Vega Occhiali Rosaltiora ospita PlayAsti

Dopo la vittoria esterna a Montalto Dora arriva un match casalingo probante per Vega Occhiali Rosaltiora in questa Serie C, nella quale, va detto, il sodalizio verbanese sta recitando in maniera sicuramente positiva e non solo sul campo.

  
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Domenica alle 18.30 al PalaManzini di Verbania Pallanza, in Via Madonna di Campagna, arriva una squadra molto quotata come PlayAsti, che in classifica è quarta a 11 punti contro i 9 delle verbanesi di Andrea Cova. La squadra allenata da Alessio Bellagotti su sei partite ne ha vinte cinque perdendo solo una volta.

Una compagine da prendere con le molle sia perché ben allenata da un bravo coach sia perché è certamente molto competitiva, soprattutto, dicono gli addetti ai lavori, al centro, ruolo nel quale può contare su giocatori di alto livello. Tra le mura amiche però le lacuali tengono sempre a far bene, spinte da un pubblico sino ad ora commovente nel sostenere le ragazze; c’è da aspettarsi una partita di alto livello: “Mi auguro chela partita che andremo a giocare domenica sia come una nostra e normale partita casalinga – spiega coach Andrea Cova - sulla falsariga di quelle fatte sino ad ora; con un bell’ambiente in palestra, con tanto pubblico che possa assistere ad una partita godibile anche perché il livello delle due squadre che si affrontano è davvero interessante.

Loro sono una formazione basata sicuramente su elementi giovani e promettenti ma con anche l’inserimento di alcune giocatrici di grande capacità ed esperienza come una forte centrale che ha giocato in A2 ed una banda che arriva dalla Serie B. Ovviamente con atlete del genere è chiaro che Asti sia una formazione fatta per ben figurare, allenata da Alessio Bellagotti che è un amico ed un tecnico di grande capacità, molto preparato.

Da parte nostra la focalizzazione è quella di proseguire nel cammino che ci siamo dati come obiettivo; la riduzione degli errori, il mantenere la concentrazione negli scambi lunghi nei quali ultimamente siamo andati un pochino in difficoltà. Ci vuole lavoro e pazienza ma ci arriviamo. Per il resto credo proprio che domenica sarà una gran bella partita da vedere e mi auguro che le ragazze possano giocare sempre nella solita ‘bolgia’ che diventa il PalaManzini grazie ai nostri tifosi che sono il settimo giocatore in campo. Potranno sembrare cose di secondaria importanza ma non è così; a noi il tifo fa un gran bene”.
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