Firmato accordo per il “Metrò dei Walser”

Storica firma tra i sindaci dei Comuni di Formazza, Bruna Papa, e di Bosco Gurin Alberto Tomamichel, che si sono incontrati nei giorni scorsi per la stipula di una dichiarazione d’intesa per la progettazione e la costruzione di una funicolare fra Bosco Gurin e Fondovalle di Formazza.

  
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Nella dichiarazione di intesa il collegamento tra i paesi walser di Bosco Gurin e la Valle Formazza è inserito nel Masterplan Alta Valle Maggia, promosso dai Comuni della Vallemaggia (ASCOVAM). Il piano di sviluppo nato nell’ambito della Politica economica regionale della Confederazione Svizzera, intende promuovere lo sviluppo economico attraverso il coordinamento delle politiche settoriali.

L’opera, già considerata fattibile nel piano svizzero, permetterebbe di collegare l’alta Vallemaggia con l’asse del Lötschberg (Domodossola) e contribuire alla realizzazione di un circuito alpino, insieme con il progetto di collegamento della Vallemaggia con la Valle Leventina, e permetterebbe di creare delle sinergie con la regione turistica della Valle Formazza e dell'Ossola.

“Un obiettivo di sviluppo ambizioso, ma tendente ad ottimizzare vicinanza e risorse dei due territori, - dichiara Bruna Papa - dei quali il piccolo Comune di Formazza è il promotore per parte italiana mentre per la parte svizzera è promosso dalla società Grossalp proprietaria degli impianti sciistici di Bosco Gurin. Si prevede la progettazione e la costruzione di un'infrastruttura di trasporto pubblico ferroviario o simile in galleria tra Formazza e Bosco Gurin, un progetto nato 20 anni fa e strutturato grazie a un Interreg, ovviamente ammodernato, che porterà ossigeno a queste due comunità, in termini di spopolamento della montagna e di declino socio economico”.

Soddisfatto anche il sindaco di Bosco Gurin Alberto Tomamichel “L’obiettivo è quello di stabilire un collegamento transfrontaliero fra Vallemaggia e Valle Formazza, quindi fra Bosco Gurin e Fondovalle. Più particolarmente si tratterebbe di sfruttare le peculiarità della zona e le infrastrutture esistenti sui due versanti per promuovere un ulteriore importante sviluppo economico/turistico delle due regioni”.

All’incontro era presente anche il Consigliere regionale Alberto Preioni: “Abbiamo assistito ad una firma importante. Questo progetto potrebbe cambiare il futuro delle prossime generazioni del Piemonte e del Ticino. E’ un progetto di importanza strategica, che porterebbe diverse opportunità, in termini di lavoro, turismo e di scambi culturali”.

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