Temporali improvvisi: interventi della Guardia Costiera

Erano le ore 15:30 circa di ieri pomeriggio (28.07.2018) quando sul Lago Maggiore un improvviso mutamento delle condizioni meteorologiche ha colto di sorpresa numerosi diportisti che già dalla mattinata, complici le elevate temperature, si erano riversati sulle acque lacustri con i propri natanti.

  
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Numerose sono state le segnalazioni e/o richieste di soccorso pervenute alla Sala Operativa del 2° Nucleo Mezzi Navali Lago Maggiore – Guardia Costiera, con base operativa a Solcio di Lesa, sia dal Numero Blu 1530 che dal N.U.E. (Numero Unico di Emergenza) 112.

La macchina dei soccorsi, già in preallarme a seguito di un’allerta meteo diramata dalla Prefettura di Verbania, non si è fatta trovare impreparata e grazie alla sinergia posta in essere tra gli uomini ed i mezzi della GUARDIA COSTIERA e dei VIGILI DEL FUOCO si sono riuscite a fronteggiare tutte le emergenze.

In particolare, sono due gli interventi di soccorso che hanno visto impegnati i soccorritori dei predetti Comandi.

La prima segnalazione riferiva di una barca a vela capovolta in prossimità del porto di Laveno Mombello (VA). Il Comando del Nucleo Mezzi Navali Lago Maggiore – Guardia Costiera richiedeva l’intervento di un’unità dei Vigili del Fuoco di Verbania che prontamente raggiungeva la posizione indicata e prestava assistenza all’unità ed alle persone in difficoltà, già recuperate ed assistite sul posto da un altro diportista di passaggio.

La seconda richiesta proveniva dagli occupanti di un natante a vela in balia delle onde arenato in località Ranco (VA). Proprio l’improvviso mutamento delle condizioni meteo, caratterizzate da un forte vento, aveva visto il formarsi in brevissimo tempo di moto ondoso sullo specchio acqueo lacustre. L’autorità coordinatrice del soccorso, il locale Comando della Guardia Costiera di Solcio di Lesa, inviava sul posto il proprio battello pneumatico G.C. A72, già in pattugliamento nelle acque del basso lago.

Non appena giunti sul posto, i soccorritori, valutando la possibilità di disincaglio dell’unità e recupero degli occupanti, ritenevano necessario l’intervento di operatori in acqua e pertanto richiedevano l’ausilio di un’unità dei Vigili del Fuoco. Di lì a poco giungeva in zona di operazioni il battello pneumatico FB12 del Comando Provinciale VV.F di Varese che con i suoi operatori di superficie provvedeva al disincaglio dell’unità da diporto che faceva rientro al proprio approdo con le due persone soccorse a bordo in buone condizioni di salute, assistita dal G.C. A72 della Guardia Costiera.

Giova infine ricordare che, sul tutto il territorio nazionale, è attivo, 24 ore su 24, il numero BLU 1530 per ogni emergenza in mare e sui Laghi Maggiore e Garda.

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