Tutto pronto per il Monterosa Est Himalayan Trail

A Macugnaga tutto è oramai pronto per il MEHT il 1° Monterosa Est Himalayan Trail. Saranno poco meno di quattrocento i partecipanti alle gare in programma domenica prossima.

  
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Ricco il parterre dei partecipanti con numerosi top runner al via della 60K: Stefano Ruzza, Simone Musazzi, Max Valsesia, Michele Fantoli, Stefano Cerlini, Stefano Trisconi. Fra le donne troviamo la recente vincitrice della Stràgranda Monterosa, Giulia Saggin, Laura Trentani, terza alla Yukon Arctic Trail, sulla distanza delle 300 miglia. Nutrita la partecipazione dei local: Walter Berardi, Andrea Vola, Davide Chiodi, Andrea Zangarini, Damiano Fornetti, Marco Lana, Enzo Rolando. Alla scoperta del paesaggio: Roberto Delfanti, blogger running.

Una presentazione particolare la merita Giulio Ornati, l’uomo immagine di questo MEHT. Il suo è un curriculum da Top Trailer plurivincitore della Maratona della Valle intrasca in coppia con Stefano Trisconi. Vincitore del TerraAcquaCielo - 1° Maremontana 60 K - 1° Tuscany crossing 103 K - 1° Bettelmatt ultra trail 83 K. Primo degli italiani all’ultimo UTMB 170 K e trionfatore in molte altre grandi classiche del Trail e dell’UltraTrail.

Il via sarà dato alle ore 4.00 da Staffa. Tempo massimo 19 ore.

Il percorso prevede la discesa fino a Pestarena poi la salita a Stabioli, Mondelli, Passo di Mondelli, Mattmark (Svizzera), Passo del Moro, Pecetto, Roffelstaffel, Belvedere, Lago delle Locce, Zamboni, Rosareccio, Lago delle Fate, Isella, Staffa.

Per gli atleti che opteranno per la 25K il percorso si snoderà solo lungo la seconda parte del precedente tracciato: Staffa, Pecetto… e ritorno a Staffa. Ben accetta anche la staffetta 35K + 25K l’intero percorso è stato suddiviso in due tranche.

Aperto a tutti, sabato 28 si terrà il primo Walser Mini Trail – camminata non competitiva su strada, sulla distanza di circa 4 km. Partenza: ore 11:00 dal MEHT Village a Pecetto. Premiazioni direttamente presso il MEHT Village dopo l’arrivo dell’ultimo partecipante.


Foto Stefano Balossi Leggi QUI il post completo