Tassa di sbarco sulle Isole

Primo via libera, venerdì sera in consiglio comunale a Stresa, alla tassa di sbarco sulle isole: 0,50 euro per ogni passeggero dei battelli di linea, 1,50 per coloro che decideranno di visitarle tutte e 3.

  
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Dal sito: stresanotizie.blogspot.it

Il regolamento di applicazione, va precisato, non entra subito in vigore, dovrà essere inviato al ministero competente che potrà fare le sue osservazioni.

Dal punto di vista politico, al momento del voto in aula, scontato il no di Piero Vallenzasca e Lucio Alberto Casaroli (Insieme), assenti i leghisti Alessandro Bertolino e e Matteo Diverio, da segnalare l’astensione dell’assessore, e capogruppo di maggioranza, Alberto Galli.

Astensione motivata con la prossima scadenza del mandato elettorale, a Stresa si vota il prossimo anno, e con l’opportunità di lasciar dirimere la questione alla prossima amministrazione. “Solito” scontro verbale tra Vallenzasca e il sindaco, Canio Di Milia.

Secondo il consigliere di minoranza la tassa di sbarco sarebbe applicabile soltanto sul mare, nonostante il ministero abbia dato parere favorevole alla richiesta del comune di Stresa. Ma non è su questo che le lame della dialettica si sono incrociate.

Come in altre occasioni, accennando alla professione forense del primo cittadino, Vallenzasca ha sostenuto che le iniziative legali intraprese dal sindaco si sono rivelate,, alla prova dei fatti, dannose per gli interessi dell’amministrazione. Nessuna frizione sugli altri punti presentati dalla giunta: tutti adempimenti burocratici e modifiche regolamentari.

In chiusura, respinta la mozione di Insieme e Lega Nord sulla convenzione relativa al rinnovamento tecnologico delle funivia. Giudicate “insoddisfacenti” le risposte alle interpellanze presentate su l lido di Carciano, sulla mancata manutenzione del verde pubblico, sulla gestione del demanio idrico, sui ritardi nel riavvio dei lavori al porto turistico, sulla mancata apertura della sala giochi data per certa due anni fa dal vicesindaco Giuseppe Bottini, sulla riadozione del piano paesistico comunale. Leggi QUI il post completo