Spazio Bimbi: Che cos'è il metodo Montessori?

Sempre più spesso sentiamo parlare di metodo Montessori, con la creazione di classi e scuole che seguono questo metodo educativo. Ma cosa comporta questo metodo e quali sono le differenze dalla solita didattica?

  
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Tutti coloro che hanno bambini alla scuola dell'infanzia o alla scuola primaria avranno sicuramente sentito parlare del metodo montessoriano: moltissimi sono infatti corsi,libri, classi e materiali di apprendimento che si rifanno a questo stile educativo.

Il punto cardine che ha rivoluzionato il modo di vedere l'educazione, è lasciare il bambino libero di esplorare, perchè la curiosità naturale dell'alunno è considerata la base per un migliore apprendimento.

La frase che storicamente riassume la filosofia del metodo montessoriano è “aiutami a fare da solo”: la richiesta del bambino è quella di essere supportato mentre va alla scoperta del mondo,facendo esperienze pratiche e significative.

Il ruolo fondamentale dell'adulto è quello di predisporre l'ambiente e il materiale, che sono elementi fondamentali nel processo di apprendimento. L'ambiente infatti deve riuscire ad attrarre il bambino e guidarlo nella realizzazione di esperienze significative: vengono allestiti armadi, tavoli e scaffali in modo che l'alunno abbia la possibilità di raggiungere in modo autonomo tutto il materiale da cui è maggiormente attratto, senza dover richiedere l'assistenza di un adulto.

Il materiale inoltre ha la peculiarità di essere fragile: sono banditi bicchieri e piatti di plastica, a favore di stoviglie di ceramica e di vetro. I bambini in questo modo può capire che un uso scorretto porta la rottura degli oggetti, ed impara a controllarsi e ad essere cauto nella manipolazione.

Lo studente è invitato a rispettare sia materiali e i compagni e il loro lavoro: non sono tollerati episodi di violenza o tentativo di sopraffazione; al contrario impara dove sono i limiti della propria libertà a favore di un interesse di tipo più collettivo.

Il rispetto per l'ambiente passa anche attraverso tutte quelle attività quotidiane come spolverare, piegare, lavare, svuotare contenitori. Il bambino sa che potrà accedere a tutto il materiale che è a sua disposizione, ma successivamente dovrà poi riordinare e mettere tutto a posto.

Dott.ssa Francesca Calzaretta
La Girandola – Spazio Psicoeducativo
lagirandola.spe@outlook.it Leggi QUI il post completo