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Bilancio Partecipato: vince parco giochi dedicato a Rebecca - 1 Giugno 2017 - 16:40

Ideefuori dalcomune
Ieri ho letto sulla Stampa le dichiarazioni lusinghiere degli organizzatori, contenti di aver raggiunto il 12% di votanti della popolazione di Verbania per questa iniziativa. Beh.......contenti loro................a me sembra che il 12% sia veramente scarso come risultato, parlando con molte persone spesso neppure sapevano di questa iniziativa.

Il futuro di Cossogno, Ungiasca e Cicogna - 21 Aprile 2017 - 00:05

Re: rereferendum 2 comuni
Ciao lupusinfabula Nei 2 comuni in quanto devono essere favorevoli entrambi, ma credo che la questione più importante sia uno studio di fattibilità serio, ben discusso e diffuso tra la popolazione, solo così vi potrà essere una vera fusione condivisa e democratica, ad esempio a Cossogno non si paga Irpef comunale, con la fusione la pagheranno, credo bisognerà presentare i bilanci degli ultimi 3 esercizi e valutarne la solidità, l'indebitamento e le implicazioni nella fusione , la giunta comunale di Cossogno verrà azzerata? quanti servizi sono già in comune? quante opere e manutenzioni sono urgenti e di quanti soldi necessitano? Le domande ed i dubbi sono molti e vanno fugati. Basta con le decisioni calate dall'alto come fosse il vangelo, vogliamo che non ci chiedano la partecipazione solo quando le decisioni sono di poco conto, e vogliamo che le indicazioni dei cittadini prese a maggioranza vengano rispettate giuste o sbagliate che siano. Solo così la politica tornerà ad avere credibilità ed i cittadini a partecipare

Il futuro di Cossogno, Ungiasca e Cicogna - 20 Aprile 2017 - 19:16

Lettera morta ?
VERBANIA-COSSOGNO UNA SCELTA CONSAPEVOLE E INFORMATA DEI CITTADINI, NON DEI POLITICI STUDIO DI FATTIBILITA’ E RISPETTO DEL VOLERE POPOLARE In linea di principio il MoVimento è favorevole alla fusione, accorpamento, dei comuni come risposta all’eccessiva frammentazione amministrativa che caratterizza l’Italia (più del 70% degli 8.100 comuni ha meno di 5.000 abitanti) ed alle conseguenti inefficienze e perdita di capacità di governo. E’ chiaro però che per processi complessi di questo tipo non basta l’ottimismo della volontà. Nel nostro caso stiamo però parlando della fusione tra due comuni dove quello di ca 30.900 ingloberà di fatto quello più piccolo di poco più di 640 abitanti. Perché Verbania con Cossogno e non altri comuni limitrofi? Perché Cossogno con Verbania e non con altri comuni come San Bernardino Verbano, Miazzina, Cambiasca, Caprezzo , Aurano o Intragna ? Quale è il metodo di valutazione? Il MoVimento 5 stelle di Verbania chiede, al comune di Verbania, che venga fatto uno studio di fattibilità dell’intero iter che porta alla fusione proposta dai Sindaci di Verbania e Cossogno per dare la possibilità ai cittadini di attuare una scelta “informata” ma soprattutto consapevole. Lo studio di fattibilità può essere predisposto internamente dagli uffici comunali o essere affidato all’esterno. Temi principali di tale studio dovranno essere le caratteristiche del territorio, la popolazione e la sua dinamica, il lavoro, il turismo, la finanza locale ed una simulazione preliminare di alcuni costi del Comune Unico. Tale studio dovrà costituire l’inizio di un dibattito per approfondire e focalizzare meglio rischi ed opportunità del “comune unico”. Si dovrà evitare, da parte delle amministrazioni, o da gruppi politici, la fase del marketing politico, ovvero della “vendita” del prodotto “comune unico”. Vanno approfondi i nodi critici, evidenziate le soluzioni organizzative, rappresentare l’impiego di risorse necessarie (economiche, umane, organizzative), modalità, tempistiche, prospettare un vero e proprio “piano industriale”. Riteniamo questo primo passo fondamentale per dare vero valore aggiunto all’intero processo di fusione e che agevoli sicuramente il processo a livello di trasparenza e di comunicazione con i cittadini. Non saremmo i primi infatti in 40 casi di fusione per i quali fino a questo momento è stato possibile censire queste informazioni, lo studio di fattibilità è stato realizzato in 24 processi, molti dei quali hanno beneficiato di finanziamenti regionali. Dopo aver informato i cittadini devono sui pro e i contro, come previsto dalla legge verrà, indetto un referendum consultivo (nei due Comuni): chiediamo sin da ora che “politicamente” gli venga dato un valore “non consultivo” ma “politicamente vincolante” per evitare di veder disattendere il volere popolare vanificando il valore del referendum stesso. MoVimento 5 Stelle Verbania

Interpellanza su contributo evento - 17 Aprile 2017 - 18:07

Re: etichette
Ciao livio Purtroppo anche questa idea che paga l'Europa è una bufala, nel 2016 a fronte di 3,3 miliardi spesi dall'Italia, solo 112 milioni sono arrivati dalla solidale e meravigliosa Europa delle banche Da una giornata passata a visionare vari centri accoglienza Nel Vco... Nel tentativo di dare qualche risposta al fenomeno, il Movimento 5 Stelle di Verbania ha da tempo depositato in consiglio comunale un ordine del giorno che impegna l’amministrazione comunale ad attuare un sistema SPRAR per sopperire al fallimento dei centri CAS che hanno mostrato tutte le loro carenze, Arizzano compresa. Nell’ordine del giorno si chiede inoltre di utilizzare i 60.000 € che dovranno arrivare dal ministero per istituire un fondo di solidarietà per aiutare le famiglie Italiane in difficoltà. Ci auguriamo che venga votato già nel prossimo Consiglio Comunale. La giornata è poi terminata con un incontro organizzato dal gruppo Movimento 5 Stelle Domodossola molto partecipato, sintomo, questo, dell’estrema confusione della popolazione sul tema. Davide Crippa – Cinque Stelle – Portavoce M5S alla Camera dei Deputati Giuseppe Brescia – Portavoce M5S alla Camera dei Deputati e Vicepresidente Commissione d’inchiesta sul sistema d’accoglienza dei migranti Roberto Boh Campana – Portavoce M5S al Consiglio comunale di Verbania (VCO)

In tanti alla serata Interconnector - 29 Marzo 2017 - 22:13

Re: Già nel 2015
TORINO 21-01-2016 - "Domani la Regione Piemonte incontrerà i sindaci ossolani per parlare del progetto Interconnector, l'ecomostro di tralicci ad alta tensione tra Svizzera ed Italia voluto da Terna. Si tratterebbe di una cessione di una linea oggi pubblica in gestione ventennale per un privato con un costo che sino ad oggi è gia stato di 3 miliardi di euro per non realizzare l'opera. Soldi prelevati dalle tasche dei cittadini. Pretendiamo che la Giunta regionale mantenga la “schiena dritta” e contrasti senza mezze misure questo scempio ambientale. Gli uffici regionali di Piemonte e Lombardia hanno già respinto la valutazione di impatto ambientale giudicandola carente così come il Ministero dell'Ambiente. Il progetto, così come presentato, deve essere bloccato subito, le amministrazioni pubbliche non possono chiudere gli occhi di fronte ad un'opera devastante per l'ambiente e di nessuna utilità per la popolazione. Terna non può prendere scelte sul futuro del territorio senza il via libera delle istituzioni che rappresentano i cittadini. Pretendiamo una forte presa di posizione da parte della politica regionale, anche sulla scorta di quanto espresso dai tecnici dello stesso ente che hanno bocciato senza riserve questa follia". Paolo Andrissi, Consigliere regionale M5S Piemonte Davide Crippa, deputato M5S

SS34: lavori alla frana ultimi aggiornamenti - 27 Marzo 2017 - 15:58

Frana
Il Sindaco non ha niente da farsi perdonare! Ci tiene aggiornati , per il semplice motivo che la popolazione i frontalieri vogliono essere informati. Facebook è un mezzo veloce per fare in modo di sapere in tempo reale come procedono i lavori . Grazie al nostro Sindaco ,meglio di più che meno !

La Cura è di Casa cerca volontari - 27 Febbraio 2017 - 08:13

Re: La "rete" andrebbe avvolta attorno a queste id
Ciao l condivido pienamente il tuo pensiero. Ci sono le cosiddette 2case di cura" che offrono servizi essenziali con personale che , nonostante i loro delicatissimi compiti, sono sottopagati, sfruttati e precarizzati. La popolazione anziana sarà sempre più alta. Non sottovalutiamo questo mondo.

LibriNews: “Solo una decrescita felice potrà salvarci" l'intervista - 18 Febbraio 2017 - 17:45

eppure non è difficile
non confondete decrescita e recessione. nessuno auspica di stare peggio,qui si tratta di imparare a ottimizzare al meglio le risorse che abbiamo e vanno diminuendo in modo vertiginoso (con l'aumento incontrollato della popolazione mondiale sarà sempre peggio) per preservarle il più a lungo possibile. credo sia difficile non essere d'accordo,almeno sul fine,poi magari i modi possono essere tanti. da ricovero è chi non capisce nemmeno questo,a mio parere.

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 13 Febbraio 2017 - 20:21

Re: Bombardamenti atti terroristici???
Ciao lupusinfabula, non condivido il tuo pensiero. La bomba atomica e i bombardamenti a tappeto delle città nemiche colpiscono anche la popolazione civile inerme (donne, bambini, vecchi, non combattenti in genere). Sono eseguiti proprio per far crollare lo stato d'animo di una nazione. Rappresenta tatticamente e esplicitamente terrorismo di massa in senso stretto. Ora infatti per rendere democraticamente digeribile all'opinione pubblica certe azioni le raccontano insieme a concetti come "bombardamento intelligente", "bombardamento chirurgico" ecc. che evidenziano la volontà di selezionare obiettivi industriali e militari.

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 13 Febbraio 2017 - 12:44

giriamola così...
Io non sono per allargare Verbania, sono per allargare Cossogno :-D , scherzi a parte, è vero che non tutte le aggregazioni abbiano senso, ma questa assolutamente sì, lo dico da tempo e riporto di seguito le mie ragioni: Per quanto mi riguarda già nel 2012 scrissi questo post: http://www.verbaniafocuson.it/n40911-quando-la-politica-egrave-debole-le-idee-non-camminano.htm , tutte cose che pensavo da molto tempo prima di scriverlo. Il problema è che il livello politico locale è normalmente poco lungimirante, il tema dei confini, dei fondi ( € ) ai Comuni, viene sempre trattato partendo dal fondo, ovvero chiedendosi quanti soldi arriveranno. Fosse per me , anche non arrivassero incentivi economici, avrei da tempo avviato una strategia politica per ampliare i confini di Verbania, per diverse ragioni: Prima di tutto, essere una città che ha una parte di territorio nel Parco Nazionale della ValGrande, ci consentirebbe un unicità assoluta. Bagnati da uno dei più bei laghi del mondo e inseriti in un parco wilderness tra i più famosi d'Europa... Solo in termini di buona comunicazione questa cosa potrebbe farci svoltare in termini turistici. Più pragmaticamente, la nostra storia è tra i monti, solo a metà ottocento circa, la popolazione del lago è divenuta maggiore di quella residente in montagna. Il progetto dell'Associazione Terre Alte Laghi, sta dimostrando che il connubio laghi montagna, in termini di turismo "slow" è vincente, e loro (terre alte intendo) si sono solo guardati in giro per capire (e lo dico in termini assolutamente positivi) questa ovvietà. La politica potrebbe fare di più, con un territorio più ampio e anche montano, potrebbe ragionare di progetti innovativi (per noi innovativi, in altri posti già ampiamente collaudati) come una gestione responsabile ed economica della filiera del legno, trattamento energetico delle biomasse, agricoltura di montagna (per nicchie interessantissime di mercato) , valorizzazione delle strutture rurali decadenti... Tutto ciò, con una Verbania sensibile e lungimirante non solo sarebbe fattibile (anche in termini di ricerca di fondi comunitari), ma sarebbe auspicabile. Per non parlare del fatto che la macchina amministrativa, tanto bistrattata da alcuni, ha bisogno di organico , e che attualmente le assunzioni sono difficili, quindi un inserimento dell'organico in forza a Cossogno nella struttura verbanese, potrebbe fare solo un gran bene. Se questo progetto riuscisse bene, potremmo davvero iniziare a scrivere una nuova e bella pagina politico/economica del territorio. L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che la proposta parta da Cossogno e non da Verbania, a significare che l'attuale Sindaco di Cossogno ha una aperture mentale e una visione decisamente più ampia di quella che dovrebbe avere il Sindaco del capoluogo di provincia , notoriamente più incline ad essere poco collaborativo... speriamo.

"Cossogno: con Verbania o nell'Unione dei Comuni?" - 9 Febbraio 2017 - 17:54

speriamo , sarebbe una grande occasione
Per quanto mi riguarda già nel 2012 scrissi questo post: http://www.verbaniafocuson.it/n40911-quando-la-politica-egrave-debole-le-idee-non-camminano.htm , tutte cose che pensavo da molto tempo prima di scriverlo. Il problema è che il livello politico locale è normalmente poco lungimirante, il tema dei confini, dei fondi ( € ) ai Comuni, viene sempre trattato partendo dal fondo, ovvero chiedendosi quanti soldi arriveranno. Fosse per me , anche non arrivassero incentivi economici, avrei da tempo avviato una strategia politica per ampliare i confini di Verbania, per diverse ragioni: Prima di tutto, essere una città che ha una parte di territorio nel Parco Nazionale della ValGrande, ci consentirebbe un unicità assoluta. Bagnati da uno dei più bei laghi del mondo e inseriti in un parco wilderness tra i più famosi d'Europa... Solo in termini di buona comunicazione questa cosa potrebbe farci svoltare in termini turistici. Più pragmaticamente, la nostra storia è tra i monti, solo a metà ottocento circa, la popolazione del lago è divenuta maggiore di quella residente in montagna. Il progetto dell'Associazione Terre Alte Laghi, sta dimostrando che il connubio laghi montagna, in termini di turismo "slow" è vincente, e loro (terre alte intendo) si sono solo guardati in giro per capire (e lo dico in termini assolutamente positivi) questa ovvietà. La politica potrebbe fare di più, con un territorio più ampio e anche montano, potrebbe ragionare di progetti innovativi (per noi innovativi, in altri posti già ampiamente collaudati) come una gestione responsabile ed economica della filiera del legno, trattamento energetico delle biomasse, agricoltura di montagna (per nicchie interessantissime di mercato) , valorizzazione delle strutture rurali decadenti... Tutto ciò, con una Verbania sensibile e lungimirante non solo sarebbe fattibile (anche in termini di ricerca di fondi comunitari), ma sarebbe auspicabile. Per non parlare del fatto che la macchina amministrativa, tanto bistrattata da alcuni, ha bisogno di organico , e che attualmente le assunzioni sono difficili, quindi un inserimento dell'organico in forza a Cossogno nella struttura verbanese, potrebbe fare solo un gran bene. Se questo progetto riuscisse bene, potremmo davvero iniziare a scrivere una nuova e bella pagina politico/economica del territorio. L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che la proposta parta da Cossogno e non da Verbania, a significare che l'attuale Sindaco di Cossogno ha una aperture mentale e una visione decisamente più ampia di quella che dovrebbe avere il Sindaco del capoluogo di provincia , notoriamente più incline ad essere poco collaborativo... speriamo.

LibriNews: “Solo una decrescita felice potrà salvarci" - 4 Febbraio 2017 - 18:41

fenomeno irreversibile
la decrescita è un fenomeno irreversibile,la terra non ha le risorse per continuare a farci crescere ancora per molto. le risorse diminuiscono esponenzialmente,e la popolazione aumenta in modo incontrollato. non va bene decrescita felice? chiamiamola in un altro modo se non ci piace il nome,ma se non iniziamo a fronteggiare il problema rischiamo che la situazione poi diventi ingovernabile.

Capodanno in piazza il VIDEO - 2 Gennaio 2017 - 14:58

Tutto vero, ma i risultati?
Tutto vero ciò che scrivete qui sopra, ma i risultati? Le sanzioni intendo dire, quante sono state e quanto personale di polizia è stato indirizzato al rispetto dell'ordinanza? Quanti erani i vigili in servizio nella notte di Capodanno? Gradirei dati non parole. e non si dica che ci sono stati meno botti perchè c'era l'ordinanza: solo le anime candide possono pensarla cosi! Normalmente non si rispettano e non si fanno rispettare norme ben più importanti: hanno fatto più bella figura quei sindaci che hanno puntato sul tentativo di convincimento della popolazione perchè non c'è peggior sistema educativo di quello di minacciare qualcosa e poi non attuare davvero le punizioni.

Con Silvia per Verbania su spostamento LIDL - 25 Dicembre 2016 - 09:48

nomi e cognomi,please
"Sarà mantenuto il negozio di alimentari al servizio della popolazione di Suna." ve lo inventate,o avete già delle certezze? diteci chi aprirà,e cosa aprirà. se non lo sapete,evitate di sparare palle di neve.

118 i dati di attività in Piemonte - 17 Dicembre 2016 - 11:43

Dati 118 Piemonte
Certo i dati sono encomiabili, non fanno una grinza, di fatto indiscutibili; ma perchè non mettono quanto costa al popolo il servizio 118 all'anno? non entriamo poi nel merito al servizio mal organizzato che da rispetto a quello di prima, dove il soccorso era gestito dalle organizzazioni locali e dove la gente veniva soccorsa in tempi molto più rapidi e brevi e con meno costi (se il 118, così com'è strutturato da noi, sopratutto nei costi, non è presente in tutte le regioni, c'è un motivo); ad esempio, ai tempi d'oro del soccorso locale non esistevano le centrali (come per noi oggi è Novara), composte da infermieri e medici pagati h24. l'Italia è l'unico paese dove si pagano i servizi anche quando stanno in stand by, vi sembra normale? solo qualche piccolo dato senza entrare in una enciclopedica vicenda che ci terrebbe inchiodati a leggere per settimane: elicotteri - tutte le società appaltatrici convenzionate e tutto il personale annesso per questo servizio (macchine, piloti, copiloti, medici, infermieri, personale del soccorso alpino, ecc. ecc.), vengono pagati profumatamente anche se stanno fermi in hangar ad aspettare le chiamate (infatti non si spiegherebbe la corsa ad accaparrarsi uno spazio all'interno di questa realtà); se poi arriva una chiamata per un intervento primario o secondario, dal momento che le macchine vengono messe in moto inizia il conteggio dell'indennità di volo; si parla di cifre da capogiro, un business che farebbe gola a chiunque, infatti, come sopra detto, c'è una lotta furibonda per ottenerne appalti e convenzioni; mi chiedo, se volevano davvero dare un ottimo servizio con costi contenutissimi per il popolo bastava imitare la Rega svizzera, dove ogni chiamata viene pagata da chi richiede l'intervento, ecco perchè li da loro tutti si assicurano e alla collettività costa 0, tra l'altro è da decenni che volano anche di notte e gli elicotteri sono di loro proprietà, acquistati con le donazioni e con le quote associative. ambulanze - altro tasto dolente e altra spillatrice di denaro pubblico, prendiamo solo Verbania, ogni "associazione, si fa per dire, di volontariato", costa ai cittadini cifre spropositate, si parte da €. 200.000 all'anno in su per ognuna di queste realtà e, attenzione, adesso viene il bello, per non stare indietro dal servizio elicotteri, anche queste pseudo società camuffate da "associazioni, si fa per dire, di volontariato", con tanto di stipendiati al seguito, anche loro vengono pagate per stare in stand by in attesa di chiamate e non, come sarebbe di logica, pagati invece per ogni servizio dato alla ASL e al 118. Tra l'altro questi ultimi, per stare al passo, sempre con gli altri di prima, hanno cercato di superarsi nei rimborsi, mettendo nei costi di gestione il mondo: ad esempio, i mezzi che si fanno donare da privati e/o da banche, li mettono in ammortamento, cioè, la ASL anzichè pagare per un servizio che queste realtà gli forniscono gli ripaga per nuovo un mezzo che si sono fatti donare, (alla faccia del volontariato); sempre a carico della ASL, quindi del popolo, si fanno rimborsare: le assicurazioni dei mezzi, dei volontari e quelle degli stipendiati; gli stipendi e relativi contributi degli stipendiati (in media dalle 4 aile 7 persone per organizzazione), le divise di volontari e stipendiati; le patenti; i corsi; le attrezzature; i farmaci da tenere a bordo dei mezzi; gli affitti delle sedi; ecc. ecc.; c'è inoltre da aggiungere che per gli altri servizi che offrono alla popolazione (trasporti per visite ospedaliere non convenzionate), hanno il coraggio di applicare alle persone tariffe anche da €. 1,20 al chilometro. PENSO CHE OGNI ULTERIORE COMMENTO SIA SUPERFLUO!!! Perfetto, pensate che quanto qui sopra scritto è marginale e si riferisce ad un piccolo quadro locale di cosa costa al popolo il 118. Quindi, caro 118, te lo dico da cittadino, sono sopratutto queste le informazioni utili che devi pubblicare e non fumo negli occhi, perchè la gente ne ha piene le scatole delle prese per il sedere, degli sperperi e del mal governo, c

Tre fermi per spaccio - 9 Dicembre 2016 - 10:50

Re: Maurilio e il razzismo
Ciao lupusinfabula La puntualizzazione di Maurilio sul lavorare di più in Europa per tentare soluzioni, ed aggiungerei a livello internazionale, in organismi come la Nato ad esempio od ONU. Queste azioni potrebbero ridurre i flussi migratori, ma non nel breve, provocati con guerre militari ed economiche in Africa e Medioriente, ricordiamoci essere la "CAUSA" dell'enorme problema immigrazione, soluzioni in ambito nazionale devo essere franco, non ne vedo, sono tutti palliativi se vogliamo comportarci con umanità, se invece vogliamo perdere di umanità forse l'unica via è di evitare di andarli a prendere in acque internazionali o straniere, coscienti di far morire migliaia di persone, per ridurre, ma non di certo eliminare, il flusso dei migranti. Altra via è spendere i miliardi dell'accoglienza nei luoghi di partenza, ma non credo funzionerebbe, perchè da tutti gli altri stati si riverserebbero in massa su quelli dove pioverebbero miliardi, crendo lager ed un aumento insostenibile della popolazione, con conseguente migrazione. Detto questo tornerei all'argomento della notizia, ricordando a tutti che se il paese andrà sempre più in declino finanziario e morale, aspettiamoci di peggio, Verbania è ancora un'isola felice rispetto a buona parte dell'Italia, ma purtroppo la stupidità umana associata all'avidità, creano ingiustizie sociali sempre più gravi,e non si potrà avere altro che non sia delinquenza diffusa, ed una giungla dove vige la legge del più forte. Attenzione perchè coloro si credono i più forti, non è detto possano esserlo per sempre

"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 16 Novembre 2016 - 17:34

puntualizzazione
Ho capito poco del discorso di Maurilio. Francamente i piani li ha confusi lui. In quanto alla delinquenza straniera basta guardare i dati su reati e popolazione carceraria. O ancora meglio girare per Milano o leggere le cronache locali italiane....un bollettino di guerra. Il populismo come dice Cacciari non significa nulla. Basta guardarsi attorno con occhio neutro e libero da retaggi ideologici. La sinistra è stata sconfitta perché ha semplicemente ignorato la realtà e non riesce a comprenderla. Può anche dire cose intelligenti ma alla fine gira su se stessa tornando sempre ai discorsi cari alla sinistra inconcludente e un po' arrogante che non riesce a liberarsi da un fastidioso senso di superiorità morale e culturale. E quando vuole fare la destra come quando chiede l'esercito a Milano dopo averlo tolto si snaturare e diventa ridicola. In questi giorni ho sentito intellettuali come Saviano, giornalisti come Colombo, per non parlare di Vauro rendersi ridicoli nella loro astiosa rampogna contro il populista Trump, senza voler minimamente comprendere le ragioni della vittoria e dando degli ignoranti a operai che prima quando volavano democratico erano il popolo sovrano mentre ora sono feccia razzista. Ecco perché io non sono di sinistra.

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:42

Segue
Voto no perché i nuovi senatori avrebbero l’immunità parlamentare anche se non eletti dal popolo. Potrebbero approfittarne i politici locali più compromessi. Voto no perché i nuovi senatori sarebbero dei dopolavoristi, chiamati a fare i sindaci e i consiglieri regionali, ma anche a partecipare alle complesse funzioni legislative del Senato. Voto no perché il partito di governo potrebbe votarsi da solo il prossimo presidente della repubblica. Al settimo scrutinio infatti bastano i tre quinti dei partecipanti al voto in assemblea comune fra camera e senato. Voto no perché il prossimo presidente della repubblica sarebbe in ostaggio del capo del governo, che con i numeri della sola maggioranza alla camera potrebbe metterlo in stato d'accusa. Voto no perché il partito unico di governo con i suoi soli numeri alla camera potrebbe portarci in guerra, naturalmente chiamandola missione di pace. Voto no perché il governo potrebbe decidere al posto delle regioni su tutte le questioni più importanti che riguardano i territori, dove girano i loro affari e i nostri diritti, senza un rapporto diretto con la popolazione locale Voto no perché i poteri della finanza vogliono al governo un amministratore delegato con pieni poteri esecutivi che spiani la strada a ulteriori privatizzazioni e smantellamento dello stato sociale: ecco perché sono tutti per il sì. Voto no perché la deforma moltiplica il numero dei possibili procedimenti legislativi e dunque complica ancora di più l’iter delle leggi. Altro che semplificazione! Voto no perché noi non abbiamo bisogno di più leggi da approvare in minor tempo, ma di leggi migliori. E la qualità delle leggi non dipende dal sistema del bicameralismo perfetto. Voto no perché la legge contro la corruzione è ferma da quasi tre anni, mentre la legge Fornero è stata approvata in pochi giorni. Non c'entra il bicameralismo perfetto, ma la volontà politica. Voto no perché una Costituzione non comprensibile dal popolo è contro il popolo. Voto no perché sono contro la democrazia in mano a un Capo e al suo cerchio magico. Voto no perché una Costituzione scritta male è una Costituzione pensata male. Voto no perché è una schiforma pensata solo per gli interessi immediati di chi l'ha imposta al paese. Voto no perché è una deforma imposta al paese da Napolitano e dai suoi referenti internazionali. Voto no perchè nel Manifesto dei Valori del Pd c'è scritto che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. L'ha scritto Mattarella. Voto no perché la suggestione del Nuovo contro il vecchio è falsa. Voto no perché pure Napolitano nel 2006, contro la deforma di Berlusconi, diceva che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. Voto no perché in tutta questa operazione di potere si percepisce un nauseabondo odore di massoneria. Voto no perché mi spaventa questo diabolico mix di malafede e incompetenza. Voto no perché "basta un si" lo dicono sempre i truffatori, gli addetti al telemarketing e i venditori petulanti e disonesti. Voto no perché Renzi e Napolitano hanno fatto una legge elettorale su misura per il pd. E ora vogliono cambiarla per paura di perdere al ballottaggio. Voto no perché hanno forzato l'art. 138 della Costituzione con tante modifiche diverse che ci chiedono di approvare in blocco, come se il referendum fosse un plebiscito o un voto di fiducia. Voto no perché Renzi prima ha promesso che in caso di vittoria del no avrebbe chiuso con la politica e ora, per paura di perdere il referendum, s'è rimangiata la parola. Voto no perché hanno trasformato perfino la scheda elettorale in un volantino di pubblicità ingannevole. Voto no perché è insopportabile la malafede di chi dice: basta un sì "per ridurre il numero di politici". Voto no perché mentono sempre, pure sui costi. All'inizio dicevano che si risparmiava un miliardo, poi mezzo miliardo, infine la Ragioneria dello Stato ci ha detto che il risparmio è di 58 milioni lordi. Voto no perché a conti fatti il risparmio è di un c

ApriBottega: bando comunale per aiutare ad aprire una attività - 20 Ottobre 2016 - 14:02

Re: Era dei negozi
Concordo con Giovanni, soprattutto sulla parte dei soldi pubblici destinati al sostegno di privati. Aggiungiamo poi la (ahimè) perseverante bassa capacità di spesa delle persone o comunque la propensione a una spesa oculata, ed eccoci alla contribuzione comunale destinata ad alcuni soggetti privati che "tentano" di aprire un'attività anziché all'investimento per la totalità della popolazione residente. Infine, le minori entrate per TARI e IMU dove saranno recuperate?

Marchionini risponde a Zacchera su Il Maggiore - 10 Ottobre 2016 - 13:55

Re: dobbiamo scegliere il peggiore? davvero?
Ciao renato brignone prendiamo atto del tuo giudizio sull'attuale Sindaco... prendiamo atto del giudizio del 60 % della popolazione di Verbania sull'attuale sindaco ....del tuo e di quello di paolino o di altri ce ne facciamo una ragione di quello del 60% ne siamo contenti
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