Vertenza Rc Auto: carrozzieri Vco a Roma

C’erano anche i carrozzieri del Vco, insieme ai parlamentari di tutti i gruppi politici, che hanno partecipato alla manifestazione contro alcune norme della riforma Rc Auto previste dal Decreto ‘Destinazione Italia’

  
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Dal sito :corrieredinovara.it
Centinaia di carrozzieri provenienti da tutta Italia e oltre 40 Parlamentari di tutte i Gruppi politici hanno partecipato oggi alla manifestazione contro alcune norme della riforma Rc Auto previste dal Decreto ‘Destinazione Italia’.

L’iniziativa è stata organizzata a Roma, presso il Centro Congressi Capranichetta, in piazza Montecitorio, dalle Associazioni dei carrozzieri di Confartigianato, Cna e Casartigiani - che rappresentano 14.000 carrozzerie delle 17.000 operanti sul mercato.

“Abbiamo ribadito, per il tramite dei nostri presidenti nazionali, in modo unitario, la necessità e l’urgenza di superare l’articolo 8 del Decreto Legge “Destinazione Italia”, entrato in vigore lo scorso 24 dicembre, e chiesto l’apertura di un tavolo ministeriale su tutte le questioni aperte relative alla Rc Auto” spiega il verbanese Mauro Barbi, delegato della Sezione Auto di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale.

La riforma della RcAuto, come è stata approvata nel decreto “Destinazione Italia”, rende nei fatti obbligatoria la “forma specifica” nel risarcimento dei danni ai veicoli incidentati. In pratica, le nuove norme impongono di far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste ultime.

“Gli esiti di questa norma sono chiari: si impedisce ai cittadini di esercitare la libera scelta di essere risarciti in denaro e di farsi riparare l’auto dall’officina di fiducia, con la drammatica conseguenza della chiusura di migliaia di carrozzerie indipendenti, con 60.000 addetti, che non operano in convenzione con le assicurazioni - spiega Mauro Barbi - Il governo faccia quindi marcia indietro subito, è in gioco la liberta delle nostre imprese e quella dei cittadini”.

“Questa norma - sottolinea una nota nazionale dell’Associazione dei Carrozzieri di Confartigianato - è l’esatto contrario delle liberalizzazioni perché, nei fatti, si indirizza tutto il mercato della riparazione verso le carrozzerie convenzionate, alle quali le Assicurazioni impongono condizioni contrattuali-capestro che le costringe a lavorare sotto costo, mettendo così a rischio anche la qualità della riparazione, Con il provvedimento sulla riforma della Rc Auto si va in direzione opposta rispetto alla libera concorrenza nel settore e senza che ciò permetta di realizzare il tanto auspicato calo delle tariffe RC auto”.

“Liberalizzare – aggiunge infine Mauro Barbi - significa ampliare l’offerta, mentre il provvedimento varato dal Governo metterebbe fuori gioco molte migliaia di carrozzerie che hanno individuato nella propria indipendenza imprenditoriale la scelta strategica di mercato. Inoltre, la norma crea un grave e palese conflitto di interesse in cui ricadono le Assicurazioni che, per legge, sono obbligate a risarcire il danno e non ad occuparsi direttamente della riparazione”.

Nei prossimi giorni saranno organizzate riunioni con la categoria a Novara e a Verbania per mantenere informate le imprese sull'evoluzione relativa alla presentazione degli emendamenti invitando le carrozzerie a chiamare Confartigianato Imprese alla segreteria organizzativa 0321 661111 per maggiori dettagli sulle date ed orari e per la distribuzione dei volantini informativi e degli opuscoli da consegnare ai consumatori”. Leggi QUI il post completo