Montani su misure crack delle banche

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del senatore della Lega Enrico Montani, a margine del decreto Milleproroghe ed in particolare al tema del crack delle banche.

  
a-
+
Giovedì pomeriggio il Senato della Repubblica ha licenziato con 151 sì e 93 no il testo del decreto Milleproroghe 2018, che è dunque diventato legge dello Stato. E tra le misure approvate in via definitiva, ci sono anche quelle relative ai risparmiatori italiani colpiti dal crack delle banche.

Tutto ciò riveste particolare importanza per quanto riguarda il Vco e novarese, che come noto ha pesantemente risentito delle vicende che hanno coinvolto la ex Veneto Banca, con centinaia di cittadini che si sono ritrovati in tutto, o in parte, privati di quanto avevano messo via nel corso di una vita.

Le modifiche delle norme sul Fondo di ristoro in favore dei risparmiatori, prevedono ora l’estensione del rimborso ai risparmiatori destinatari di pronunce favorevoli dell’Arbitro per le controversie finanziarie. Si tratta di un rimedio di eccezionale efficacia in favore di coloro che, avendo perso tutti o buona parte dei risparmi a causa dell’azzeramento del valore dei titoli azionari, non abbiano potuto per ristrettezze finanziarie, o voluto, per sfiducia nelle istituzioni, ricorrere all’autorità giudiziaria.

Con il  testo così modificato, si apre un doppio binario: per i risparmiatori che abbiano già avviato i ricorsi all’Arbitro e che ottengano un lodo arbitrale favorevole entro il 30 novembre 2018, opera un regime transitorio, che prevede la necessità di presentare un’istanza alla Consob al fine di accedere ad un rimborso immediato di una quota del 30% (con un limite massimo di 100.000 euro) del capitale liquidato dall’Arbitro; per gli ulteriori risparmiatori che non abbiano ancora presentato ricorso e/o non ottengano un lodo favorevole entro il 30 novembre 2018, si apre la possibilità di attivare l’Arbitrato e, una volta acquisito un lodo favorevole, di ricevere il ristoro da parte del Fondo.

Per il senatore della Lega Enrico Montani, «il passaggio istituzionale di ieri segna un altro provvedimento di questo governo a favore dei cittadini più deboli, in questo caso, per restare al mio territorio di appartenenza, di tutte quelle famiglie che nel Verbano Cusio Ossola e novarese sono state messe in ginocchio dalla sciagurata gestione dell’ex Veneto Banca”.
Leggi QUI il post completo