Malescorto: i vincitori

La 20a edizione del festival di cortometraggi verrà ricordata per il record di corti partecipanti. Premio Malescorto 2019 a “2.a klass” (Seconda classe) di JimmyOlsson.

  
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Quarantanove paesi si sono trovati idealmente riuniti nel piccolo borgo di Malesco: la ventesima edizione di Malescorto (sostenuta da Regione Piemonte, Ente Parco Nazionale Val Grande, Fondazione Comunitaria del VCO,

Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori delle province di Novara e VCO, Associazione Musei dell’Ossola e Centro Servizi per il Territorio Novara-Vco) è stata molto apprezzata dal pubblico, numeroso fin dalla prima giornata.

Il Cinema Comunale di Malesco ha ospitato dal 30 luglio al 2 agosto, ogni sera, le proiezioni dei cortometraggi della Selezione Ufficiale. Sabato 3 agosto, nell'ambito della giornata conclusiva, il numeroso pubblico ha potuto fare una full immersion nel mondo dei corti, visionando su grande schermo i cortometraggi vincitori, tra cui anche quello premiato dagli stessi spettatori nella serata di venerdì 2 agosto, "Ian. Una historia que nos movilizarà" (Ian. Una storia che ci mobiliterà) di Abel Goldfarb.

Di seguito l'elenco completo dei premi assegnati nell'ambito della ventesima edizione di Malescorto.

Premio Malescorto
“2.a klass” (Seconda classe)
di JimmyOlsson
Per il messaggio di civiltà contenuto in un'opera che riesce a ricordarci come i bambini siano simili a dei fogli di carta bianca. Se noi, con il nostro esempio, scriveremo su di essi parole d'odio avremo un mondo fatto di paura e pregiudizio, ma se invece sapremo trasmettere amicizia, conoscenza e fiducia nel prossimo ciò rappresenterà il nostro più grande investimento per un futuro illuminato e prospero.

Premio Cinema d’Animazione
“Piat minut do moria” (Cinque minuti dal mare)
di Natalia Mirzoyan
Per l'uso sicuro e competente di un'arte evocativa, in continuità e progresso rispetto alla grande scuola di animazione russa, in grado di ricordarci il dono della capacità di ogni individuo di creare e trasfigurare la realtà nel continuo gioco di intervenire ed evadere da essa, attraverso un pensiero creativo anche quando questa sembra irremovibilmente sigillata nei consumati riti quotidiani.

Premio Cinema e Sviluppo Sostenibile
“Birthplace” (Luogo di nascita)
di Sil Van der Woerd e Jorik Dozy
L’inquinamento della plastica nei nostri mari prorompe in tutta la sua gravità con le immagini di questo video musicale subacqueo che sapientemente traspone la bellezza della vita marina a quella incombente e massiva di un’isola galleggiante di spazzatura.

Premio Trasmettere Architettura
“Lune”
di Duccio Brunetti
Straordinaria città medievale, Spoleto è tra le città simbolo della cultura internazionale. In questi 9 minuti si assiste all’esaltazione di architetture uniche che vengono a svelarsi, inquadratura dopo inquadratura, arricchite dalla presenza di lune graziosamente adagiate. L’artista Giancarlo Neri mette in mostra l’affascinante Spoleto illuminata da 60 luminosi globi dorati. Questo cortometraggio non solo trasmette emblematicamente l’architettura di una parte del nostro paese, ma la arricchisce di un’opera artistica degna del luogo che la accoglie.

Menzione speciale Miglior Corto Documentario
“Abuelo fuego” (Nonno fuoco)
di Alfonso O’Donnell Gonzalez de Castejon
In un quadro mirabile di riprese di paesaggi, ambienti, fiumi e natura, l’incantevole voce narrante ci interroga, per mezzo delle sue domande al “nonno fuoco”, sulla nostra capacità di imparare di nuovo a leggere la Terra, i suoi elementi (fuoco, aria, acqua, terra) e le sue identità, attraverso la chiave di una trasmissione orale della cultura.

Menzione speciale Miglior Corto di Finzione
“La bête” (La bestia)
di Filippo Meneghetti
Con un sapiente uso della fotografia, il regista ha trasportato lo spettatore indietro nel tempo, portandolo a rivivere angosce e timori ormai dimenticati.

Menzione speciale della giuria
“Selfies”
di Claudius Gentinetta
Un'opera che, in modo ironico e dinamico, illustra allo spettatore la deriva grottesca verso la quale un'eccessiva comunicazione narcisistica e priva di discernimento conduce.

Menzione speciale della giuria
“The endless” (L’infinito)
di Edouard Calemard, Corentin Gravend, Claire Le Teuff, Nicolas Lourme, Romaric Vivier e Mikel Zuloaga Per l'uso poetico della computer grafica che, in questo raro e prezioso esempio, riesce ancora a concedere allo spettatore di completare l'opera con la sua immaginazione, potenzialmente infinita.

Menzione speciale “Maleschools”
“Tra cielo e terra”
del Liceo Artistico e Coreutico “Ciardo-Pellegrino” di Lecce
Dario Patrocinio e Noemi Rossano
Il corto risulta essere il perfetto collegamento tra immagine e narrazione.

Premio “Maleschools”
“Il fiore d’inverno”
di Istituto Comprensivo “F.lli Casetti” di Preglia – Crevoladossola (VB)
Scuola Media di I Grado di Varzo (VB), Classe 3a
Per averci emozionato raccontando una storia d’amore che lega generazioni e memoria.

Menzione Speciale Volontariato e Solidarietà
“Dreaming Folk”
di Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della Valle d’Aosta - Alessandro Stevanon
La qualità video, il montaggio e la sequenzialità dei concetti e delle esperienze del protagonista ci sono piaciuti molto, così come, a livello di contenuti, il fatto che il protagonista, seppur non vedente, faccia fotografie per “immortalare” le sensazioni che prova e il fatto che “la musica è tutto ciò che non è al buio”.

Menzione speciale Miglior Corto della Provincia del VCO
“Val Grande. Itinerario di circostanza”
di Ivan Gnani

Menzione speciale Miglior Corto della Provincia del VCO
“L’arte del mosaico”
di Andrea Paracchini

Menzione speciale Miglior Corto della Provincia del VCO
“H2O”
di Roberto Bianchetti

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