"Il Natale dei semplici"

Sabato 9 dicembre 2017, alle ore 21.00, presso il Nuovo Teatro di Cannobio, si terrà Concerto narrante accompagnato dalla proiezione di immagini di presepi, natività e statuine, "Il Natale dei semplici".

  
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Serata con ingresso a offerta libera. Le offerte raccolte verranno destinate a Fondazione Comunità Attiva e a Progetti Slow Food Menu for Change

IL NATALE DEI SEMPLICI è un percorso musicale, narrativo, poetico e per immagini sul tema della Natività vista attraverso gli occhi dei “semplici”, di coloro che, per primi, accolsero e compresero il messaggio di pace.
Arpa celtica e bardica, organo e ciaramella interpretano le musiche del repertorio legato al Natale, d’autore o popolare, donando loro inediti arrangiamenti, arricchiti dalla raffinata presenza di un’originale set di percussioni.
I personaggi del Presepe (dal Pastor Gelindo alla Stefania, dal dormiente all’acquaiola, dal Re Nero al pescatore, dal suonatore di organetto all’Indiano…) hanno molte storie da raccontare.
Un’occasione per riannodare il legame con il vero Natale, con il mistero della fede che prende corpo in una realtà umanissima.
Il concerto narrante sarà accompagnato dalla proiezione di immagini di presepi, natività e statuine.

Una produzione dell’Associazione Culturale GABARE’, con il patrocinio, il contributo e la collaborazione dell’Amministrazione Comunale della Città di Cannobio e con la collaborazione delle Condotte Slow Food Lago Maggiore-Verbano e Valle Ossola,
in occasione del Terra Madre Day 2017

Il NATALE DEI SEMPLICI , nel 2015, ha debuttato nella Parrocchiale di Sant’Ambrogio a Omegna (VB) ed è stato replicato nella Collegiata di Sant’Antonio a Locarno (CH). Nel 2016 è andato in scena presso la Chiesa di San Bernardino a Caravaggio (BG), la Parrocchiale di Cireggio a Omegna (VB) e a Villò di Vigolzone (PC), nell’ambito dell’Appennino Folk Festival, con la partecipazione di Maddalena Scagnelli

Vincenzo Zitello, arpa celtica e arpa bardica
Paolo Pasqualin, percussioni
Giovanni Galfetti, organo
Carlo Bava, ciaramella
Maria Cristina Pasquali, progetto e narrazione

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