Mostra della Camelia

48° EDIZIONE DELLA MOSTRA DELLA CAMELIA DI VERBANIA E CANNERO RIVIERA.

  
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sabato 29 marzo 2014 - domenica 30 marzo 2014
5 milioni di esemplari di Camelia coltivati sul Lago Maggiore, collezionisti e floricoltori che presentano le più belle varietà!

Il Lago Maggiore con le sue atmosfere suggestive ed i suoi incantevoli scorci dedica un weekend alla sua Regina: la camelia. Il 29 e 30 marzo Verbania Pallanza e Cannero Riviera ospitano la 48ª edizione della mostra della camelia promossa dal Consorzio Fiori Tipici del Lago Maggiore, unico ente a livello europeo specializzato nella coltivazione di camelie ed altre acidofile, Comune di Verbania, Pro Loco di Cannero Riviera e con il patrocinio della Società Italiana della Camelia.

Due esposizioni e tante iniziative collaterali per far conoscere una pianta che sul Lago Maggiore viene coltivata in 5 milioni di esemplari da oltre un centinaio di aziende floricole e che, negli anni, ha ampliato la sua gamma di varietà grazie al lavoro di ricerca di esperti botanici, sapienti vivaisti e appassionati collezionisti come l’industriale lombardo Antonio Sevesi che fondò nel 1965 a Cannero Riviera la Società Italiana della Camelia, tuttora attiva.

Il 29 e 30 marzo si possono ammirare centinaia di esemplari di varietà di camelie e raffinate composizioni floreali sulle rive del Lago Maggiore a Verbania Pallanza, nei saloni di Villa Giulia e sotto i portici del Municipio, e a Cannero Riviera a Villa La Sabbioncella (dove soggiornò Garibaldi).

Da non perdere l’opportunità di visitare, in compagnia di guide specializzate, le più straordinarie collezioni di camelie custodite nei giardini botanici di Villa Taranto, Isola Madre, Villa Anelli (dove visse Antonio Sevesi) e Villa Rusconi Clerici (visite su prenotazione obbligatoria: Tel. 0323 503249), nel bosco di camelie di Cheggio e nel borgo di Oggiogno (visite senza prenotazione).

Non mancano le opportunità di shopping alla 48ª mostra della camelia: dalle piante selezionate e proposte direttamente dai floricoltori del Consorzio Fiori Tipici del Lago Maggiore, ai profumi e cosmetici alla camelia e altre essenze del lago, alle prelibatezze gastronomiche del territorio e persino specialità al fiore di camelia servite al Ristorante di Villa Giulia.

Come di consueto ampio spazio è dedicato ai bambini (5/10 anni) con coinvolgenti attività pomeridiane per imparare a fare talee di camelia, invasare una piantina e coltivarla correttamente. Ogni bambino riceverà in dono una camelia.

Sabato mattina a Villa Giulia è in programma il terzo meeting relativo alla camelia nell’ambito del progetto ForESTFlowers. Esso mira a stabilire un collegamento tra centri di ricerca europei e orientali (Italia, Belgio, Francia, Giappone e Cina) per approfondire la ricerca su quattro specie ornamentali di origine asiatica: azalea, camelia, ortensia e peonia. Il programma di scambi di personale, previsto dal progetto, è volto allo sviluppo e all`applicazione di metodi di caratterizzazione di risorse genetiche vegetali d`interesse per il breeding.Il progetto è finanziato da Unione Europea nell`ambito del Programma internazionale di scambio Marie Curie per il personale di ricerca (IRSE S-FP7). Tra i partner coinvolti il DiSAFA (Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari) dell`Università di Torino.

MOSTRA DELLA CAMELIA DI VERBANIA PALLANZA
Orario: sabato 29/3 dalle 10.30 (inaugurazione) alle 19; domenica 30/3 dalle 9.30 alle 19 - ingresso libero
Sede: Villa Giulia (Corso Zanitello 8) – Ingresso libero - Info: Ufficio Turismo Comune di Verbania Tel. 0323 503249 www.camelieinmostra.it

MOSTRA DELLA CAMELIA DI CANNERO RIVIERA
Orario: sabato 29/3 dalle 11.30 (inaugurazione) alle 19; domenica 30/3 dalle 10 alle 19 - ingresso libero
Sede: Villa La Sabbioncella (raggiungibile da Cannero SOLO a piedi o con servizio navetta)
Ingresso libero. Info: Pro Loco Tel. 0323 788943 – www.camelieinmostra.it

Info: www.camelieinmostra.it Tel. Comune di Verbania Ufficio Turismo 0323 503249/Pro Loco Cannero Riviera Tel. 0323 788943. Ufficio Stampa: LoStudio Comunicazione 0323 846919 info@lostudiovco.com

Curiosità’ sulla Camelia

E’ ricca di affascinanti curiosità la storia della camelia che deve il nome al missionario gesuita Georg Joseph Kamel, vissuto tra il 1661 e il 1704. Originaria del Giappone, Cina sud-orientale e zone limitrofe dell’Indocina, nei tempi antichi la camelia, grazie alla sua caratteristica di vivere centinaia di anni, era considerata simbolo di immortalità: ancora oggi viene piantata nei giardini dei templi buddisti.
La prima camelia giunse in Italia nel 1760 nel giardino della Reggia di Caserta grazie all’amicizia di Lord Nelson con l’ambasciatore inglese Sir Hamilton, mentre sul Lago Maggiore la prima fu una Camelia Pink Rosea e fece la sua comparsa sull’Isola Bella nella seconda metà dell’Ottocento. Nello stesso periodo, i Fratelli Rovelli – dopo aver lavorato per i Principi Borromeo nei giardini dell’Isola Bella e Isola Madre – diedero vita al più importante vivaio d’Italia per la produzione di acidofile con commercializzazione in tutta Europa. La sponda piemontese del Lago Maggiore, favorita dal clima mite, da una relativa umidità dell’aria e soprattutto dall’acidità del terreno, era il luogo ideale per coltivare queste piante.
In Europa la camelia divenne di gran moda nell’Ottocento e le signore dell’alta società (ma anche gli uomini) usavano la camelia come ornamento dei propri abiti. Venendo a tempi più recenti, sarà Coco Chanel a scegliere questo fiore come simbolo della sua prestigiosa Maison.
La camelia varcò anche la soglia della cultura con Alexandre Dumas che nel 1848 pubblicò “La dame aux camélias”, ripreso da Giuseppe Verdi nella Traviata (1853)..
Nel linguaggio dei fiori la camelia è sinonimo di perfetta bellezza e superiorità non esibita; se regalata è segno di stima.


telefono: +39 0323 503249 Leggi QUI il post completo