Progetto "imprenditoria giovanile" 2012

In questi giorni si sta completando la 4° edizione del progetto "imprenditoria giovanile".Finanziata dalla Provincia, con appositi fondi regionali, e con contributi di 22 comuni del VCO.

  
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L’iniziativa - che si modula attraverso tirocini in azienda e incontri formativi - ha come obiettivo quello di stimolare l’intraprendenza e la determinazione nei giovani, portandoli a verificare con un’esperienza sul campo attitudini e aspirazioni professionali, aprendo loro una porta anche sulla possibilità di avviare un’attività in proprio.

Su questa opportunità si è infatti concentrata un’azione aggiuntiva del progetto, inaugurata quest’anno, volta a verificare la fattibilità della loro idea di impresa e concretizzarla con un affiancamento mirato a valutarne la sostenibilità economica e di mercato e a superare gli ostacoli burocratici dello ‘start-up’.

5 i giovani ammessi a questa fase integrativa del percorso e due di loro hanno già mosso i primi passi con una propria attività. La prima è una cooperativa di e-commerce di prodotti tipici (Cooperativa Terra Azzurra, promossa da Giorgio Rapetti, 24 anni, di Casale Corte Cerro) che oggi conta 6 soci oltre al suo ideatore. La seconda uno studio di video-maker (Frame Emotion di Stefano Cairella, 25 anni, di Verbania).

“Gli altri tre stanno elaborando il loro business plan per valutare nel concreto la fattibilità della loro idea. Su questa azione come Provincia abbiamo investito 20 mila euro, mentre le restanti misure del progetto hanno visto da parte provinciale stanziamenti per 63 mila euro e complessivamente 11 mila da parte dei 22 Comuni partner.

Sono risorse che con convinzione abbiamo voluto impegnare in questo progetto, perché si è dimostrato utile nel sostenere giovani nell’ingresso nel mercato del lavoro, in un momento in cui la disoccupazione giovanile ha raggiunto punte massime. La scomparsa della provincia VCO e insieme la drastica riduzione di fondi a disposizione degli enti mettono un grosso punto interrogativo sulla possibilità di proseguire con questa esperienza, che fa sentire i ragazzi meno soli nell’affrontare una realtà che di certezze purtroppo ne offre sempre meno ” fa sapere Alberto Preioni, Assessore provinciale alle Politiche Giovanili.

La prova della validità dei tirocini formativi in azienda è confermato dai dati di sintesi delle prime tre edizioni che evidenziano come dopo due anni il 70% dei partecipanti (36 nel 2009, 27 nel 2010, 29 nel 2011) sia occupato.

Anche quest’anno l’iniziativa ha avuto un buon riscontro. 52 le aziende che si sono rese disponibili ad accogliere i tirocinanti (nel 2012 era state dieci in meno). Tra loro piccole industrie e artigiani nel settore della meccanica, carpenteria e giardinaggio; imprese turistiche in ambito di servizi informativi, noleggio mezzi ecologici, tour operator e ricettività turistica; ditte operanti nel terziario avanzato (servizi tecnologici, informatici e finanziari); studi professionali (dentisti e commercialisti), agenzie di comunicazione e marketing, organizzazione eventi, progettazione per accesso a fondi europei e infine attività per servizi alla persona come i baby parking.

22, come già specificato, i posti di tirocinio finanziabili con il budget totale di 74 mila euro. Gli stage hanno avuto una durata di 4 mesi (da luglio a novembre) per un compenso mensile di 500 euro a persona (lo scorso anno era stato di 400 euro, aumentato quest’anno a fronte di un maggiore impegno settimanale, passato da 20 a 25 ore).

“L’analisi dell’esito dell’edizione 2012 del progetto è ancora provvisoria ma tra i 22 sappiamo che un ragazzo ha già ricevuto un’offerta di lavoro nello stesso settore in cui ha svolto il tirocinio; 8 tirocinanti sono stati prorogati nelle loro mansioni dalle aziende ospitanti; per altri 4 impegnati in attività stagionali ci sono alte probabilità di un contratto per la prossima primavera. Per i restanti 9 si stanno cercando opportunità alternative: tre di loro stanno valutando la possibilità di un periodo all’estero con il supporto dello sportello provinciale Eurodesk” spiega Andrea Avogadro della Cooperativa Aurive che per la Provincia gestisce il progetto.

I Comuni che quest’anno hanno aderito al progetto sono: Cossogno, Crevoladossola, Domodossola, Madonna Del Sasso, Montecrestese, Premosello, Trontano, Verbania e Villadossola, capofila del Comitato Intercomunale per le Politiche Giovanili che comprende Antrona, Baceno, Ceppo Morelli, Crodo, Formazza, Masera, Montescheno, Pallanzeno, Piedimulera, Premia, Seppiana, Vanzone, Varzo e Viganella.

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