Con Silvia per Verbania diserterà il Consiglio

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato della lista civica "Con Silvia per Verbania", che rendono note le motivazioni per le quali non si presenteranno al prossimo Consiglio Comunale.

  
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Dopo  la convocazione del consiglio comunale del 30 maggio il gruppo consiliare "Con Silvia per Verbania" vuole rendere pubbliche le motivazioni per le quali non si presenterà a Palazzo Flaim.

Da inizio anno sono già stati convocati  due consigli comunali richiesti dalle minoranze consiliari. Nelle sedute del 19 gennaio e del 2 febbraio sono stati discussi complessivamente 8 punti all'ordine del giorno (uno dei quali rinviato in commissione e che tornerà ancora in consiglio comunale).

Come abbiamo già dichiarato nella conferenza capigruppo di giovedì 11 maggio, prima di votare contro a questa convocazione richiesta dalle minoranze e avallata  dal capogruppo PD, siamo convinti che convocare consigli comunali ogni due settimane non sia la soluzione al problema dei tempi lunghi.

Questo porterà solo ad un aumento delle spese relative allo svolgimento delle sedute consiliari. Ricordiamo che ogni consiglio comunale costa, alla comunità verbanese, circa 2000 euro. Continuiamo a ricordarlo, nonostante il disappunto di qualcuno.

A nostro avviso, per rendere il consiglio comunale un organo più efficiente, non si deve aumentare il numero dei consigli comunali bensì modificare i tempi di intervento e la composizione dei gruppi consiliari.

E' da inizio mandato che assistiamo a consigli comunali lenti. In media si discutono 3-4 punti all'ordine del giorno in 4-5 ore di seduta. Questo metodo di lavoro è reso possibile grazie all'attuale regolamento. Un regolamento che prevede gruppi di una persona e che permette tempi di interventi troppo lunghi.

A seguito della prossima convocazione  della commissione istituzionale, che abbiamo ufficialmente richiesto al Presidente del consiglio comunale, come Lista Civica vogliamo portare le nostre istanze da condividere con gli altri gruppi, per rimediare a questa situazione dei consigli comunali improduttivi.

Questi sono i temi per i quali proporremo delle modifiche:
Gruppi consiliari: il numero minimo per formare un gruppo sarà di tre. Nel gruppo misto confluiranno i consiglieri rimanenti.

Tempistiche degli interventi: per ogni discussione dei punti all'ordine del giorno si avranno a disposizione 10 minuti per gruppi fino a 3 consiglieri. Fino a 15 minuti per i gruppi con più di 3 consiglieri. La dichiarazione di voto  potrà durare al massimo  2 minuti.

Con queste semplici modifiche si potrà davvero rendere più efficiente il lavoro del consiglio comunale. Siamo consapevoli che alcuni colleghi non saranno concordi e ci accuseranno di essere antidemocratici o cose simili. Ci aspettiamo che l'onesta intellettuale di parte del consiglio comunale possa darci una mano a smuovere questa situazione nella quale navighiamo da troppo tempo. E' chiaro che se le modifiche saranno approvate, quelle sulla composizione dei gruppi consiliari, entreranno in vigore dalla prossima legislatura.
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