Consiglieri regionali: la "pensione" subito

Un emendamento votato solo dal centrodestra permetterà ai consiglieri di riscattare subito i contributi previdenziali versati rinunciando ai vitalizi futuri.

  
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Dal sito: torino.repubblica.it

Una norma che costerà cara alle casse regionali: 7 milioni di euro solo per questa legislatura, ma c'è chi ne ha fatte diverse e si arriva quindi alla bellezza di 15 milioni di euro

La maggioranza guidata da Roberto Cota ha rischiato di non riuscire ad approvare il bilancio preventivo 2014 della Regione. Ma, prima di votare il documento contabile, ha pensato bene di mettere innanzitutto al sicuro i "propri" soldi.

Si tratta dei vitalizi, ovvero delle "pensioni", dei consiglieri (40 dei quali, tutti della maggioranza, indagati nell'inchiesta "spese pazze"), oggetto dell'unico emendamento presentato dal centrodestra, che è stato immediatamente approvato: una norma che permetterà, a chi lo vorrà, di riprendersi subito i contributi versati rinunciando al vitalizio futuro che scatterebbe al compimento dell'età pensionabile.

Insomma una sorta di "prendi i soldi e scappa" che peserà non poco sulle casse della Regione: calcolando poco più di 100mila euro a consigliere (questo nel caso la legislatura finisca con un anno di anticipo, se no sarebbero 130mila) e altrettanti ad assessore, si arriva a 7 milioni: una cifra, però, destinata ad aumentare notevolmente visto che diversi consiglieri hanno al loro attivo più di una legislatura. Se tutti decideranno di incassare i loro contributi la Regione dovrà sborsare bel 15 milioni di euro.

E che, ovviamente, è stato approvato con i voti di una parte della maggioranza. Ncd e Lega si sono astenuti ma hanno garantito il numero legale e ha votato contro il Pd. Il provvedimento è ovviamente legato al timore che tra inchieste penali sulle spese pazze e nuove norme nazionali e regionali quei vitalizi potessero essere aboliti. Insomma meglio, "pochi, ma subito". Un gesto, questo, che scatenerà nuove polemiche sul Consiglio regionale già nella bufera per l'inchiesta "spese pazze", per 'annullamento delle elezioni deciso dal Tar, per le risse e gli insulti in aula. Leggi QUI il post completo