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lavoratori - nei commenti

Pagamento parcheggio semi interrato al Castelli: altro no - 22 Febbraio 2016 - 12:07

Parcheggiatori abusivi e lav. sanitari
A Verbania la situazione è ancora tranquilla ma da Omegna in giù, in tutti gli ospedale piemontesi, i parcheggi gratuiti sono dominati da parcheggiatori abusivi che comunque li fanno pagare. Per i lavoratori sanitari si potrebbe istituire un tagliandino da esporre sulla vettura per esonerarli al pagamento del parcheggio.

Forza Italia Berlusconi su parcheggio Castelli - 21 Febbraio 2016 - 23:00

Re: Mah
Ciao gennaro scognamiglio Ancora con le etichette politiche? Non si potrebbe ragionare sui contenuti? Il pianeta terra ha un limite e non si può crescere all'infinito, forse sarebbe saggio rivedere le nostre scelte quotidiane, se il suo problema sono i lavoratori delle case automobilistiche, la vorrei far riflettere, se aumentiamo le biciclette o i mezzi pubblici in circolazione, avremmo comunque un aumento in quei settori, ammodernare e migliorare il traffico ferroviario locale permetterebbe a molti di rinunciare all' automobile, stando al suo ragionamento non si dovevano chiudere le fabbriche di eternit, tutti gli incentivi dati alle case automobilistiche se li avessimo usati nella ricerca di mezzi di trasporto meno inquinanti, avremmo potuto evitare i blocchi di quest'autunno in molte città, e ridurremmo l'inquinamento, per non parlare dei mestieri che stiamo perdendo con il consumismo sfrenato dell'usa e getta, la società attuale mi sembra evidente abbia molti problemi dovuti principalmente al crescere all'infinito, ricerca sfrenata di materie prime, pesca industriale che esaurisce i mari, guerre mascherate da esportazione della democrazia per depredare i combustibili fossili, profughi che ci ritroviamo in Europa, crisi finanziarie del sistema bancario che deve sempre crescere, così come cresce l'avidità umana, forse la decrescita felice descritta da Serge Lautoche potrebbe essere la soluzione, mi rendo conto di aver allargato di molto il ragionamento partendo da un parcheggio Ma sognare non costa nulla .....per ora https://it.m.wikipedia.org/wiki/Decrescita

Lega Nord: insultare e denigrare. Un metodo politico di bassa ...lega - 21 Febbraio 2016 - 10:11

Insultare e denigrare
Mi permetto, da cittadino di questo Paese, di entrare in merito ad alcune parti del comunicato sopra scritto, senza dare ragioni o torti ad alcun movimento e/o partito politico: "Quando il dibattito "politico", se così si può chiamare, scade nel pettegolezzo e in attacchi sconsiderati alla onorabilità personale degli avversari, vuol dire che sul piano "politico" non si ha nulla da proporre e nient'altro da dire. Prima di lanciare accuse o avanzare sospetti, è bene guardare cosa succede in casa propria, ma soprattutto documentarsi per dimostrare la veridicità di ciò che si dice. Parlare a vanvera e peggio ancora, denigrare le persone, è sinonimo di scarsa intelligenza, non solo "politica". Di questa indignazione su una cosa sono d'accordo con voi, non si deve assolutissimamente offendere o attaccare in malo modo le singole persone che esprimono pensieri strettamente personali, ognuno deve poter esprimere quello che pensa; detto questo, mi sento però di darVi un consiglio: visto che è il Vostro partito che sta prendendo le decisioni in questo Paese, di fare in modo che nel più breve tempo possibile diate un termine definitivo a tutte le scellerate decisioni prese a scapito del popolo, come ad esempio: - aver fatto subire a tutta la Nazione un'immigrazione clandestina fuori controllo, con il conseguente mantenimento a uffa di tutta questa gente a carico del popolo italiano, senza parlare dell'aumento delle aggressioni e dei furti; - aver salvato le banche e i banchieri che hanno messo in ginocchio i risparmiatori; - aver tolto la reversibilità sulle pensioni dei lavoratori; - non aver tolto con una legge a doc la reversibilità dei vitalizzi dei politici a favore del coniuge, dei filgi, dei nipoti, dei pronipoti, ecc. ecc.; - aver tolto i diritti acquisiti dei lavoratori sugli anni di lavoro da fare per andare in pensione e non aver tolto i diritti acquisiti dei politici; e moltissime altre ancora, che stanno esasperando e offendendo l'intelligenza degli italiani, oltre ad averci portato ad una allarmante soglia della povertà che sta superando quella del 1940/1945 pur non essendo noi in guerra. Cari sigg.ri del PD è di questo che vi dovete indignare!!

Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 18 Febbraio 2016 - 11:45

una cosa
tutti quelli che si scandalizzano per la richiesta di non voto .. mi potrebbero far vedere la timbratura della partecipazione al voto del referendum del 15 giugno del 2003 sulla reintegrazione dei lavoratori illegittimamente licenziati?

Lega Nord: Interpellanza e "conflitti" - 17 Febbraio 2016 - 08:22

cooperative
Chiaramente come risaputo sono tutti grandissimi lavoratori che si spaccano la schiena a furia di fondare cooperative da cui attingere.

M5S: frontalieri, dalle parole ai fatti - 15 Febbraio 2016 - 09:12

Frontalieri
Adesso che i buoi sono scappati ,sembra che tutti si preoccupano dei frontalieri! Una categoria di lavoratori da sempre ignorata , si sono accorti che esistevano solo quando gli svizzeri minacciavano di non voler più versare i Ristorni. Poi li hanno trattati come degli evasori, obbligandoli a dichiarare i soldi rimasti nelle banche svizzere , soldi ripuliti già da tasse versati alla Svizzera e all'Italia ! Soldi guadagnati in Svizzera onestamente ! Grazie a un trattamento vergognoso , dove dovevi denunciare entro una data , anche alcune banche svizzere hanno bloccato i loro conti . In certi casi è costato più il commercialista dei soldi denunciati ! Solo i frontalieri possono capire i loro bisogni , i politici Svizzeri e italiani capiscono solo come fare a spennarli il piu possibile ! Una categoria di lavoratori che non ha mai chiesto niente , ma ha dato molto , affrontando mille sacrifici . Gli accordi italo svizzeri erano stati fatti nel 73 con il cuore , sono sempre andati bene , ora degli incompetenti hanno voluto cambiarli , rendendo la vita dei frontalieri più difficile , dovendo sopportare anche una crescente ostilità da parte dei ticinesi !

Canton Ticino: nuova legge sulle imprese artigiane - 12 Febbraio 2016 - 09:07

Re: Re: Lo so...
Ciao Maurilio Lupus allora è in buona compagnia con la CNA che vede in questa azione delle limitazioni per i lavoratori italiani

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 08:49

forse sbagliarono
si poteva fare nel Cusio un polo del casalingo... Bialetti, Lagostina,Girmi,Alessi... ma certi imprenditori e banche non videro al di là del proprio naso... e del proprio orto... risultato?? sotto gli occhi.. e non pensiamo solo ai lavoratori di queste aziende, ma anche di tutto l'indotto ... se non ricordo male Gramsci parlò di capitalismo italiano cialtrone... ma questa è un altra storia ... e poi magari sbaglio

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 11 Febbraio 2016 - 22:39

Fondazione, vendita, DELOCALIZZAZIONE.
Ho già scritto tutto. Sto inquadrano tutta la vicenda secondo il punto di vista del Sig. Bialetti e le nostre zone. Si è inventato un prodotto. Sulla Moka c'è una legenda che forse il brevetto sia stato acquistato per poche lire dal Signore con i baffi... ma questo non è importante. Poi segue vendita ad altre aziende italiane con la completa chiusura nel 2010 degli stabilimenti di Crusinallo per spostare, quindi DELOCALIZZAZIONE la produzione verso oriente. Come dice bene André : by by lavoratori Cusani senza tanti complimenti. Il Signori con i baffi aveva abbandonato ormai le caffettiere da tanto tempo e il tutto si è concluso con una delle fasi più drammatiche della nostra storia industriale locale.

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 11 Febbraio 2016 - 21:26

Non son sicuro
Ma qualcuno che passo serate intere con i lavoratori della Bialetti mi disse che questo mito e genio non mosse un dito al momento della delocalizzazione. .. ma di sicuro non piteva fare nulla .. se avesse potuto di sicuro sarebbe intervenuto... solo per la cronaca la maggior parte dei laviratori dell ex Bialetti sono a casa

Chiusura Camere di Commercio? Dipendenti in agitazione - 28 Gennaio 2016 - 14:10

mi spiace per i lavoratori...
....ma siamo in ritardo di 10 anni con la revisione della spesa. Per tagliare le tasse bisogna iniziare a rinunciare a qualche servizio; e il fatto che la camera di commercio non si possa più occupare di promozione turistica o di confidi non è una grossa perdita. Metà degli adempimenti sono studiati per permettere a questi enti di lavorare; semplificare, semplificare!

Ticino: “Prima i nostri” - 28 Gennaio 2016 - 12:15

Frontalieri
Purtroppo in ogni gruppo o popolazione esistono gli egoisti i razzisti e i fomentatori d'odio . Il Ticino si è arricchito proprio dopo l'arrivo dei lavoratori frontalieri. Prima erano contadini e emigranti come gli altri . A parte la mancanza di riconoscenza , verso una manodopera , preparata ,fedele e che toglie il disturbo alla sera , ora vogliono spillarci altre tasse ( non offrendo i sevizi per cui si pagano le tasse ) , con la complicità dei nostri politici ! Per fortuna i datori di lavoro , cercano i lavoratori italiani , non solo per convenienza , ma anche per le loro capacità . Ogni anno molti vanno in pensione , perché non li sostituiscono con residenti o svizzeri ? Possono farlo , li capirei ! Non posso accettare però le offese di alcuni politici ticinesi , che senza fantasia , scimmiottano i nostri peggiori politici ! Alla fine avranno i voti e poi senza i frontalieri non potranno stare , si fermerebbero, ospedali ,case per anziani , cantieri e tanto altro e fabbriche trasferite in paesi più redditizi . Sono d'accordo prima loro, allora lo faccino ,noi staremmo male , sarebbe una tragedia per i nostri comuni, ma neanche loro navigherebbero in buone acque !

Chiusura Camere di Commercio? Dipendenti in agitazione - 28 Gennaio 2016 - 09:04

Re: Re: Giovanni%
Ciao Giovanni% Ai lavoratori va tutta la nostra solidarietà, ma questi carrozzoni sono la zavorra degli imprenditori, e di conseguenza fanno aumentare i costi agli utenti finali

Chiusura Camere di Commercio? Dipendenti in agitazione - 28 Gennaio 2016 - 07:47

Re: Giovanni%
Ciao Hans Axel Von Fersen, forse le Camere di Commercio erano sostanzialmente inutili ma i loro lavoratori non erano certamente una casta.

"Sveglia Italia – è ora di essere civili" - 23 Gennaio 2016 - 08:46

Re: Maurilio e la varicella
Caro Hans Axel Von Fersen probabilmente ero a casa quando parlarono di api e polline, ma poi lo capito da solo come funziona. Ma ero sicuramente a scuola durante la lezione di educazione civica, mi sembra che lì fossi tu assente! L'Articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana dice: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese." Se per te è più importante spiare dal buco della serratura per sapere chi s.... con chi, fai pure, per me è importante che uno stato non lasci aree grige di tutela, sopratutto se è scritto nella sua carta costituzionale! Saluti Maurilio

Presentazione progetto Piazza f.lli Bandiera - 15 Gennaio 2016 - 15:41

Re: il giardino, ma non solo
Ciao AleB Mi scuso che sono sembrato brusco verso di te. Nulla di personale. Volevo solo enfatizzare con spirito polemiche alcuni punti che proprio non mi quedrano e anzi ti ringrazio per la tua opportunità di chiarire, discutere e argomentare. Io vedo, anche da utilizzatori, una piazza strapiena di auto che non soddisfa comunque il fabbisogno di parcheggio. I più penalizzati saranno i residenti e i lavoratori! A questo punto lancio un grido: intresi e lavoratori fatevi sentire!

Lagostina: confermati i licenziamenti - 15 Dicembre 2015 - 22:48

licenziamenti lagostina
Che schifo la Lagostina ora si mette a licenziare anche gli invalidi! Ma dove siamo finiti!? E’ una vergogna! Questi francesi sono anni che si portano via la produzione e i posti di lavoro, sfruttano la cassa integrazione pagata dai lavoratori italiani, si fanno dare i nostri soldi dalla regione per i loro investimenti ed infine si sbarazzano della gente come nulla fosse. E i dirigenti italiani cosa fanno? Venduti!!

Stato d'agitazione dipendenti Sanità Pubblica - 5 Dicembre 2015 - 15:06

Per lupusinfabula
Devo contraddirla su una parte di quanto ha dichiarato nel commento: i politici incapaci ed insulsi che ci governano la vedono benissimo questa realtà perchè sono proprio loro che se la sono creata a lor pro ma contro il popolo lavoratore, si quel popolo che li sta mantenendo con stipendi da nababbi. Hanno però potuto compiere questo disastro/scempio nel campo del lavoro anche grazie alla complicità di moltissimi sindacalisti che hanno sempre speculato su questo, facendosi carriere di comodo e guadagnando una marea di denaro, oltre a farsi riconoscere delle pensioni da vergogna (andate a vedere su internet gli scandali che ha denunciato nei suoi servizi la Gabanelli di Report); oggi però, pensando di lavarsi le coscienze per le loro melmate, con una falsa parvenza di indignazione, scendono nelle piazze coi lavoratori; senza però scomporsi e scostarsi troppo dalla loro vera identità; no non avete capito! non per rispetto ai lavoratori, ma per non infastidire qualche politico o amministratore pubblico di turno che potrebbe tornargli utile per i propri interessi.

Giornata dei 1000 banchetti in Piazza del PD - 5 Dicembre 2015 - 15:05

Sceneggiata
Sì sono allontanati dalla gente con il loro atti emanati a disprezzo dei lavoratori. Questa sceneggiata dei banchetti non serve a nulla.

Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 4 Dicembre 2015 - 15:16

Una lettura realistica?
A due giorni dall'assemblea della vergogna di Montebelluna, le proteste di 88 mila azionisti di Veneto Banca non accennano a calmarsi. Il Consiglio d'amministrazione ha tagliato il valore delle azioni da 30 a 7,3 euro, mandando in fumo i risparmi di una vita di famiglie e piccoli imprenditori. “Un colpo pesante per l'economia veneta” dice uno degli azionisti, “tantissima gente, famiglie, imprenditori, non sapeva di giocare in Borsa, altrimenti avrebbero diversificato gli investimenti” non mettendo tutti i risparmi solo su questa banca. Ma come è stata possibile una cosa del genere? E' il sistema bancario veneto. La storia di come i grandi colossi bancari riescono a metter mano sui nostri risparmi, mandandoli in fumo per i loro interessi.Le banche popolari spolpate dagli speculatoriIniziamo dal principio. Nel Nordest italiano, dopo la guerra, imprese e artigiani sono riusciti ad uscire dalla crisi grazie ad un sistema bancario formato da piccoli istituti vicini al territorio e ai cittadini. Sono le banche popolari, cooperative, di credito artigiano e così via. In queste banche non finivano i soldi dei magnati internazionali, ma i risparmi di una vita, il Tfr e le pensioni dei lavoratori veneti ed italiani. Oggi, cosa resta di queste banche popolari? Gli speculatori internazionali affamati di denaro hanno deciso, in combutta coi vertici delle stesse banche, che è arrivata la loro ora. Nel loro mondo in cui il profitto viene prima del bene comune e in cui i soldi sono uno strumento di potere, non un mezzo per comprare il necessario, hanno messo in piedi il meccanismo che ieri ha portato gli azionisti di Veneto Banca, esattamente come quelli di Banca popolare di Vicenza, a veder bruciati i loro risparmi di una vita.Come VenetoBanca ha bruciato i risparmi dei suoi azionisti. In che modo? La banca aveva mentito agli azionisti proponendo azioni ad un prezzo alto e fuori da ogni canone realistico. Gli azionisti non potevano sapere, si sono semplicemente fidati di quelli che si sono rivelati poi dei pirati in giacca e cravatta. Il prezzo iniziale delle azioni era stato gonfiato in base a valutazioni personali di un tecnico esterno di Veneto Banca. Calcoli dei quali non ci è concesso approfondire il metodo perché “riservati”, nonostante le nostre richieste. Ma ieri, dato che la banca sta per diventare Spa, il Consiglio d'amministrazione è stato costretto a rivelare il reale valore di mercato delle azioni. Una confessione obbligata (data la trasformazione imminente della banca) e sudata, che è arrivata dopo una riunione durata 11 ore! 81% di perdita per i piccoli sociEcco l'annuncio: ai fini del recesso le azioni sono state valutate 7,3 euro contro i 30,50 euro fissati dall’assemblea di aprile, vale a dire il 76% in meno. Tenendo conto del fatto che il prezzo di 30,50 euro rappresentava già un taglio di oltre il 22% rispetto ai 39,50 euro degli anni precedenti, la perdita per i soci si aggira intorno all’81,5%. Un’enormità, ma non è detto che sia finita perché bisognerà vedere come la Borsa valuterà l’istituto di Montebelluna, che peraltro deve varare una nuova ricapitalizzazione da un miliardo di euro. Avete capito bene, l'81% dei risparmi di una vita andati in fumo per quella che potrebbe essere una truffa colossale da parte di una banca ai suoi risparmiatori.menzogne, i favoritismi e la volontà di andare in borsa ne sono la prova. Le uniche vittime sono gli azionisti ingannati. Lo conferma oggi Confedercontribuenti: "E' una rapina. Rimangono impuniti i veri colpevoli che hanno diretto la banca e che in questi anni ne hanno combinate di tutti i colori".I banchieri complici vanno puniti Ecco svelato dunque il disegno dei grandi speculatori internazionali: le mega banche, con la complicità dell'Europa e del premier Pd vogliono distruggere e azzerare le banche del territorio per fare posto ai grandi gruppi internazionali. Una volta affondate queste piccole banche infatti, come accaduto per Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca, i grandi istituti finanziari potranno comprare per pochi spicci i l
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