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Il VCO promuove il pesce di lago - 24 Maggio 2021 - 19:20

In verità
In verità bisogna anche dire che fino a non molti ani or sono non vi era un così massiccio uso di detersivi , ammorbidenti, brillantanti ed annessi e nelle fogne, dalle abitazioni si scaricavano per lo più acque reflue contenenti quasi solo sapone e candeggina; inoltre ricordo bene che, ad esempio, quando si macellavano animali nei vari macelli presenti quasi in ogni paese, il loro sangue veniva convogliato direttamente in fogne e quindi nel lago apportando nutrimento per la fauna ittica. Idem dicasi (...ma sia ben chiaro che non rimpiango ma semplicemente racconto realtà) la raccolta rifiuti non era così strutturata come oggi e molte attività commerciali di commestibili a fine giornata scaricavano nel lago gli scarti di ogni tipo di frutta, verdura, carne, salumi e via dicendo creando altra fonte di alimento per i pesci. Addirittura ove non c'era un servizio di raccolta le immondizie queste venivano gettate in valli e vallette e con l'arrivo di temporali la "massa organica" ricca di vermi ed altri animali derivanti dalla decomposizione veniva trasportata a valle fino al lago attirando sotto riva un gran numero di pesci. Ripeto, non che rimpiango tutto ciò, ma di fatto la maggior purezza delle acque ha comportato per contro un impoverimento della fauna che di tutti gli scarti si nutriva. Tutto qui.

Comitato difesa tre Ospedali Vco su piano Ires - 24 Maggio 2021 - 16:07

Re: Re: La tragedia di una provincia ridicola
Ciao SINISTRO In questo momento davvero tragico mi scoccia perdere tempo a rispondere. Mi fa piacere questo sovranismo ospedaliero. Evidentemente quando si è toccati personalmente diventiamo tutti difensori dell'orto mentre a parole siamo tutti senza confini. Figurarsi un confine di provincia. Va bene così. In quanto alla Lombardia ha dimostrato nelle difficoltà di essere ancora il meglio in Italia e in Europa. oggi le vaccinazioni funzionano meglio che altrove considerando l'alta densità di popolazione. È tutto. oggi non voglio dire altro e polemizzare. Troppa sofferenza per il Mottarone. Davvero troppa.

Attivate 4 colonnine per auto elettriche a Verbania - 15 Maggio 2021 - 09:40

Re: Mah
Ciao robi siano perfettamente d'accordo, infatti nella passata amministrazione nella quale il nostro gruppo civico era presente con due consiglieri comunali e un assessore ha collaorato con la maggioranza consiliare e la giunta per lo sviluppo del lavoro, del turismo, della sicurezza, dell'ambiente, di edilizia, commercio, ecc ottenendo i risultati che hanno evidentemente convinto Verbania a proseguire con l'azione di questa amministrazione nelle nelezioni del 2019. oggi purtroppo la nostra presenza in consiglio comunale è minore per cui il nostro impegno diretto per la Città meno incisivo, ma nel nostro piccolo stiamo cercando di indizzare nella giusta direzione l'azione amministrativa.

Piano IRES: una nota di alcuni sindaci - 12 Maggio 2021 - 20:08

Medici bravi
Forse (...ma forse!!) non si attraggono i medici cosiddetti e considerati bravi ma non è che quelli che abbiamo oggi a Vb, Omegna o Domo siano proprio delle "scartine"; per la mia personale esperienza nei tre ospedali che purtroppo ho avuto l'occasione di provare ( ma anche per i ricoveri di persone a me care) ho sempre trovato ottimi medici ed ottimo personale infermieristico., sia sotto il profilo professionale che sotto quello umano. Poi c'è chi si lamenta sempre anche dellla cosiddetta gamba sana.... ma è fisiologico. C'è gente che si lamenta dei pranzi forniti nei tre nososcomi, dimenticandosi che non si è al ristorante e quasi che a casa loro ogni giorno cucinassero chef stellati. E pazienza, non si potrà mai accontentare tutti.

Piano IRES: una nota di alcuni sindaci - 12 Maggio 2021 - 14:39

Re: Noto
Ciao lupusinfabula hai perfettamente ragione, il fatto è che la nostra sanità è disegnata da una legge che si rifà agli standard OMS, che a loro volta si basano sul modello anglosassone e, se per alcuni versi vanno bene, per altri sono per noi assurdi. Tanto per fare un esempio, la Germania che vent'anni fa utilizzava standard di questo tipo, si è spostata verso un tipo di sanità che (a parte l'intervento del privato) si rifà tantissimo alla sanità italiana anni 80-90, prima che cominciassero i tagli lineari (e funziona). Per esempio se prendessimo un etrritorio poco abitato e con disagio di mobilità come lo Schlswig Holstein, paragonabile più o meno al nostro "quadrante", vediamo che ci sono 2 hub (Kiel e Lubecca), 3 (o4) ospedali con l'equivalente dei nostri DEA di primo livello, posizionati a raggio intorno ai primi a distanza di circa 40 km uno dall'altro, e una decina di ospedali/clinica (delle sorta di super case della salute con una ventina abbondante di posto letto ciascuna e specializzazioni particolari che le rendono uniche) gestite da privati con però assistenza al pubblico. Alcune hanno pure centri di prima emergenza. In questo sistema il privato guadagna circa il 3-6% per prestazione al pubblico (in Italia stiamo tra il 15 e il 20). Questo perchè l'emergenza si gestisce con reti di prossimità, non si fa facendo turismo sanitario sulle montagne. Comunque resta il fatto che noi oggi abbiamo quella legge, e per scamparla si dovrebbe andare in deroga. E' possibile? C'è chi dice di si e chi dice di no, io non lo so, però il Piemonte da quindici anni questa strategia l'ha sposata in pieno e la segue senza fiatare. C'è poi un altro problema, non secondario, che invece giustifica la legge in vigore... la selezione del personale: con reparti piccoli e poche risorse non si attraggono i medici bravi, che giustamente vogliono far carriera. Già oggi questo a mio avviso è il problema princiaple dei nostri ospedali (vedi già oggi concorsi che vanno tristemente deserti a Domo). Ultima cosa: il polverone attuale è stato sollevato dal sindaco di Domo che alla prospettiva di avere un ospedale ad Ornavasso non ha detto che sanitariamente era un problema ma ha detto, testuale: senza ospedale Domo muore economicamente. Il suo problema è preservare (in città) i posti di lavoro legati all'ospedale. Questo, che è l'elefante nel salotto che nessuno vede, è il vero problema. Ragionare di sanità facendo altri conti. Io la vedo da esterno, delle storie vecchie, di Piedimulera e delle vecchie decisioni non so praticamente nulla (manco stavo in Italia), però questa discussione è davvero assurda a mio avviso...

Il VCO promuove il pesce di lago - 11 Maggio 2021 - 14:44

Re: Pesci di lago
Ciao a tutti, la quantità di pesce nel Maggiore, secondo i miei colleghi che la studiano, è relativamente stabile negli ultimi 20 anni (in leggero aumento), ed è più bassa di quella degli anni 80 e più alta di quella degli anni 90. Dati molto simili si vedono nel pescato professionale. Il Lago Maggiore, come tutti i laghi subalpini, è in un periodo di evoluzione, dovuto sia al minore inquinamento da nutrienti che riceve (e non solo) e al cambiamento climatico in atto. Questo fa sì che ci siano specie che scompaiono o si riducono ed altre che aumentano, specialmente tra quelle più o meno maldestramente introdotte. Il CNR di Pallanza coordina vari progetti in questo settore, al fine di tutelare la fauna che a noi piace di più, o che è più consona all'ambiente che vogliamo. Quando il lago era più inquinato e ricco di nutrienti supportava una carico maggiore di biomassa di pesce, ma andava anche incontro a fenomeni terribili di morie di massa e la qualità del pesce era pessima (forse oggi neppure commestibile). Concludo con una nozione base di ecologia che fa arrabbiare i pescatori (lo sono pure io) ma che nasce da queste considerazioni: il cormorano mangia i pesci. Se ci sono molti cormorani è perchè ci sono molti pesci. Se diminuiscono i pesci diminuiscono anche i cormorani, perchè non hanno più da mangiare. Se aumentano i cormorani è perchè stanno aumentano i pesci loro prede. Dire non ci sono più pesci perchè ci sono i cormorani è un nonsense, l'unica cosa che si può dire è che i cormorani sono dei pescatori infinitamente migliori di noi con le nostre povere lenze... saluti!

Piano IRES: una nota di alcuni sindaci - 11 Maggio 2021 - 14:26

candido
Questa nota è molto gentile, così gentile che sembra tratta dal Candido di Voltaire... quindi bravi, 8 in letteratura. 4 invece in matematica, e spiego perchè. Secondo quando riportato al Castelli verrebbero riservati 125 posti letto: secondo i nostri novelli Candidi, da questi dovrebbero uscire: un DEA di primo livello, un'oncologia ampia e varia (il "polo"), una cardiologia e una neurologia (e possibilmente pure una cardio- e neuro- chirurgia) oltre ad un logico dipartimento di medicina generale a supporto, oltre poi alla ginecologia/pediatria/maternità (che i dati di quest'anno, con sommo dispiacere dei nostri politici dicono di un Castelli da premio nazionale ed un San Biagio da chiusura immediata) e alle malattie infettive (già oggi eccellenza a Verbania, e da pànico a Domo). Facendo i conti della serva, sui dati da standard minimissimi per il ministero (quindi niente eccellenze, ho detto il minimo), vuol dire 240 posti letto. Ora, ai sindaci e politici che hanno scritto la candida nota chiedo, secondo voi, quanto fa 240-125? In questi 115 posti letto mancanti si nasconde la pochezza di certe argomentazioni, e spero non la malafede di chi le fa. Ma facciamo l'ipotesi che usando dei letti a castello (al castelli ci starebbe no?) ci mettiamo tutti questi dipartimenti (che sono poi il minimo per avere un DEA di primo livello): a che servirebbe il nuovo ospedalino a Domo? Avere due centri d'eccellenza cardiochirurgica per 150000 abitanti (bagnati) avrebbe senso? Due centri di neurologia d'eccellenza? Due oncologie? Due palle semmai a dover continuamente ripetere l'ovvio di fronte a chi per giustificare il proprio personale tornaconto elettorale si arrampica sempre più sugli specchi (peccato che siano gli specchi del cimitero di Verbania per gli infartuati del prossimo decennio)... Saluti cari.

Il VCO promuove il pesce di lago - 10 Maggio 2021 - 10:45

Pesci di lago
Concordo a pieno con il commento di lupus ,io sono di Mergozzo ed ho gli stessi suoi ricordi ,Io però devo dire che io con altri abbiamo combattuto per il lago di Mergozzo che ha ancora del pesce, certo i bei tempi sono finiti anche da noi ,ma diciamo che se si sa pescare il pesce a casa lo si porta certo meglio se in barca. Ironia della sorte quando lo scarico fognario finiva nel lago, vi era una moltitudine di vita già in porto tra le barche, persici ,cavedani, taccole ,botatrici ,insomma di tutto, non parliamo poi di trote e lucci, e i banchi di alborelle, oggi vi sono ancora ma molto ridimensionati,(non voglio dire che la fogna facesse bene ma certo nutrimento ne dava alla catena alimentare) Io il lago Maggiore non lo conosco sotto l'aspetto della pesca, però avevo sentito voci di come gli stessi pescatori professionisti allettati da un guadagno facile, hanno ripulito il lago dalle alborelle, per darle alle fabbriche per alimenti per animali domestici .Però forse è solo una leggenda metropolitana. Anche in un noto ristorante mergozzese è apparso un bel manifesto, con dei bei disegni di pesci di lago, e fa passare il messaggio che in quel posto si mangia pesce del lago di Mergozzo, bisognerebbe capire meglio ,per chi ha orecchie per intendere in tenda gli altri in camper.

Pulizia al Parcheggio Rosmini? - 3 Maggio 2021 - 11:00

Re: Re: Siamo alle solite...
Il fatto che ci siano da una vita le segnalazioni è irrilevante. E' invece particolarmente significativo e rilevante il totale disinteressamento da parte delle attuali Istituzioni. I problemi si risolvono affrontandoli, non facendo del sarcasmo o battutine, non c'è nulla di impossibile. Vergogna verso tutti coloro che fino ad oggi non hanno dato la giusta importanza e che non hanno sistemato questa indecenza.

Lega su futuro sanità VCO - 29 Aprile 2021 - 20:37

Me ne frego
Per me i tre ospedali del VCO devono tutti essere mantenuti, implementati, difesi, ampliati e rafforzati: stdi di settore dicono il contrario perchè costerebbero troppo: bene, userò una frase a me cara:- Me ne frego!- Anche questo vuol dire "autonomia del territorio". Meno soldi sul reddito di fannullanza ( è di oggi la notizia che nella sola Napoli vengono spesi tanti soldi per il reddito di fannullanzaquanto nell'intero Nord d'Italia) e più soldi per i nostri ospedali, una ragione per cui dobbiamo credere, obbedire e combattere.

Comitato Salute VCO su mobilitazione per il Castelli - 23 Aprile 2021 - 10:42

ospedalini
scusa Robi, però la tua battaglia personale contro questo comitato, formato da cittadini bene informati, è un po pretestuoso. queste sono persone giustamente preoccupate dal fatto che la sanità funziona male nel VCO, e che il piano regionale prevede delle modiche che la farebbero funzionare pure peggio. Ti sfugge poi la malefica conclusione del loro intervento, che fa riferimento ad una certa situazione che si è venuta a creare da un anno a questa parte, e che non promette nulla di buono per il successo del piano stesso, io stesso ho sentito (con le mie orecchie, ad una mia domanda diretta durante un incontro su altri temi a Reg Lombardia) un membro politico di un CDA di un'importante struttura privata lombarda la notizia del totale disimpegno della stessa da una passata promessa di investimento su Verbania... la pandemia ha cambiato molte cose... Ma non voglio parlare di cose che non hanno fondamento che non sia un bla bla, e nemmeno del piano di IRES, che non ho visto dato che nessuno lo rende pubblico. Sta di fatto che se le anticipazioni lette sui giornali sono vere un infartuato o una persona con ictus di Verbania (non oso pensare una di Cannobio) verrebbe portato al protosoccorsino di Verbania, dove dopo analisi basilari verrebbe trasferito al nuovo ospedale di Domo dove avrebbe un minimo minimo di assistenza in più, ma se la cosa si rivelasse grave sarebbe spostato a Novara... una cosa assurda secondo tutti i protocolli sanitari su come si fa la rete ospedaliera. Avrebbe molto più senso, se si vuole rendere il Castelli una clinica, allora legare il Verbano all'ASL novarese e usare come step intermedio Borgomanero (non è una questione politica, vuol solo dire salvare vite umane...). Il COQ funziona bene come clinica ortopedica, non certo per le emergenze. E la rete della medicina di emergenza va strutturata senza considerare il COQ. Questo perchè già oggi mancano le professionalità, perchè ospedali piccoli hanno difficltà a reclutare medici bravi. E non è che il nuovo ospedale di Domo scapperà da questa regola, un medico giovane e bravo tra Borgomanero e un ospedale nel VCO sceglierà sempre il primo perchè come clinica universitaria gli offrirà sempre più possibilità di far carriera e ricerca. Per noi cittadini del VCO la politicizzazione di queste scelte è un dramma, e purtroppo (personalmente) non vedo vie d'uscita.

Arresto per violenza sessuale - 20 Aprile 2021 - 10:33

Re: Ecco cosa non mi piace
Ciao lupusinfabula sono più che d'accordo con te. Incredibilmente arrestato in flagranza e rimesso in libertà? "Dopo una notte in camera di sicurezza, il 42enne è comparso oggi davanti al gip che ne ha convalidato l’arresto, disponendone la scarcerazione in attesa di giudizio". Una contraddizione in termini.....CONVALIDATO L'ARRESTO DISPONENDONE LA SCARCERAZIONE......????? Che cavolo significa? Solo un burocrate legale può dare una spiegazione ad una baggianata simile. Per l'uomo comune (che non significa ignorante) se ha convalidato l'arresto se ne deve stare in galera. Non vi pare?

Caruso su manifestazione a Intra - 19 Aprile 2021 - 22:52

Manifestazione a Intra
Gentile Gianluca, Mi pare che i relatori che hanno partecipato alla nostra Manifestazione in difesa della Costituzione e della Libertà, abbiano offerto spunti importanti di riflessione. In particolare i due medici: il dottor Domenico Mastrangelo e il dottor Fabio Milani Il dott. Mastrangelo ha rilevato la scarsa attendibilità dei Tamponi (affermata anche da sentenze dei Tribunali di Vienna e Lisbona), e che il 98% dei positivi o non hanno avuto alcun sintomo o sono guariti. Ha dimostrato come l'obbligo vaccinale sia illegale per il mancato rispetto degli articoli 2, 13, 32 della Costituzione, del Codice di Norimberga, della Convenzione di OVIEDO, della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, della Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione Europea ecc. Il Medico ha pure affermato, citando un libro di Peter Gotche "Medicine Letali e Crimine Organizzato" i discutibili comportamenti delle case farmaceutiche più attente al profitto che alla salute dei cittadini. Il dottor Fabio Milani è un medico di Famiglia di Bologna che ha curato a domicilio tutti i suoi pazienti di Covid e i pazienti di altri colleghi (il 90% del totale), guarendoli tutti non utilizzando "Tachipirina e vigile attesa" indicata dall'ente governativo AIFA ma terapie ben note e conosciute da anni a base di Idrossiclorochina, cortisone, eparina, antibiotici e vitamine A, C, D ecc. Perchè nessuno si scandalizza per il divieto di fare autopsie per capire le cause di tanti decessi? Perchè per un anno è stato consigliato un protocollo di cure oggi ritenuto sbagliato? Perchè nessuno ha ricevuto al Ministero della Salute i medici che guarivano a domicilio tuttii loro pazienti anche ultraottantenni? Di seguito il profilo del dott. Domenico Mastrangelo uno dei relatori. Il dottor Domenico Mastrangelo nasce a Foligno (PG) il 7 genna- io del 1955. Il 26 ottobre del 1979 si laurea in Medicina e Chirurgia, presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti, con il massimo dei voti (110/110) e lode. Consegue la specializzazione il Ematologia presso la stessa università, e succescon quello utilizzato dasivamente si specializza in Oncologia presso l’Università degli Studi di Modena. Frequenta 4 corsi in Farmacologia Clinica, a Londra, e lavora l come responsabile delle sperimentazioni cliniche, presso la ditta Sclavo S.p.A. di Siena. Nel 1991, lascia la Sclavo, per frequentare il Ludwig Institute for Can- cer Research, Montreal Branch, a Montreal e il Johns Hopkins Institute di Baltimora. Trascorre un intero anno al Wills Eye Hospital e alla Thomas Jefferson University di Philadelphia dove apprende le tecniche di biologia e genetica molecolare, applicate alla diagnosi dei tumori dell’occhio, con particolare riferimento al retinoblastoma e al melanoma uveale. Rientrato in Italia, crea un laboratorio per la diagnosi molecolare e la cura dei tumori dell’occhio ed entra in ruolo nel Dipartimentvanoo di Scienze Oftalmologiche. Nel frattempo partecipa a congressi nazionali ed internazionali e pubblica numerosi articoli scientifici e capitoli di libri in lingua italiana ed inglese Nel 2003 consegue il diploma di omeopata, presso la scuola “G. Garlasco di Firenze”, e nel2010 consegue la specializzazione in Oftal- mologia, presso l’Università degli Studi di Siena Attualmente, è “senior scientist”, nel Dipartimento di Scienze Me- diche, Chirurgiche e Neuroscienze dell’Università di Siena. Ha al suo attivo oltre 120 pubblicazioni scientifiche e si occupa è ello studio degli effetti della Vitamina C ad alte dosi, per via envovenosa, nel trattamento del cancro e di altre condizioni patologiche. Ha pubblicato i seguenti libri: Il tradimento di Ippocrate (Edizioni Salus Infirmorum), Le falsità sull’AIDS (Edizioni Salus Infirmorum), Esami pre-e post vaccinali, per la valutazione della sicurezza.,Vaccinopoli..

PD VCO su manifestazione a Intra - 19 Aprile 2021 - 10:07

Re: I tempi della ricerca ......
Ciao Graziellaburgoni51 secondo me ne hai capito più di quanto dici, e mi fa piacere. Quello che dici è vero, ma non è che la ricerca verso farmaci anticovid sia ferma, è però purtroppo limitata da alcuni fattori, che sono legati a come la ricerca medica funziona nel mondo di oggi. Ti faccio un esempio interessante, la lattoferrina. E' una molecola che per come è fatta sequestra il ferro libero, e lo rende quindi indisiponibile ai vettori virali come i coronavirus, che senza ferro non riescono a replicarsi e quindi a proliferare. E' un approccio diverso dal solito, non ammazzo il problema, ma gli impedisco di formarsi, richiede per un serio design sperimentale conoscenze di genetica e di ecologia microbica che spesso i virologi non hanno. E' stata testata contro il sarscov2 in colture cellulari e in cavie (in varie nazioni, specialmente in Cina ed in Italia), e si è visto che aveva una enorme efficacia nell'impedire al virus di proliferare, fornendo la prova del fatto che potrebbe essere un'arma valida (peraltro anche contro altri virus) non tanto nel non ammalarsi, ma nel non avere forme gravi della malattia. I cinesi hanno testato poi la molecola sull'uomo con risultati abbastanza deludenti, in america s'è fatto lo stesso. La ragione è che ingerendo l'efficacia della stessa nell'organismo umano è abbattuta da due fattori: la poca efficacia della molecola nel sequestare ferro (lo prende ma poco) ed il fatto che passando dallo stomaco i succhi gastrici la distruggono prima che arrivi all'intestino dove avrebbe il suo effetto. A questo punto questa ricerca è stata quasi abbandonata se non fosse che in Germania ed in Italia esistono due piccole aziende che producono ed hanno brevettato delle varianti sintetiche della lattoferrina (quella italiana si chiama apolattoferrina) che hanno più legami liberi e quindi sono estremamente più efficienti, e sono incapsulate in un film lipidico che le protegge dai succhi gastrici. Due università pubbliche hanno fatto due studi molto preliminari su pochissimi pazienti dando loro questa molecola, ed i risultati sono stati eccellenti, e pubblicati. A questo punto, prima di validare queste molecole servirebbero degli studi di fase 2 e 3 ben più ampi, che hanno costi e richiedono interventi molto impegnativi. Le piccole aziende che hanno il brevetto e le università non hanno questi fondi e queste capacità, e le grandi aziende non hanno interesse ad investirci non essendo proprietarie del brevetto. Questa promettentissima ricerca procede come una formica in tempi di covid. Certo questi ricercatori (ed una giovane ricercatrice romana c'era pure cascata e l'ha fatto per inesperienza) potevano saltare su tutte le news a dire abbiamo fatto il miracolo! ma la scienza non funziona così, perchè è una cosa seria e le cure, anche le più promettenti, devono dimostrare al di là di ogni ragionevole dubbio (non c'è mai verità assoluta) di far bene e di non far male (o quantomeno di fare infinitamente più bene che male), e quindi aspettiamo e vedremo. E' un problema, ma va risolto nel modo corretto, non facendo gli stregoni, sennò si torna ai secoli bui. E difendere il metodo scientifico è più importante, cosa triste da dire, della drammaticità del momento. ciao!

Caruso su manifestazione a Intra - 19 Aprile 2021 - 09:48

difesa dei diritti
Strano che quando i diritti ad essere calpestati siano quelli degli altri, dei più deboli, di chi non ha voce a quasi nessuno importi nulla, e strano che se si fanno manifestazioni per questi diritti la polizia abbia il manganello facile... ma non è quello di cui voglio parlare, perchè scrivo e parlo solo di cose su cui posso dire qualcosa con cognizione, e sarebbe bello che anche gli altri lo facessero. Il problema che vedo con queste manifestazioni, e con le persone che intervengono, qui o in altre parti, è che si semina disinformazione ed ignoranza su un tema scientifico e sanitario che può portare a brutte conseguenze per tutti. Inoltre, come scienziato, si delegittima senza vergogna il mio lavoro, e lo fanno persone che non hanno alcun titolo per farlo. Faccio un esempio: i relatori "scientifici" che hanno parlato alla manifestazione di Verbania hanno affermato tante cose. Bene, questa gente sta alla ricerca come un difensore e una riserva del Gurro stanno al calcio mondiale. Certo possono affermare che loro due vincerebbero la champions league, che Messi e Ronaldo non sanno manco palleggiare e comunque sono corrotti dai soldi di Adidas, ma se voi doveste allenare una squadra nella finale di Champions, fareste giocare i due del gurro o Messi e Ronaldo? Il livello è questo. Uno si vanta di aver da sempre curato benissimo i suoi pazienti, bene, perchè non ha raccolto in modo serio i dati e li ha pubblicati su una rivista seria? Non sa scrivere? Ha piacere a veder morire la gente? La scienza si fa così, e non venite a sparare cazzate sul fatto che queste persone siano ignorate perchè sul COVID s'è pubblicato tantissimo, e molti giornali seri hanno pure previsto corsie preferenziali (che accorciando le verifiche hanno poi permesso la pubblicazione pure di tante cose poco serie, naturalmente poi ritrattate quando gli errori venivano smascherati). Un'altro ha fatto una lista di medicinali che sono stati tutti valutati in decine e decine di studi indipendenti, e possiamo piure discuterne l'efficacia. Per esempio vogliamo parlare dell'azitromicina, che caso vuole casca proprio nella mia expertize? No, perchè non avrebbe senso in tre frasi introdurre almeno altri 5 concetti da spiegare da zero. Queste persone che parlavano dal vostro palco non hanno mai prodotto nulla di scientificamente significativo nel settore, e quello che dicono è pura e semplice disinformazione, magari pure senza cattivi fini, ma pericolosissima se rivolta a persone non in grado di capirlo. Per questo a me, come ricercatore serio, queste cose danno l'orticaria. Se poi non fossimo nella situazione attuale ci farei come sempre una risata sopra, ma oggi, purtroppo non si può, perchè i camion militari che portavano i morti di Bergamo ad essere cremati in altri impianti (tra cui Verbania) o le bare a San leonardo erano purtroppo pieni, anche se in queste manifestazione a volte qualche burlone con poca sensibilità tende a dire il contrario... Saluti

Plastic Free VCO - 18 Aprile 2021 - 18:15

troppo tardi
Purtroppo letto solo oggi pomeriggio, se posso fare una critica costruttiva, queste informative dovrebbero essere pubblicate con qualche giorno di anticipo in modo da dare il tempo per organizzarsi. Vorrei anche fare osservare che, oltre a spiagge, parchi e altri luoghi pubblici, ci sono i cigli delle strade provinciali e statali (vedi ad esempio SS34, Verbania-Miazzina o Verbania-Premeno) che sono una "DISCARICA A CIELO APERTO" !!! --- Anche qui occorre intervenire e pulire, mi rendo conto che essendo strade trafficate la cosa non è semplice ma andrebbe magari col supporto dei vigili/polizia stradale per la gestione del traffico.

PD VCO su manifestazione a Intra - 14 Aprile 2021 - 10:19

Re: Negazionisti?
Ciao Graziellaburgoni51 hai sollevato un punto eccellente, le cure potenziali dei malati, che è una cosa diversa dalla vaccinazione. Non sto a ripetere l'importanza della vaccinazione (di tutte le vaccinazioni. se oggi non moriamo come mosche come succedeva fino ad un secolo fa è fondamentalmente per due grandi scoperte della biologia: i vaccini e gli antibiotici, e stiamo alle porte di una terza rivoluzione, quella genomica, lasciamo che la ricerca faccia il suo corso) ma spiego in tre frasi semplici come si "scoprono" medicinali per trattare una malattia nuova come il COVID. Il primo passo è stato quello di identificarla, e non era una cosa facile e rapida. I sintomi che dà sono sovrapponibili a quelli di molte infezioni virali dell'apparato respiratorio, ed il fatto di avere "anomale polmoniti" in varie parti del mondo l'autunno e l'inverno scorso non porta immediatamente ad individuarne la causa, ci sono voluti un numero tale di casi da far capire che non era la solita influenza. Su questo anche i cinesi vanno capiti, un ritardo di un paio di mesi è fisiologico, perchè non possiamo correre appresso a tutti i dati appena sono fuori range di normalità... non ne siamo in grado, nessuno. Individuata la malattia si cerca, tra le cure a disposizione, quelle che agiscono meglio, quelle più efficaci. Purtroppo, il silver bullet contro il COVID non esisteva. Clorochina, azitromicina (...), paracetamolo, ibuprofene, aspirina ed altri medicinali tipicamente utilizzati nelle infezioni virali che non sto a riportare sono stati somministrati a tantissimi malati e, in fretta e furia, sono usciti dati sulla loro efficacia. Testare, raccogliere dati e pubblicarli dopo una seria valutazione tra pari, prende mesi. Con questo autunno possiamo dire tante cose, basandoci purtroppo più su studi epidemiologici (con tutti i limiti che hanno) che su studi empirici e sperimentali per i quali purtroppo non c'è stato il tempo. La prima è che la fretta è cattiva consigliera. A parte alcune frodi smascherate prontamente, molti studi pubblicati sono di bassa qualità, i dati raccolti ed analizzati male e pubblicati più che altro perchè faceva comodo agli editori, o per la voglia di dire qualcosa. A parte tutto possiamo dire che alcuni medicinali (ibuprofene su paracetamolo per esempio), hanno un'efficacia maggiore negli stadi iniziali della malattia, e che altri (la famigerata clorochina) non sembrano avere un effetto positivo (ma anche qui occhio: molti studi su questo medicinale sono davvero di bassa qualità, e tempo e studi migliori sarebbero necessari). Il fatto è che se la ricerca di base è TOTALMENTE finanziata dalle nazioni, ed è estremamente libera, la ricerca applicata, specialmente gli studi di fase3, che portano poi all'approvazione di un farmaco per un determinato uso, sono quasi unicamente in mano alle aziende private, grandi e piccole (cit. è il capitalismo, bellezza!). Queste non hanno alcun interesse ad investire milioni per testare un vecchio farmaco, perchè non c'è guadagno. Io questo lo cambierei, ma servono molti soldi (pubblici) da investire in ricerca. Gli studi di fase3 fatti sono invece per farmaci nuovi (come i monoclonali) che portano molti soldi a chi li produce e che sarebbero una risorsa decisiva, ma che, essendo nuovi, richiedono tempi di test e di approvazione più lunghi (credo avremo i primi approvati definitivamente in estate). Quella è la nuova frontiera, e l'inizio della rivoluzione genomica, ma ci vuole tempo, e spesso risultati non completi, o contrastanti, perchè la biologia non è la matematica. Ci saranno poi casi in cui non funzionano, o reazioni non volute, e su quello sarà l'ente regolatore a fare una valutazione di costi/benefici. Come per tutti i farmaci, come per tutte le regole che seguiamo nella nostra vita.

Villa Poss: diffida del Comune - 3 Aprile 2021 - 03:38

la ca' di ladar
Così veniva purtroppo chiamata già cinquant'anni fa a causa del suo stato di abbandono. Peccato perché la posizione è fantastica. Nell 800 fu anche famosa come dimora di Carlo Prina tristemente conosciuto per le inique tasse che infisse come ministro delle finanze di Napoleone e che alla caduta del Regno portarono al suo linciaggio da parte dei Milanesi. Ancora oggi è rimasto il detto " Atent da mia fa la fin dul Prina"

Marchionini scrive a RFI per problemi al Movicentro - 2 Aprile 2021 - 15:43

inquietante
Prima ci si espone in prima persona per l'inaugurazione della struttura (che oggi scopro non essere stata attivata) e poi ci si nasconde dando la colpa ad altri. In pratica, per i meriti ci sono sempre, i demeriti sono degli altri

Montani: "Inammissibile la manifestazione a Pallanza" - 23 Marzo 2021 - 10:48

Re: Re: oggi
Ciao robi concordo, credo si sia trattato di disorganizzazione e/o errore di comunicazione. D'altronde è da circa 1 anno che le FF. OO. sono ancora più sotto pressione con l'espletamento di controlli vari sul territorio, una svista può anche capitare!
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