Furto in villa: processato un 53enne verbanese

I fatti risalgono ad agosto 2011, un ex giardiniere è accusato di furto aggravato.

  
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Nell'estate del 2011 una villa storica sulle colline di Stresa aveva subito un furto abbastanza particolare.

In una sola notte erano stati sottratti diversi oggetti: argenteria, quadri, un porta ombrelli da 10kg e vari altri manufatti.

I ladri erano entrati indisturbati, passando da un buco all'interno di una siepe ed avevano utilizzato delle chiavi nascoste dei proprietari in un luogo conosciuto da pochi.

A causa di questo particolare, gli inquirenti hanno diretto le loro attenzioni su tutti coloro che, in passato, avevano avuto dei rapporti lavorativi con i proprietari della villa, spostando la loro attenzione su un giardiniere.

L'uomo aveva lavorato fino a luglio 2011 presso la villa, interrompendo il rapporto di lavoro poche settimane prima del furto.

Dopo un sopralluogo a casa del giardiniere, i carabinieri di Stresa hanno rinvenuto parte della refurtiva, e da qui l'accusa di ricettazione.

Il giudice che ha esaminato il caso ha però cambiato i capi d'accusa, scegliendo il furto aggravato, rimandando quindi gli atti alla procura per un nuovo processo. Leggi QUI il post completo