Spazio Bimbi: Resilienza familiare e disabilità

Quando nasce un figlio con una disabilità la famiglia si trova ad affrontare il difficile compito di ridefinire il proprio equilibrio. Alcuni studiosi si sono occupati di indagare quali fattori favoriscono la resilienza della famiglia

  
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La resilienza è la capacità di affrontare eventi di vita particolarmente stressanti senza farsi sopraffare ma riuscendo ad adattarsi alle nuove condizioni di vita.

Quando si parla di resilienza familiare si intende quel processo che permette al nucleo familiare di trovare un nuovo equilibrio, di riorganizzarsi di fronte a situazioni problematiche trasformandole in potenzialità di cambiamento, attivando le proprie risorse e consentendo uno sviluppo familiare.

Uno degli eventi che mette a dura prova le famiglie è la nascita di un figlio con disabilità.
La notizia della disabilità di un figlio giunge alla famiglia con un impatto devastante con forti carichi di stress che vanno ad agire sia dal punto di vista psicologico che fisico.
Da tale evento deriva un profondo cambiamento: la gestione del dolore dei membri della famiglia si accompagna a inevitabili cambiamenti che sconvolgono l’equilibrio raggiunto fino a quel momento.

È necessario ridefinire l’organizzazione quotidiana, economica, i tempi, gli spazi, i ruoli, le relazioni e le aspettative avute fino a quel momento. Il genitore si trova ad affrontare il difficile compito di sostenere il proprio bambino e al tempo stesso di ritrovare la propria identità e quella della propria famiglia mantenendo forti i legami al proprio interno. Il rischio è che queste famiglie possano arrivare a sviluppare ansia, depressione, isolamento o altre forme di disagio. La resilienza dipende da fattori individuali, familiari e sociali. Fondamentale è il supporto dato alla famiglia, sia da parte dei servizi, della scuola, delle associazioni che da parte della rete sociale che la circonda, familiari e amici (Vio, Menazza, Bacci, 2010).

Talvolta nei percorsi di cura rivolti ai minori questo aspetto viene trascurato, o spesso sono i genitori stessi dediti totalmente al proprio bambino a sottovalutare l’importanza del proprio benessere individuale o di coppia.

Alcuni studi (Svavarsdottir, McCubbin e Kane, 2000; Antonovsky e Sourani , 1988) si sono occupati di indagare quali aspetti siano tra i più importanti per la famiglia per affrontare lo stress che un evento di questo genere comporta. Tra questi troviamo:

o La cooperazione e il dialogo all’interno della famiglia,
o La condivisione di idee e regole oltre ad una buona organizzazione quotidiana,
o Non trascurare i propri interessi e le amicizie,
o Una valutazione realistica delle potenzialità e dei limiti del bambino,
o La partecipazione ad attività sociali,
o Mantenere un atteggiamento fiducioso e ottimista,
o Avere fiducia in sé,
o Mantenere l’uguaglianza tra i membri della famiglia,
o Il coinvolgimento in associazioni di genitori.

Questi aspetti insieme favoriscono il cambiamento e il benessere della famiglia con risvolti positivi sul benessere del bambino. Naturalmente queste sono delle indicazioni generali consigliate dagli studiosi che si occupano di tale ambito, ognuno poi dovrà trovare delle soluzioni e delle strategie adatte alla propria famiglia.

Dott.ssa Nicolini Greta
La Girandola - Spazio Psicoeducativo
lagirandola.spe@outlook.it

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