La carpa come protagonista assoluta del secondo appuntamento del Movimento Gente di lago

Giovedì 06 luglio alle 20:30 si è tenuto, presso il ristorante Piccolo Lago, il secondo appuntamento del Movimento Gente di Lago, fondato dal notissimo chef Marco Sacco, due stelle Michelin, patron del ristorante.

  
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Sotto il faro della luna la location era magica, semplice e naturale, ma al contempo curata in ogni singolo dettaglio: una splendida serata estiva valorizzata da un’organizzazione perfetta, che ha permesso ai presenti di godersi al meglio l’appuntamento. 

Il Movimento Gente di Lago, fondato dallo stesso chef Marco Sacco, ha la finalità di promuovere la cultura delle acque interne, grazie all’incontro tra i diversi attori del mondo lacustre: chef, ittiologi, pescatori e ricercatori tutti riuniti - grazie alla passione comune - all’insegna della riscoperta del rapporto tra l’uomo e le acque dolci, sia in chiave enogastronomica che nell’ottica della tutela di questo patrimonio comune. Riscoperta del legame con l’ambiente (in particolare con le acque dolci), sostenibilità e tutela del patrimonio naturale sono stati alcuni degli aspetti affrontati durante l’evento in modo competente, interessante e stimolante: l’organizzazione ha fornito il mix perfetto tra nozioni scientifiche, aneddoti e divertimento, rendendo piacevolissimi i temi affrontati.

L’evento si è ufficialmente aperto in modo scenografico e simbolico con lo chef Marco Sacco che, solcando le acque con la propria barca, è sbarcato sulle rive del Lago di Mergozzo, iniziando a presentare la serata assieme all’esperto ittiologo Pierpaolo Gibertoni.

La protagonista indiscussa della serata è stata la carpa, filo conduttore delle pietanze proposte: un pesce d'acqua dolce curioso, timido e molto solitario, come i vecchi pescatori che navigano il lago in solitudine trovando nelle sue acque la propria anima.

Sono state cinque le gastronomiche opere d'arte proposte durante la serata dagli chef gourmet: si è partiti con la carpa in crosta di semi di papavero con maionese cotta di patate e rape rosse ideata e preparata dai Fratelli Serva del ristorante La Trota (due stelle Michelin), proseguendo con la carpa in conserva, proposta da Matteo Maenza de La Grande Limonaia; il ricco menu della serata è proseguito poi con la carpa marinata in lardo bordolese, grigia alpina e gelato alle sarde di lago di Alessandro Gilmozzi, chef del ristorante El Molin (una stella Michelin) e con la mozzarella di lago di Renato Bosco, che ha dimostrato le proprie doti di esperto della lievitazione e della panificazione.

A chiudere l’eccellente offerta culinaria ci hanno pensato due proposte del Piccolo Lago: lo strepitoso riso “crusco”, persico del Maggiore e capperi di Pantelleria ideato dallo chef Marco Sacco e la sfera galleggiante del pastry chef del Piccolo Lago Andrea Valle. Quest’ultima portata è stata presentata in un modo tanto insolito quanto coreografico: era infatti contenuta in sfere trasparenti che sono state calate nella piscina del ristorante e “pescate” dai commensali grazie ad appositi retini. Tutta la serata è stata inoltre accompagnata dalle bollicine di Bellavista, notissimo marchio italiano che porta alto nel mondo il made in Italy in campo enologico.

Ogni piatto è stato una sinfonia di sensi: un quadro alla vista, una consistenza perfetta al tatto ed un'esplosione di sapori al gusto.

Le trovate che hanno reso estremamente interessante, quanto stimolante, la serata non sono finite. Per rendere ancora più briosa la serata le bollicine di Bellavista sono state portate dai sommozzatori ad una temperatura perfetta (6 gradi) poiché conservate in una cantina naturale: le acque del lago di Mergozzo, che offrono tali condizioni alla profondità di 25 metri sotto la superficie.

Alla serata non poteva mancare Cinzia Ferro, notissima barlady del lago Maggiore conosciuta in tutta Italia, che ha realizzato due cocktail per l’occasione, stupendo i presenti.

All’evento anche l'arte è stata protagonista grazie a due artisti che hanno realizzato, durante la serata, splendide opere a tema lacustre, intrattenendo i commensali grazie ad abilità davvero fuori dal comune e trasformando le loro creazioni nel libro-ricordo delle emozioni degli ospiti.

La serata, infine, è stata accompagnata dall’ottima musica dei BrokenCircle, gruppo country che ha offerto un intrattenimento davvero piacevole, contribuendo a dare il giusto brio alla splendida serata.

Non resta perciò che attendere il 12 ottobre, serata nella quale si svolgerà il terzo appuntamento del Movimento Gente di Lago, questa volta all’insegna dello storione.

Stay tuned!

Antoneta Kraja
Mattia Tacchini Leggi QUI il post completo