Cattaneo: "Zacchera cerca alibi politico"

"Quale "...importante esponente del centrodestra locale con incarichi di rilievo a livello regionale..." intervengo sulle recenti dichiarazioni dell’On. Marco Zacchera". Così il Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Valerio Cattaneo inizia il suo intervento.

  
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"Non entro nel merito specifico di quanto dichiarato dell’ex Sindaco e quindi delle sue suggestive teorie su presunti complotti!

Detto questo sgombro subito il campo da eventuali dubbi e illazioni: non ho mai ricevuto alcun dossier diffamatorio e denigratorio!

Semplicemente all’indomani di una riunione politica e in vista di nuovi incontri, mi è stata fatta pervenire una relazione di tre pagine, nella quale erano descritti i motivi di tensione all’interno della giunta.

Tutto qui! Mi pare fosse una cosa squisitamente normale che al referente politico provinciale di un partito gli Assessori che si riconoscevano in quel partito, dovessero e potessero illustrare la situazione comunale durante una verifica politica in corso.

Ricordo che nel corso di un confronto con l’ex Sindaco, abbiamo dato carta bianca a Marco Zacchera per la composizione della nuova giunta che, per quanto ci riguardava dissi chiaramente che avrebbe potuto essere addirittura anche di soli 4 assessori tutti scelti dal Sindaco!!!

Avevamo solo chiesto che in Giunta potessero essere rappresentati tutti i principali Gruppi politici che lo sostenevano e che venissero raggiunti alcuni obiettivi inseriti nel programma dell’ultimo anno; per noi avrebbe potuto, nell’interesse della città finire tranquillamente il mandato fino al 2014!

Di fronte ad una proposta rispettosa e concreta che andava incontro a quanto chiedeva l’ex Sindaco, pochi giorni dopo, inspiegabilmente Zacchera sceglieva di dimettersi!

Personalmente, ma forse sbaglio, mi sono fatto un’opinione che Zacchera abbia cercato e ancora oggi stia cercando di creare un alibi politico per motivare le proprie dimissioni da Sindaco, forse consapevole di alcuni propri limiti nel governare la città e, probabilmente, conscio delle difficoltà di mantenere eclatanti e roboanti promesse elettorali come quella, ad esempio, della creazione di nuovi 1000 posti auto.

Lui che è un uomo attento e dotato di un buon fiuto politico, credo che in cuor suo incominciasse a dubitare del fatto che, se si fosse ricandidato Sindaco di Verbania, molto probabilmente nel 2014 sarebbe andato incontro ad una sonora sconfitta elettorale, dolorosa e la prima, dopo il ragguardevole record di 21 successi consecutivi di cui Zacchera ama vantarsi di tanto in tanto.

Ma amministrare una città non è come partecipare alla Coppa dei Campioni; significa avere capacità di ascolto, confronto e condivisione anche e soprattutto quando ci sono momenti di tensione.

Per quanto ne so, gli Assessori che Zacchera ha messo nel mirino, donne e uomini capaci, per bene onesti e fino a prova contraria corretti, hanno due sole colpe: quella di aver lavorato bene nell’interesse della città e quella di aver sollevato democraticamente in giunta e a viso aperto di fronte al loro Sindaco, perplessità, dubbi su alcune iniziative proposte, esprimendo considerazioni tese a salvaguardare sotto tutti i punti di vista la dignità e l’onorabilità della città, dell’amministrazione comunale tutta, Sindaco compreso.

Spy Story a parte, è eccezionale l’annuncio di una richiesta danni per ben 1 milione di Euro, forse per lesa maestà? (manco Obama oserebbe tanto!); giusta però la decisione di devolverli ai servizi sociali di Verbania, semmai venisse riconosciuta, sia per il valore morale della scelta che per il fatto che potrebbe contribuire a contrastare le recenti politiche di spending review che stanno purtroppo indebolendo dei servizi essenziali e di grande importanza a cui si rivolgono in molti anche per farsi aiutare nei momenti di disagio psicologico e personale.

Valerio Cattaneo"
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