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montagna - nei commenti

Viabilità: con l'inverno la Provincia si "arrende" - 22 Settembre 2015 - 09:03

calma...
le provincie sono abolite solo sulla carta e a tal proposito personalmente sono perplesso sulla loro cancellazione, bisognerebbe, se mai, accorparle ed eventualmente abolirne qualcuna, quelle come la nostra che ha specificità particolari, bisognerebbe mantenerla( strade di montagna; sgombero neve, guard rail, frane ecc),abolirei le regioni, fonte di ruberie varie, così come abolirei il Senato

Soccorso Alpino in azione - 13 Settembre 2015 - 09:36

far pagare...
certo che,data l'abbondanza di funghi, quest'anno si sono mobilitati vari soccorsi per trarre in salvo cercatori digiuni delle più elementari norme da rispettare per chi va in montagna all di là dell'età e sarebbe opportuno far pagare loro almeno una parte consistente dei costi relativi

Il Viminale taglia la Prefettura di Verbania - 12 Settembre 2015 - 10:11

Chiusura della prefettura di Vrbania
Tutto questo per un risparmio di soli 23 posti di lavoro, che comunque saranno spostati in altro luogo, mi sembra uno sforzo inutile, la montagna ha partorito il topolino. E la regione che dice ?

Il Viminale taglia la Prefettura di Verbania - 11 Settembre 2015 - 07:18

Smantellamento
A poco a poso nella nostra provincia stanno andando via uffici pubblici, servizi sanitari, aziende e impianti idustriali. Stiamo diventando la periferia delle periferia. Delle belle zone di montagna e un tranquillo laghetto dove mantenere la seconda casa per trascorrere un fine settimana tranquillo. Non fossilizzatevi per piacere sull'utilità o meno di una Prefettura. Il discorso è più ampio.

Forza Italia: "il vigilante" - 6 Settembre 2015 - 17:54

Quale turismo?
Io credo che il turista, soprattutto se straniero, se sceglie per le sue vacanze le nostre località, è un turista a cui piacciono i paesaggi, la quiete del lago, le passeggiate in montagna, il silenzio, la tranquillità, la pace. Certo gli piacciono anche le manifestazioni musicali e mangerecce, ma che abbiano toni soft, che terminino non oltre mezzanotte, che la musicia offerta sia musica tranquilla, riposante, noncerte cacofonie dai decibel esasperati Insomma chi viene da noi viene per riposare; se volesse il turismo di massa, caciarone,burineggiante, dell'eccesso e delle stravaganze, stile Rimini o Riccione, andrebbe a Rimini o Riccione. Il rischio grosso è che cercando di imitare i romagnoli (ma non risuciremmo mai ad eguagliarli, perchè bisogna ammettere che nel loro genere sono dei maestri) perdiamo anche il turista che invece sceglie il lago per quello che è che ho detto sopra; amici cannobiesi mi hanno riferito che non sono state poche le lamentele di numerosi turisti, soprattutto quelli ceh avevano dimora vicino al lungolago, per certe manifestazioni troppo "urlate" e protrattesi fino a tarda notte, con gli inevitabili strascichi del dopo festa con ubriachi e vandali in giro per le strade e che hanno già detto che se le cose saranno ancora così cambieranno aria. Certo che questo turista un po' d'eilte vuole anche essere coccolate e non trattato a bicchierini di plastica quando si siede al tavolino di un bar della piazza/salotto della città.

Marcovicchio: "E vogliamo essere una città turistica?" - 5 Settembre 2015 - 12:56

Aldo
Aldo, mica Marcovicchio parla il dialetto delle tribù paupasiane di montagna? Chi ha servito il caffè poteva ben spiegare le circostanze che lo avrebbero costretto a utilizzare la tazzina di plastica. Farebbe parte della professionalità di un barista...

Chiusura uffici postali montani: Assemblea Pubblica - 3 Settembre 2015 - 12:04

Chiusure PARZIALI inevitabili
Nei mesi estivi si trovava chiuso in alcuni giorni della settimana l'ufficio postale di Intra, non vedo perchè non debba potersi chiudere, si badi bene a giorni alterni, anche qualche ufficio postale di montagna. Al giorno d'oggi i servizi in perdita non sono più sostenibili ne per lo stato ne, a maggior ragione, per i privati. Il sistema impostato negli anni '80/'90 fondato su servizi pagati dal debito pubblico ci ha condotto in questa situazione; quindi non solo non si può più andare in pensione con 16 anni di contributi (a raccontarlo oggi sembra fantascienza!), non solo non ci possono essere più treni con 5 passeggeri, ma bisogna anche iniziare ad abituarsi a trovare l'ufficio postale aperto un giorno si ed uno no.

Chiusura uffici postali montani: Assemblea Pubblica - 3 Settembre 2015 - 09:27

è sempre il più debole che soccombe
anch'io concordo con quest'ultima riflessione. E' sempre il più debole che deve soccombere e sopperire alle esigenze altrui. Anni fa si era anche parlato di far effettuare altri servizi agli uffici postali, utili per la gente di montagna. evidentemente non vi è la volontà politica, meglio togliere il problema che risolverlo, per certi politici. Avevo sentito parlare anche della volontà di evitare lo spopolamento, mediante aiuti alla gente che vive in montagna e che già subisce disagi, qualcuno diceva "aiutiamo i montanari" evidentemente anche questa era demagogia, strumentalizzata per fini elettorali.

Chiusura uffici postali montani: Assemblea Pubblica - 2 Settembre 2015 - 17:59

Si comincia
Si comincia sempre così, apertura ( o chiusura?) a giorni alterni , tanto per dare lo zuccherino e rendere meno amara la pillola, poi fra un po' si dirà che il traffico postale è ancora diminuito e che quindi si è "costretti" a chiudere. Non lamentiamoci poi se interi paesi di montagna si spopolano: si è cominciato col chiudere le scuole di montagna che avevano pochi alunni, e i risultati si sono visti. Capirei di più la chiusura di uffici postali nelle città, dove ci sono mezzi trasporto ad ogni piè sospinto, tram,bus, metro, dove spostarsi è molto più rapido e facile. La mia paura è che si stia dando un' ulteriore mazzata ai paesi montani.Ma forse certe scelte non sono casuali: colpire i piccoli è molto più facile.

Da Cuori di Donna materiale scolastico per i minori migranti - 2 Settembre 2015 - 15:58

André
Sì André chiamiamola pure guerra però evitiamo di infilare sempre storie strappalacrime per giustificare l'invasione che il nostro governo subisce (o forse desidera per i voti)... Ma soprattutto verifichiamo che siano vere. Non mi sembra normale dire ad esempio "vengo dalla Siria" o "vengo dove c'è la fame" ed essere accolti senza alcun controllo. Lo sai che esistono degli individui, chiamamoli "agenti" che girano i villaggi e cercano di convincere le persone a raccogliere i soldi nel villaggio per potersi finanziare il viaggio, promettendo poi di essere mantenuti in Europa? Nel mondo ci sono circa 5 miliardi di persone che ambiscono ad avere standard di vita europei, li accogliamo tutti? Sai quanti sono i milioni che, ad esempio, ENI dà alla Nigeria (anche al netto delle tangenti) per sfruttare i giacimenti? Una montagna e se i soldi non vengono usati per lo sviluppo della Nigeria che colpa ne ha la cattivissima multinazionale? E col petrolio ci si nutre? Puoi anche non vendere i mitra alle varie fazioni, userebbero i maceti.

Inagibile il bivacco Alpe Ragozzale - 31 Agosto 2015 - 08:34

mah..
ho molta stima per gli "alpinisti" vale a dire di gente che ama e frequenta la montagna forse perchè,e magari sbaglio,, la ritengo più sensibile all'ambiente e con particolari doti di umiltà e solidarietà, ed è per questi motivi che mi pare alquanto strano che si lasci aperta la porta di un bivacco,luogo troppo importante per gli alpinisti..qualche dubbio mi pervade...

Verbania Documenti su servizi nei comuni montani - 18 Agosto 2015 - 09:30

Sguardo approssimativo?
Loro scrivono: "Verbania documenti ritiene che non si possa avere uno sguardo approssimativo sulla montagna". Mi sembra che anche loro abbiano una sguardo alquamto approssimativo. Infatti scrivono ancora: "La storia degli abitanti dei paesi di montagna non riguarda, però, solo la loro cultura. Riguarda anche e a maggior ragione, il loro destino comunitario e istituzionale." Hanno dimenticato l'ECONOMIA che rappresenta la causa di tutto. Si preoccupano degli uffci postali montani senza aver chiaro nella mente che la chiusura di questi e solo una dei tanti effetti derivanti dalla conteporenea perdita di importanza dell'economia montana (in effetti non è tanto contemporanea in quanto c'è un progressivo spopolamento iniziato nelle varie fasi storiche dello sviluppo industriale). Le montagne si spopolano perché non c'è lavoro e non gira abbastanza ricchezza per sopravvivere e non perchè mancano istituzioni come gli uffici postali.

Turista cade dalle Cascate del Toce - 13 Agosto 2015 - 09:38

la montagna e' tutta pericolosa
Dispiacendomi per l accaduto ci vorrebbe del buonsenso. Dove è caduta la turista e' pericolosamente scivoloso quando la cascata e' aperta... Fosse successo ad un bambino capirei ma da un adulti ci si aspetta che pensi un po' più in là... Dovessimo chiudere e contare ovunque, sopratutto in montagna, si farebbe prima ad interdirla. Pensate ai sentieri e le cime ad esempio..

Turista cade dalle Cascate del Toce - 12 Agosto 2015 - 08:36

Giovanni - Hilde
Siamo in montagna non a Gardaland

Cascate: fiamme dopo i fuochi artificiali - 10 Agosto 2015 - 19:16

Fuochi e cascate
Non sono certo contrario ai fuochi; ma condivido anche chi critica la "location": rispetto per i silenzi della montagna, per chi la abita anche se non umano, per chi la ama. W i fuochi ma altrove, in zone urbanizzate.

Cascate: fiamme dopo i fuochi artificiali - 10 Agosto 2015 - 08:48

l'idiozia dei fuochi artificiali in quota
L'enorme idiozia dei fuochi artificiali in montagna, che senso ha ? Solo a creare casino e come in questo caso a provocare incendi vista poi la siccità di questa estate calda. Da qualche anno a questa parte questa buffonata da baraccone dei fuochi artificiali sembra avere preso piede, ormai in ogni paese è la prassi...

Festival di Fuochi d'Artificio quarta tappa Cascate del Toce - 8 Agosto 2015 - 12:23

fuochi d'artificio in montagna stress animali
I fuochi artificiali sono colpevoli ogni anno della morte di migliaia di animali per stress, spaventi, incidenti e assideramento. La sensibilità uditiva degli animali è talmente sviluppata che il rumore provocato dallo scoppio dei fuochi artificiali e dei petardi causa loro un vero e proprio dolore .in montagna silenzio....

I sudditi delle poste e la povertà istituzionale - 23 Luglio 2015 - 09:10

Non è un problema
Ciao Simona76, ma questo "gieretto" postale non è affatto un problema ed è tutto assolutamente logico! E' una scelta di riduzione dei costi (efficienza). La posta in arrivo viene non va a finire più nell'Ufficio postale di zona ma viene smistata tutta insieme in modo meccanizzato in nodi centrali (centri di smostamento). La massa della corrsipondenza è un prodotto da lavorare e si ottemgono rispermi se il tutto avviene in maniera centralizzata. L'argomentazione inserita da VB DOc appare assolutamente sgangherata. Mette insieme enunciati senza nesso logico. Avrebbe magari potuto afferamere: le poste potrebbero impiegare recuperate con la centralizzazione dello smistamento postale nel mantenimento dei piccoli uffci postali di montagna. Invece si è voluto giocare sullìapparente paradosso del giretto postale della posta destinata nella stessa città.

Fronte Nazionale: Cimitero per animali d'affezione - 21 Luglio 2015 - 09:47

interessante, ma non amo i cimiteri
Abito qui da non molto, ho animali da compagnia, e mi stavo giusto chiedendo come i verbanesi si comportino dopo la morte dei loro protetti. Ho chiesto in giro, c'è chi va a seppellirli in montagna e chi li butta direttamente nel cassonetto dell'umido (sigh). Cosa si fa invece di legale e sentimentale, al momento? Per conto mio, preferirei un piccolo forno crematorio, spargerei le ceneri nel torrente.

Minore sul Verbania Calcio - 27 Giugno 2015 - 09:29

Questa volta, signora Minora, sbaglia.
Chi legge i commenti di questo sito, sa che più volte ho elogiato la consigliera Minore per le sue battaglie, per la sua determinazione e per la dovizia di particolari con i quali argomenta le sue affermazioni. In questo caso la consigliera ha preso un colossale abbaglio: il Verbania Calcio, pur con un passato prestigioso, oramai perso nella memoria, ha un presente ...impresentabile. Da molti anni questo sodalizio sportivo, con la scusa di rappresentare i colori della città, è fonte di un salasso di fondi comunali che vengono fagocitati dalle varie cordate che ne hanno assunto la presidenza. La gestione Montani prima e Pangallo poi, non fanno eccezione. Sono certo che molti ricorderanno il servizio di una nota trasmissione Mediaset che evidenziava la montagna di debiti non onorati dai sopracitati Dirigenti che, con il loro comportamento, hanno gettato discredito su Verbania intesa come realtà calcistica e come città. Tutti i presunti successi menzionati dalla signora Minore, sono stati ottenuti reclutando calciatori ed allenatori a cui non sono stati pagati gli stipendi, i tornei giovanili hanno visto inadempienze di altro tipo, come per esempio non pagare i conti dei ristoranti in cui furono ospitate le squadre partecipanti e si potrebbe continuare con altre incresciose storie. La realtà è che in questa città, per favorire il Verbania Calcio, per destinare, negli anni, centinaia di migliaia di euro, finiti nelle tasche di chissà chi, se ne sono lesinati ad altre società sportive che, nei fatti, sarebbero state più meritevoli e non mi riferisco solo a società calcistiche, ma anche ad altre discipline sportive. Quindi, consigliera Minore, si documenti meglio sul curriculum non proprio specchiato di questi dirigenti così spregiudicati e incanali le sue energie e il suo talento verso più nobili iniziative. Con stima.
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