LegalNews: Registrazione delle telefonate e utilizzabilità in giudizio

La Suprema Corte con la sentenza n. 5259/2017 ha trattato il tema dei limiti di utilizzabilità in giudizio della registrazione di una conversazione telefonica.

  
a-
+
Nei caso preso in esame dalla Cassazione, relativo ad un diritto di natura agraria, un soggetto agiva in giudizio nei confronti di un altro allegando a fondamento della propria pretesa la registrazione di una conversazione telefonica intercorsa tra soggetti che non erano parti della causa.

Il tribunale competente, in primo grado, rigettava la domanda con condanna al pagamento delle spese di lite; la pronuncia veniva confermata dalla corte d'appello. L'interessato ricorreva perciò per cassazione.

La Suprema Corte, investita della questione, è rimasta nel solco del proprio orientamento, affermando che la registrazione su nastro magnetico di una conversazione telefonica può costituire fonte di prova, a norma dell'art. 2712 c.c., se colui contro il quale la registrazione è prodotta non contesti che la conversazione sia realmente avvenuta e che abbia avuto il tenore risultante dal nastro, sempre che non si tratti di conversazione svoltasi tra soggetti estranei alla lite: almeno una delle parti tra le quali la conversazione stessa si è svolta, perciò, deve essere parte della causa in cui la registrazione viene impiegata.

La Cassazione, ha quindi confermato la pronuncia dei giudici di merito.

Avv. Mattia Tacchini
www.novastudia.com Leggi QUI il post completo