FdI: ospedale unico ci vuole prudenza

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Fratelli d'Italia riguardo le recenti dichiarazioni del sindaco Archetti e del sindaco Albertella sull'Ospedale Unico.

  
a-
+
Abbiamo appreso, nella giornata di ieri dagli organi di informazione, le dichiarazioni del sindaco di Vignone Giacomo Archetti che intervenendo pubblicamente, nella sua qualità di membro della Rappresentanza dei sindaci dell'ASL VCO, si è dichiarato decisamente a favore dell'ospedale unico. Archetti ha poi aggiunto che, con il suo intervento portava "la posizione dei sindaci che mi hanno eletto all'interno dell'organo che li rappresenta".

"Francamente mi sorprende l'esternazione del sindaco di Vignone Archetti" dichiara Damiano Colombo, capogruppo di Fratelli d'Italia a Verbania e delegato del partito per il Verbano. "Ci sorprende ancor di più che si senta in diritto di rappresentare il pensiero di altri sindaci pur non condividendo con loro la posizione assunta. Da un sindaco mi aspetterei poi che esternasse con più prudenza i suoi entusiasmi su una struttura ma che, sopratutto, guardasse con lucidità alle criticità di un percorso tutt'altro che già definito. Il protocollo d'intesa siglato dalla Rappresentanza dei sindaci nel Novembre 2015, infatti, scadrà a fine 2019, e pare davvero improbabile, come ben ha ricordato il sindaco di Cannobio Giandomenico Albertella, che i tempi vengano rispettati."

"Il vero rischio - chiosa Colombo- è che, di questo passo, occorrano ancora anni per realizzare l'opera e che, scaduto l'accordo, non esistono ad oggi garanzie sui servizi, primo fra tutti per esempio, sul mantenimento dei due DEA. Mi chiedo se Archetti, mentre fa fuochi d'artificio per questo progetto e per il suo iter ancora così nebulosi, pensi alla buona regola di prudenza che un sindaco sempre deve rispettare quando si approccia a opere così grandi e strategiche. Noi pensiamo che occorra guardare con occhio obiettivo e prudente questo percorso e, in questa
battaglia, siamo e saremo vicini a quei sindaci come Albertella che, prima di gioire del nulla, osservano a 360 gradi e poi parlano".
Leggi QUI il post completo