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trasporti - nei commenti

Parcheggio multi piano "odissea" in ascensore - 14 Luglio 2014 - 14:44

servizio segnalazioni on-line
Buongiorno, dispiaciuto per quanto accaduto, ringrazio i Signori che hanno voluto segnalare su queste pagine l'accaduto. Per rendere ancora più diretta e celere la comunicazione credo giusto ricordare (chiedendo anche ai siti di informazione di darne visibilità) che il Comune di Verbania ha attivato da diversi anni un servizio di segnalazione on-line sul proprio sito internet istituzionale, all'indirizzo: http://servizi.comune.verbania.it/et/ In esso sono inoltre pubblicati i contatti d'emergenza delle società di servizi (luce, gas, nettezza urbana, trasporti, ecc.) attivi nel territorio comunale, così da rendere più celere la segnalazione ma soprattutto la risoluzione del problema: http://www.comune.verbania.it/Servizi-al-cittadino/Lavori-Pubblici/Segnalazioni-guasti-e-manutenzioni Mi preme comunque sottolineare che la presenza di questi strumenti non sostituisce l'attenzione e l'impegno di amministratori e tecnici comunali che ogni giorno si impegnano per garantire ed incrementare la qualità dei servizi che la città di Verbania rivolge a tutti i cittadini presenti nel territorio, siano essi italiani o stranieri. Per quest'ultimi l'impegno dell'Amministrazione è quello di rendere accessibili le informazioni più utili attraverso la traduzione in diverse lingue del materiale prodotto. Grazie a tutti i cittadini per il loro importante contributo alla città. Cordiali saluti, Marco Tartari Consigliere Comunale Verbania Gruppo Partito Democratico

Gruppo "Una Verbania Possibile" su sanità a Verbania - 13 Luglio 2014 - 19:21

Nadia
Gentile Sig.ra Nadia, non so che professione faccia ma credo molte persone possano avere avuto esperienze positive al San Raffaele e negative nei nostri ospedalini o viceversa. Io farei un discorso più ad ampio raggio, ad esempio sul tipo di sanità che vogliamo in Italia. Diversa da regione a regione o più razionale? Vogliamo che gli ospedali siano efficienti o basta che ci siano? Vogliamo che la marea di tasse che paghiamo possa offrirci un servizio "gratuito", ovvero che i ticket non siano necessari perchè già coperti con le nostre tasse o si deve continuare a pagare per avere servizi inefficienti? Vogliamo avere ospedali piccoli ed economicamente in perdita o strutture più organizzate che possano offrire un servizio a 360 gradi senza rimbalzare da un ospedale ad un altro, magari rimettendoci le penne? Vede, io sono dell'idea che uno stato che funzioni debba offrire ai cittadini una controprestazione ad un pagamento, come un qualsiasi scambio commerciale. A fronte di una tassa esigo, pretendo, voglio un servizio efficiente. Come dicono gli statunitensi, no taxation without representation. Ovviamente la salute non è una caramella, ma il principio è lo stesso. Abbiamo passato anni a sprecare e disperdere soldi pubblici per costruire ospedali e poi abbandonarli, per non parlare di altro. La questione come vede si allarga al rapporto tra stato e cittadino. Parafrasando Totò: siamo sudditi o cittadini? Comunque rimango dell'idea che una sanità efficiente debba prevedere ospedali multifunzionali e all'avanguardia. Pochi ma buoni. Il problema dello spostamento delle persone può, anzi deve essere affrontato migliorando le infrastrutture, i trasporti, l'efficienza dei soccorsi. Non serve avere 5 ospedali sotto casa per poi non essere in grado di assistere un ferito con una particolare criticità. L'elisoccorso non deve fare il giro degli ospedali del VCO o del Piemonte, ma mirare immediatamente alla struttura più adatta, che però deve essere efficiente alla massima potenza. Come si può pensare di trasformare le strutture di Verbania e Domo in ospedali con queste caratteristiche? Vede, purtroppo le condizioni in cui versa il nostro paese sono anche e forse soprattutto colpa di una idea di società che definirei simil socialista, in cui il cittadino subisce lo stato in una logica di sudditanza legata a principi ideologici comunisti, invece che evolvere in una democrazia occidentale liberale. E questo condiziona tutta la nostra vita, compreso il diritto ad essere curati, che viene distorto ad arte con l'idea che la sanità deve essere pubblica, che la spesa sanitaria non si deve toccare, che gli ospedali devono rimanere anche se fanno perdere soldi e non sono efficienti. Perchè? Perchè lo dicono la Costituzione, la Chiesa, il sindacato, i no TAV, i girotondini, il CSM. Ovvero chi non vuole che le cose cambino, a prescindere. Speriamo, Sig.ra Nadia, che questo pistolotto che ho patrorito non l'abbia annoiata troppo.

Immovilli: Rincari per il trasporto pubblico - 5 Luglio 2014 - 07:19

RINCARI trasporti
MA SIGNORI DEL COMUNE DI VERBANIA INVECE DI AUMENTARE IL COSTO DEL BIGLIETTO NON COMPRATE QUALCHE PULMAN NUOVO..... ANCORA GIRANO PULMAN VECCHISSIMI E PUZZOLENTI SULLA TRATTA CHE PORTA A PIANCAVALLO DATEVI UNA SVEGLIATA CHE SIAMO NEL 2014 2015 CHE SIETE ANCORA DIETRO CON GLI ANNI SI CONTINUA SOLO A PAGARE ANCHE ARIA CHE SI RESPIRA ALMENO FATE QUALCOSA DI NUOVO CON I SOLDI DEI CONTRIBUENTI BUONA GIORNATA ............

Zanotti, ex sindaco di Verbania, commenta le votazioni di ieri - 31 Maggio 2014 - 17:31

Critica di parte. Parliamo di Pisapia?
Caro amico milanese, credo la sua critica sia di parte. Su quali riscontri oggettivi Lei dice di vedere degrado, sporcizia, devastazione culturale, disservizi sui trasporti e cure sanitarie difficili..... provocate da Zacchera? Me ne dica uno che sia veritiero, oggettivo e verificabile, poi ne riparleremo. Io non ho posizioni da difendere e neppure sono amico di politici, ma quando si fanno queste affermazioni è necessario sapere di cosa si parla. Posso solo dirle che: 1 - Verbania non è mai stata degradata e sporca, né con la sinistra, né con il Commissario, e men che meno con Zacchera. Non ho mai visto e sentito di casi eclatanti, a parte situazioni normali e risolvibili. Cumuli di immondizie non li ho mai visti, dico mai. 2 - La devastazione culturale da cosa deriverebbe? Cosa è stato devastato, di grazia? Ricordo che al posto di una spiaggia un po' malfatta e un anfiteatro di legno si sta costruendo un centro culturale multifunzionale con teatro, che diverrà polo culturale di Verbania, anche per i turisti milanesi. E questa sarebbe la devastazione culturale? 3 - Disservizi di trasporto? Se si riferisce al Libero Bus, che Lei certamente avrà utilizzato pagando il biglietto da non residente, si sarà accorto che i portoghesi intesi come scrocconi e non come turisti, se la passavano bene, mischiandosi con i residenti. Risultato: servizio insostenibile economicamente e sbagliato moralmente. Come si dice: nessun pasto è gratis, figuriamoci il biglietto! 4 - Lei forse saprà, o forse no, che la sanità è di competenza regionale. Il Sindaco cosa c'entra nella "difficile assistenza sanitaria", di grazia? Lei sa che Zacchera e il centrodestra volevano l'ospedale unico di eccellenza della provincia ed invece la sinistra ha bocciato il progetto? Ora, grazie alla sinistra e non a Zacchera, ci ritroviamo i due ospedali di Domo e Verbania che sono tutto fuorché efficienti. Zacchera, oltre a non avere colpe, udite udite ha completato il parcheggio dell'ospedale di Verbania, per permettere a Lei, turista milanese, di parcheggiare la macchina senza andare fuori di 2 chilometri. Detto questo, Le potrei dire a parti inverse, lavorando io nel milanese e vivendo a Verbania, che la Milano di Pisapia è notevolmente peggiorata. Sporcizia in centro, specie in Piazza Duomo, microcriminalità e spaccio che la fanno da padroni, anche grazie alla eliminazione della task force dei vigili voluta dal buon Sindaco, stazione centrale che frequento tutti giorni, deturpata da orde di rom e vagabondi. Come vede anche io vorrei una giunta di altro colore a Milano, specificando anche il perché le cose non funzionano o funzionano peggio che con le giunte di destra. Lei, al contrario, ha solo fatto critiche generiche e superficiali un po' per sentito dire e un po' perché quando le cose si vogliono guardare solo dal proprio punto di vista e non da un punto di vista oggettivo, spesso capita di dire inesattezze. E alle Sue inesattezze ho cercato di contrapporre i fatti. Buone vacanze a Verbania, qualunque sindaco vi sia.

Zanotti, ex sindaco di Verbania, commenta le votazioni di ieri - 31 Maggio 2014 - 15:22

per roberto e altri
Leggo solo ora il tuo commento. Non voto a verbania, ma come tanti altri che frequentiamo la zona (vi interessa il turismo?) Abbiamo visto il degrado,la sporcizia,la devastazione culturale , il disservizio dei trasporti, le grandi difficoltà di assistenza sanitaria ospedaliera ....fornita da Zacchera......noi milanesi tifiamo per un amministrazione di altro colore e vorremmo dimenticare questa amministrazione di destra .molto meglio i 64 anni passati......dove siamo stati bene (forse abituandovi poco a poco al peggio non vi siete accorti!)

Esercitazioni della Croce Rossa in acqua - 17 Maggio 2014 - 19:44

X Claudia
Brevemente per precisare: sopra ho ribadito di avere pieno rispetto per i volontari (lo sono anch'io, ci mancherebbe), forse ti è sfuggito questo passaggio; per quanto concerne i riconoscimenti, basta leggere la circolare inviata dal Ministro dei trasporti alla CRI per comprendere chi è autorizzato a fare l'assistente bagnanti ed è riconosciuto istituzionalmente (FIN e SNS) e a chi gli viene riconosciuta solo la specialità internamente alla propria istituzione (opsa); detto questo, quando vuoi, ti posso fornire la circolare in questione. Comunque la polemica, da contribuente, era principalmente indirizzata a chi usa i volontari per far cassa, e che per anni ha pappato denaro pubblico alla nostra faccia senza riuscire a dimostrare dove è stato speso.

Marchionini: frontalieri in aliscafo - 26 Aprile 2014 - 16:45

aliscafo
Forse non tutti i frontalieri potrebbero usufruirne per le ragioni sopra ben spiegate, ma per chi ha come la destinazione la citta' potrebbe essere un' idea sostenuta anche dagli svizzeri per una forte diminuzione del traffico e aumento di posti liberi nei parcheggi. Alcune ditte sono gia' fornite di pulmini e potrebbero incaricarsi di prendere gli operai, impiegati e commesse e portarle sul posto di lavoro. Inoltre non ci sarebbero ritardi. Le strade non cosi' congestionate nelle ore di punta, meno stress di guida, pericoli di incidenti, multe salatissime per i radar. Vero e' che la nlm dovrebbe fare uno sforzo visto le sovvenzioni che si cucca e magari anche in vco trasporti. Se ne deve discutere

Pasqua senza camper in città - 22 Aprile 2014 - 12:20

amelia
classe e coraggio invece Lei ne ha a bizzeffe "sig.ra" Amelia, (dall'anonimo cognome). Non sono un amministratore locale non si preoccupi. Lei, che non evidentemente problemi di "vista" non ne ha ma di comprendonio, evidentemente, si non ha fatto altro che confermare quanto avevo espresso io riferendomi al potenziamento delle "infrastrutture". Non credo che bisogni fare progetti faraonici, assolutamente, bensì migliorare viabilità, servizi di trasporti e quanto connesso all'offerta turistica. Nei suoi interventi ha parlato quasi esclusivamente di camper e di quanto bene facciano all'economia, all'ecosistema e a tutto l'universo; io mi sono permesso di dissentire e Lei ha risposto con la stessa arroganza e prepotenza che rimprovera agli albergatori. non oso immaginare durante le sue passate esperienze a livello locale, nazionale e internazionale durante i dibattiti.

Nasce la lista civica "Determinazione Verbanese" - 2 Aprile 2014 - 09:37

Poca lungimiranza....
Il ponte Intra Laveno era una idea rivoluzionaria degli anni 45/50 che se realizzata il nostro tessuto industriale esisterebbe ancora oggi,le fabbriche di allora avrebbero beneficiato in termini di rapidità di accesso alle città importanti dove gli affari si potevano davvero fare,penso a Varese,Busto Arsizio ecc, e il vantaggio di non far incidere il prezzo dei trasporti sulle merci acquistate,gli oppositori di allora furono la Navigazione in primis e gli albergatori di Stresa in secundis..

M5S su Scienze Umane e Sociali - 20 Gennaio 2014 - 00:05

Mah...
Se uno non vuol capire non capisce. Io ci leggo questo: Il Cavalieri ha perso studenti (chissà perchè eh?) al punto tale da dover esser accorpato al Dalla Chiesa per salvarsi. Ora stranamente si vuol spostare una parte di studenti dal Cobianchi al Cavalieri (strane coincidenze?). A questo và aggiunto che al Ferrini (logisticamente più vicino al Cobianchi) ci sono diverse aule dismesse. La domanda sembra scontata: se proprio si deve spostare (guarda caso il problema è saltato fuori solo adesso), perchè non spostarli al Ferrini? Perchè non mantenere gli stessi docenti? Avete idea di quanti studenti arrivano dall'altra parte del lago per andare al Cobianchi? Pensate che questi verranno lo stesso quando a Verbania il sistema dei trasporti non è il massimo dell'efficienza? Questo è: la politica fà i suoi giochini nascondendo dietro apparenti bisogni impellenti, delle altre scomode verità.. e ovviamente degli studenti, degli insegnanti, dei cittadini... non gliene importa nulla, come sempre.

Porto turistico. Tre mesi dopo. - 15 Gennaio 2014 - 13:53

faccio un esempio
Al posto di puntare sul porto.. Si potrebbe x esempio rafforzare il sistema di trasporto pubblico (a favore anche dei cittadini)... Quindi tornando al milanese che potrebbe soggiornare un paio di giorni io immagino una vacanza del genere: arrivo col treno (numero uno abbellire la stazione xke cosi fa pena) prende il bus (ce ne vogliono di più) per raggiungere Verbania (più bus =più autisti) soggiorno in struttura ricettiva e visita alle isole (sempre con battelli pubblici se possibile). Poi io amando la montagna favorirei delle escursioni in Val Grande (posti di lavoro x guide turistiche ed eventuali trasporti pubblici magari elettrici) ma il verbanese medio purtroppo non sa neanche dove si trovi (x questo bisognerebbe partir dalle scuole sensibilizzando i bambini). Ci sono tante cose che si possono fare coi soldi del porto.. Ma purtroppo non spetta a Noi decidere (opionionabile la mia posizione). Poi tutti quei mestieri che hai elencato valgono anche x questo tipo di turismo che a livello di inquinamenti, per ovvie tagioni, è molto più sostenibile rispetto a quello dato dal porto turistico.

In parlamento l'odissea del parto VIDEO - 10 Gennaio 2014 - 10:07

Gravi responsabilità
Cara signora Patrizia, sono d'accordo con quello che dice, infatti ho pubblicato nei giorni scorsi alcune fondate considerazioni su questo spiacevole fatto, ma guardi che non è isolato perché quasi giornalmente accadono situazioni analoghe ma non sempre vengono divulgate. Se lo Stato, per ogni cittadino, invece che trattenere sulla busta paga una marea di soldi che non servono a niente, prevedesse un'assicurazione per i ricoveri e per i trasporti, sia in emergenza che non, su una scala da 1 a10 saremmo tutelati 11. Visto che la casta "politica" dice di voler imitare tutto e tutti, basta imitare il sistema svizzero, sia in tema di ospedalizzazione, mezzi di soccorso compresi (sarebbero anche sotto un più severo controllo, anche sulla qualità), che in tema di elisoccorso (metodo REGA). Ma se utilizzano queste formule come fanno a mangiare? Basta andare su internet e guardare quanto ci costa la solasanità a noi popolo. Andate invece a vedere nei paesi, tipo Svizzera, cosa costa al popolo e come viene gestita la sanità, poi rendetevi conto in che mani siamo. A parte che non serve farsi queste domande basta leggere i giornali o guardare la tv: acquisti di beni personali costosi, mezzi nuovi, rimborsi selvaggi (con quello che guadagnano si devono solo vergognare, a già se si vergognassero si sarebbero già dimessi). Quindi signora Patrizia, per evitare altri incidenti come quello della signora di Domodossola, è il sistema che va annientato e lo dobbiamo fare noi cittadini MANDANDOLI A CASA TUTTI, hanno rubato abbastanza, a scusi, hanno mangiato abbastanza. Un consigliere regionale della nostra zona, ad una festa, ha dichiarato sotto voce ad un conoscente, che non credeva ancora d'essere arrivato dov'era e che l'essere andato in regione gli risolveva tutti i problemi finanziari, avrebbe pagato tutti i debiti che aveva e avrebbe fatto una vita da nababbo. CA PI TO come funziona?? Quindi non pensiamo come affrontare e risolvere, volta per volta, i vari problemi che questa gente, nostro malgrado, ci fa digerire, andiamo alla radice, andiamo tutti assieme a mandarli via, siamo o non siamo, come recita la costituzione, il popolo sovrano, e allora uniamoci. Pensavo ad un nuovo movimento popolare di pulizia fatto solo da persone del popolo: SOVRANITÀ POPOLARE, i programmi sono già pronti ci vuole solo tanta gente, come ha fatto Grillo, ma noi non abbiamo i soldi di Grillo. Buona giornata.

170 chilometri per partorire 2 gemelli: muore la bimba - 8 Gennaio 2014 - 10:01

trasporti di soccorso
Questo fatto ha davvero dell'incredibile, ma guardate che non è isolato, di queste brutte storie ne capitano tutti i giorni. Sapete perché? oggi non esistono più quelle che una volta erano delle vere e proprie associazioni di volontariato che prestavano la loro opera completamente A GRATIS. Gli equipaggi dei mezzi di soccorso che vedete oggi sfrecciare per le città sono composti per l'80% da stipendiati pagati in convenzione dalle ASL. Queste società camuffate da associazioni, fanno attività d'impresa beneficiando delle agevolazioni fiscali previste da appositi Decreti. Qualunque società regolare, quando partecipa ad una gara d'appalto per il trasporto di persone, resta fuori dai giochi contro queste pseudo "associazioni", con i benefici fiscali che hanno entrano dovunque. Chiedete alle ASL cosa costa mantenere ognuna di queste "associazioni", cifre da paura. Tra l'altro, se una persona indigente non può pagare la tariffa chilometrica che impongono, per non dire no (li scopre troppo), dicono di avere solo il personale per coprire il 118, per forza vengono pagati di più! Qualche anno fa, un privato cittadino di Verbania, ha voluto aprire una società regolare di servizi per trasporto infermi sul nostro territorio, bene, queste lobbi gli hanno fatto una guerra spietata tanto che ha dovuto andare a lavorare nel biellese e nel vercellese. Vogliamo parlare di donazioni di mezzi? Queste realtà si fanno regalare, donare mezzi da banche, privati, strutture pubbliche poi, dopo pochi anni le mettono completamente in ammortamento alle ASL per i servizi che svolgono, terminato il periodo di operatività rivendono questi mezzi sul mercato dell'usato di questi particolari mezzi. Fate il conto di quanto incassano! A già, ma si definiscono di volontariato. Le 7 ore d'attesa per quegli sfortunati genitori , vanno imputate anche a questo modus operandi di queste "associazioni", che, nonostante le convenzioni, nonostante l'enorme esigenza di mezzi per i diversi territori, hanno la sfrontatezza di fare la guerra a chi si vuole regolarmente mettere in discussione per far fronte alle carenze, aprendo regolari società di servizi e pagando tutte LE TASSE!

Protesta dei "Forconi": code a Fondotoce - 11 Dicembre 2013 - 13:43

E bravo Paolino!
Pur condividendo molte delle proteste dei forconi, mi associo però a ciò che dice Paolino. E' come quando si proclama lo sciopero generale nei trasporti: e che volete che gliene frega dei trasporti a chi gira con le auto blu?!?! Chi invece deve andare a lavorare ne risulta danneggiato; chi deve raggiungere un ospedale avrà seri problemi, tanto per fare due esempi pratici. Ora, io credo, che la controparte a cui creare problemi non siano gli altri come noi, ma coloro che ad ogni livello, stanno nelle ovattate stanze dei bottoni: sono loro che dobbiamo andare a cercare, è a loro che dobbiamo creare problemi, sia come persone che come istituzioni, sono loro che, se serve, dobbiamo andare a cercare anche a casa, a loro dobbiamo far sentire il nostro fiato sul collo.

Zanotti: porto turistico, mille domande senza risposta - 20 Ottobre 2013 - 10:03

per paolino
Qualche risposta a Paolino: la gestione ordinaria del porto fu affidata nel 2003 con gara pubblica (parteciparano tre o quattro concorrenti, se non ricordo male; allora non ero sindaco, ma come presidente di Vco trasporti avevo in carico la gestione provvisoria del porto da un paio d'anni) bandita dal Comune, ma i contenuti del bando furono fissati dalla Regione,che indicò anche un proprio dirigente come presidente della commissione aggiudicatrice; il canone annuo, versato alla Regione, risultò dall'applicazione dei criteri di aggiudicazione, che prevedevano anche investimenti in strutture e servizi. Del porto di Cannobio non ho informazioni dirette, ma mi pare di ricordare che vi fu un cedimento improvviso di alcune parti, che trascinarono a fondo l'intera struttura senza la concausa di eventi meteorologici

Movicentro: quale futuro? - 15 Luglio 2013 - 14:58

lamorte
Mi associo alla mail del lettore, inerente la civile protesta, riguardo spiegazioni mai giunte alla cittadinanza sul quell'opera incompiuta. Naturalmente per esperienza, sappiamo tutti che la colpa non sarà mai di nessuno. Vorrei operò attirare l'attenzione su un altro fatto e una visione diversa che si dovrebbe avere o avrebbero dovuto avere. Il Movicentro andrebbe visto come un investimento nel settore turistico, oltre che di possibilità di parcheggio per tutti coloro che prendono il treno per andar a lavorare via da Verbania. L'area è fortemente strategica per ricevere l'arrivo dei vari autobus, provenienti da Domodossola, da Verbania, da Cannobio, da Arona Stresa, e punto di interscambio per la mobilità provinciale con orari studiati dalle tre principali compagnie di bus della zona, Vco trasporti, Comazzi e Saf, per trasportare le persone in ogni angolo della provincia, che ricordo è tutta turistica, oltre che permettere una migliore mobilità ai cittadini di questa provincia con mezzi pubblici, che credo se lo meritino, cosi come quella di Domodossola che mi sembra funzioni bene per collegare le Valli con Domodossola e il resto della provincia. Sicuramente ben gestito e ben pubblicizzato, il Movicentro potrebbe iniziare a funzionare sia come mobilità lavorativa e scolastica, e come mobilità turistica che non deve essere vista solo come turismo che deve per forza arrivare da fuori provincia ma anche come turismo dei cittadini della provincia, oltre che fruibile alle migliaia di turisti che affollano i campeggi, che potrebbero essere spinti magari a vistare posti bellissimi della provincia almeno un giorno nella permanenza, anche se hanno le auto al seguito, molti userebbero i mezzi pubblici se questi funzionassero bene e con orari adeguati. Ho viaggiato molto in Europa e vi posso garantire che questo mezzo di mobilità è molto sfruttato. Logicamente questa la mia umile opinione, che credo sia ben distante dal modo e dalle logiche di pensare di chi fa la politica per mestiere in Italia e nella nostra provincia, e se i nostri amministratori operando sugli operatori del settore, non sono in grado di coordinare un orario di autobus che giunga da Verbania alla stazione o viceversa, se si deve prendere un treno in alcuni orari per andare a Milano andandoci in autobus per essere sicuri di essere li in tempo si deve prendere la corsa di almeno una ora o ora e mezza prima, credo che come detto da chi ha fatto la giusta protesta, il tutto rimanga e rimarrà cosi come è.

Raccolta fondi AslVco, attenti alle truffe - 23 Maggio 2013 - 17:13

RACCOLTA FONDI
Buongiorno, sono Stefania Civalleri, la Responsabile della delegazione ANVOLT di Novara ovvero Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori, ONLUS. Tanto per chiarire la situazione volevo informare tutti i cittadini del Verbano Cusio-Ossola e le Istituzioni, come la ASL VCO, che la nostra Associazione opera regolarmente sul territorio. Siamo infatti iscritti regolarmente all'albo del volontariato regionale (nel nostro caso la regione è la Lombardia poiché la sede nazionale è a Milano) e facciamo parte del Consiglio direttivo della FAVO (Federazione delle Associazioni Volontari Oncologici). Operiamo sul Piemonte orientale dal 1989 aiutando i malati di tumore terminale e loro famigliari attraverso trasporti (ospedale-casa e viceversa), assistenza infermieristica (con infermiere specializzate) e assistenza domiciliare. Inoltre presso la nostra delegazione di Novara, sita in Via Marconi 18/ac, è presente un ambulatorio di prevenzione dove vengono effettuate visite di prevenzione ginecologica (comprensiva di pap test, visita ginecologica e ecografia transvaginale), urologica e dermatologica, il tutto senza impegnativa e con medici specialisti nel settore. ANVOLT è un'associazione senza scopo di lucro opera principalmente con progetti di prevenzione in collaborazione con l'Unione Europea, il Ministero della Salute, le Amministrazioni regionali e provinciali e varie ASL. ANVOLT si sostiene con contributi e donazioni da parte di privati e aziende. A questi benefattori si rivolge in particolare attraverso il sito web www.anvolt.org, ma anche a mezzo del c.d. "fund rising" annuale nelle province che competono la nostra delegazione (ovvero Novara, Vercelli, Biella, Verbano Cusio-Ossola, Asti, Alessandria e Pavia), una metodologia approvata ed utilizzata dai più importanti organismi del privato sociale. Tengo quindi a precisare che non facciamo raccolta fondi porta a porta, ma contattiamo prima telefonicamente le persone chiedendo gentilmente un'offerta. Se la persona dà il suo consenso, viene inviato a domicilio un fiduciario con regolare RICEVUTA FISCALE, detraibile secondo le norme vigenti. Inoltre, solitamente, prima di iniziare la raccolta fondi, vengono informate le autorità competenti del territorio, ovvero i Carabinieri. Sappiamo anche noi che, purtroppo, ci sono Associazioni poco serie, ma non dimentichiamoci che ce ne sono moltissime che operano regolarmente sul territorio. Con questo volevo tranquillizzare i Nostri generosi associati, sia di vecchia data che appena acquisiti, dicendo loro che ANVOLT è un'associazione seria e che opera alla luce del sole. Vi prego quindi di voler dare notizia della circostanza che l'Associazione opera nel pieno rispetto delle normative in vigore e dei propri fini statutari, con assoluta trasparenza, e che niente ha a che fare con chiunque invece solleciti con fini devianti la raccolta fondi presso la cittadinanza. Vi invitiamo inoltre presso la Nostra delegazione di Novara o presso la sede nazionale di Milano al fine di averne una diretta conoscenza o confronto. Per info non esitate a contattarci al numero 0321-30220 fax 0321-390587 oppure all'indirizzo novara@anvolt.org. Siamo presenti anche sul SITO WEB www.anvolt.org e su facebook come ANVOLT NOVARA. Distinti saluti Stefania Civalleri

Iracà: La solitudine dei sindaci primi - 1 Marzo 2013 - 20:29

il sindaco non sarà mai solo...
Il sindaco non è solo ! Certo le innovazioni hanno in animo sempre un volo più alto. Senza idee ....si vola sempre piuttosto basso ... Il mio dissenso è espresso riguardo al termine "solitudine" stra-usato nell' articolo .... a mio parere la chiamerei "incomprensione" che crea solo dibattiti e strade difficili da percorrere ... Chi è senza idee e' sicuramente più solo ... solitudine che si cela dietro a chi pensa che sia il gruppo la migliore compagnia ... Mentre è solo appiattimento ... ovvero un vento contrario alle innovazioni!!! Volare un po' più alto anche e purtroppo sfruttando il vento contrario .... questo è il mio augurio per il nostro sindaco! ops dimenticavo.. dulcis in fundo... non dimentichiamoci il perido difficile di fine anno .. con i vari tentativi di accorpamenti provinciali con aree geografiche che non conoscono le problematiche di chi vive sul lago... ad es. navigazione, sicurezza dei trasporti su lago, turismo...che importa se non abbiamo più la vedetta dei vigili del fuoco .. così ancora una volta ci si barcamena nel vero senso del termine tra chi non conosce i problemi reali e non ha tempo di risolverli... davvero... non meritiamo chi ha idee in proposito e non solo idee ma soluzioni pratiche ... ;-) coraggio sindaco non sarà mai solo!!!

Bus Trobaso-Piancavallo a sorpresa - 9 Gennaio 2013 - 17:00

trasporti
fosse solo questo, è da tempo che chiedo di discuterne in quartiere l'intero percorso dei bus, ma sembra che sia meglio elemosinare un pezzettino per volta con questi risultati
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