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storico

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storico - nei commenti

Visita guidata di Intra - 29 Agosto 2015 - 08:55

libro del Don...
allora non avete capito,sono entrato nella discussione in punta di piedi,ma visto che insistete allora andate a comperare il libro di Don Claudio Mariani, storico delle vicende intresi,dal titolo Appunti e Sunti e poi leggete le origini di Intra..suppongo che non vi riteniate superiori ad una mente come il DON...

Zacchera: "Verbania: e il teatro?" - 28 Agosto 2015 - 10:52

NON SOLO...
Bisognerebbe rivalutare anche lo storico cinema-teatro sito in via Castelli, oramai ridotto a vecchio capannone in rovina!

Presentata la Virtus Verbania - 31 Luglio 2015 - 20:23

tutto bello
tutto molto bello ma ribadisco che centra la virtus a verbania......e poi vedere dx e sx stringersi la mano altro che compromesso storico........per favore smettetela

Carabinieri: 2 arresti per rapina a Intra - 20 Luglio 2015 - 01:07

1 simona t. ---Lady Oscar
Grazie Lady, tu mi comprendi, non si trattava di "polvere sulla tastiera" e/o di un evento "storico" da trascrivere negli annali del blog, ma di un piccolo racconto vero e molto triste ai danni di tante persone malate, anziane. Lady Oscar ha ragione, ognuno di noi ragiona dal suo punto di vista, quel che stona, sono le critiche "non costruttive ed ironiche di basso livello".non solo nei miei confronti e possono fare anche male, e questo non è certamente l'intenzione di VerbaniaNotizie che ci offre la possibilità di scambiare opinioni utili a tutti noi.

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 18 Luglio 2015 - 18:08

agoni e dintorni
Come sarebbe bello che se anzichè passare come sempre e immediatamente all'insulto personale e alla polemica si avesse voglia di confrontarsi ( magari CON NOME E COGNOME, non capisco a cosa serva rimanere anonimi ) sulla base di un criterio di serietà e in un dibattito che vada oltre l'insulto. Mi piacerebbe incontrare "Il guardiano del faro" per spiegare a lui e a chiunque fosse interessato i diversi aspetti di queste problematiche che sono interessanti e complesse. Questioni da affrontare non "a pelle" o con i preconcetti, ma per quanto possibile su basi scientifiche. Quest'inverno abbiamo tenuto 4 incontri pubblici alla biblioteca Ceretti proprio su questi temi, evidentemente lui non c'era. Comunque sono assolutamente disponibile al confronto quando lo desidera perchè la questione non si può ridurla a poche battute, ma è legata ad andamenti climatici e limnologici complessi. L'incidenza dei pescatori professionisti in questo quadro è - salvo che in alcuni casi e località specifiche - del tutto secondario (tra l'altro la pressione di pesca è infinitamente minore di un tempo) mentre, per esempio, un abnorme incremento di uccelli ittiofagi sta divendando un problema sempre più complesso. Stanotte comunque le acque del lago in superficie erano a 27.6 gradi, forse un limite storico e anche questo aspetto - ancora poco conosciuto - potrrebbe incidere sulla riproduzione di alcuni pesci primaverili e di superficie, prima di tutto l'alborella. Chi ne vuole parlare più a fondo può contattarmi direttamente: marco.zacchera@libero.it un saluto M.Z.

Parachini: "no a via Vittorio Veneto, sì a piazza Garibaldi" - 25 Giugno 2015 - 13:28

'''vasche''.....
Il Paracca non ha torto,con cio' non voglio dire che l'iniziativa del Comune sia completamente sballata....una cosa e' certa...Pallanza non e' l?araba Fenice,difficilmente ,commercialmente parlando'potra' risorgere dalle proprie ceneri.Come dimenticare gli anni 70/80,quando andare a Pallanza ,voleva dire,'''ANDARE A PALLANZA''!!!Era tutta un'altra storia,negozi in ruga aperti e viv,fatturato ok,bar della piazza e nel centro storico ,popolati,bistrot,cortile,e al di sopra di tutto,il Kursaal e la ''vasche''.........quanta gente che gravitava intorno alla striscia che va dail tennis al Majestic....come non ricordarlo.....poi,poco a poco,l'oblio....negozi chiusi,vasche azzerate,abbandono,noncuranza e ,come si sa ,commercianti sempre piu' indisponenti ed incazzati,per ovvi motivi.........e da li',la risalita e' diventata un bungee jumping..ma senza elastico.........qualsiasi decisione sara' ''critica'' e criticabile,ma almeno una prova si puo' fare,sempre che poi sia reversibile e modificabile.......

Elezioni di Quartiere: ecco gli eletti - 16 Giugno 2015 - 23:39

Maurilio e Vermee
Maurilio, partiamo da un dato oggettivo : Verbania non è una città come le altre con un suo centro, e via via fino alla periferia ;Verbania è un agglomerato di paesi unito in un solo nome ... Intra ,Pallanza,Trobaso, Suna, Fondotoce ,Cavandone sono realtà diverse con problemi diversi , con un loro centro storico diverso e periferie diverse.. veniamo al dunque... i consigli di quartiere o comitati di quartiere nacquero negli anni settanta proprio quando ci si accorse che ogni quartiere viveva un problema diverso rispetto a un altro.. ora è vero che il Quartiere Garibaldi ha più abitanti che tutto il VCO, ma non è un problema di abitanti ,ma di diversificazione delle problematiche . Più c'è decentramento più c'è democrazia più le persone contribuiscono a costruire dal basso . Vermeer io capisco che per te la Rivoluzione Francese possa per te evocare qualcosa di nefasto però non esagerare.. magari tra gli eletti ci fosse un novello Robespierre o Saint Just ma purtroppo non è così.. per quanto riguarda le manie di protagonismo di chi si è candidato beh forse non sono da meno di chi deve per forza commentare un articolo senza dire niente ... come spesso fai tu... perché magari tra chi si è candidato c'è qualcuno che ha voglia di fare perché fa parte di una comunità invece che stare a guardar le stelle

Preioni: referendum per passare alla Lombardia - 31 Maggio 2015 - 17:14

più elementi a favore
giovanni, hai ragione, ma la mia era soltanto una giustificazione ulteriore di carattere storico, senza scordare il Sempione, il dialetto, la predisposizione geografica dei fiumi e delle strade, ecc ecc.. In Italia, ci sono già stati spostamenti territoriali a livello generale, il Montefeltro è passato da Pesaro all'Emilia (provincia di Rimini e in Piemonte, due comuni hanno deciso di passare alla Val d'aostra (Carema e Noasca);

Fdi e AN: celebrazioni prima guerra mondiale - 23 Maggio 2015 - 22:01

Consigli di lettura
Proprio ora sto leggendo un illuminante saggio storico di Domenico Quirico "Generali. Controstoria dei vertici militari che fecero e disfecero l'Italia". Qui l'autore rimane sgomento non tanto dalla loro meschinità e mediocrità ma dal fatto che queste caratteristiche erano presento in TUTTI loro.

Bandiera Blu 2015 a Cannero Riviera - 14 Maggio 2015 - 10:38

Sibillanti.....
Sibilla Cumana del 14 Maggio 2015 d.C. ore 10,13 del fuso orario di Roma, non ha capito un merito tubo. Io non sto difendendo nessuno in quanto nessuno fino a questo momento ha capito che l'elemento da valorizzare è il lago con le sue spiagge ecc. Questo lo hano invece compreso i pià illuminati amministratori di Cannero e Cannobio. Non ho capito con quale processo argomentativo mi vuole accusare additandomi quei politici che peraltro appartenevano a un altro periodo storico di forte crescita indistriale ecc. ecc. e io quaratenne non appartengo a quella generazione.

Minore e Immovilli interrogazione sul Giro d'Italia - 16 Aprile 2015 - 11:53

SPERPERO E ABBATTIMENTO CANFORO
PREMESSO CHE IL CANFORO CENTENARIO E' UN MONUMENTO storico NATURALE, DEVE ESSERE FATTO IL POSSIBILE PER SALVARLO........ NON CREDO CHE L'AMMINISTRATORE DELLA NOSTRA CITTA', A FRONTE DI UNA CURA COSTOSA PER PRESERVARE UN DENTE MALATO...PREFERISCA L'ESTRAZIONE PERCHE' MENO DISPENDIOSA.......QUINDI IN TAL SENSO, SI ADOPERI USANDO IL BUON SENSO E SENTIMENTO! I

Minore su riapertura spiaggia Beata Giovannina - 10 Aprile 2015 - 11:56

VACANZA AL LAGO: TUTTI ALLA BEATA GIOVANNINA
NON HO VOGLIA NE TEMPO DI SINTETTIZZARE IL TESTO........IL SUMMA POTREBBE ESSERE: CHI IN SARDEGNA,COSTA AZZURRA, ETC..... CHI ALLA BEATA GIOVANNINA! TUTELARE UN DIRITTO FONDAMENTALE....COME QUELLO DELLE VACANZE......SANCITO ANCHE DALLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO 1948 E' COSA BUONA E GIUSTA... BRAVA MINORE! DA LEGGERE: Eurostat ha dichiarato che nel 2020 in Italia non ci saranno più famiglie numerose statisticamente parlando: rappresenteranno infatti meno dell'1% delle famiglie. E' l'ovvia della mancanza – cronica, strutturale, trasversale – di politiche a sostegno e promozione della famiglia in quanto cellula fondamentale, costituente, della società, come pure previsto dalla Costituzione. Il mancato ricambio generazionale, conseguente ad una grave crisi di denatalità che attraversa tutta l'Europa e il forte invecchiamento dell apopolazione sta già avendo importanti conseguenze dal punto di vista economico e sociale, previdenziale e produttivo, storico e culturale, mettendo in seria discussione le prospettive future in termini di sviluppo, ma anche di benessere e welfare. Salvo alcune rare situazioni locali (per l’Italia il Trentino e per l’Europa la Francia) dove la classe politica e gli amministratori si sono resi conto della situazione e hanno iniziato a pianificare ed a mettere in atto politiche promozionali per i giovani e le famiglie, in generale le famiglie sono state abbandonate a se stesse e state spesso sono diventate oggetto di pregiudizi e di gravi penalizzazioni ed iniquità anche dal punto di vista fiscale e dell’accesso a servizi pubblici. Nel giro di tre anni l'arrivo del terzo figlio ha portato il 40% delle famiglie sulla soglia della povertà: maggiore povertà significa rinunce a spese che sono erroneamente considerate superflue come ad esempio le spese per il tempo libero, lo sport e le vacanze. Si contraggono le opportunità per le famiglie di trascorrere assieme momenti di tranquillità e di intimità che hanno un profondo contenuto salutare. Gli enti locali, che di fatto rappresentano la mano dello stato tesa verso i bisogni delle famiglie con figli, si preoccupano di sostenere attraverso servizi e risorse, altri bisogni delle famiglie; ad esempio erogano contributi per l’affitto, per le utenze, per i testi scolastici per tanti bisogni che possono avere le famiglie ma in queste non considerano quasi mai (sono rarissime le eccezioni) il bisogno di fare vacanze di riposarsi soprattutto per i figli, ma anche per l’intera famiglia perché possa trovare momenti di serenità e fare quello che fanno le alte famiglie senza sentirsi discriminata. Eppure, in una italia che taglia sui consumi alimentari, è naturale che siano le vacanze ile prime viittme dei tagli La nostra associazione è impegnata anche su questo fronte, attraverso convenzioni con i privati in località turistiche (sfruttando i momenti e gli spazi vuoti, quelli meno costosi, che se non impegnati non rendono nulla) ed opere di sensibilizzazione di chi ha responsabilità politiche ed amministrative. Questo deve far riflettere tutti gli addetti ai lavori e non poiché il turimo sociale rivolto alle famiglie con bambini è quindi strumento e garanzia di un diritto fondamentale (quello alle vacanze), sancito anche dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo già nel 1948 e che mai come oggi assume una valenza particolare: infatti, in una società in cui i nuclei famigliari sono sempre più isolati e, contemporaneamente, sottoposti a crescenti problematiche (sociali, economiche, ecc) emerge fortemente la necessità di dare sostegno alla famiglia intesa come istituzione sociale, posizionandola all’interno di un network composto dalle diverse tipologie di istituzioni esistenti nella società: e questo anche in ambito turistico. 31/07/2010 WORKSHOP: Il turismo sociale rivolto alle famiglie Terzo workshop preparatorio al Congresso Mondiale del BITS (Bureau International du Turism Social) che si terrà dal 19 al 23 settembre 2010 a Rimini.

Lettera aperta Fronte Nazionale: risponde il sindaco - 25 Marzo 2015 - 07:37

rispetto reciproco
E' innanzitutto positivo che il Sindaco abbia risposto e che in qualche modo abbia confermato la volontà di parlare anche di questi argomenti che prima erano "tabù": vedremo i fatti. Per ora non posso registrare che alla Casa della Resistenza non c'è MAI stato un dibattito con voci diverse e MAI una risposta di minima apertura, anche recentemente, La questione non è di revisione storica nè di rivalutazione di concetti o regimi autoritari, ma di permettere una conoscenza storica completa, avendo il coraggio di ammettere che torti e nefandezze sono stati fatti anche dalla parte dei "liberatori", soprattutto comunisti. Così come l'ammettere che dopo il 25 aprile ci sono state vendette spaventose, spesso che nulla avevano a che fare con presuntà responsabilità politiche. Pansa - tacciato di "revisionismo" - dice solo la verità, fa scandalo perchè è un autore di sinistra (e tale resta, lo conosco bene) ma porta dati e documenrti. Quando per decenni lo hanno fatto quelli di "destra" non li riprendeva nessuno. Credo che sia utile per le nuove generazioni conoscere meglio la storia anche nei suoi aspetti più negativi, quasiasi siano, se serve per crescere e superare odi e divisioni. La "autocelebrazione" della Resistenza, il negare la realtà, la retorica che spesso sta dietro a certe celebrazioni è assurda, non fa crescere, divide. Soprattutto non fa capire cosa successe e perchè successe 70 anni fa, dando la voce - almeno dal punto di vista storico visto gli anni passati - a tutti i protagonisti.

Lettera aperta Fronte Nazionale: risponde il sindaco - 25 Marzo 2015 - 07:36

rispetto reciproco
E' innanzitutto positivo che il Sindaco abbia risposto e che in qualche modo abbia confermato la volontà di parlare anche di questi argomenti che prima erano "tabù": vedremo i fatti. Per ora non posso registrare che alla Casa della Resistenza non c'è MAI stato un dibattito con voci diverse e MAI una risposta di minima apertura, anche recentemente, La questione non è di revisione storica nè di rivalutazione di concetti o regimi autoritari, ma di permettere una conoscenza storica completa, avendo il coraggio di ammettere che torti e nefandezze sono stati fatti anche dalla parte dei "liberatori", soprattutto comunisti. Così come l'ammettere che dopo il 25 aprile ci sono state vendette spaventose, spesso che nulla avevano a che fare con presuntà responsabilità politiche. Pansa - tacciato di "revisionismo" - dice solo la verità, fa scandalo perchè è un autore di sinistra (e tale resta, lo conosco bene) ma porta dati e documenrti. Quando per decenni lo hanno fatto quelli di "destra" non li riprendeva nessuno. Credo che sia utile per le nuove generazioni conoscere meglio la storia anche nei suoi aspetti più negativi, quasiasi siano, se serve per crescere e superare odi e divisioni. La "autocelebrazione" della Resistenza, il negare la realtà, la retorica che spesso sta dietro a certe celebrazioni è assurda, non fa crescere, divide. Soprattutto non fa capire cosa successe e perchè successe 70 anni fa, dando la voce - almeno dal punto di vista storico visto gli anni passati - a tutti i protagonisti.

Lettera aperta Fronte Nazionale: risponde il sindaco - 25 Marzo 2015 - 00:17

donato
un paio li ho letti anche io perché non critico mai una cosa che non conosco come spesso si fa in questo blog. in uno di quei libri si parla del federale di Torino, capo della GNR come voluto da Pavolini. Quell' uomo di cui si decanta la fine tragica ha ammazzato con le sue mani decine di persone, ha torturato ,ha fatto arrestare e deportare nei campi di concentramento tedeschi centinaia di operai della Fiat e la maggior parte non sono tornati. Ma il revisionista lo fa passare per un santo .. di chi vuole parlare dei fascisti giustiziati a Schio, quasi tutti della GNR o della BN di Ferrara? hanno assassinato gente inerme, non sto parlando di partigiani, sto parlando di persone che non centravano niente nel basso ferrarese. Chi semina vento raccoglie tempesta , dice un vecchio proverbio, chi ha guidato i nazisti a Marzabotto (oltre mille morti.. tra cui molti bambini), a Boves o a Sant'Anna di Stazzema(oltre 500 morti di cui 130 bambini)? solo per citare quelle più famose .. hanno seminato morte e distruzione e quello hanno raccolto... la storia non la si legge sui libri di un vecchio che non vendendo più i suoi romanzi si è deciso a fare lo storico di bassa lega

Club Forza Silvio Verbania: industria farmaceutica - 24 Marzo 2015 - 09:11

Il polpettone complottistico di Giovanni%
Giovanni%, che vedi complottisti tutt'intorno a te, stranamente, quando sei tu a ritenere di conoscere bene i fatti, ti vesti incredibilmente proprio da "complottista" e da "portatore di verità" anche quando, la tua, è solo una visione personale e discutibile. A differenza di te però, gli altri hanno rispetto di ciò che scrivi e si limitano eventualmente a contestare i fatti e non la persona che li ha postati commentandoli secondo la propria interpretazione. Questo è il testo da te scritto in un'altra conversazione al quale mi riferisco: "Di tutta la vicenda del conflitto israelo-palestinese, la gente ha una visione distorta e inquinata da tutta la propaganda ideologica spesso prodotta come vera è propria arma di guerra. DI fatto Israele rappresenta un faro di civiltà, progresso e democrazia in una mare di satrapie, regimi teocratici e caos totale. Viene sempre sminuito il ruolo storico dei regimi arabi che sono stati i veri agenti incendiari del conflitto spingendo, per le loro bramosie di potere, la povera massa palestinese contro uno lo Stato di Israele che poteva rappresentare invece un'opportunità per lo sviluppo civile e economico di tutta la zona. La gente però non legge i libri di storia." Ecco, ora mi aspetto che tu abbia imparato qualcosa in più sul modo di porsi durante delle discussioni e soprattutto sulla rete che non dimentica nulla e che la coerenza in rete, come nella vita, fa di te una persona credibile oppure no. ;-)

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 21 Marzo 2015 - 17:35

Facciamo pace che è meglio !
Nella lettera del fronte Nazionale si scriveva che non era intenzione riaprire dibattiti storici, ma solo , dopo 70 anni, si invocava un riconoscimento alle martiri della violenza , troppo spesso gratuita, dettata solo da odio e spirito di vendetta che animarono molti partigiani durante e dopo la Guerra Civile. Martiri che che solo i negazionisti di sinistra si ostinano a non ammettere con giustificazioni inaccettabili. Allora desidero ricordare a chi auspica convegni e confronti civili, che circa 20 anni fa , sindaco Reschigna , chiesi l'autorizzazione, concessa, di accedere ad archivi comunali per una inchiesta storica sui fatti locali del 1944/45. Dopo un anno di lavoro e , basandomi su documenti ufficiali, diari partigiani e giornali d'epoca mi sono dedicato ad uno studio sui fatti dell'epoca che dimostravano un inoppugnabile quadro di guerra civile con molti morti anche di parte fascista ( circa 320 solo nel Verbano e nell'Ossola) molti dei quali dopo il 25 aprile 1945. Questo studio consegnai in consiglio Comunale alla allora presidende dell'Istituto storico della Resistenza Sig. Magistrini per un approfondimento della questione. Tutto, secondo il mio modo do sentire , in termini assolutamente pacificatori. Di quella iniziativa non si è più sentito parlare. Non ho altro da aggiungere.

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 21 Marzo 2015 - 14:08

X Aurelio
Caro Aurelio, dopo le mie "omissioni" Lei omette di dire che Mussolini è stato direttore dell' "Avanti"e socialista interventista fervente. Il fascismo è storicamente una costola della sinistra interventista rivoluzionaria, e le lotte con i socialisti e i comunisti erano essenzialmente interne per il controllo della sinistra interventista, un po' come succedeva in russia tra stalinisti e trotskisti o in Germania tra camicie brune e hitleriani. Stessa famiglia politica. In quanto a Togliatti e all'amnistia, lo fece perchè consapevole che milti erano passati dalla camicia nera a quella rossa in meno di un secondo, e sarebbe stato francamente come far del male a se stesso. In quanto alla lettura di De Felice non sono così appassionato di quel periodo storico. Preferisco letture più liberali come Mill, Tocqueville ed Einaudi. Considero quindi la Sua affermazione iniziale totalmente e consapevolmente falsa. non è certo semplice per un rosso sentirsi dire che è "parente" di un nero, ma se ne faccia una ragione perchè ci hanno fatto anche una squadra di calcio!

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 21 Marzo 2015 - 13:58

LA STORIA SENZA IDEOLOGIE
MOLTO BELLA ED EQUILIBRATA LA LETTERA DI GIORGIO TIGANO ,LA STORIA ANDREBBE VISTA NON DAL PUNTO DI VISTA IDEOLOGICO MA CON RAZIONALITA' USANDO UN CRITERIO SCIENTIFICO E PRETTAMENTE storico NON COME DA NOI DOVE PURTROPPO INVECE DEL CERVELLO SI USA SOLO LA PANCIA E L'ODIO ANCHE A DISTANZA DI SETTANTANNI PURTROPPO PREVALE SULLA VERITA' STORICA .

Addio alle armi: sapori, storie e speranze da Israele e Palestina - 21 Marzo 2015 - 09:45

Israele
Concordo con Robi e Micol. Di tutta la vicenda del conflitto israelo-palestinese, la gente ha una visione distorta e inquinata da tutta la propaganda ideologica spesso prodotta come vera è propria arma di guerra. DI fatto Israele rappresenta un faro di civiltà, progresso e democrazia in una mare di satrapie, regimi teocratici e caos totale. Viene sempre sminuito il ruolo storico dei regimi arabi che sono stati i veri agenti incendiari del conflitto spingendo, per le loro bramosie di potere, la povera massa palestinese contro uno lo Stato di Israele che poteva rappresentare invece un'opportunità per lo sviluppo civile e economico di tutta la zona. La gente però non legge i libri di storia.
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