Egidio Calloni intervistato dalla Gazzetta dello Sport

Il noto centravanti di Milan, Palermo, Verona e Verbania, nato Dairago, e ormai verbanese dalla stagione in C con i biancocerchiati, nella stagione 1971-1972, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport, per una analogia un po irriverente con Robinho.

  
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"Sciagurato a chi? Io i gol li ho sempre fatti, ma purtroppo c’è tanta gente che mi chiama così senza avermi mai visto giocare».

Carico, come quando affrontava il suo Milan da ex. E implacabile, come quella splendida punizione che firmò nell’81 contro il Diavolo quando giocava nel Palermo: 3-1 per i siciliani, tripletta di Egidio Calloni.

Sì, proprio lui, lo «sciagurato Egidio», come lo aveva soprannominato Gianni Brera dopo un errore clamoroso. La citazione manzoniana divenne un bollo e marchiò una dignitosissima carriera da attaccante rossonero, con 31 reti in campionato dal ‘74-75 al ‘77-78 e una Coppa Italia vinta anche grazie ai suoi gol.

Martedì, nella rubrica Tempi Supplementari di Alberto Cerruti, un lettore milanista deluso dai tanti errori sotto porta della banda Seedorf sosteneva: «Abbiamo massacrato il povero Calloni, ma Robinho è molto peggio e non capisco perché sia ancora al Milan"


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