Zacchera: Quelle luci spente

Dal sito del Comune di Verbania riportiamo l'editoriale del sindaco Marco Zacchera sulla questione "luci spente", causata dai tagli alla spesa energetica imposti dal Governo.

  
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Dal sito del Comune di Verbania:
I Cittadini di Verbania devono sapere perché alcuni servizi comunali non funzionano bene, a cominciare dall’illuminazione pubblica.

La nostra rete è vecchia e frammentata in circa 3.300 punti luce “comunali” e 2.650 gestiti dalla società Enel-Sole che però ha subappaltato ad altri il servizio di manutenzione legato a un contratto – steso precedentemente alla nostra Amministrazione – in cui purtroppo non sono previste penali a loro carico, ma sostanzialmente solo obblighi per il Comune.

Il tornado del 25 agosto ha peggiorato la situazione: per la “spending review” non possiamo intervenire con investimenti di ripristino dei punti-luce perché i fondi per le manutenzioni straordinarie sono stati quasi tutti spesi per affrontare la prima emergenza: avremmo fondi in cassa ma non possiamo impegnarli e una prima nota di lavori necessari supera i 100.000 euro solo per i punti luce.

Inoltre le stesse norme ci impongono cospicui “tagli” ai consumi, ma nello stesso tempo ci impediscono gli investimenti per rifare le linee a led che presumibilmente dovrebbero garantire un servizio meno costoso e più efficiente. Una logica senza senso, ma impostaci dall’alto.

I continui quotidiani interventi di piccola manutenzione e le linee “volanti” non risolvono ma, anzi, spesso moltiplicano i problemi avendo appunto ereditato linee e centraline marce, tecnologicamente arretrate e spesso pericolose con impianti che “saltano” ad ogni pioggia.

Inoltre questo costo di manutenzione è altissimo perché spesso il punto-luce è comunale, ma il palo o la linea sono di Enel-Distribuzione in un incredibile promiscuità che si protrae da decenni.

Da segnalare inoltre numerosi atti vandalici che compromettono lavori di sistemazione anche recenti.

La giunta, con atto n. 175 dell'8.10.2012, ha deliberato di investire ben 4.026.000 euro per un contratto novennale di gestione degli impianti “comunali” e per investimenti sui punti più critici quali armature e componenti obsoleti, pali pericolanti, quadri non a norma e separazione di linee che oggi sono abusivamente collegate alla rete di distribuzione. Il contratto decorrerà dall'1.1.2013.

Sono stati inoltre finanziati con l'imposta di soggiorno e sono in avvio i lavori per il rifacimento degli impianti sull’area stradale di Corso Mameli, ovvero il lungolago di Intra.

Quotidianamente cerchiamo di risolvere le tante, motivate segnalazioni dei cittadini che giustamente protestano e che vorremmo solo sapessero che sindaco, l' assessore ai lavori pubblici Sergio Pella e l' ufficio tecnico cercano con impegno e tra mille difficoltà economiche e normative di migliorare questo servizio che è - obbiettivamente - carente e ringraziano comunque chi ci segnala disservizi, rotture o spegnimenti improvvisi.
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