Fronte Nazionale: chiede modifiche ai lavori lungolago Pallanza

Riceviamo e pubblichiamo, una lettera aperta del Gruppo Consiliare Fronte Nazionale, indirizzata al Sindaco e all'Assessore ai Lavori pubblici, che chiede modifiche al progetto lungolago di Pallanza

  
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LUNGOLAGO DI PALLANZA
LETTERA APERTA AL SINDACO DI VERBANIA E ALL'ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI

Egregio Signor Sindaco, Egregio Assessore

Le polemiche, non certo strumentali, inerenti i lavori del Lungolago di Pallanza ci hanno convinto a rivolgerVi un appello per un ripensamento, ancora possibile, prima della conclusione dei lavori.
Le esperienze inerenti la realizzazione del CEM ci confermano che anche i progetti definitivi possono essere modificati se si presentano criticità.

Ora è innegabile che alcune migliorie possono ancora essere apportate al progetto e ci riferiamo sia alla larghezza della carreggata sia alla tipologia della pavimentazone a bordo lago che ancora non è completata.
Per la carreggiata, se è pur vero che la larghezza rispetta le norme, è innegabile che i 5,60 m di largezza sono insufficienti a garantire l'incrocio di pullman turistici il cui transito, nella zona degli alberghi, va garantita. La riduzione di un metro della cosidetta “piazza diffusa” non comprometterà certo le finalità che si è proposta l'amministrazione.
In secondo luogo è senz'altro infelice la scelta dei cubetti di porfido nella passeggiata a bordo lago per almeno tre fattori non presi in considerazione:
1- Il colore grigio monocromatico ha un effetto avvilente sul paesaggio. La scelta di ottimi autobloccanti che oggi offre il mercato consentirebbe giochi di colore estremamente gradevoli.
2- l'irregolarità del fondo, gia sperimentata a bordo strada, renderà la passeggiata difficoltosa e poco gradevole a disabili e bimbi in carrozzina per i tremolii trasmessi, a chi ha problemi di deambulazione per patologie ai piedi ed arti inferiori, senza contare giovani donne e signore che calzano i tacchi. Gli autobloccanti lisci superebbero il problema.
3- motivi economici: i costi del porfido e la messa in opera sono sensibilmente superiori a quelli di lastre autobloccanti. I risparmi consentirebbero ulteriori abbellimenti nella scelta dell'arredo floreale dopo la non sempre felice eradicazione di quello esistente.

Questa nostra iniziativa pubblica, assolutamente priva di intenzioni polemiche o finalità politiche di parte, è dettata esclusivamente dalla constatazione che tale opera è troppo importante per l'immagine della città e rappresenta una tappa fondamentale per il rilancio turistico.

Non perdiamo una occasione irripetibile per rendere Pallanza il più accogliente possibile.


Giorgio Tigano Capogruppo Sara Bignardi Consigliere Comunale
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