Con Silvia per Verbania torna su incompatibilità

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del gruppo consiliare Con Silvia per Verbania, che torna sulla questione incompatibilità in Consiglio Comunale

  
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Avevamo ragione: il bilancio era regolare, i ricorsi: uno ritirato e l'altro respinto

Provare in ogni modo a delegittimare l'amministrazione comunale è rimasta l'unica arma in mano ad alcune opposizioni sgangherate, i risultati sono i seguenti.

Visto che le nostre parole vengono spesso interpretate in maniera critica, riportiamo alcune parti del testo della sentenza di ieri del TAR Piemonte numero 440 del 2017 così da fugare ogni dubbio sulla questione.
(Questo il link alla sentenza: http://bit.ly/2r5sZEa)

"Il ricorrente in proprio e in qualità di membro del consiglio comunale del comune di Verbania ha impugnato le deliberazioni nn. 11,12, 13 e 16 del Comune, con le quali sono stati approvati il bilancio di previsione..."
Campana, il 26 aprile, ha presentato due ricorsi al TAR: uno in proprio ed uno da consigliere comunale, per chiedere di annullare le deliberazioni riguardanti l'approvazione del bilancio di previsione 2017.

Continuando nella sentenza... "Alla camera di consiglio fissata per la discussione dell’istanza cautelare parte ricorrente ha dichiarato di rinunciare alla domanda proposta in proprio, insistendo nell’azione in quanto proposta a tutela delle proprie prerogative di consigliere di minoranza."
Durante la prima udienza del 31 maggio Campana ha ritirato il ricorso fatto in proprio (dopo la mozione che abbiamo protocollato il 29 maggio e che denunciava questa incompatibilità scaturita).

Infine ieri è giunta la notizia che il TAR ha respinto pienamente il secondo ricorso presentato come consigliere comunale.

Ora, come lista civica, possiamo revocare la nostra mozione sull'incompatibilità di Campana in quanto abbiamo ufficialmente appreso che il ricorso in proprio è stato ritirato dallo stesso consigliere proponente.
Sul respingimento del ricorso fatto come consigliere non c'è molto da dire, era a dir poco prevedibile e già in consiglio comunale si era speso del tempo a cercare di spiegare l'infondatezza della polemica sul bilancio.
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