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PD su ospedale unico - 17 Marzo 2019 - 11:00

Re: Per me è difficile. Ve lo assicuro!
Ciao Giovanni%, quanto calza a pennello questo titolo anche per la mia situazione. Sono stato "introdotto" alla politica con un comizio elettorale di Fini a Intra, una ventina di anni fa. Nato e cresciuto nel periodo berlusconiano, ho visto più volte infrangersi quell'idea di destra imprenditoriale, con la totale incapacità a produrre serie politiche economiche di sostentamento all'economia italica. Oggi mi ritrovo nel periodo della politica urlata, aggressiva, per forza "contro" a tutti e tutto. Oggi mi ritrovo a scegliere persone SERIE, che per mia sfortuna stanno sull'altro lato del mio pensiero politico. Quella SERIETA' che dovrebbe portare tutti a capire che su certi temi vincono i numeri e non le volontà del popolo. Oggi la destra cavalca il sentimento popolare - che storicamente non ha mai scelto per il bene economico del Paese ma piuttosto per quello del proprio conto, inviando messaggi di propaganda conditi dall'olio della verità: come direbbero gli amici grillini, "svegliaaaaa!!11!!!1", perchè nel messaggio della Lega in seno al progetto Ornavasso si nasconde l'obiettivo reale: rendere uno dei due nosocomi CENTRALE nella ASL14 (guarda caso quello di Domodossola) e gli altri due periferici, con un chiaro intento di ridimensionamento operativo (dice qualcosa il PS di Omegna?). La propaganda del NO all'ospedale UNICO nasconde la verità dell'impossibile sostentamento finanziario dell'attuale situazione: Preioni lo sa bene ed infatti, nel suo NO al progetto, indica la strada di cui sopra. Non cadete inoltre nel tranello della rimodulazione dei finanziamenti dedicati al nuovo nosocomio in favore degli ospedali oggi esistenti: si parla di una sessantina di milioni di finanziamento pubblico per Ornavasso e pochissimi di questi potranno essere "girati" per il riammodernamento di anche uno tra Domo e VB. Sono voci di spesa differenti e, qualora passasse questo ragionamento, tutti gli ospedali del Piemonte ne avrebbero diritto. La storia ci insegna che i treni passano poche volte: è passato per Piedimulera con la stessa propaganda politica che ne ha affossato le fondamenta, a parti politiche invertite. Sta passando quello di Ornavasso, sotto gli occhi di tutti. Non passerà più, fidatevi! Quando tra 5 anni ci si accorgerà che per governare un territorio servono i numeri, arriverà qualcuno da qualunque parte politica e, banalmente, farà tagli lineari di spesa. Con buona pace del vostro "contro" a tutto di oggigiorno. Saluti AleB

Alice Brida vince il Ballo Debuttanti di Stresa - 11 Marzo 2019 - 14:09

Re: Neutralità sinistra
Ciao lupusinfabula ancora peggio se uno si erge, erroneamente, come spesso accade, a detentore di verità assolute, criticando gli altri a prescindere, pensando sempre e comunque di essere nel giusto. Le dittature sono sempre tali, a prescindere dal colore, con o senza proletariato: basta guardare la storia, prima ancora che la politica. E comunque legittima difesa non vuol dire andare in giro armati..... Per il resto, puoi tranquillamente condividere ciò che ti pare, senza etichettare chi non la pensa esattamente come te. Però in fondo ti capisco: hai sempre bisogno, contestualmente, di una nemesi e di un punto di riferimento, una sorta di equilibrio interiore.

Di Gregorio candidato sindaco PCI - 9 Marzo 2019 - 16:49

Re: Re: Vedo, prevedo, stravedo!
Ciao robi, nelle elezioni locali no vado tanto alla solita storia della destra, sinistra, bianco o rosso ma alle persone e i programmi. Non voterò il sindaco uscente per l'appoggio allo sciagurato progetto dell'ospedale unico e alla visione di città proposta dalle persone che le stanno intorno ( in primis la lista civica che porta il suo nome) che reputo inaccettabili. Il candidato del centrodestra invece potrebbe essere anche una persona in gamba ( non lo conosco) ma le personalità politiche della sua maggioranza sono le stesse di quelle che ci hanno portato al grigio e triste commissariamento.

Regione Piemonte abolisce tiket sui farmaci - 6 Marzo 2019 - 12:33

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: confusione
Ciao robi purtroppo ho un'età per la quale ho vissuto gli eventi di quegli anni, ma questo poco importa! Quello che ti contesto, è che se dici: "La montefibre di verbania è finita per colpa loro (dei sindacati)" stai vedendo un pezzo marginale del problema (insomma ti preoccupi della pagliuzza nell'occhi e non della trave nel...) e non stai vedendo la situazione nel suo complesso. I sindacati hanno sicuramente avuto un ruolo negativo, ma la montefribre ha chiuso perchè non era competitiva, e non avrebbe in nessun modo esserlo, lontana come era dalla ferrovia e dalle autostrade (ricordo che la parte finale della A-26 ha aperto nel 2005, prima di andava a prenderla a Vergiate e solo 89/90 a Borgomanero!); poteva avere un senso nel 1930, non oggi! La stessa cosa si potrebbe dire per una bella fetta di crisi aziendali che si sono succedute nella nostra zona fino ad oggi. Le attività a basso valore aggiunto, quali rubinetterie, casalinghi, chimica di base,acciaierie, tessile,...NON POSSONO trovare terreno fertile in zone periferiche come è il VCO, csi sarebbe dovuto sviluppare in modo molto diverso, ma non è successo! Ti consiglio, ma lo consiglio a tutti quelli che sperano ancora in un ritorno di un certo tipo di imprese, di collegarti al sito dell'Associazione Industrie Ticinesi (www.aiti.ch/membri/associati/) per vedere nella vicina Svizzera, su un territorio con caratteristiche simili alle nostre, che tipo di imprese si sono sviluppate! Il confronto con le aziende del VCO è deprimente, e ti deprimi ancora di più se confronti i due territori con google maps o similari. Ma per fare tutto questo, ci sarebbero voluti imprenditori, e imprese, amministratori, sia locali che nazionali e sindacati di spessore completamente diverso, ma questa è tutta un'altra storia!

Forza Italia su urbanistica e lavori pubblici - 1 Marzo 2019 - 13:25

Re: Quando la matematica è un'opinione
All’avv. M.M., coordinatore cittadino FI – il quale critica gli utenti di questo blog che non si firmano ma si guarda bene da esporre il suo nome sotto i suoi comunicati e/o risposte, rispondo che: - Il mio nome e cognome l’ho già indicato diverse volte (il nickname è nel nome profilo, non lo cambio se è quello che intende) e se avesse avuto il coraggio di rispondermi pubblicamente su facebook alla domanda “che cosa avete fatto VOI per la stazione di Fondotoce?”, avrebbe potuto appurare per mezzo del mio profilo che non siedo in consiglio né sono politicamente esposto. Tra l’altro, la mia umile storia di elettore proviene e rimane all’interno della sua area politica ed oggi mi ritrovo a contestare/sollecitare quelli che dovrebbero rappresentare la mia idea perché perdono tempo nella spiccia demagogia piuttosto che creare nuova politica partendo da volti nuovi e proposte concrete. Invece rimaniamo con l’ombra di Zacchera senza avere alcuna idea pratica per far crescere la città – che nel frattempo cresce e si fa bella per merito di altri. - Essendo cittadino comune non ho idea dei documenti ufficialmente approvati dal consiglio, poiché non ho il tempo di seguire la vita amministrativa del mio paese. Se leggo su un sito istituzionale - come è quello del Comune, che un documento è emendato/aggiornato e la versione precedete SUPERATA, ritengo valido l’aggiornamento. Ma fa bene l’avvocato a cavillare, è il suo mestiere: al momento i numeri approvati contengono un refuso che anche i grillini hanno capito e “superato” ed ascoltiamo pure la demagogia fatta con i numeri. Poi, quando il DUP sarà finalmente approvato nella sua veste emendata, il coordinatore cittadino farà ammenda pubblica e dirà la verità ai suoi elettori. Punto 28 OdG: appuntamento il 7/3, h.21, giusto? - L’avv. dovrebbe anche sapere che il DUP è un documento flessibile all’interno della vita amministrativa e che i revisori contabili “considerano nel rispetto del principio di coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio e di tutti gli altri documenti di programmazione, ivi compreso il documento di programmazione triennale delle opere pubbliche (nell’elenco DUP lettera a)).”. Il virgolettato non è a caso. Quindi, il documento di programmazione triennale delle opere è parte integrante del DUP e questo richiama gli importi esatti ed approvati per le opere programmate. E’ pertanto palese che, sulla questione di merito, vi sia un vizio formale facilmente superabile. FI ed il suo coordinatore, se vogliono continuare sulla strada del pressapochismo, ne hanno facoltà: gli elettori pure. Saluti AleB

Regione Piemonte abolisce tiket sui farmaci - 26 Febbraio 2019 - 08:25

Re: Re: confusione della ghidini
Ciao robi Già fantastica la marcia silenziosa.. l'unica manifestazione nella storia della Repubblica dove i dati della questura erano superiori a quelli dell'organizzazione... Impiegati e quadri FIAT pagati da Romiti (lo confessò lui in una intervista) che per soldi e con la promessa che non sarebbero stati toccati manifestarono contro gli operai ..divide et impera secondo il motto latino... peccato che poco tempo dopo toccò anche a loro ....

Metti una sera al cinema - Il Giovane Karl Marx - 26 Febbraio 2019 - 08:15

Bisogna vedere questi film
È necessario vedere biografie di personaggi del genere. Cosicché nessuno più li possa amare, seguire e rispettare. Persone che hanno rovinato il mondo con i loro ideali ottusi e malati che hanno venduto per nobili. E prima che qualcuno abbia da ridire parlo anche della rivoluzione francese e dell' illuminismo, del fascismo e del nazismo che derivano entrambi dal socialismo. E oggi il terzomondismo e la globalizzazione. Quando le cose potrebbero essere molto più semplici. Cioè seguire il principio base del liberalismo. Ciascuno è libero di fare ciò che vuole all'interno della propria sfera privata. A meno che non crei danno agli altri. Ovvero alla sfera pubblica. In questo caso la paga molto cara. Tutto qui. Marx e molti altri sono solo macchie scure e fetide nella storia dell'umanità. Meglio cancellarle.

M5S su progetto P.zza Fratelli Bandiera - 20 Febbraio 2019 - 10:04

Questa storia dei pozzi...
Questa storia dei pozzi non la conosceva. L'amministrazione come risolverà questa problematica? Costruirà nuovi pozzi?

Regione Piemonte abolisce tiket sui farmaci - 17 Febbraio 2019 - 07:30

Re: X Robi e %
Ciao Hans Axel Von Fersen Non fare troppi calcoli. È voto di scambio stile reddito di cittadinanza o gli 80 euro o più pilu per tutti. ..sempre la stessa storia. Noi del. Vco non dovremmo neppure prendere in considerazione di votare questi traditori. Davvero no.

Amministrative 2019: incontro del Centro Destra - 9 Febbraio 2019 - 18:34

Re: Re: Re: Bene!
Ciao Paolino, la mia ovviamente era una facile battuta sulla base di un paio di dati incontrovertibili: uno anagrafico ed uno politico. Sul primo, annoto solamente che, dopo il confronto tra due giovani donne di 5 anni fa, oggi il centrodestra deve riparare sugli ultimi pezzi da novanta rimasti nelle sue cartucce (almeno nella squadra locale). Sul secondo, ovvero lo sponsor diretto ed esplicito dell’ex Sindaco, ex Onorevole, ex centroavanti della destra di qualche tempo fa, l’analisi è impietosamente scontata: i verbanesi si ricorderanno di Zacchera per due soli motivi. Il Commissario ed il CEM. E ciascuno tiri le sue somme. Tra l’altro, visto che mi servi l’assist sull’impresentabilità, ti dico come la penso: no, non è impresentabile né per l’età anagrafica né per i partner politici. Non lo è nemmeno da un punto di vista squisitamente giuridico. Lo sarebbe, per così dire per coerenza e coscienza, alla luce di un fatto molto preciso e circostanziato: un avviso di garanzia, per la frana sulla SS34, ricevuto per omessa vigilanza e negligenza in qualità di Amministratore pubblico. Mica per non aver rilasciato un patrocinio, s’intenda. Ma per una mancanza specifica sulle prerogative delle sue funzioni (in qualità di Sindaco in primis). Onestamente, ma non ve lo vedete il Brignone incatenato a Palazzo Flaim se, anche per molto meno (chessò, per un mancato patrocinio?), la Marchionini fosse stata “avvisata” dalla Procura e si fosse ripresentata per le prossime elezioni? Devo per forza ricordare che un paio di consiglieri di minoranza da ormai un anno e mezzo minacciano a mezzo stampa e mezzo social la fine anticipata dell’era Marchionini a causa dell’intervento della Magistratura, con conseguente commissariamento dell’amministrazione comunale? Sono gli stessi che oggi appoggiano Albertella, promesso ed indagato Sindaco di VB. Per quanto mi riguarda, auguro a lui piena assoluzione e davvero spero ne esca pulito così come tanti suoi amici e concittadini, ma anche colleghi delle sue pubbliche funzioni, sono convinti che sarà. Tuttavia pende, sul prossimo ed eventuale Sindaco della ns città, una bella spada di Damocle: che ne sarebbe nella malaugurata ipotesi di una condanna? E non veniamo fuori con la storia della magistratura ad orologeria: è un fatto che risale a due anni or sono e le indagini le hanno concluse l’anno scorso. Tra l’altro quando le fazioni politiche cominciavano a parlare della candidatura, senza che egli l’avesse accolta pubblicamente (cosa che ha fatto solo ieri sera). Come dicevo poco più sopra, la mia voleva essere una veloce battuta: ma se mi chiedi un’analisi politica, te la servo volentieri. Il centro DX ha scelto l’unico candidato possibile, così come lo fu Zacchera qualche tempo addietro. Non c’è dietro alcun progetto, ma solo il nome forte, il centroavanti che è stato rimesso sul mercato per incandidabilità a Cannobio sul terzo mandato. Tanto è vero che la corte ad Albertella è iniziata mesi e mesi fa da parte di tutta la compagine di opposizione: senza di lui, è il vuoto pneumatico. Lo stesso vuoto che oggi viene contestato alla Marchionini, mal supportata e sopportata dalla propria squadra politica. Questo film, “Verbania Riparte”, è la riedizione dell’era Zacchera che portò, come noto a tutti, al primo commissariamento della storia a causa di intrighi e litigi politici che, ricordiamocelo, arrivavano dalla stessa squadra, la stessa che oggi fa finta di ripresentarsi come nuova. Questo è il mio primo pensiero sul nome: tuttavia sono convinto che questo candidato sia comunque persona competente e preparata e, se Marchionini non dovesse superare l’onda politica del momento (dalla sua Albertella parte con un gap favorevole con una bella spinta nazionale), cadremmo certamente in piedi sperando che Zacchera&C. si mantengano alla larga dalla questione locale. Avrò certamente modo anche di entrare nei contenuti di questa presentazione che, come quelli di Brignone, mi sembrano già partire con auliche promesse senza toccare null

Amministrative 2019: incontro del Centro Destra - 8 Febbraio 2019 - 13:43

Re: Bene!
classe '58, con il beneplacito di tal M. Zacchera che consegnò la città, per la prima volta nella sua storia, in mano ad un Commissario. Della serie: "Il nuovo che avanza"! Saluti AleB

Manifestazione contro le scelte inumane - 4 Febbraio 2019 - 12:05

Re: Storie
Ciao renato brignone Ma please!!! Se ti sei sempre vantato su facebook di evadere il canone rai (quindi il pirla che scrive pagava anche per te) e poi, nuovamente per favore, non facciamo gli ipocriti del menga. Muoiono 13.000 bambini ogni giorno di fame (fonte FAO) che potrebbero essere salvati con 4 soldi, ad esempio ieri potevo rinunciare alla gita domenicale e usare i soldi spesi (benza, autostrada, ristorante, ecc) per salvare un po' di bambini ma ho consapevolmente scelto di godermi la domenica e lasciare morire un po' di bambini e pensi che una storia qualsiasi strappalacrime, la cui genuinità e pari al quella che raccontavano i finti russi a Don Camillo per avere vitto e alloggio a scrocco, possa realmente impietosire l'europeo medio con il Monclair da 800 euro che "sfilava" in piazza Ranzoni? Vuoi farci il predicozzo? Bene però dai il buon esempio, rinuncia al superfluo, vivi con l'essenziale e salva vite coi soldi del superfluo. Tra l'altro ieri ho prenotato la vacanza di marzo, altri migliaia di bambini che lascerò morire per soddisfare la mia voglia di viaggiare. L'unica vera soluzione è quella detta da Marco: sterilizzazione di massa, non puoi pensare di mettere al mondo svariati bambini senza che questi abbiano una minima speranza di una vita decente. L'italiano medio non mette più al mondo figli perché non può garantirgli un futuro e pensi che si preoccupi dei figli degli altri?

Manifestazione contro le scelte inumane - 4 Febbraio 2019 - 10:33

Storie
Io pago le tasse, spero che tutti lo facciano anche se so che non è così. Quelle tasse le pago perchè il mio paese possa essere un modello virtuoso. La manifestazione (io c'ero) , ha proposto storie di persone, sarebbe interessante vedere come a certe storie raccontate dai protagonisti , certi commentatori potrebbero rispondere "tu non meriti niente, dignità, vita , integrità, un tetto, niente". Vedete , essere "umani" costa un millesimo dell'evasione fiscale, ciononostante sento persone che salverebbero cani randagi ma non muoverebbero un dito per uomini a rischio della vita. Badate bene , ho detto uomini, non cerco il pietismo citando donne e bambini... ho trovato questa breve storia in rete, di "unomini" e ripeto, non di donne e bambini, mi ha gelato il sangue, provate a leggerla. Poi potremmo parlare lungamente di casi specifici, e vi garantisco che non sono quello che a molti piace definire un "buonista", anzi sono un pragmatico e affermo che sia meglio avere un controllo su chi sbarca anzichè svuotare i centri di accoglienza buttando tutti per strada... ma la "vita social", non aiuta certo ad affrontare con cognizione temi complessi.

Nasce "Alleanza civica del Nord" - 28 Gennaio 2019 - 10:14

Leggere e saper comprendere
Hans Axel Von Fersen, anche per lei un consiglio spassionato, prima di sentenziare e parlare di richieste insensate quanto assurde conviene studiare un po' meglio la recente storia politica italiana o almeno informarsi un pochino meglio per non confondere ad arte le cose. Abbiamo parlato di modello federale basato sullo schema Miglio, schema nato dal movimento fedetalista Cisalpino di cui Miglio nel 1945 fu tra i fondatori che prevedeva la suddivisione del territorio italiano su base cantonale, secondo il modello svizzero, con la costituzione di tre grandi macroregioni (Nord, Centro e Sud). A quel tempo era iscritto alla DC ove ne sosteneva le idee di sinistra (sinistra della DC) fino al 1968. Solo nel 1990 si avvicino alle idee della Lega Nord ove elaborò un progetto di riforma federale fondato sul ruolo costituzionale assegnato all'autorità federale e a quella delle macroregioni o cantoni (del Nord o Padania, del Centro o Etruria, del Sud o Mediterranea, oltre alle cinque regioni a statuto speciale). Ma Bossi era poco interessato a tale progetto, infatti preferì seguire una politica di contrattazione con lo stato centrale che mirasse al rafforzamento delle autonomie regionali. Fu uno dei motivi del dissenso tra i due che di li a poco porto' Miglio a lasciare la Lega (1994) per fondare e dirigere il Partito Federalista fino alla sua morte, sottolineando come per Bossi "il federalismo sia stato strumentale alla conquista e al mantenimento del potere". Se c'è qualcuno che deve chiedere scusa a milioni di italiani crediamo sia (ancora una volta) la Lega Nord che, a differenza di Miglio, con Bossi ha strumentalmente usato il federalismo per arrivare a Roma.

Gruppo di Lettura - Controllare e distruggere - 24 Gennaio 2019 - 12:10

Re: Re: Re: E il comunismo dov'è finito?
Ciao robi io l'ho già prenotato. Ovvio che, leggendo un po' di recensioni qua e là, c'è chi è d'accordo e chi no, come è giusto che sia. Inoltre, su qualche imprecisione relativa alla storia italiana possiamo anche sorvolare.... Molto interessanti anche testi datati che trattano, in chiave critica, del socialismo jugoslavo/titino....

Nasce "Alleanza civica del Nord" - 23 Gennaio 2019 - 10:00

Civismo cittadino
Il civismo a diffenza della recente politica dei partiti di centro-sinistra, che hanno curato piu che altro gli interessi delle lobby e dei poteri forti, di centro-destra, ormai orientati unitamente verso una pericolosa azione statalista e sovranista e dei movimenti, prettamente populista e mossa da forti quanto deleterie contraddizioni interne che ne minano la coerenza, ha come scopo principe quello di attuare una politica delle necessità e dei bisogni delle persone, ad iniziare dai comuni cittadini, dove noi abbiamo fatto la nostra parte ascoltando ed esaudendo quando possibile le piccole richieste dei cittadini, le necessita della vita quotidiana, anche se non completamente secondo quanto ci eravamo prefissati per motivi contingenti con l'obiettivo però di migliorare in tal senso la nostra azione. Che è certamente un'azione politica ma prioritariamente al servizio dei territori e delle persone che vi abitano, un modello che ora riteniamo debba essere esportato a livelli più ampi, partendo dalle città per arrivare ai conglomerati interregionali, un'unione che deve divenire coerente e coordinata nell'azione comune di cura degli interessi delle persone prima di ogni altro interesse. Per superare quelli delle lobby e dei poteri privatistici forti, gli interessi populistici di un ristretto gruppo di persone che ha in mente solo l'applicazione di modelli politici inattuabili o insostenibili nel lungo termine e, soprattutto, gli interessi sovranisti di supremazia statalista che nel passato secolo sono stati la causa della devastazione dell'Europa e dei suoi popoli. Un'Europa che oggi deve cambiare anch'essa rotta, passando da una concezione superata degli interessi prevalentemente degli stati sovrani a quella attuale e necessaria dei macroterritori (conglomerati urbani e regionali) che oggi sono i veri costituenti di un'Europa dei popili. È da qui che occorre (ri)partire per avviare una riscoperta dell'Europa dei popoli e per sottrarci, usando le parole di Mattarella, "all'egemonia di particolarismi senza futuro e di una narrativa sovranista pronta a proporre soluzioni tanto seducenti quanto inattuabili, certa comunque di poterne addossare l'impraticabilità all'Unione". Chi appoggia e giustifica tali soluzioni allora pensa ancora alla difesa degli interessi degli Stati e dei poteri persinalistici e, oggi, addirittura al ritorno ad un sovranismo che fu in passato la culla dell'egemonia statalista sui popoli europei. Questo, a nostro avviso, va combattuto con forza e determinazione per fare in modo che si scongiurino possibili pericoli di cui la storia abbonda per tornare ad una politica dei popoli e per i popoli.

Nasce "Alleanza civica del Nord" - 22 Gennaio 2019 - 19:41

Tentativo di fermare il disastro
Nulla di nuovo. Il modello milanese da esportare. Peccato che milano sia un unicum nel panorama politico italiano. Alta borghesia e impiegati al centro città che votano pd e periferia alla deriva che vota "populista". Sarà la frattura del futuro che riprende la vecchia divisione centro - periferia molto sviluppata in gran Bretagna e Francia. O negli Usa con la variante stati costieri e interno. Presupposto di una divisione ineluttabile e probabilmente di una "seccessione' stile metropolis di Fritz Lang. Élite e popolo. D'altro canto la storia dell'uomo è fatta di barriere e confini per distinguere gli uni dagli altri. Villaggi preistorici e prime città antiche passando per i comuni italiani medioevali con le mura. È inevitabile che l'utopia dei confini aperti e dell' eguaglianza forzosa non possano durare a lungo. E la sinistra che per natura è internazionalista ed egalitaria è destinata inevitabilmente a soccombere. A meno che non diventi essa stessa disegalitaria e forse lo sta già facendo distinguendo i buoni europeisti e globalizzatori terzomondisti dai cattivi populisti e xenofobi egoisti. Ma in questo modo essa stessa si erge a superiore antropologicamente e dunque 'razzista' verso il popolo sovranista. Ma ripeto. È inevitabile e nella natura umana essere diversi.

Sassonia: lavori di messa in sicurezza - 19 Gennaio 2019 - 09:13

sperem!
..tanto tuonò che piovve! alla buon'ora...spero che adottando questa soluzione non solo si limiti davvero la velocità, ma che risolva una volta per tutte l'annosa storia dei parcheggi selvaggi "tollerati" del sabato,giorno di mercato...questo è' l'annuncio,manca la data inizio lavori..

Policaro(FdI): "dissesto VCO grazie al PD" - 14 Gennaio 2019 - 13:48

L'esatto contrario!
E' vero l'esatto contrario: la riforma delle province non doveva neppure iniziare: solo la smani di qualcuno di lasciare il proprio nome nella storia ha partorito questa "cosa indefinita": meno male che gli italiano con il loro NO l'hanno stoppata per tempo.

Sanità piemontese prima in Italia - 14 Gennaio 2019 - 10:28

Ma forse
Ma a me viene il dubbio che nella nostra zona non cresca mai una vera classe dirigente degna di questo nome, che faccia veramente valere i diritti dei cittadini di questo luogo. che tanto da in turismo energia e storia all'Italia. Il fatto è che non siamo ne carne ne pesce . Se poi mi dite che siamo collegati male anche con Milano siamo alla frutta ,ma lo si capiva dal modo in cui sta operando al movicentro di Fondotoce con lavori a singhiozzo da anni .
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