

bene di tutti
il BENE DI TUTTI è LA VERA POLITICA.... sicuramente non è quella di rubare e poi usare l'immunità parlamentare come alternativa al carcere! Beppe è stato sensazionale,lo è SEMPRE! buffoni e pagliacci sono quelli che hanno MAL governato questo paese riducendoci sul lastrico.. e questi sono fatti,non propaganda! Purtroppo non voterò m5s alle coumnali perchè non ritengo affidabili i candidati.. Verbania su questo è ancora molto indietro e del marcio nel m5s ce n'è e piano piano vengono a galla. ma ciò non toglie che basta guardarsi attorno ed avere un minimo di informazione e curiosità per rendersi conto di quanto questo mondo ha bisogno di qualcunoi che ne abbia cura in tutti i settori. e chi lo sta svendendo e struprando non è certamente Beppe Grillo nè chi segue l'unica regola sacrosanta. il bene di tutti

Giornata Mondiale per la lotta all’omofobia - 17 Maggio 2014 - 23:15

Aurelio Tedesco: e prima del 1981?
Lasciamo la parola a Massimo Caprara, ex segretario particolare di Togliatti: “Le accuse nei Tribunali sommari rivolte ai controrivoluzionari vengono accuratamente selezionate e applicate con severità: ai dissidenti, agli omosessuali, perfino ad adolescenti e bambini”. Nel 1960 il procuratore militare Guevara illustra a Fidel e applica un “Piano generale del carcere”, definendone anche la specializzazione. Tra questi, ci sono quelli dedicati agli omosessuali in quanto tali. Approntò e riempì fino all’orlo quattro lager. “Un dettagliato regolamento elaborato puntigliosamente dal medico argentino – prosegue Caprara, sottolinenado che Guevara – fissa le punizioni corporali per i dissidenti recidivi e “pericolosi” incarcerati: salire le scale delle varie prigioni con scarpe zavorrate di piombo; tagliare l’erba con i denti; essere impiegati nudi nelle “quadrillas” di lavori agricoli; venire immersi nei pozzi neri”. Sono solo alcune delle sevizie da lui progettate, scrupolosamente applicate ai dissidenti e agli omosessuali.

Carabineri arrestano donna per spaccio - 17 Maggio 2014 - 02:31

X DIDE
Complimenti Dide, finalmente una persona che parla con cognizione di causa, riferendosi alla droga e non fa discorsi generalisti proibizionisti.... che da decenni portano solo morte e vite rovinate. Come diceva Finardi: " Non si può paragonare chi si buca o chi si fa uno spino(qui includo piccolo spaccio), con chi spaccia (grande spaccio) quintali di eroina x minare una generazione...NON MERITANO NE' LA STESSA CONDANNA , Ne' LA STESSA PUNIZIONE" E anche vivi complimenti x il volontariato che svolgi...sia che sia dentro in un carcere o in un centro per anziani...dimostrano che sei una persona che pensa giusto e agisce meglio ;-) !!!!!!

Mirella Cristina il Programma - 3 Maggio 2014 - 12:54

programma
sulla stampa di oggi leggo che Cuffaro ,fortemente sostenuto come persona onesta dal senatore ruvolo (VEDI WIKIPEDIA ALLA VOCE GIUSEPPE RUVOLO)quI venuto a presentare la lista Forza Italia con M.C., sta scontando sette anni per favoreggiamento alla mafia percedendo ben 6 mila euro al mese anche in carcere, gentile signora Cristina dobbiamo far arrivare le notizie sui muri della città o prendiamo ufficialmente le distanze dalle compiacenze mafiose?

Carabineri arrestano donna per spaccio - 21 Aprile 2014 - 23:11

donna- spaccio
Visto che il proibizionismo si è rivelato un grandissimo fallimento che non ha scoraggiato nè i tossicodipendenti ad usare droga, nè i pesci piccoli a spacciare qualche dose per poterne ricavare i soldi per comperare loro stessi la droga.... forse sarebbe il caso di cominciare a valutare la legalizzazione (non la liberalizzazione che nessuno ha mai chiesto nè auspicato) come male minore al gravissimo problema della droga. Legalizzare la droga significa sottoporre la droga ad una legislazione, significa che chi la volesse usare non la compera dalla signora tizia, ma deve passare attraverso un controllo sia della sostanza sia della vendita. Nessuno sarebbe obbligato ad usarla nè tantomeno sarebbe obbligato a compiere furti o rapine perchè i costi e la qualità della merce sarebbero controllati dallo stato. .... per quanto riguarda il volontariato in carcere, non mi disdegna affatto la cosa che peraltro faccio. ... Chi sta in carcere spesso ci sta in attesa di giudizio e molto spesso, dopo il processo, ne esce assolto. Occupatevi di chi è colpevole e in carcere non ci entrerà mai perchè la legge non è uguale per tutti! In carcere ci entra solo chi non ha soldi per pagare fior di avvocati, non illudetevi che in carcere ci stiano i delinquenti! Sono una minima percentuale!!

Carabineri arrestano donna per spaccio - 19 Aprile 2014 - 13:22

Alla gogna!
Arrestata e subito ai domiciliari. carcere niente, poverina. Suvvia, lo spaccio di droga per la legislazione italiana odierna è oramai poco più che un reato bagatellare. Anche le generalità devono restare riservate: per la privacy che tutela pure questa ignobile immondizia umana. Come rimpiango i tempi in cui gli arrestati per reati gravi venivano esposti al pubblico ludibrio, quasi una sorta di sanzione accessoria o di pena anticipata, con tanto di nome e cognome e foto segnaletica. Era una utile forma di gogna, perché indicava alla società sana i personaggi da tenere alla larga per il futuro, chi era da evitare come la peste. Adesso, invece, trionfa il facile buonismo. E tra qualche giorno, sono pronto a scommettere, la spacciatrice tornerà in circolazione, libera come l'aria. Senza neppure l'imbarazzo di dover nascondere la sua faccia in pubblico. E magari tornerà ancora a vendere morte, soprattutto dopo aver sperimentato che l'arresto è soltanto un incidente di percorso nella carriera di pusher.

Arrivati i 50 profughi a Verbania  - 15 Aprile 2014 - 12:13

Il nero Kabobo.
Ho appena appreso dai notiziari : Adam «Mada» Kabobo, il ghanese che l’11 maggio 2013, dopo aver ferito gravemente altre person, uccise tre passanti a Milano a colpi di piccone, è stato condannato a vent’anni di carcere e altri 3 di casa di cura e custodia come misura di sicurezza. In qualsiasi altro Paese, per esempio negli Stati Uniti, Kabobo sarebbe stato condannato alla pena di morte o all’ergastolo. Vent’anni di carcere sono sei anni a omicidio. In un Paese normale non è giustificabile. Speriamo che non succeda anche da noi.

Movimento 5 Stelle raccoglie firme per elezioni - 12 Aprile 2014 - 15:07

forza popolare
Più leggo i commenti di tutti voi più mi inca--o, non con voi ma con il sistema; siamo ormai una marea di gente stufa di queste merde che camminano, dobbiamo riprenderci il nostro paese ad ogni costo, basta un pò di decisione e il passa parola per formare un solo movimento popolare (FORZA POPOLARE), che dovrà adottare delle regole ferree e indiscutibili che tutti dovranno rispettare, dove tutti aiutano tutti per il benessere dei cittadini e del paese; CONFISCANDO a sta gentaglia tutti i loro beni per pagare i danni che hanno causato e spedirli fuori del paese con niente senza più permettergli di rientrare, pena il carcere a vita a pane e acqua. se, dico se, vogliamo veramente salvarci, questa è l'unica strada, altrimenti parliamo solo di aria fritta! P E N S A T E C I !!!

Movimento 5 Stelle raccoglie firme per elezioni - 12 Aprile 2014 - 10:34

Ma quanto ?
Hai ragione, Alberto. Il problema è che chissà a quanto ammonterebbe il maltolto da parte dei politici !!! Sarebbe un'infinita fila di numeri ad indicare la cifra spaventosa delle ladrate, che comunque continuano ad impoverire sempre più la nostra sciagurata patria. Dellutri è scappato, anche se è stato condannato a 7 anni di carcere ( che secondo me, non sconterà mai .....), Berlusci è ancora in politica, nonostante le condanne ed i processi a suo carico ancora in atto, e si sta arrampicando sui vetri ( perchè glielo lasciano fare ), candidandosi per altre diverse elezioni anche fuori dall'Italia. Formigun viene invitato ai talkshow televisivi, come fosse una star, nonostante denunce, processi, condanne, ecc. ecc., ed è anche lui in parlamento a legiferare. E l'elenco di altri politici a tutti i livelli sarebbe infinito. Siamo un popolo di pecoroni ignoranti. Un popolo di persone acquisibili con una manciata di Euro o con promesse da miseria ( vedi la questione IMU, o la questione 75 Euro in più in busta paga, che non risolvono proprio un tubo, perchè sono una miseria, mentre il costo della vita sale in modo sproporzionato ). Viva la povera Italia.

Carabinieri aggrediti: un arresto - 8 Aprile 2014 - 20:19

non condivido
Per prima cosa... le leggi che sono in discussione in qst mesi daranno la possibilità a tante persone anche giovani di essere seguiti dai servizi sociali...di fare lavori, ovviamente non retribuiti, di pubblica utilità...per reati di lieve entità...mi pare fino a 3 anni. Sappiamo che il carcere è la miglior scuola di delinquenza....2) Cosa fanno i Sardi..? Non mi sembrano così giustizialisti...? Può essermi sfuggito qualche fatto...non so... Ho presente altre regioni italiane in cui non vanno per il sottile in fatto di diritti e leggi ma lì la criminalità comanda...dobbiamo far arrivare lo Stato di diritto!!!! 3) Certo non è rifiutando il futuro, chiudendoci a riccio, spaventati ( di conseguenza violenti) che riusciremo a governare nel migliore dei modi questo cambiamento epocale...gli esseri umani si spostano sulla Terra....succede da millenni...BUONA VITA !!!

Carabinieri aggrediti: un arresto - 7 Aprile 2014 - 16:31

X Orietta
Solo per darle qualche dato; gli unici lavori che i parlamentari italiani hanno portato avanti con solerte successo sono stati: 1) il loro aumento di stipendio, nonostante la crisi del paese che loro stessi hanno causato; 2) come fare e approvare leggi che li tutelino quando grattano, resta inteso anche le pene alternative al carcere! Le pene alternative al carcere, in Italia, così come sono concepite fanno ridere i polli, ecco perché arrivano qua tutti a delinquere. Kabobo era solo un esempio estremo per far capire come funziona da noi la giustizia, volgiamo parlare di Garlasco e Perugia? O quelli che uccidono i pedoni e scappano? Le faccio solo un esempio di come vanno rispettate le regole; senza andare molto lontano, guardiamo la Sardegna, non si è mai chiesta come mai in questa regione italiana nessuno, proveniente da fuori, si permette di fare tutto quello che viene commesso nel resto dell'Italia?? I sardi non ci hanno messo molto, vista l'inefficienza dello stato e della giustizia, hanno deciso di adottare delle loro regole sacrosante; le rammento, siamo sempre in Italia e, per dirla tutta, possiamo definirla legge del taglione, MA LI' LE COSE FUNZIONANO!!!!!

Carabinieri aggrediti: un arresto - 7 Aprile 2014 - 11:12

in risposta
A Lupusinfabula che dire... il fanatismo talebano non fa parte della mia cultura A Furlan posso ricordare che una legge deve rispecchiare i principi del diritto sancito dalla costituzione e non della mera punizione.... più che comprensibile x chi subisce il danno ma non per qst giusta...o si ritorna alla legge del taglione!!! Seguendo i lavori parlamentari si trovano proposte sulle pene alternative al carcere...c'è" qualche politico che qualche neurone" ... riesce ancora ad utilizzarlo...

Carabinieri aggrediti: un arresto - 6 Aprile 2014 - 10:35

carcere duro???
mi si potrebbe dire che gli arresti domiciliari non sono il carcere...penso che sia in attesa di giudizio...sennò gli metteremo i ceppi ai piedi e carcere duro...magari anche 100 frustate sulla pubblica piazza o alla gogna...scusate ma nei vostri commenti mi sembra sempre di percepire del fanatismo ....!!!!

Carabinieri aggrediti: un arresto - 6 Aprile 2014 - 10:24

bla bla bla
Signori,mi sembra che l'ubriaco sia stato tradotto in carcere e lo straniero condannato all'ergastolo i vs mi sembrano commenti pretestuosi...Se poi volete affrontare un discorso sulle pene alternative per reati di lieve entità mi trovate favorevole. Sarebbe meglio che il giovane lavorasse x un periodo a contatto con persone con gravi problemi di salute causati da alcool e droghe che in carcere....xkè il fine costituzionale della pena deve essere la rieducazione non la punizione

Furto del pollo: si cerca l’intercessione del Vaticano - 31 Marzo 2014 - 21:16

In prigione, in prigione.
7° comandamento : Non rubare. Secondo la legge rubare è reato contro il patrimonio previsto dall'art. 624 c.p. Chi ruba, una volta scontata la pena, o per lo meno, dopo aver commesso il fatto per motivi di necessità o altro, dovrebbe almeno cercare di non ripetere questo reato, sia per motivi sociali, che per la tranquiliità della propria coscienza. Chi, a 50 anni, e magari con figli a carico, non è stato capace di procurarsi da vivere con le proprie forze e volontà, ricorrendo nuovamente ai furti, è una persona che ha dei grossi problemi, che però non dobbiamo risolvere noi, ma lui stesso, mettendo la testa a posto. Poi Amelia ha pienamente ragione, perchè comunque, al di là del reato formale, rubare un pollo non è certamente come rubare allo stato milioni di Euro, come fanno diversi nostri personaggi politici, partendo dal Quirinale sino a giungere ai più piccoli comuni d'Italia. Alla fine del commento, non sono contento se il ladro di polli viene messo in carcere, soprattutto per l'assenza di gravità reale del reato. Ma il vaticano non deve assolutamente mettere il becco in queste questioni, perchè in caso contrario bisognerebbe dire a vescovi, cardinali e papa in testa : " Ospitate voi, a vostre spese, in Vaticano tutti i bisognosi e pure i ladri per necessità ". Dubito fortemente che riceveremmo una risposta, perchè è molto facile fare discorso buonisti da un pulpito che si trova lontano anni luce dai problemi dei poveracci di ogni età.

Cristina sul patto di stabilità - 30 Marzo 2014 - 10:07

Pantheon della sinistra
Filippo Penati: braccio destro di Bersani. Membro di quello che la magistratura definisce sistema-Sesto. Pubblicamente si dichiara innocente asserendo di rinunciare alla prescrizione per dimostrare la propria innocenza. Non fa niente per rinunciare alla prescrizione. Prescritto. Renzi Matteo: si scopre residente Per 4 anni di un appartamento pagato da un personaggio che ottiene svariati incarichi milionari dal comune di Firenze. Rigoni Andrea (dep Pd): condanna in primo grado per abuso edilizio, poi reato prescritto. Susanna Ronconi. Storica figura del troncone toscano di Prima Linea, lavora al Gruppo Abele di Torino dove ha la responsabilità delle cosiddette «Unità di strada». Nel 1987 guadagna il primo permesso-premio per la sua dissociazione. È stata consulente di Asl e Comuni del nord Italia, collabora alla pubblicazione del «Rapporto sui diritti globali» a cura dell'associazione Informazione&Società per la Cgil Nazionale. Un'interrogazione di Gasparri (An) e Giovanardi (Ccd) la segnalano come beneficiaria di una consulenza da parte dell'allora ministro Livia Turco. Rutelli Francesco (sen Misto fondatore già DS-PD): condannato per danno erariale dalla Corte dei conti. Giovanni Senzani. Il «criminologo» delle Br-Partito Guerriglia, irriducibile fino al midollo, già sospettato di essere il Grande Vecchio del sequestro Moro, ergastolano per l'omicidio del fratello del pentito Patrizio Peci, esce nel 1999 in semilibertà ma un anno dopo è dietro la scrivania di un centro di documentazione della Regione Toscana denominato «Cultura della legalità democratica» e inserito nel progetto Informa carcere. Nel 2001 si è scoperto che il centro poteva clonare tutti gli atti, anche quelli segreti, della commissione parlamentare sulle stragi. È coordinatore della casa editrice di sinistra Edizioni Battaglia. Adriano Sofri. Ex leader di Lotta continua e condannato a 22 anni per il delitto Calabresi,che a parte il fatto che ha goduto di almeno una ventina di anni in libertà per i continui processi di cui è impossibile capire le motivazioni per le quali gli è stata concessa questa possibilità, negata a chiunque altro ed ora dopo la condanna definitiva, già in libertà "particolare" per motivi di salute, anche se non si capisce bene quali, visto le continue attività nelle quali si cimenta è stata la collaborazione fattiva con il Governo Prodi, dal quale è anche pagato profumatamente, mentre gli italiani sono alla fame. Ora alla fine del 2008 è tornato a parlare con i toni che usò all'epoca dell'omicidio Calabresi quando già il giorno dopo del suo omicidio, su "Lotta continua" scrisse «Ucciso Calabresi, il maggior responsabile dell’assassinio di Pinelli». Il guaio è che oggi scrive su La Repubblica che pubblica anche i suoi vaneggiamenti e i suoi revanscismi, insegna ai giovani nelle nostre Università e quanto a indottrinare i giovani, certo lui è un campione come pochi ed infatti i primi sintomi di un ritorno al 68 già si notano per le nostre strade, proprio in occasione delle falsità sul decreto Gelmini. Tancredi Paolo (dep Pd): indagato per corruzione. Tedesco Alberto (sen Pd): indagato per turbativa d’asta e corruzione. La Camera dei deputati l’ha salvato negando l’autorizzazione all’arresto.

Cristina sul patto di stabilità - 30 Marzo 2014 - 10:05

Paolino x la par-condicio. Pantheon della sinistra
Per la par-condicio un elenco dei degni di sinistra. Mi scuso con tutti coloro erroneamente NON inseriti nell'elenco per errore. Per non infierire non sono inseriti tutti i protagonisti dell'affaire MPS (dove risultano volatilizzati alcuni miliardi di euro e poi fanno le pulci sulle cravatte di Cota...) Vittorio «Alvaro» Antonini. Già responsabile della colonna romana Br, coinvolto sequestro Dozier, arrestato nel 1985, è in semilibertà dal 2000. Ogni giorno entra ed esce di prigione per lavorare all'esterno. Presiede l'associazione culturale Papillon-Rebibbia promotrice della protesta che nel 2004 si è allargata a tutte le carceri Ha avuto l'onore di essere convocato a Montecitorio dalla commissione-giustizia per discutere dei problemi delle galere. Silvia Baraldini. Condannata dalla giustizia americana a 43 anni di galera per associazione sovversiva, è uscita per motivi di salute ottenendo, il 27 dicembre 2002, una collaborazione con la giunta Veltroni. A caldeggiare il rinnovo del contratto di consulenza sul lavoro femminile, nel 2003, fu l'assessore Luigi Nieri di Rifondazione comunista. L'associazione delle vittime ha presentato denuncia in procura, ma temo che non abbia molte speranze di essere accolta. Bernardini Rita (dep Pd): condannata nel 2008 a quattro mesi per cessione gratuita di marijuana, pena estinta per indulto. Ovidio Bompressi, condannato a 22 anni di reclusione per l'assassinio del commissario Calabresi, graziato dal presidente della Repubblica su richiesta di personaggi della sinistra, ma anche di due "moderati" come Clemente Mastella dell'UDEUR e Rutelli della Margherita, può già godersi la definitiva libertà. Castagnetti Pierluigi (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione, prescritto. Anna Cotone. Ex bierre del feroce Partito Guerriglia, coinvolta nel sequestro dell'ex assessore dc Ciro Cirillo, arrestata nel 1982, in semilibertà da anni, lavora dal 2002 nella segreteria politica dell'europarlamentare di Rifondazione comunista, Luisa Morgantini. Crisafulli Vladimiro (sen Pd): sotto inchiesta per abuso d’ufficio. D’Alema Massimo (dep Pd): finanziamento illecito accertato, prescritto. Nonché una serie di voli avuti aggratise. Roberto Del Bello. Ex brigatista della colonna veneta, condannato a 4 anni e 7 mesi per banda armata, oggi lavora al Viminale come segretario particolare di Francesco Bonato, sottosegretario agli Interni per Rifondazione comunista. Sergio D'Elia. Dirigente di Prima linea, sconta 12 anni di carcere. Liberato e ottenuta la riabilitazione, entra nel partito radicale. Nel 2006 viene eletto alla Camera nella lista della Rosa nel Pugno e diventa segretario d'aula di Montecitorio. Fra polemiche e proteste, ovviamente inascoltate. Alessandra De Luca. Anche lei brigatista nel processo Moro, è in semilibertà da tempo. È stata candidata col partito di Bertinotti alle regionali del Lazio, ma non ce l'ha fatta. Genovese Fracantonio (dep Pd): indagato per abuso d’ufficio. Idem Josefa: ministro governo Letta. Dimissionaria per furbate sull’IMU Laganà Maria Grazia (dep Pd): imputata per truffa ai danni dello Stato. Lolli Giovanni (dep Pd): rinviato a giudizio per favoreggiamento , prescritto. Lumia Giuseppe (dep Pd): indagato per diffamazione. Querelato dal suo ex addetto stampa. Luongo Antonio (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione. Lusetti Renzo (dep Pd): condannato a risarcimento per consulenze ingiustificate. Lusi Luigi (Misto-eletto Pd): indagato per appropriazione indebita e calunnia, è attualmente in carcerazione preventiva e resta senatore. Maurizio Jannelli. Già capocolonna romano delle Br, ergastolo per vari crimini (tra cui la strage di via Fani) ha lavorato alla Rai come autore a partire dal 1999. Per il Tg3 ha seguito «Il mestiere di vivere», «Diario Italiano», «Residence Bastogi», fa parte dello staff della trasmissione sportiva «Sfide». Ha scritto «Princesa», libro su un transessuale suicida. Dal 2003 è in condizionale. Filippo Penati: braccio destro di Bersani. Membro di quello che la magistratura def
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