Festival dell’Himalaya

Musical Ruota della Vita (The Wheel of Life) scritto e interpretato da United Peace Artists. Teatro Il Maggiore Verbania - sabato 6 luglio 2019. Un arcobaleno di musica e colori dedicato alla pace interiore al benessere sociale e alla cura dell’ambiente.

  
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Mostra nel foyer ore 18.00 – spettacolo ore 20.30.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti, offerto dalla Fondazione Lama Gangchen per una cultura di pace.

Dopo il successo degli anni scorsi, sabato 6 luglio torna al Teatro Il Maggiore di Verbania il Festival dell’Himalaya. Un breve viaggio in Oriente, per immergersi nella cultura e nelle atmosfere spirituali del Tibet.

Nel foyer del teatro, dalle ore 18.00, sarà allestita una mostra di arte sacra, libri, calligrafie tibetane, con un mercatino di oggetti d’artigianato.

Vi saranno anche un info point dell’Albagnano Healing Meditation Centre, centro buddista fondato vent’anni fa da T.Y.S. Lama Gangchen ad Albagnano di Bee, a pochi chilometri da Verbania, e uno di Help in Action Onlus, organizzazione a sostegno delle popolazioni himalayane, anch’essa fondata da Lama Gangchen.

Inoltre alcuni monaci tibetani realizzeranno un mandala di sabbie colorate, un’opera d’arte minuziosa e perfetta, che a fine serata verrà distrutta – come vuole la tradizione – per simboleggiare l’impermanenza dei fenomeni.

Alle 20.30 una preghiera di pace cantata dai monaci tibetani darà il via allo spettacolo, presentato da Marco Columbro.

Si tratta del musical La ruota della vita (The Wheel of Life), scritto e interpretato da United Peace Artists, la compagnia teatrale formata da monaci e monache del monastero di Ganden Tashi Choeling, in Germania, che prima di prendere i voti erano professionisti dello spettacolo e che ora, per una sera, smettono le tonache e tornano a indossare gli abiti di scena.

Brevi sketch alternano recitazione, musica e balli, toni umoristici e riflessioni impegnate, accompagnando lo spettatore attraverso i fondamentali della filosofia buddista: dalla legge del karma – le cause e gli effetti delle nostre azioni – all’interdipendenza di tutti i fenomeni, al ciclo del samsara, da cui si può uscire seguendo gli insegnamenti del Budda.

Dedicato alla pace interiore, al benessere sociale e alla cura dell’ambiente, il Festival dell’Himalaya, offerto da Fondazione Lama Gangchen per una cultura di pace, approfondisce così il dialogo tra le antiche tradizioni del buddismo tibetano e il mondo variegato e complesso dell’Occidente contemporaneo.

Un’occasione di festa, di conoscenza reciproca e di esperienze culturali vi aspetta al Festival dell’Himalaya: un evento in cui potrete scoprire le originali atmosfere artistiche himalayane e il loro adattamento alla cultura occidentale.

La scelta del Teatro Il Maggiore non è casuale ma è il luogo ideale per una festa tra vicini di casa e una buona occasione per ricambiare l’ospitalità del Verbano offrendo un assaggio della cultura himalayana. Infatti, a pochi chilometri da Verbania, da quasi vent’anni T.Y.S Lama Gangchen ha fondato l’Albagnano Healing Meditation Centre, un centro di studio e pratica di buddhismo, nell’accogliente e graziosa Albagnano di Bee (VB). Visitandolo, si potranno ammirare le preziose statue e gli originali arredi sacri della sala di meditazione, il Tempio del cielo sulla terra, oppure partecipare ai tanti seminari, laboratori e attività organizzati durante tutto l’anno. Nell’ampio parco si può visitare un’autentica yurta (tenda) mongola.

Oltre a far conoscere il messaggio di guarigione e di pace dello scienziato interiore Buddha Shakyamuni qui in Occidente, Lama Gangchen si adopera a sostegno delle popolazioni himalayane e ha fondato, a questo scopo, la Help in Action Onlus che, nei suoi venticinque anni di attività, ha realizzato migliaia di programmi di adozione a distanza di bambini, anziani e monaci. Ha anche finanziato la costruzione di ambulatori sanitari e acquedotti, nonché la riforestazione di alcune zone desertiche.

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