"Problemi con il nuovo NUE 112"

Riceviamo e pubblichiamo, la nota di CONAPO sindacato autonomo Vigili del Fuoco, diffusa in tutte le province del Piemonte, sulle problematiche riscontrate sul nue 112.

  
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Anche il Conapo, Sindacato Autonomo del Vigili del Fuoco di Verbania si unisce alle problematiche sollevate dai colleghi della Regione Piemonte a causa della poco efficace gestione del NUE 112 (numero unico emergenza Europeo) entrato in essere quest’anno in Piemonte e Valle d’Aosta.

Se prima le chiamate di emergenza erano indirizzate all’Ente preposto 115,118,112,113 ora le stesse vengono recepite da un unico centro di risposta (112) paragonabile ad un vero e proprio call center dove l’operatore laico (senza nessuna esperienza sul campo) richiederà i dati la posizione il tipo di problema e indirizzerà la chiamata (scheda contatto) ad un solo ente che a sua volta chiederà conferma dei dati e informazioni sul tipo di evento per meglio gestirlo con le risorse a disposizione.

Come si può evincere questa doppia gestione delle chiamate provoca un enorme allungamento dei tempi di risposta che vanno a gravare sui tempi di intervento e comporta molto anomalie nell’allertamento di altri enti che fanno parte della macchina del soccorso, nello specifico come VV.F. riscontriamo molti ritardi e addirittura mancati allertamenti ormai quotidianamente sui piu’ svariati tipi di intervento, protocolli di ricerca persona locali non rispettati (ultimo caso il 30/07/2017) anche perchè quando si tratta di vite umane devono essere messe in campo tutte le forze disponibili lasciando da parte il protagonismo, e’ di questi giorni purtroppo la notizia del tragico incidente verificatosi nell’Alessandrino costato la vita ad un bambino di 10 anni con palese ritardo nell’attivazione dei soccorsi e nello specifico dei VV.F., spiace doverne parlare dopo una tragedia simile ma e’ inammissibile che la collettività’ paghi il prezzo di un sistema inefficace e inadeguato.

E’ proprio su questa doppio “passaggio” che il Conapo in sinergia con alcuni sindacati Polizia e del servizio sanitario hanno dato vita ad una conferenza stampa il 30 giugno a Torino dove il denominatore comune e’ stato il confronto sulle criticità e problematiche emerse in questi mesi di avvio del suddetto sistema ora auspichiamo che la Regione Piemonte ascolti quanto prima le richieste di quegli enti che fanno parte del sistema soccorso e sicurezza e si apra al piu’ presto un tavolo di confronto.

Non vogliamo che anche in questa Provincia si accendano i riflettori sul problema a seguito di eventi cosi’ drammatici.

CONAPO
SINDACATO AUTONOMO VIGILI
DEL FUOCO
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